che sappia io i premi pac li prende solo chi li aveva negli anni di riferimento(dal 2000 al 2003). devi fare domanda per l'insediamento in agricoltura poi fai richiesta alla riserva nazionale e speri che te le diano.Comprarli da un 'altro agricoltore ti tolgono il 50%. e' diventato tutto un bel casino
se hai le bestie prendi un po di piu', se hai solo seminativi di meno, per questi ultimi mi sembra che sia sui 180 euro ad ettaro, sulle vacche mi sembra sui 200 euro capo ma non sono sicuro. poi tutti gl'anni tagliano un 5%
se hai le bestie prendi un po di piu', se hai solo seminativi di meno, per questi ultimi mi sembra che sia sui 180 euro ad ettaro, sulle vacche mi sembra sui 200 euro capo ma non sono sicuro. poi tutti gl'anni tagliano un 5%
Duecento euro? No no nn diciamo eresie.....
Il Titolo è espressione del triennio; e varia in funzione di ciò che hai coltivato e di cosa hai allevato.
Per un primo insediamento non hai i titoli di ritiro a differenza dei produttori storici. Il valore del titolo a cui farai domanda alla riserva nazionale ha un valore medio che rispecchia il valore medio del titolo della zona in cui sei.
xtrottolino, mi sono spiegato male io intendevo titoli storici di chi aveva le bestie negli anni di riferimento.so che c'e' gente (commercianti) che fanno girare tante bestie prendono molto di piu'.( poi che sia giusto o no e' un' altro discorso)
xindiavolato, per sapere il valore medio della tua zona devi andare alle ass. di categoria(coldiretti, cia) puo'variare dipende dove situata la tua azienda.
credo che neanche le associazioni ti sanno dire, perchè i titoli vengono assegnati in base a dei parametri che variano da persona a persona o meglio da azienda a azienda neanche loro credo che possano quantificarlo in sostanza se sei fortunato ti verranno assegnati dei titoli (riserva)quanto vale un titolo lo saprai quando ti arriva, auguri
Per indiavolato, le ass. di categoria inoltrano le richieste quota dà riserva nazionale mà non sempre il risultato è assicurato,pertanto una volta che avrai fatto le richieste quota e saranno arrivate all'AGEA ti conviene fare un viaggetto a Roma sede Agea via farini come Ho fatto io e tanti altri in quanto accolgono prima i privati che le suddette associazione e se hai un pò di c......o potresti averne una parte considerevole.
Buona fortuna!
ma secondo voi quando la finirano con questa pac,perche non cercano di incentivare l'agricoltura invece di distrugerla,l'agricoltore e arrivato al punto che non sa cosa fare se fa cereali frumento ecc. il prezzo non ce ed non conviene in tutti i sensi se fa ortaggi non li vuole nessuno ed il prezzo non ce,se fa contoterzi lavoro non ce ne perche money non ne giranno,scusate ma che ca....o vogliono che facciamo banane pronte per la raccolta ad dicembre cosi freghiamo l,europa,poi questa pac sembra a dire(Porci Aristocratici del Ca....o).comunque vediamo quando la finiranno di ostacolare l'agricoltura forse ha quando ci porteranno come nei anni 50-60 cosi al posto di comprare tanti cv per lavorare la terra compreremo un bel mulo
condivido pienamente le vostre idee di disappunto, come avevo gia detto in un altro post , mi sembra "ass. categoria", ci lamentiamo poi dopo battiamo le mani. Ne sparo una : ci incazzz.... mo poi fra dieci giorni corriamo tutti a dare il voto o a pico o a pallino ma gli asino siamo noi, sarebbe ora di mandarli tutti a.......scusatemi........
Abbiamo un problema di riconoscimento quote:
nel 2003 il nostro mezzadro ha chiuso la sua azienda. Nel 2004 è stata fatta tutta la pratica di chiusura e subentro. Ora ecco il problema:mi hanno detto che non è possibile recuperare le quote olivi del mezzadro.
Il problema nasce dal fatto che non vi è nessuna forma di contratto di compravendita di terreni o affitto. La questione si complica in quanto dallesedi delle varie associazioni di categoria non si riesce a risalire neanche alle quote spettanti al mezzadro, averndo questi chiuso la sua posizione al 2003. Mi date qualche idea??? Mi anno dettodi andare ad agea a Roma, ma non so proprio a chi rivolgermi e dove battere il naso! Qualcuno di voi mi può gentilmente dare delle dritte! Se avete poteri indagatori mandate un MP che vi passo tutti i dati aziendali e i dati del mezzadro!
Vi prego aiutatemi che i termini scadono il 15/5!!!
grazie
Luca
ragazzi prima di venire a roma all'agea dovreste andare nei distaccamenti interregionali o regionali spesso coincidenti con gli omonimi assessorati regionali.
capisco bene però che se gira la proposta di capitolare su roma, la confusione e la disinformazione è tante ma proprio tanta.
volevo cogliere l'occasione per sapere se qualcuno è a conoscienza di eventuali nuovi fondi rurali stanziati o in progetto per gli anni futuri.
i docup e psr 2000 2006 qui nella regione lazio sono finiti da un pò nessuno sa niente? sul sito della regione non se ne parla!
Salve a tutti.
Per luca Bini, purtroppo le ass.di categoria del cavolo come al solito non sanno cosa fare ,ergo ti spediscono a Roma.
Comunque le sedi agea sono via Farini e via Palestro,se vai porta tutta la documentazione possibile,se possono aiutarti lo faranno!
Saluti Agostino
Ciao a tutti,
sono un proprietario di terreni (mais) che nel 2000-2003 aveva affittato ad un agricoltore i terreni, adesso li rivorrei indietro, pero' non avro' diritto alle quote perche' se le tiene l'altro. non credo sia giusto!!! PS io non sono iscritto nelle liste degli agricoltori.
Ultima modifica di Paoljno; 06/06/2006, 15:56.
Motivo: Argomento unito...
Ciao a tutti,
sono un proprietario di terreni (mais) che nel 2000-2003 aveva affittato ad un agricoltore i terreni, adesso li rivorrei indietro, pero' non avro' diritto alle quote perche' se le tiene l'altro. non credo sia giusto!!! PS io non sono iscritto nelle liste degli agricoltori.
Purtroppo questo è quello che prevede la riforma a medio termine della PAC del 2003...si è voluto inchiodare tutto ad uno stramaledetto triennio di riferimento partorendo una legislazione spaventova (per quantità e qualità) e se ti può consolare da agricoltore sono decisamente contro la riforma e le novità che essa ha introdotto sia per le cose incredibili che essa comporta (di cui il tuo caso è solo un piccolo esempio) sia per le mostruosità burocratiche che ha introdotto.
L'unica strada che potresti percorrere è quella di acquistare i diritti dall'agricoltore però in questo caso il 50% dei titoli passarebbe alla riserva nazionale in quanto sio profila il passaggio di titoli senza terra.
Nb: consiglio hai moderatori di ritrasferire questi ultimi 3 messaggi nell'argomento "Titioli PAC"
mi ritengo un danneggiato dal nuovo sistema pac, un tempo credo "Piano Aiuti Comunitario" o qualcosa di simile, oggi dovrebbe suonare più o meno così: Presa Al C..o
Concordo... Pastore, quando poi ho visto gente con 3000mq e 50 olivi avere la faccia di chiedere il contributo per l'olio... a voi ogni altro commento, è contro di me e molti di noi, ma spero che presto finisca e che per un po' di anni non ci sia nulla, almeno si ripulisce un po' il sistema da tanti mangia pane a ufo (tipo i miei vicini che tengono 30ha di seminativo incolti, ma non vendono nè affittano, perchè perdono il vitalizio!!)
Anche io ho dovuto abdicare alcuni titoli della pac sui terreni presi in affitto quest'anno e mio malgrado ho dovuto tenere titoli di terreni che ho ritornato hai propretari. Tutto questo aumenta ancora di più la diffidenza delle persone verso il mondo agricolo.
Come se non bastasse nel 2007 entrerà in vigore il meccanismo della modulazione volontaria, ogni stato membro potrà applicare una riduzione di tutti i tipi di aiuto fino al 20% e credetemi anche questa volta l'italia meterrà sul piatto una buona fetta dei contributi come ha già fatto in passato (bietole, latte, carne ecc...)
Con il 2007 dovrebbe essere approntata anche la nuova OCM ortofrutta....si parla di disaccopiamento anche in questo settore e si prevede un calo del 30-40% della produzione un bel colpo dopo il -60% delle bietole ed il -35% del grano.
Ciao a tutti,
sono un proprietario di terreni (mais) che nel 2000-2003 aveva affittato ad un agricoltore i terreni, adesso li rivorrei indietro, pero' non avro' diritto alle quote perche' se le tiene l'altro. non credo sia giusto!!! PS io non sono iscritto nelle liste degli agricoltori.
Caro dul....
Punto primo l'agricoltore avrà i titoli però deve avere la terra su cui giustificarli e da quel che capisco non l'avrà.
Punto secondo puoi sempre metterti in regola come agricolo nel senso dedicarti all'attività principale di agricolo così richiedi i titoli alla riserva nazionale e sperimenti un po la beltà di questo mondo che pare a quelli non iscritti nelle liste degli agricoltori il paese dei balocchi.
Punto terzo sai quanto costava il masi verde 8 anni; il gasolio i concimi e quanto costano oggi? Te lo dico io il mais costava 30000 delle vecchie lire e l'urea costava 28.30000/q ora il mais verde costa 8-9€/al q e l'urea 30€/q fresca di fattura pagata oggi.
Punto quarto se per caso il tuo affittuario ha un titolo maggiore può darsi che sia un allevatore nn lo so in quel caso può darsi che abbia un titolo maggiore rispetto a un maiscoltore o granicoltore però di contro si è assunto il rischio d'impresa di gestire un azienda zootecnica e credo che tu sappia se no te lo dico io che in un regime di quote il prezzo del latte continua a calare, e quest'anno i 33 centesimi di contributo se lo intascano indirettamente le multinazionali lattiero casearie avendo decurtato il prezzo di tale contributo.
Non volevo essere il solito piagnone come qualcuno dice che si lamenta sempre; pensa io sono figlio di operai che si è messo a fare l'agricolo avendo il nonno agricolo ho continuato la sua azienda e vedo le cose da entrambe le posizioni. Per dirla in breva l'anello inziale e quello finale sono scontenti invece qualcuno che sta in mezzo ci marcia.
Cordialità
Ben detto GiancaMi e grande apprezzamento per la tua scelta... tra breve (qualche mese) dovrei prendere in carico la az di mio nonno, gestita attualmente da mia mamma (è morto nel 93) Non ho allevamento mucche, ma olivi e viti, per arrotondare ho inserito la pensione per cavalli, niente contributi pac, azienda molto piccola 10ha, possibilità e desiderio di ingrandimi, soprattutto sul discorso cavalli, ma nessuno vende o affitta... e chi ti cede il vitalizio etc etc vedi post precedenti...
per questo motivo mi auguro che in quel delle alte sfere europee una volta per tutte la finiscano con i contributi a questo modo e si torni ai soli contributi/incentivi alla produzione... aggiungerei sul modello giapponese una defiscalizzazione per chi cura il territorio (ovvero mantiene paesaggi assolutamente non redditizzi) e mazzate fiscali per chi tiene incolto! Dimenticavo... se siamo in un libero mercato, perchè devono esiostere quote e limiti alla produzione? Sarà il mercato a dirci cosa e quanto vuole! Ma questa è fanta politica e a bruxelles son troppo impegnati a legiferare su curvatura delle banane, lunghezza degli zucchini etc etc per capire certe cose
Gianca,hai fatto un discorso veramente obiettivo.
Oltretutto si potrebbe aggiungere che i titoli dipendono dalle scelte,dalle fatiche e dai rischi d'impresa dell'affittuario,perche' se avesse scelto di fare fieno (come e' capitato in altri casi) non ci sarebbero stati in ballo titoli di nessun genere.
sapete dirmi se gli altri stati prendono la stessa PAC nostra o se ci sono differenze ????(in base a cosa???) se diciamo la Romania entra in UE verrebbe a prendere uguale????
E' gia' stabilito che la Romania entri nella Ue l'anno prossimo.
Per le cifre,non ti so dire.
Sì nel 2007....però hanno iniziato a pensarci su.
Io vedo troppe contradizzioni nella politica agricola comunitaria si piagnucola che giovani in agricoltura non ci sono più e gli si dà un contributo di primo insediamento, contributo ridicolo rispetto agli investimenti necessari per mettere in piedi o rimettere a posto un azienda agricola, si vuole l'agricoltura super-industrializzata con grandi aziende e grandi superfici e e super competitiva ma si piangnucola xchè le grandi aziende i fiorellini di campo li bruciano con il diserbante, si vuole la qualità certificata e controllata ma non si è disposti a pagarla e come un giornalista da strapazzo inizia a strombazzare una serie di cavolate senza conoscere le realtà produttive e i mostruosi regolamenti a cui sottostanno i cosumi crollano mettendo con il sedere per terra le aziende, si vuole salvare la montagna ma la montagna si sta ricoprendo di rovi, le regioni partoriscono PSR mostruosi mettendo in ballo milioni di euro ma guarda caso i soldi finiscono sempre nei soliti posti
...
eccetera eccetera eccetera
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