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impianto noci

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  • impianto noci

    Salve a tutti!
    ho fatto una ricerca ma non ho trovato nessun post che abbia come argomento le noci, sia come tecniche colturali, raccolta o taglio e vendita.
    Mi piacerebbe avere notizie in merito alle noci (juglans regia), avendo in famiglia un impianto (ca Ha 8) di ca 7 anni. Premetto che si tratta di un impianto per la futura (e lontana) produzione di legno (e la potatura che stiamo facendo è a questo mirata), ma nel frattempo gli alberi chiaramente producono i frutti, seppur pochi in questi primi anni (ne ho assaggaiti alcuni raccolti da terra quest'anno e sono molto saporiti). Volevo avere da voi alcuni consigli per come operare la raccolta, partendo dal presupposto che non si tratta ancora di grandi produzioni e che il tutto dev'essere fatto in economia.
    Vi ringrazio in anticipo.
    Saluti a tutti

  • #2
    mmmmL'amica juglans regia, spesso sostituita nell'arredamento e nella tranciatura dalla junglans nigra (noce canaletto). E' una pianta dell'areare europeo....ottimo legno da lavoro...commercialmente esistono, del tronco, varie classifiche. Diciamo che il primo fusto, dal piede al primo difetto( e qui si può stare a discutere una vita su cosa possa essere il difetto) diametro 28 cm avanti netto corteccia, ossia misurato il tronco nel diametro medio in centro lunghezza(diametro maggiore + diametro minore diviso 2 - 3 cm di corteccia) con lunghezza dal 150 cm in avanti con prevalenza di 180 cm e più è quotato franco piazzale venditore 350 euro circa. le cose cambiano se i diametri sonno 40 cm e più e le lunghezze 230 avanti si chiama il tranciatore locale e i prezzi possono arrivare fino a oltre 1500 euro e più al m3::::::dipende da tante cose:::::::::quanto "colore avrà il tronco (il nero che vedi alla base contornato di bianco quando tagli la pianta::::::::eccccccecccc:::::::se sono piante da frutto occhio al sistema di raccolta. meccanico solitamente lascia dei segni indelebili sul legno......noce battuta.......ecccecccceccc......aspetta e trattali bene quegli alberi ....conosco una persona in provincia di tv che oramai avrà un capitale dietro casa. mandi e buse i frus

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    • #3
      anch'io al paese ho un pò di noci messe da nonno come investimento futuro per vendere a legno da opera, l'impianto e le cure iniziali le fece lui poi sono subentrato io ma da fare c'è poco ora.

      il sesto è un 6 x 6 irregolare ossia non sempre sono rispettate le misure per adattarsi alle dimensioni del campo che è di forma irregolare, infattiquesto impianto è stato fatto su un terreno marginale che sempre meno si adattava alle colture agricole.

      prima ci mettevamo il grano, raccolto con l'ausilio della mietilega bcs; poi il mais da foraggio verde o meglio la turchella o granturchino, raccolto a mano; poi erba medica a fieno ma alla fine era più la spesa che l'impresa e considerando la non essenzialità si è optato per il noceto.

      ma continuo........ le piante sono tutti semenzali nati in loco, concimazione di mantenimento con urea negli anni 1 2 3 e poi un pò di biammonico a seguire, dosi circa 350 450 gr (un barattolo dei pelati) localizzato, taglio dei rami per far filare il fusto fino a circa 4 m di altezza oltre non ci arrivavo e poi sfalcio dell'erba sotto con bcs (molto comoda) 2 o 3 volte l'anno.

      ultimamente usufruendo di pecore e capre facevo pascolare a vista e poi un sfalcio.

      ora a circa 12 anni dall'impianto ci sono esemplari di oltre 9 m. per i diametri non so che dirti a occhio li so ma non posso darti una misura altrimenti scatta la fregnaccia.

      la comunità montana ci diede dei sussidi assime ad altri enti che a occhio e croce si aggiravano sulle 12000 15000 lire a pianta per i primi tre anni.

      la raccolta delle noci la faccio da terra con i teli permanenti e l'irrorazione di cascolanti per cercare di chiudere il raccolto in pochi giorni.

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      • #4
        Ciao, nel mio grandissimo impianto, composta da 5 noci di 8 anni circa (8-10 mt di altezza), perdo regolarmente tutti i frutti che vengono attaccati dalla Cydia pomonella (spero si scriva così); il piretro è sufficiente per combatterla? In alternativa cosa posso usare?

        Per il rodilegno (casomai dovesse comparire) cosa si usa?

        Al


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        • #5
          Rispondo a Juglans, Ormai la roccolta della frutta pendente in generale è meccanizata, 1) per gli abbattimenti dei costi di raccolta, quindi manodopera. 2) per la velocità dei periodi di raccolta. 3) per la veloce disponibilità del prodotto raccolto per essere eventualmente lavorato. Premesso che io sono un olivicoltore(ho una azienda di uliveti e raccolgo con gli scuotitori) e per quanto sia leggermente diverso alla voce raccolta, secondo me nn si può fare diversamente. Visita questo sito www.gl2costruzioni.com, e parla con l'ingegnere. Spero di essere stato un aiuto, Ciao

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