Buon pomeriggio a tutti,
sono nuova del Forum e dell'attività agricola. Ho letto alcuni dei vostri post e, di certo, ne sapete più di me.
Dunque, avrei bisogno di un consiglio:
Un pastore mi ha chiesto di pascolare il suo gregge sui miei terreni (di cui solo un appezzamento di circa mezzo ettaro destinato a pascolo in via permanente ) per tutto il prossimo anno.
Ora, per evitare confusione con l'affitto di fondo rustico, credo sia corretto fare un contratto c.d. di pascipascolo (correggetemi se sbaglio).
La domanda è: ci sono delle norme su cui mi devo basare per la determinazione del corrispettivo dell'erba venduta (che è anche erba medica) oppure il corrispettivo può essere determinato liberamente dalle parti?
Attendo vostre e grazie in anticipo.
sono nuova del Forum e dell'attività agricola. Ho letto alcuni dei vostri post e, di certo, ne sapete più di me.
Dunque, avrei bisogno di un consiglio:
Un pastore mi ha chiesto di pascolare il suo gregge sui miei terreni (di cui solo un appezzamento di circa mezzo ettaro destinato a pascolo in via permanente ) per tutto il prossimo anno.
Ora, per evitare confusione con l'affitto di fondo rustico, credo sia corretto fare un contratto c.d. di pascipascolo (correggetemi se sbaglio).
La domanda è: ci sono delle norme su cui mi devo basare per la determinazione del corrispettivo dell'erba venduta (che è anche erba medica) oppure il corrispettivo può essere determinato liberamente dalle parti?
Attendo vostre e grazie in anticipo.
Commenta