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mezzi pesanti su strada interpoderale e altro

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  • mezzi pesanti su strada interpoderale e altro

    Buongiorno al forum!
    Abito in campagna e fuori casa mia passa una strada interpoderale sterrata, per il primo tratto nel mio terreno e poi lungo altre proprietà per poi finire nel cortile di una casa privata. Recentemente una famiglia ha comprato un pezzo di terra dopo il mio terreno e ci sta costruendo una casa. Ho 3 domande:
    1) Su questo tipo di strade si può passare con mezzi molto pesanti come grosse ruspe, betoniere e grossi camion carichi di terra e laterizi che stanno di fatto distruggendo una strada non fatta per mezzi tanto pesanti?
    2) I nuovi proprietari hanno il diritto di servirsi di quella strada (che dovrebbe essere privata) per una proprietà che prima non c'era senza chiedere alcun permesso?
    3) Infine hanno il diritto di scavare la strada (per far passare l'acqua) nel tratto di strada che passa nel mio terreno, ancora senza chiedere nulla?
    Dicono di aver chiesto il permesso al comune, ma il comune che c'entra con la strada interpoderale?
    Purtroppo il diritto agrario è materia estremamente vaga e complicata, grazie per qualsiasi suggerimento,
    Ettore

  • #2
    Io come lars avrei lo stesso quesito da porre, mi trovo ad essere il proprietario di una strada interpoderale, premetto che sono il proprietario sia della strada che dei terreni adiacenti sulla quale ha diritto il mio vicino per accedere alla sua abitazione, il diritto l'ha acquisito per bontà d'animo della mia famiglia, né sugli atti attuali né da quelli di derivazione ,sono risalito ad atti degli anni 60 con il notaio, non risulta nessuna servitù sulla mia proprietà, solo che al momento del nostro acquisto nel 1995 il terreno aveva già l'aggravante della strada dato che arrivava da un decennio di incoltivazione e i vecchi proprietari vivevano a centinaia chilometri di distanza. Ora, lasciando da parte diritti e doveri, che sono ben pronto a riconoscere in quanto sarebbe da pazzi voler togliere un accesso ad un' abitazione, mi trovo leggermente contrariato dal fatto che costui ha venduto una parte del suo terreno ad una immobiliare per edificare un numero imprecisato di appartamenti. Col notaio ho deciso di cercare un dialogo con la parte acquirente per cercare di capire i danni ed eventuali ripristini sulla strada che verranno fatti dai vari mezzi pesanti ecc ecc, ma la cosa che voglio sapere è se l'aggravamento di servitù mi consenta di avere dei diritti o solo doveri verso anche chi non c'entra nulla coi diritti di servitù ( notare che dovrebbero essere acquisiti per usucapione, ma al momento non c'è nessuna notifica del tribunale con tale sentenza, quindi...)
    Spero che qualche esperto legga e cerchi di dare una risposta, tanto per avere le idee più chiare...

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    • #3
      Originalmente inviato da aleEX 235 Visualizza messaggio
      mi trovo ad essere il proprietario di una strada interpoderale, premetto che sono il proprietario sia della strada che dei terreni adiacenti sulla quale ha diritto il mio vicino per accedere alla sua abitazione, il diritto l'ha acquisito per bontà d'animo della mia famiglia, né sugli atti attuali né da quelli di derivazione ,sono risalito ad atti degli anni 60 con il notaio, non risulta nessuna servitù sulla mia proprietà, solo che al momento del nostro acquisto nel 1995 il terreno aveva già l'aggravante della strada dato che arrivava da un decennio di incoltivazione e i vecchi proprietari vivevano a centinaia chilometri di distanza. ...
      Ottimo inizio. Ti sei mosso bene. Nessuno tuttavia ti vieta di regolamentare tale servitù (dimensionamento della servitù, obbligo da parte di chi usufruisce della servitù di non creare azioni moleste, etc.....). Se non "sani" questa anomalia, è difficile individuare successivamente la responsabilità dei danni.

      Originalmente inviato da aleEX 235 Visualizza messaggio
      Ora, lasciando da parte diritti e doveri, che sono ben pronto a riconoscere in quanto sarebbe da pazzi voler togliere un accesso ad un' abitazione, ...
      Ti sembrerà strano ma non esiste la servitù di passaggio coattiva per le civili abitazioni, eccetto per i portatori di handicap.
      Non è possibile nemmeno usucapirla!
      Non è prevista dal codice civile.
      Il buon senso naturalmente prevale spesso sul diritto e la tua bontà d'animo è ammirevole.

      Originalmente inviato da aleEX 235 Visualizza messaggio
      mi trovo leggermente contrariato dal fatto che costui ha venduto una parte del suo terreno ad una immobiliare per edificare un numero imprecisato di appartamenti. ...
      Secondo me potrebbe nascere un bel problema di natura giuridica. Il diritto prevede la costituzione delle servitù coattive per i fondi interclusi. Nel tuo caso però si tratterebbe di civili abitazioni. Oltre alle abitazioni vi è del terreno circostante?


      Originalmente inviato da aleEX 235 Visualizza messaggio
      Col notaio ho deciso di cercare un dialogo con la parte acquirente per cercare di capire i danni ed eventuali ripristini sulla strada che verranno fatti dai vari mezzi pesanti ecc ecc, ma la cosa che voglio sapere è se l'aggravamento di servitù mi consenta di avere dei diritti o solo doveri verso anche chi non c'entra nulla coi diritti di servitù ( notare che dovrebbero essere acquisiti per usucapione, ma al momento non c'è nessuna notifica del tribunale con tale sentenza, quindi...)
      Spero che qualche esperto legga e cerchi di dare una risposta, tanto per avere le idee più chiare...
      Dipende cosa intendi per aggravamento.
      Ricorda che per le civili abitazioni non sono previste servitù.
      Per quanto concerne i danni devi prima chiarire lo scopo della servitù preesistente ed in seguito puoi dimostrare un aggravamento con le relative conseguenze.
      Finora, legalmente, puoi contestare un transito abusivo nella tua proprietà.

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      • #4
        Ringrazio 90 c per la risposta, ho delimitato la strada con paletti in un lato e muretto dall'altro, lasciando 3,10 mt di passaggio, quindi uno sconfinamento lo escludo a priori, da quanto capisco dalla tua risposta, se non esiste la servitù di passaggio coattiva e tanto meno può usucapirla io potrei oppormi al suo passaggio? Abbiamo sempre avuto un rapporto di reciproco rispetto, nell'acquisto del terreno trovammo la strada già fatta da anni con le condotte interrate già posate, quindi iniziare un'azione legale corrispondeva a buttare dei soldi, solo che ora stanno cambiando le carte in tavola...

        "Secondo me potrebbe nascere un bel problema di natura giuridica. Il diritto prevede la costituzione delle servitù coattive per i fondi interclusi. Nel tuo caso però si tratterebbe di civili abitazioni. Oltre alle abitazioni vi è del terreno circostante?"

        Il terreno c'era prima, non coltivato, ora verrà costruito ...

        Per aggravamento intendo che prima passava un'autovettura, ora passeranno autocarri, autobotti ed infine avranno accesso un numero imprecisato di automobili alle abitazioni nascenti...
        Se non sono previste servitù, sono obbligato a lasciar passare le condotte interrate ( naturalmente un aumento di case conseguirà un aumento degli stessi) sulla mia strada? Possono fare pozzetti d'ispezione sulla stessa? Ringrazio anticipatamente chiunque possa aiutarmi...

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        • #5
          Originalmente inviato da lars Visualizza messaggio
          Buongiorno al forum!
          1) Su questo tipo di strade si può passare con mezzi molto pesanti come grosse ruspe, betoniere e grossi camion carichi di terra e laterizi che stanno di fatto distruggendo una strada non fatta per mezzi tanto pesanti?
          2) I nuovi proprietari hanno il diritto di servirsi di quella strada (che dovrebbe essere privata) per una proprietà che prima non c'era senza chiedere alcun permesso?
          3) Infine hanno il diritto di scavare la strada (per far passare l'acqua) nel tratto di strada che passa nel mio terreno, ancora senza chiedere nulla?
          Dicono di aver chiesto il permesso al comune, ma il comune che c'entra con la strada interpoderale?
          Purtroppo il diritto agrario è materia estremamente vaga e complicata, grazie per qualsiasi suggerimento,
          Ettore
          La strada in questione costituisce uno stato di fatto cioè il proprietario aquirente e quelli limitrofi sono consapevoli di questo!
          il passaggio può avvenire ma senza arrecare danno perche chi rompe paga! occorre prima fotografare poi diffidare e in caso di ostilità porre cartello di divieto d'accesso a mezzi pesanti cosicchè il camionista ci pensa due volte prima di passare! poi hai il diritto di delimitare con cancello se vuoi e dare consegna di chiavi a chi attraversa cosicchè se trovi la strada rotta sai che hai dato le chiavi a quella sola persona!
          no non hanno diritto di far passare i tubi senza il tuo consenso, diffidi con cartelli divieto di scavo! però sarebbe pure scortese da parte tua come buonvicinato, magari cerca di trarne vantaggi del tipo voi scavate passate tubi ma sistemate la strada e ti fai lasciare un racordo o pozzetto pure per te.
          quindi devi premunirti in queste situazioni perchè lo strumento della querela è a tuo favore ora ma se si fanno le opere tipo passaggio di tubi non ci puoi fare piu niente!

          Originalmente inviato da aleEX 235 Visualizza messaggio
          né sugli atti attuali né da quelli di derivazione ,sono risalito ad atti degli anni 60 con il notaio, non risulta nessuna servitù sulla mia proprietà, solo che al momento del nostro acquisto nel 1995 il terreno aveva già l'aggravante della strada dato che arrivava da un decennio di incoltivazione e i vecchi proprietari vivevano a centinaia chilometri di distanza. Ora, lasciando da parte diritti e doveri, che sono ben pronto a riconoscere in quanto sarebbe da pazzi voler togliere un accesso ad un' abitazione, mi trovo leggermente contrariato dal fatto che costui ha venduto una parte del suo terreno ad una immobiliare per edificare un numero imprecisato di appartamenti. Col notaio ho deciso di cercare un dialogo con la parte acquirente per cercare di capire i danni ed eventuali ripristini sulla strada che verranno fatti dai vari mezzi pesanti ecc ecc, ma la cosa che voglio sapere è se l'aggravamento di servitù mi consenta di avere dei diritti o solo doveri verso anche chi non c'entra nulla coi diritti di servitù Spero che qualche esperto legga e cerchi di dare una risposta, tanto per avere le idee più chiare...
          Come ho già scritto sopra premunirsi con il mezzo della diffida e della cartellonistica, foto ne tu ne chi andrà a costruire avrà l'interesse a imbattesi in una querela con tutte le spese e le perdite di tempo! il buon senso prevale ma si deve mettere nero su bianco e al momento sei martello!
          Ultima modifica di Potionkhinson; 12/02/2011, 22:22. Motivo: il regolamento vieta di inserire post consecutivi nell'arco di 24 ore (per rispondere a più utenti, citandoli, utilizza la funzione "Multi-Quota". Grazie

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          • #6
            Originalmente inviato da aleEX 235 Visualizza messaggio
            Ringrazio 90 c per la risposta, ho delimitato la strada con paletti in un lato e muretto dall'altro, lasciando 3,10 mt di passaggio, quindi uno sconfinamento lo escludo a priori, da quanto capisco dalla tua risposta, se non esiste la servitù di passaggio coattiva e tanto meno può usucapirla io potrei oppormi al suo passaggio? ...
            Il terreno c'era prima, non coltivato, ora verrà costruito ...
            La dimensione della strada consente il transito di tutti i mezzi di soccorso, nonchè della maggior parte dei normali mezzi che circolano su strada: quindi non preoccuparti.
            Prima di dare una risposta certa bisognerebbe conoscere l'intero mappale. Se vi è un fondo intercluso confinante con il terreno dove vi è la casa potrebbe richiedere lil proprietario di suddetto fondo il diritto di servitù carrabile. Supponiamo che tramite frazionamento viene creato un fondo intercluso.......
            Eviterei il contenzioso legale per revocare il diritto di transito.
            Ritengo, tuttavia, necessario una regolamentazione della situazione esistente.

            Originalmente inviato da aleEX 235 Visualizza messaggio
            Abbiamo sempre avuto un rapporto di reciproco rispetto, nell'acquisto del terreno trovammo la strada già fatta da anni con le condotte interrate già posate, quindi iniziare un'azione legale corrispondeva a buttare dei soldi, solo che ora stanno cambiando le carte in tavola... ...
            E' difficile privare un'abitazione dell'acqua. Nessuno però ti vieta di pretendere la leggittimazione delle varie servitù in essere (transito, elettrodotto, acqua,etc....)
            Inoltre poni nero su bianco i limiti delle attuali servitù.

            Originalmente inviato da aleEX 235 Visualizza messaggio
            Per aggravamento intendo che prima passava un'autovettura, ora passeranno autocarri, autobotti ed infine avranno accesso un numero imprecisato di automobili alle abitazioni nascenti...
            Se non sono previste servitù, sono obbligato a lasciar passare le condotte interrate ( naturalmente un aumento di case conseguirà un aumento degli stessi) sulla mia strada? Possono fare pozzetti d'ispezione sulla stessa? Ringrazio anticipatamente chiunque possa aiutarmi...
            Non sei obbligato. Attenzione: ricordo che le utenze per civili abitazioni sono soggette alla legge sugli espropri qualora non vi è un accordo bonario per il passaggio laddove sarebbe eccessivamente oneroso per le autorità competenti fornire le utenze essenziali per il viver civile.Laddove il tuo caso potesse ricadere nella situazione per applicare l'esproprio potrebbe essere un bene o un male.
            La servitù stipulata volontariamente può essere accordata con clausole che ti possono tutelare nel godimento del bene (resti sempre tu il proprietario).
            Da precisare che conviene sempre trascrivere una servitù in modo che segua il bene su cui grava man mano che cambia proprietario. Nel tuo caso il tuo fondo (servente) garantisce il passaggio ad un fondo (dominante) che sta mutando la sua destinazione d'uso.

            Originalmente inviato da gardenman
            La strada in questione costituisce uno stato di fatto cioè il proprietario aquirente e quelli limitrofi sono consapevoli di questo!...
            Lo stato dei fatti non costituisce prova di legalità. Spesso il contrario.

            Originalmente inviato da gardenman
            il passaggio può avvenire ma senza arrecare danno perche chi rompe paga! occorre prima fotografare poi diffidare e in caso di ostilità porre cartello di divieto d'accesso a mezzi pesanti cosicchè il camionista ci pensa due volte prima di passare! !...
            Il codice della strada non prevede il "tipo" di mezzi che possono percorrere una strada (assai raramente e per motivi di regolamentazione del traffico e non del transito). Pone divieti alla portata. Esempio. Una betoniera può circolare in città ma con una massa massima di dodici tonnellate.

            Originalmente inviato da gardenman
            poi hai il diritto di delimitare con cancello se vuoi e dare consegna di chiavi a chi attraversa cosicchè se trovi la strada rotta sai che hai dato le chiavi a quella sola persona! !...
            No. Qualora le future costruzioni sono di carattere "pubblico" e non residenziale non può limitare l'accesso con nessun tipo di barriera(cancello,sbarra,catena,etc......)

            Originalmente inviato da gardenman
            no non hanno diritto di far passare i tubi senza il tuo consenso, diffidi con cartelli divieto di scavo! però sarebbe pure scortese da parte tua come buonvicinato, magari cerca di trarne vantaggi del tipo voi scavate passate tubi ma sistemate la strada e ti fai lasciare un racordo o pozzetto pure per te.
            quindi devi premunirti in queste situazioni perchè lo strumento della querela è a tuo favore ora ma se si fanno le opere tipo passaggio di tubi non ci puoi fare piu niente!
            Evitiamo di dare consigli la cui validità giuridica è inconsistente.
            Un cartello divieto di scavo pone chi lo infigge in diritto di vietare?
            La servitù di acquedotto può essere richiesta anche dall'autorità giudiziaria. Qualora fosse necessario anche l'esproprio.

            Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
            Come ho già scritto sopra premunirsi con il mezzo della diffida e della cartellonistica, foto ne tu ne chi andrà a costruire avrà l'interesse a imbattesi in una querela con tutte le spese e le perdite di tempo! il buon senso prevale ma si deve mettere nero su bianco e al momento sei martello!
            .......

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            • #7
              Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio


              Il codice della strada non prevede il "tipo" di mezzi che possono percorrere una strada (assai raramente e per motivi di regolamentazione del traffico e non del transito). Pone divieti alla portata. Esempio. Una betoniera può circolare in città ma con una massa massima di dodici tonnellate.



              No. Qualora le future costruzioni sono di carattere "pubblico" e non residenziale non può limitare l'accesso con nessun tipo di barriera(cancello,sbarra,catena,etc......)



              Evitiamo di dare consigli la cui validità giuridica è inconsistente.
              Un cartello divieto di scavo pone chi lo infigge in diritto di vietare?
              La servitù di acquedotto può essere richiesta anche dall'autorità giudiziaria. Qualora fosse necessario anche l'esproprio.



              .......
              che c'entra il codice della strada? se la tua strada non è idonea a sopportare le betoniere almeno la risistemino ma se non si prendono prima certi accordi chi ti dice che sono state le betoniere a romperla?
              mi sembra che non abbia detto costruzioni pubbliche ma residenziali.
              il divieto di operare con mezzi escavatori sulla strada che interessa la tua proprietà si!
              se scavi e mi rompi un tubo? se scavi e mi rompi la fogna e mi fai stare una settimana senza la tazza del cesso! se scavi e poi ci vado a finire con la mia macchina o peggio ci cado dentro?
              si non si deve negare il diritto di acquedotto però ci si deve muovere con una certa dimistichezza e trarne dei vantaggi!

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              • #8
                Grazie 90 c per i preziosi consigli, in linea con quelli dell'avvocato di categoria consultato ieri mattina,non intendiamo negare nulla a nessuno, ma un incontro con il nuovo vicino prima dell'inizio lavori ci sembrava d'obbligo, invece stanno facendo orecchie da mercante,anzi, l'ingegnere progettista del cantiere, dopo un mio contatto telefonico, ha avuto la bella idea di dirmi al telefono che al massimo penseranno gli avvocati a definire la cosa ( successo venerdì mattina al telefono) e di conseguenza ho preso appuntamento col mio allertandolo sull'accaduto e su quanto accadrà.
                Noi, visto che nulla ci imponeva di delimitare la nostra area, abbiamo messo dei paletti pure all'ingresso, sempre a 3 metri e ad un metro e mezzo dalla strada pubblica, di fatto ne le autovetture ne i mezzi di soccorso trovano ostacolo, mentre per gli autocarri la vedo più dura,magari sarà un colpo basso ma a prepotenza rispondo a pari armi, visto che durante i primi ingressi a nostra insaputa avevano allargato la sede stradale di un metro danneggiando della coltura a filo strada (vedi frumento) e naturalmente anche nell'ingresso... ora staremo a vedere l'evolversi della situazione, ora oltre ad un aggravamento di servitù cercherò di ottenere anche la manutenzione a cura dell'impresa costruttrice e dei futuri acquirenti, che secondo il mio avvocato è la cosa più importante da ottenere.
                Aggiornerò appena avrò notizie...

                Commenta


                • #9
                  Originalmente inviato da aleEX 235 Visualizza messaggio
                  Grazie 90 c per i preziosi consigli, in linea con quelli dell'avvocato di categoria consultato ieri mattina,non intendiamo negare nulla a nessuno, ma un incontro con il nuovo vicino prima dell'inizio lavori ci sembrava d'obbligo, invece stanno facendo orecchie da mercante,anzi, l'ingegnere progettista del cantiere, dopo un mio contatto telefonico, ha avuto la bella idea di dirmi al telefono che al massimo penseranno gli avvocati a definire la cosa ( successo venerdì mattina al telefono) e di conseguenza ho preso appuntamento col mio allertandolo sull'accaduto e su quanto accadrà....
                  risposta legittima quella dell'ingegnere. Spedisci un telegramma al proprietario del fondo. Ti serve come data per dimostrare il primo avviso. Il telegramma in sè ha valore di prova legale. Scrivi nel telegramma che il rapporto di buon vicino con il quale finora è stato concesso il transito non è più sufficiente considerando la modifica dello "status quo".

                  Originalmente inviato da aleEX 235 Visualizza messaggio
                  Noi, visto che nulla ci imponeva di delimitare la nostra area, abbiamo messo dei paletti pure all'ingresso, sempre a 3 metri e ad un metro e mezzo dalla strada pubblica, di fatto ne le autovetture ne i mezzi di soccorso trovano ostacolo, mentre per gli autocarri la vedo più dura,magari sarà un colpo basso ma a prepotenza rispondo a pari armi, visto che durante i primi ingressi a nostra insaputa avevano allargato la sede stradale di un metro danneggiando della coltura a filo strada (vedi frumento) e naturalmente anche nell'ingresso... ora staremo a vedere l'evolversi della situazione, ora oltre ad un aggravamento di servitù cercherò di ottenere anche la manutenzione a cura dell'impresa costruttrice e dei futuri acquirenti, che secondo il mio avvocato è la cosa più importante da ottenere.
                  Aggiornerò appena avrò notizie...
                  Ottima la scelta di non ostacolare l'ingresso ad i mezzi di soccorso. Piccola precisazione. Tutte le strade in teoria, anche quelle in terra battuta e quelle interpoderali dovrebbero essere mappate e censite al comune. In linea generale tutte le strade carrozzabili devono osservare gli obblighi del codice della strada.
                  Qualora la servitù in questione ricade fuori dal centro abitato risulterà essere una strada vicinale. Qualora si conviene a stipulare un contratto di cessione di diritti reali per servitù di transito, di acquedotto ed scarico, puoi introdurre delle clausole tipo il discorso della manutenzione. Io, tuttavia,faccio presente che se le pretese diventano eccessive il tuo vicino si può sempre rivolgere all' autorità giudiziaria (che solitamente sottostima danni e indennizzi).

                  Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
                  che c'entra il codice della strada? se la tua strada non è idonea a sopportare le betoniere almeno la risistemino ma se non si prendono prima certi accordi chi ti dice che sono state le betoniere a romperla?
                  In linea teorica tutte le strade italiane post anni 50 sono progettate per poter permettere il transito a vuoto di tutti i mezzi a motore senza carico. Il carico varia secondo i divieti. Se un camion passa su una strada rispettando le norme e la strada si rovina, non è colpevole il proprietario del camion per i danni cagionati ma di chi ha realizzato malamente la strada.

                  Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
                  mi sembra che non abbia detto costruzioni pubbliche ma residenziali.
                  In un complesso residenziale un medico realizza l'ambulatorio per i suoi paziente che per sua narura è di carattere "pubblico" ovvero è molto difficile prevedere chi saranno gli utilizzatori dell'ambulatorio. Ebbene non puoi regolamentare l'accesso con un cancello. ok?
                  Mi ripeto. Evitiamo di dispensare consigli che non hanno fondamento giuridico.

                  Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
                  il divieto di operare con mezzi escavatori sulla strada che interessa la tua proprietà si! .
                  Ma credi davvero che funziona come dici te?
                  Quindi se io affiggo il cartello divieto di.... ho consacrato un divieto? Non credi che sia assurdo?

                  Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
                  se scavi e mi rompi un tubo? se scavi e mi rompi la fogna e mi fai stare una settimana senza la tazza del cesso! se scavi e poi ci vado a finire con la mia macchina o peggio ci cado dentro? .
                  Le concessioni a realizzare un' utenza non sono verbali o con un cartello. Se i lavori vengono svolti abusivamente o irregolarmete l'autore risponderà in solido di tutti i danni derivanti dal lavoro e causati a terzi.

                  Originalmente inviato da gardenman Visualizza messaggio
                  si non si deve negare il diritto di acquedotto però ci si deve muovere con una certa dimistichezza e trarne dei vantaggi!
                  Fortunatamente aleEX 235 non vuole trarne vantaggi ma solo preservare la proprietà ed i diritti che ne derivano. Io concordo con la sua scelta e sono felice di aiutarlo. Dissento nel mettere in atto azioni prevaricanti, ma non mi esimo dal consigliare azioni di tutela.
                  Se io fossi il proprietario in questione e sarei sicuro di avere un diritto di accesso carrabile , nel momento in cui mi accorgessi che qualcuno vuole furbescamente trarre dei vantaggi dalla mia necessità, mi rivolgerei all' autorità giudiziaria, anche a costo di rimetterci qualche soldino.
                  E' un mio punto di vista.

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                  • #10
                    buongiorno a tutti non so se stò scrivendo sul posto giusto,comunque volevo avere qualche consiglio in merito al quesito che vado a proporvi.Sono proprietario di un'abitazione che si trova in aperta campagna,per raggiungerla naturalmente ho un'unica possibilità una servitù di passaggio a disposizione anche di altri proprietari di fondi.bene il rpoblema stà nel fatto che essendo x mè l'unico e dico unico accesso alla mia abitazione, ogni anna faccio fare dei lavori, faccio portare dei sassi per coprire le buche che si formano in quanto le altre persone ci passano con trattori.Ogni qualvolta chiedo un contributo mi rispondono che a loro non spetta perchè ci passano lo stesso.Secondo voi è giusto?come mi dovrei comportare?

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                    • #11
                      Sarebbe opportuno avere maggiori informazioni sulla servitù.
                      E' una strada vicinale? interpoderale? Ad uso pubblico? Privata?
                      Come è nata la servitù?

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