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Ardere legna resinosa

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  • #31
    io non l'ho mai fatto ma ho trovato questi consigli.
    spaccare i tronchi(mazza e cunei) lunghi circa 1.5/2 metri(dipende poi dalla pezzatura che ti serve)in quarti/ottavi-posizionarli in piedi al coperto in ambiente ventilato-lasciarli asciugare almeno un anno(anche2)-tagliarli alla lunghezza necessaria.
    La resina dovrebbe accumularsi alla base del pezzo spaccato ,scartando una piccola parte del tratto inferiore(20 cm) il resto dovrebbe essere libero dalla resina.
    avrai un legno che ti darà caldo subito, bruciando abbastanza velocemente ,mischiato con essenze più dure avrai anche della buona brace .
    Non mi preoccuperei molto dei depositi in canna fumaria ,più facili a formarsi nelle stufe,con la solita pulizia annuale ti togli incrostazioni e preoccupazioni
    Ultima modifica di gigiu; 24/03/2012, 17:48. Motivo: precisazioni
    bau bau

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    • #32
      Grazie Giugiu.
      Mi rimane però un dubbio: tu mi parli di pezzi lunghi fino a 2 metri da spaccare con mazza e cunei... mentre ringo dice che oltre i 30 cm già si comincia a soffrire per spaccarli. Come interpretare questa differenza? Pensi che sia possibile spaccare pezzi da oltre un metro e mezzo? Mhhh... ho qualche dubbio.

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      • #33
        io giugno passato ad un mio cliente ho spaccato un pino marittimo con lo spaccalegna i pezzi erano lunghi 50cm e larghi diciamo 60cm e ci sono voluti due giorni di lavoro il pino era stato tagliato un anno fà è stata una bella faticata. prima di spaccarli con lo spaccalegna ho tagliato i due i tronchi con la mia ps7300pechè da solo non c'è la facevo al metterli sullo spaccalegna ciao carlo

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        • #34
          Parli di uno spaccalegna idraulico, giusto?
          Ma io non ce l'ho e mi toccherà farli a mano (con calma!). Quindi meglio tenersi sotto i 50 cm, dico bene? 40 cm. può andare?
          Ringo parlava di un prodotto da bruciare dopo che si è usata legna di pino per un po' di tempo (una stagione? o meno?): mi sapete dire il nome?.
          Grazie

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          • #35
            spaccando pezzi lunghi puoi avere problemi se trovi tanti nodi altrimenti con 3-4 cunei una buona mazza e l'abilità necessaria ci si riesce.Facendo pezzi da 50 cm tutto diviene più semplice ma si perderebbe la possibilità di abbassare la presenza di resina come dicevo sopra.Meglio lavorare il legno fresco anche se pesa di più.
            dei prodotti che bruciando puliscono la canna fumaria non ho sentito commenti positivi io uso l'apposita "spazzola" con lamine d'acciaio.
            bau bau

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            • #36
              Si, ma la spazzola di acciao va bene per la fuliggine... la mia situazione era costituita praticamente da catrame filamentoso che aveva formato anche delle stalattiti dentro al camino. Ho provato con tutto, spazzola di ferro, spatola... niente da fare.
              Poi ho bruciato questo prodotto ed è diventato pasta sfoglia che si sgretolava anche a mani nude.
              Se spacchi il tronco da intero piazzi i cunei di traverso (sulla corteccia per intenderci) partendo da vicino a una estremità portandoti verso l'altra. Secondo me però si fa più fatica che a tagliarlo a fette corte e piantando i cunei tra gli anelli. Prova in tutti e due i modi e facci sapere come è andata. Io non vedo di dove sei... se non siamo troppo lontani ti posso prestare lo spaccalegna.

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              • #37
                Originalmente inviato da gigiu Visualizza messaggio
                dei prodotti che bruciando puliscono la canna fumaria non ho sentito commenti positivi io uso l'apposita "spazzola" con lamine d'acciaio.
                Un paio di installatori di caminetti e stufe mi dissero che questi prodotti bruciando sviluppano temperature molto alte che possono danneggiare la stufa/caminetto.

                Nel dubbio, e non avendo molto spazio per stagionare a dovere la legna resinosa, piuttosto che rovinare il caminetto o rischiare che s'incendi la resina nella canna fumaria (ho pure il tetto in legno), abeti/pini li lascio dove stanno!

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                • #38
                  Originalmente inviato da Ringo Visualizza messaggio
                  Ma per "pini" si intende realmente pini?
                  Te lo chiedo perchè da noi qualsiasi conifera è definita "pino", anche se la maggior parte delle volte si tratta di abete rosso.
                  Scusa se ti prendo in giro ma... li hai misurati col calibro? 58-59 cm io avrei detto banalmente 60.
                  Rispondo alle tue domande.
                  Per la prossima stagione saranno secchissimi e potrai usarli per riscaldarti o come già consigliato per il barbecue o barbicur che sia.
                  Il difetto delle conifere molto secche è di fare l'effetto "palla di fuoco" con emissione di molto fumo nero che tende un po' a incrostare le canne fumarie. Questo era un grosso problema prima che inventassero quei fantastici prodotti da bruciare per pulire le canne fumarie. Bruciando, trasformano il catrame incollato alle pareti in una croccante pasta sfoglia che si toglie subito al passare di un apposito scovolino.
                  Quest'anno ho bruciato un pino verde insieme alla legna secca senza grossi problemi.
                  Tieni presente che più le fette sono lunghe più sono difficili da spaccare e da maneggiare. Di quelle dimensioni io starei tra i 25 e i 30 cm. (anzi... 29).
                  Attenzione. Dalle mie parti si dice: "è meglio guardare uno che caga... piuttosto di uno che picchia". Non è un grande spettacolo, ma almeno non si rischia di essere investito delle schegge che dipartono da colui che sta picchiando su qualcosa.
                  Io e mio zio abbiamo ignorato questo proverbio, probabilmente perchè non c'era nessuno che defecava nella vicinanze, e, in episodi diversi, lui ha perso un occhio, mentre io son finito al pronto soccorso con una scheggia di cuneo nella gamba.
                  Tutto questo per consigliarti almeno degli occhiali di protezione, un abbigliamento adeguato e niente spettatori nelle vicinanze quando spaccherai coi cunei.
                  Sullo spaccarli verdi o secchi non saprei cosa consigliarti. Ci sono pro e contro. Gli altri cosa dicono?
                  *+Concordo in pieno,ragazzi se spaccate a mano con cunei di ferro usate almeno degli occhiali protettivi perchè le schegge metalliche sono micidiali.Il resinoso può essere bruciato come tutte le altre essenze, con le dovute accortezze: ben essicato,mischiato ad altre essenze, la canna fumaria in acciaio è una sicurezza da non sottovalutare...ma ora sta arrivando il caldo! Ciao a tutti,Andrea.

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                  • #39
                    Originalmente inviato da gigiu Visualizza messaggio
                    Facendo pezzi da 50 cm tutto diviene più semplice ma si perderebbe la possibilità di abbassare la presenza di resina come dicevo sopra.Meglio lavorare il legno fresco anche se pesa di più.
                    Magari provo in entrambi i modi e poi vedo qual è più conveniente (in termini di tempo/fatica). Per abbassare la presenza di resina, se non ricordo male, dicevi di metterli in piedi già spaccati; ma al coperto oppure se prendono un po' di acqua è anche meglio?
                    Grazie

                    Originalmente inviato da Ringo Visualizza messaggio
                    Poi ho bruciato questo prodotto ed è diventato pasta sfoglia che si sgretolava anche a mani nude.
                    Ok, grazie per l'indicazione.
                    Originalmente inviato da Ringo Visualizza messaggio
                    Se spacchi il tronco da intero piazzi i cunei di traverso (sulla corteccia per intenderci) partendo da vicino a una estremità portandoti verso l'altra. Secondo me però si fa più fatica che a tagliarlo a fette corte e piantando i cunei tra gli anelli. Prova in tutti e due i modi e facci sapere come è andata.
                    Al massimo entro qualche giorno dovrò cominciare: vi farò sapere sicuramente
                    Originalmente inviato da Ringo Visualizza messaggio
                    Io non vedo di dove sei... se non siamo troppo lontani ti posso prestare lo spaccalegna.
                    grazie... ma penso che non sia possibile: sono di Terni

                    Originalmente inviato da Gio75 Visualizza messaggio
                    Nel dubbio, e non avendo molto spazio per stagionare a dovere la legna resinosa, piuttosto che rovinare il caminetto o rischiare che s'incendi la resina nella canna fumaria (ho pure il tetto in legno), abeti/pini li lascio dove stanno!
                    In linea di principio hai ragione. Nel caso specifico avendoli a disposizione mi dà noia pensare di "buttarli" senza nemmeno aver provato a vedere come va (e non ho neanche il tetto in legno )
                    Parli di "stagionare a dovere la legna resinosa", ossia? Qual è per te il metodo migliore? A parte che andiamo verso l'estate, ma non è che ho fretta di doverla utilizzare già dal prossimo inverno, volendo posso anche saltare un giro.

                    Originalmente inviato da andreabagarotti Visualizza messaggio
                    Il resinoso può essere bruciato come tutte le altre essenze, con le dovute accortezze: ben essicato,mischiato ad altre essenze, la canna fumaria in acciaio è una sicurezza da non sottovalutare...
                    Cioè? Intendi che la canna in acciaio in questo caso è meglio delle altre? Se è così la cosa mi consola, visto che la mia è in acciaio.
                    Grazie anche a te.
                    Luca
                    Ultima modifica di deturpator; 28/03/2012, 05:16. Motivo: il regolamento non permette i post consecutivi per aggiugere usa la funzione modifica messaggio

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