MMT Forum Macchine

Annuncio

Collapse
No announcement yet.

canone d'affitto di un fondo rustico

Collapse
X
 
  • Filtro
  • Data
  • Visualizza
Cancella tutto
new posts

  • canone d'affitto di un fondo rustico

    Salve a tutti.
    Qulacuno sa dirmi il modo più corretto ( o comunque le possibili metodologie) per la determinazione del canone d'affitto di un fondo rustico?
    Chiedo questo perchè la procedura indicata nella legge 203/82, ovvero quella che prevede la moltiplicazione del reddito domenicale per gli opportuni coefficenti determinati e periodicamente aggiornati dalla commissione provinciale, è stata dichiarata illegitima con varie sentenze.
    Io ho pensato che si potrebbe determinare la produttività del fondo e far coincidere questo valore con il canone d'affitto (magari detraendo i costi necessari per realizzare tale produzione).
    Oppure esistono dei valori fondiari di riferimento da utilizzare come parametri di comparazione (magari riferiti a spacifiche regioni agrarie)?
    Grazie anticipatamente

  • #2
    Originalmente inviato da zoz Visualizza messaggio
    Salve a tutti.
    Qulacuno sa dirmi il modo più corretto ( o comunque le possibili metodologie) per la determinazione del canone d'affitto di un fondo rustico?
    il metodo della legge da te citata è per l'equo canone. Altrimenti domanda e offerta....come per tutti gli immobili.

    Originalmente inviato da zoz Visualizza messaggio
    Chiedo questo perchè la procedura indicata nella legge 203/82, ovvero quella che prevede la moltiplicazione del reddito domenicale per gli opportuni coefficenti determinati e periodicamente aggiornati dalla commissione provinciale, è stata dichiarata illegitima con varie sentenze.
    Su questo bisognerebbe leggere le varie sentenze.....perchè illegittima? Un affitto ad equo canone illegittimo?

    Originalmente inviato da zoz Visualizza messaggio
    Io ho pensato che si potrebbe determinare la produttività del fondo e far coincidere questo valore con il canone d'affitto (magari detraendo i costi necessari per realizzare tale produzione)..
    Questa è trattativa libera.....domanda e offerta......

    Originalmente inviato da zoz Visualizza messaggio
    Oppure esistono dei valori fondiari di riferimento da utilizzare come parametri di comparazione (magari riferiti a spacifiche regioni agrarie)?
    Grazie anticipatamente
    Così recita.....
    I coefficienti di moltiplicazione del reddito dominicale, previsti dal secondo capoverso del citato articolo 3 della legge 10 dicembre 1973, n. 814 sono compresi tra un minimo di cinquanta ed un massimo di centocinquanta volte.
    I coefficienti aggiuntivi, previsti dalle lettere a) e b) del terzo capoverso del medesimo articolo 3 della legge 10 dicembre 1973, n. 814, comportano, ciascuno, fino a un massimo di trenta punti.
    Il canone provvisorio, previsto dal sesto capoverso dello stesso articolo 3 della legge 10 dicembre 1973, n. 814, si determina moltiplicando per settanta il reddito dominicale.
    Nella determinazione dei coefficienti di cui ai commi precedenti, le commissioni tecniche provinciali devono aver presente la necessità di assicurare in primo luogo una equa remunerazione del lavoro dell'affittuario e della sua famiglia.
    Le commissioni tengono anche conto degli apporti di capitali dell'affittuario, dei costi di produzione, della esigenza di riconoscere un compenso ai capitali investiti e degli altri apporti del locatore.
    Sono soppressi il quarto, ottavo, nono, undicesimo, dodicesimo e tredicesimo capoverso del citato articolo 3 della legge 10 dicembre 1973, n. 814.

    Commenta


    • #3
      E' considerato illegitimo, dalle varie sentenze il ricorso al reddito domenicale del 1939.
      In pratica la sentenza dice che questi valori di R.D. sono troppo vecchi per essere attendibili.
      Partendo da questo presupposto, che evidentemente esclude questa procedura di calcolo, mi chiedevo come si poteva calcolare il canone.
      Perchè, ovviamente se a disposizione dei valori di mercato riferiti ad affitti pagati per fondi simili posso certamente fare una comparazione e trovare il valore che serve a me, ma se tali valori non ci sono sorge l problema di trovare un altro metodo di calcolo.
      Quindi pensavo di valutare la produttività come ho già detto nel precedente post.
      Ad es. per un pascolo, potrei calcolare la produzione dello stesso e convertirla in Unità Foraggere, oppure potrei quantificare la produttività del pascolo in relazione al carico di bestiame che tale pascolo può sopportare.
      E' giusta questa procedura?

      Commenta


      • #4
        Originalmente inviato da zoz Visualizza messaggio
        E' considerato illegitimo, dalle varie sentenze il ricorso al reddito domenicale del 1939.
        Ah...ecco....ora va meglio.Certo che se nel 2008 mi appello a 70 anni fa.........

        Originalmente inviato da zoz Visualizza messaggio
        In pratica la sentenza dice che questi valori di R.D. sono troppo vecchi per essere attendibili..
        Se non sbaglio le commissioni provinciali indicano i valori annualmente.

        Originalmente inviato da zoz Visualizza messaggio
        Partendo da questo presupposto, che evidentemente esclude questa procedura di calcolo, mi chiedevo come si poteva calcolare il canone...
        Il canone d'affitto lo decidi te se non aderisci all' equo canone.

        Originalmente inviato da zoz Visualizza messaggio
        Perchè, ovviamente se a disposizione dei valori di mercato riferiti ad affitti pagati per fondi simili posso certamente fare una comparazione e trovare il valore che serve a me, ma se tali valori non ci sono sorge l problema di trovare un altro metodo di calcolo.
        Quindi pensavo di valutare la produttività come ho già detto nel precedente post....
        Qui subentra l'opinabile....e quindi la libera trattativa....domanda e offerta....

        Originalmente inviato da zoz Visualizza messaggio
        Ad es. per un pascolo, potrei calcolare la produzione dello stesso e convertirla in Unità Foraggere, oppure potrei quantificare la produttività del pascolo in relazione al carico di bestiame che tale pascolo può sopportare.
        E' giusta questa procedura?
        Una volta calcolato il tutto (sempre che ti riesca date le numerose variabili in gioco) supponiamo che ritieni congruo il prezzo xxxx, sei sicuro che qualcuno sia disposto a sborsare tale prezzo?
        Un bicchiere d'acqua nel deserto vale 10 ......vicino un fiume 1.

        Commenta

        Caricamento...
        X