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indennizzo miglioramento fondiario

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  • indennizzo miglioramento fondiario

    anzitutto buongiorno.
    Sono un geometra e mi trovo a dover fare una perizia per la determinazione dell'indennità spettante ad un colono per un miglioramento fondiario.
    Il quesito è questo: Sul fondo coltivato in regime di fitto, il colono ha ricostruito il fabbricato danneggiato dal sisma del 23/11/1980 fruendo anche del contributo così come previsto dalla legge n. 219/81 e s.m.i., e dal dlgs n. 76/90. Gli spetta anche l'importo del contributo erogato?

  • #2
    Quesito interessante.
    La risposta la trovi al' interno della 219\81 oppure 203\82.
    Ma anche nei d.l. per il sisma delle Marche e l' ultimo dell'Abruzzo.
    Riassumendo in forma concisa spetta l'indennità solo se l'affittuario è dedito al lavoro della terra. In caso contrario deve dimostrare di aver speso più soldi di quelli ricevuti.

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    • #3
      Anzitutto grazie per la risposta, però il mio dubbio deriva dal fatto che il d.lgs. n° 76/90 all'art. 14 comma 2 stabilisce che non sono applicabili le disposizioni di cui al titolo 1 capo 3 della legge n. 203/82.
      Mi trovo in un bel dilemma, aiuto!!!!!

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      • #4
        Appunto. Quel comma evita l'equivoco. Poichè la legge del 82 è precedente a quella del 90 , si è specificato in quella del 90 che non valgono quelle disposizioni.
        Si deve procedere secondo quanto prevede questa legge.
        E' anche logico che una legge che vale per 4 regioni (Campania, Calabria , Puglia e Basilicata) abbia cassato delle disposizioni di una legge nazionale.
        La parte dove devi prestare attenzione è se il beneficiario del contributo abbia espelato gli obblighi di legge. E' successo spesso che i possessori di 2 abitazioni abbiano fatto richiedere il contributo per la seconda casa ad una persona senza casa.
        Poichè il contributo spettava solo per una unità immobiliare, con un piccolo stratagemma si aggirava la norma. Fittavo il fondo agricolo ad un colono senza casa e chiedevo al colono di chiedere il contributo.
        Praticamente le unità immobiliari erano della stessa persona ma le pratiche erano intestate a persone diverse.
        Qualora il colono è in buona fede, è giusto che gli venga riconosciuto il diritto.
        Se questa situazione è stata messa su ad hoc, con un patto occulto tra proprietario e colono..........................

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        • #5
          quindi mi sembra di aver capito che se tutto è stato fatto come per legge, con rinuncia del proprietario e tutto il resto, al colono spetta l'intero importo del contrinuto più ovviamente rivalutazione ed interessi?

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          • #6
            Spetta il valore di mercato del bene, non l'importo ricevuto più le rivalutazioni.
            Spetta la miglioria nel senso stretto del termine.
            L'affittuario non è il proprietario del bene. Gli spetta l'indennità per la miglioria apportata al fondo beneficiando di un contributo statale qualora fosse un imprenditore agricolo.
            Il proprietario possedeva un immobile. Lo fitta. Il conduttore restituisce un immobile con delle migliorie. A quanto ammontano le migliorie?
            Non certo alla somma spesa per la ricostruzione.

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