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Mis. 311: Agriturismo & Co. (Diversificazione reddito agricolo)

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  • #31
    Promozione Azienda e Agriturismo

    Ciao a tutti,
    la mia avventura continua e vengo a condividere un aspetto che in agricoltura mi sembra far west (non credo lo sia solo in agricoltura in realtà). La promozione del proprio prodotto e della propria azienda.
    In particolare vorrei condividere con voi le esperienze che avete avuto dalle varie agenzie regionali e provinciali create per la promozione del territorio e quali scelte avete fatto per farvi conoscere.

    Sperando interessi a tutti.....
    Ciao
    Tom

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    • #32
      Ottima cosa...per il momento mi sono solamente (come sai) attrezzato con sito internet Nei prox mesi quando sarò più pronto contatterò apt e similia...
      Ma niente di meglio del passaparola!

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      • #33
        Originalmente inviato da Cascina Tollu
        Ciao a tutti,
        la mia avventura continua e vengo a condividere un aspetto che in agricoltura mi sembra far west (non credo lo sia solo in agricoltura in realtà). La promozione del proprio prodotto e della propria azienda.
        In particolare vorrei condividere con voi le esperienze che avete avuto dalle varie agenzie regionali e provinciali create per la promozione del territorio e quali scelte avete fatto per farvi conoscere.

        Sperando interessi a tutti.....
        Ciao
        ciao tom,
        non voglio farti una lezione di marketing, perchè sò benissimo che sei preparato anche in materia....ma....
        per prima cosa voglio chiederti perchè ti vuoi affidare ad aziende di promozione turistica provinciali e regionali.
        io ti parlo per esperienza personale, non in materia di agriturismi ma come sai in materia.....devi avere molto chiaro a quale clientela ti vuoi rivolgere, e questo dipende solo da te e da come hai organizzato il tuo agriturismo e le relative attività correlate, dopodi che fai il tuo bel persorso pubblicitario.
        non dimenticarti che hai la cantina e i vigneti, io ritengo che nella tua zona siano veramente il punto di forza......cerca di frequentare l'enoteche e lascia traccia del tuo agriturismo in qualche modo,depliant, serata di degustazione del tuo vino con bottiglie etichettate e chiaramente tutto gratis, questo ti può servire per farti clienti per il ristorante.
        un'altra ipotesi potrebbe essere quella di abbinare il soggiorno in agriturismo alle visite d'arte, per cui appena ti sei fatto un bel depliant con le foto che hai messo nel sito internet , cerchi di distribuirlo nei luoghi frequentati dai turisti amanti dell'arte........e poi il passaparola fa il resto
        chiaramente lo stesso depliant deve essere messo a disposizione anche dei punti di informazione turistica che ci sono nella tua zona.
        per quanto riguarda le aziende di promozione del territorio della tua regione, non le conosco, ma se vuoi mi posso informare, come sai frequento molto il piemonte per lavoro.

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        • #34
          Contributi per agriturismo.

          Buongiorno a tutti e davvero i miei migliori complimenti per il forum PREPARATISSIMO!
          Ormai sono da qualche settimana che vi leggo con attenzione e così mi sono decisa ad iscrivere e a questo punto chiedervi alcune informazioni.
          Ho 42 anni,sono dipendente part-time presso uno studio professionale.Due anni fa ho acquistato un fabbricato rurale (una ex stalla con annessa cantina) e la pertinenza di terreno agricolo di circa 2 ettari (una parte vigneto il resto seminativo).
          Da un paio di mesi ho partita iva come azienda agricola in regime di esonero perché coltivo patate e ortaggi e li vendo ad un agriturismo in zona emettendo autofattura.
          Visto che il terreno ed il tempo libero me lo permettono, vorrei cercare di ingrandirmi un pochino magari acquisendo altri terreni attigui e acquistando delle attrezzature meno spartane di quelle che posseggo….diciamo che il mio obiettivo (magari non nell’immediato) è quello di aprire un agriturismo ristrutturando l’edificio e recintando una parte di terreno per farne un maneggio.
          La mia domanda è questa:
          -esistono contributi erogabili a chi desidera aprire un agriturismo?e se sì, nel mio caso specifico, quali sono i passi da seguire?oltre all’iscrizione alla CCIAA come I.A.P. e all’INPS(forse questo non servirebbe se continuassi a lavorare come dipendente part-time..) e oltre a pianificare la produzione agricola, cosa devo fare?potrei averne i requisiti?..
          Ringrazio a chi vorrà gentilmente darmi lumi in merito!
          Ah! Io risiedo in provincia di Udine!
          Elisabetta

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          • #35
            Benvenuto e grazie delle belle parole.
            Vengo rapidamente alle tue domande:
            - i contributi per l'agriturismo sono quelli dell'Asse 3 del Piano di Sviluppo Rurale: controlla sul sito della tua Regione quando e come aprono i bandi.
            I punteggi solitamente riguardano la dimensione dell'investimento, l'età del richiedente (giovani in vantaggio), la presenza di donne alla guida dell'azienda (titolari o nelle società almeno al 33%), l'adesione alle misure agroambientali, l'indice UDE (unità di dimensione economica) e molti altri.
            Ogni regione, comunque, ha parametri differenti quindi devi controllare.
            - ricorda che l'agriturismo ha dei LIMITI dettati dalla dimensione agricola dell'azienda: più è piccola l'azienda agricola, più sarà piccolo l'agriturismo (pasti/anno, posti letto, ecc). In sostanza, l'agriturismo è direttamente proporzionale all'azienda agricola.
            - i requisiti ce li hai in automatico nel momento in cui hai una partita iva agricola e sei imprenditore agricolo a tutti gli effetti. Dal punto di vista fiscale, ti ricordo che le attività da agriturismo sono sempre in IVA da IVA (cioè regime normale) e che i redditi sono tassati in costi/ricavi

            Ciao!

            Lorenzo
            Reggio Emilia



            Originalmente inviato da ForteVentura Visualizza messaggio
            Buongiorno a tutti e davvero i miei migliori complimenti per il forum PREPARATISSIMO!
            Ormai sono da qualche settimana che vi leggo con attenzione e così mi sono decisa ad iscrivere e a questo punto chiedervi alcune informazioni.
            Ho 42 anni,sono dipendente part-time presso uno studio professionale.Due anni fa ho acquistato un fabbricato rurale (una ex stalla con annessa cantina) e la pertinenza di terreno agricolo di circa 2 ettari (una parte vigneto il resto seminativo).
            Da un paio di mesi ho partita iva come azienda agricola in regime di esonero perché coltivo patate e ortaggi e li vendo ad un agriturismo in zona emettendo autofattura.
            Visto che il terreno ed il tempo libero me lo permettono, vorrei cercare di ingrandirmi un pochino magari acquisendo altri terreni attigui e acquistando delle attrezzature meno spartane di quelle che posseggo….diciamo che il mio obiettivo (magari non nell’immediato) è quello di aprire un agriturismo ristrutturando l’edificio e recintando una parte di terreno per farne un maneggio.
            La mia domanda è questa:
            -esistono contributi erogabili a chi desidera aprire un agriturismo?e se sì, nel mio caso specifico, quali sono i passi da seguire?oltre all’iscrizione alla CCIAA come I.A.P. e all’INPS(forse questo non servirebbe se continuassi a lavorare come dipendente part-time..) e oltre a pianificare la produzione agricola, cosa devo fare?potrei averne i requisiti?..
            Ringrazio a chi vorrà gentilmente darmi lumi in merito!
            Ah! Io risiedo in provincia di Udine!
            Elisabetta
            Az. Agr. Il Tralcio

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            • #36
              Grazie Lorenzo della veloce e chiara risposta!e scusa se ho postato il mio messaggio aprendo una nuova discussione..sorry!!
              Vorrei chiederti ancora un paio di cose:
              1) leggendo sui vari quesiti e le varie risposte, non mi è ben chiara la distinzione tra coltivatore diretto, IATP e IAP...nel senso: una mia collega (anch'essa con la passione "contadina") si stà iscrivendo alla CCIAA (ha già aperto la partiva iva come azienda agricola) e nel modulo viene richiesto di barrare: imprenditore agricolo o coltivatore diretto (????)
              Lei come me lavora part-time e ha 35 anni,ha fatto il corso obbligatorio di 150 ore per la specializzazione nel settore agrario e a breve manderà avanti la pratica di richiesta contributi PSR regionale per la sistemazione delle banchine nei campi che possiede..
              2) riguardo la mia domanda precedente vorrei sapere se per poter essere imprenditore agricolo a tutti gli effetti (oltre alle varie iscrizioni...) sono sufficienti (tanto per partire) i due ettari di terreno attualmente da me posseduti e se è possibile esserlo mantenendo il mio part-time di 4 ore giornaliere.
              Ti ringrazio ancora...!
              Elisabetta

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              • #37
                Benvenuta Elisabetta!
                Qua in Friuli vi sono due modalità di accesso a contributi per attività agrituristiche:

                1)Regione FVG
                2)Provincia di Udine


                Dai un'occhiata a questi due link, non impressionarti se qualcosa non ti è chiaro, approfondiamo con calma.

                - Come potrai vedere, attualmente non sono aperti bandi per la misura 311, e la situazione non è rosea (nel senso che per la ns regione non sembra sbloccarsi nulla ancora).
                - Cliccando sul punto 2, trovi invece i contributi erogabili direttamente dalla provincia.


                Correggo Lorenzo, in quanto il regime IVA naturale dell'attività agrituristica è quello forfetario, cioè l'IVA da versare ammonta al 50% dell'IVA complessiva esposta nelle fatture di vendita (o incorporata negli eventuali scontrini fiscali/ricevute fiscali).
                Il regime ordinario (IVA a debito - IVA a credito) è opzionale.

                Per quanto riguarda le imposte indirette (sostanzialmente IRPEF se ditta individuale) la tassazione prevede l'applicazione di un coefficiente di redditività pari al 25% sui ricavi conseguiti. Ad esempio se i tuoi ricavi nel corso d'anno ammontano a 10000 euro, il reddito imponibile (su cui calcolare l'IRPEF) ammonterà a 2500 euro.
                Nulla vieta di applicare anche in tema di IRPEF la tassazione a costi e ricavi.

                Passando agli altri quesiti, la figura dello IATP (Imprenditore agricolo a titolo principale) è oramai obsoleta e sostituita dallo IAP (Imprenditore agricolo professionale).
                La figura del coltivatore diretto è anch'essa oramai poco utilizzata. Diciamo che rimane valida ancora ai fine previdenziali (perchè l'INPS ancora non si è adeguata alla nuova figura dello IAP), mentre in tema di contributi vari chi è coltivatore diretto è automaticamente considerato IAP. Per sancire lo status di IAP, qui in Friuli ne richiedi attestazione all'Ispettorato dell'Agricoltura, che verificati i requisiti rilascia apposito documento.

                Camera di Commercio: la differenza fra coltivatore diretto e imprenditore agricolo deriva dall'iscrizione o meno presso la gestione previdenziale INPS. Coltivatore Diretto (o IAP) è solo chi è realmente impiegato in agricoltura, cioè chi paga regolari contributi previdenziali. Imprenditore agricolo è invece chi ha un altro impiego prevalente e quindi versa i contributi o come lavoratore dipendente o come lavoratore autonomo in settore non agricolo.

                Discorso part-time e IAP (trovi una discussione apposita, ora rispondo qui comunque). I requisiti di IAP sono prevalenza di reddito e tempo lavoro in agricoltura; cioè devi dimostrare che dal campo agricolo trai la maggior parte del tuo reddito e che in agricoltura impieghi la maggior parte del tuo monte ore lavorativo.
                Lavori 4 ore giornaliere, 5 giorni alla settimana?

                2 ettari possono essere sufficienti, ma dipende dal tipo di coltura insistente. Dai un'occhiata qui

                Non so se sono stato chiaro, putroppo il discorso è molto ampio e andrebbe approfondito punto per punto.
                Al limite esponi tutti i dubbi e ne riparliamo con l'aiuto anche di altri forumisti.

                saluti

                Gabriele


                Aggiunta del 14/03/2009

                Ricordo inoltre l'obbligo d'iscrizione presso l'albo degli operatori agrituristici tenuto dalla Camera di Commercio.

                Qui altre risposte ai tuoi quesiti.
                Ultima modifica di GabrieleB.; 14/03/2009, 10:32.
                Roger Federer

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                • #38
                  Bè...che dirti Gariele?...mi sembra che più chiaro di così!...mi sei stato davvero molto utile per le tue risposte precise e che non danno adito ad interpretazioni diverse!..grazie ancora anche da parte della mia collega!...
                  Per ora mi sembra di aver materiale sufficiente per studiare le mosse per la mia prosecuzione dell'obiettivo (anche se lontano...non demordo!...)
                  Spero di poter contare ancora su di te per futuri quesiti!
                  Buona giornata e buon lavoro!Elisabetta

                  PS: regalo del mio weekend lavorativo in campagna: la scoperta di una sorgente d'acqua purissima!

                  Gabriele!...non pensavo che la materia fosse così complessa!...caspita!mi sono letta davvero un pò di tutto!...idee molto più chiare sicuramente!
                  Dunque:
                  - ho un lavoro part-time di 4 ore per 5 giorni alla settimana;
                  - ho una partita iva (azienda agricola produttrice patate e verdure a campo aperto compresi pomodori selezionati)
                  - ho una proprietà di circa 2 ettari di terreno + un edificio ex stalla in pietra risalente al 1750 (tutelato dalla regione paesaggisticamenet)
                  -posso iscrivermi alla CCIAA come IAP
                  -posso un giorno (se ci saranno ancora contributi a disposizione) attingere a contributi per agriturismo dalla provincia;
                  bene....ora conseguono i seguenti quesiti:
                  - devo iscrivermi all'Inps come agricoltore e versare i contributi anche se come attività secondaria diventerà quella di lavoratrice dipendente?(comunque sia il mio datore di lavoro verserà i contributi alla cassa iNPS...)
                  - se non devo iscrivermi all'inps perchè comunque verso i contributi come dipendente, divento comunque IAP a titolo principale (requisito richiesto per avere i contributi agriturismo?)...
                  Su questo punto ci ho capito davvero poco!!!...ho letto e riletto...eppure!!!
                  In sintesi per avere i contributi dalla provincia o regione: mi devo iscrivere o no all'Inps sebbene io abbia già un lavoro dipendente per il quale il mio datore versa i contributi pensionistici?...
                  Grazie davvero se mi darai una dritta anche in questo senso!..
                  Buona serata.Elisabetta
                  Ultima modifica di Potionkhinson; 16/03/2009, 19:39. Motivo: il regolamento vieta di inserire post consecutivi nell'arco di 24 ore (utilizza la funzione "Modifica Messaggio"!).

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                  • #39
                    Salve ForteVentura,
                    Benvenuta!
                    (Gabriele mi scuserà )
                    Originalmente inviato da ForteVentura
                    - devo iscrivermi all'Inps come agricoltore e versare i contributi anche se come attività secondaria diventerà quella di lavoratrice dipendente?(comunque sia il mio datore di lavoro verserà i contributi alla cassa iNPS...)
                    si tratta di una tua libera scelta (magari previo consulto con il tuo consulente fiscale). Nessun obbligo.
                    Originalmente inviato da ForteVentura
                    - se non devo iscrivermi all'inps perchè comunque verso i contributi come dipendente, divento comunque IAP a titolo principale (requisito richiesto per avere i contributi agriturismo?)...
                    Si, diventi comunque IAP.
                    Saluti

                    Commenta


                    • #40
                      Grazie!...anche a te!...siete sempre così espliciti nelle risposte che è davvero difficile sbagliare!...COMPLIMENTI a tutti voi esperti!...
                      Per ora non ho altri quesiti da porvi...ma magari rimurginando un pò...chissà!!!!
                      Grazie ancora!Buona giornata a tutti!Eli

                      Commenta


                      • #41
                        Salve Elisabetta,
                        in seguito a consulto privato con Gabriele, temo che dovrò "smentirmi"... infatti, secondo il PSR 2007-2013 della Regione Friuli la "condizione" di IAP è legata all'iscrizione INPS con analoga posizione.
                        Come dice Gabriele: Ogni regione ha le sue peculiarità...
                        Mi scuso per "l'inganno".
                        Saluti

                        Commenta


                        • #42
                          Grazie per l'errata corrige!...quindi iscrizione INPS obbligatoria se dovessi fare domanda di contributi alla Provincia di Udine?immagino di sì...(?)
                          ....

                          Commenta


                          • #43
                            Originalmente inviato da ForteVentura Visualizza messaggio
                            Grazie per l'errata corrige!...quindi iscrizione INPS obbligatoria se dovessi fare domanda di contributi alla Provincia di Udine?immagino di sì...(?)
                            ....
                            Salve Elisabetta. Ho avuto modo di discutere con Potionkhinson su agriturismo e connessi.
                            Guarda qui: c'è il modello per l'iscrizione nell'elenco degli Operatori Agrituristici della Camera di Commercio di Udine (requisito necessario per richiedere contributi). Non vedo da nessuna parte richiesta l'iscrizione presso l'INPS effettivamente.

                            Per quanto riguarda il PSR invece, da quanto mi hanno riferito i colleghi che trattano direttamente la materia, vengono concessi contributi solo ad agriturismi ricadenti in zone montane o svantaggiate (non ricordo di dove sei).

                            saluti

                            Gabriele
                            Roger Federer

                            Commenta


                            • #44
                              Info romagna

                              Salve a tutti,
                              anticipo intanto che la mia competenza in materia di agricoltura e' davvero limitata ma avrei la possibilità di aquistare da una società un fondo di 3 ettari in provincia di Rimini in zona collinare dove e' già presente un rustico in buon stato di avanzamento di recupero già predisposto per 4 camere matrimoniali e relativi spazi per la ristorazione.
                              Avendo gia' contattato l'ufficio provinciale di competenza risulta che il terreno non e' sufficente per garantire il rapposto reddito da attività agricola e da attività agrituristica e di conseguenza sarei costretto a acqustare o affittare altro terreno.
                              Volevo quindi chiedere in base alle vostre esperienze quali potrebbero essere le attità agricole o di allevamento piu' reditizie o affini all'alltivita dell'agriturismo?
                              Grazie a tutti per le preziose informazioni.
                              Ps il terreno si trova ad un altitudine di circa 200 lm con pendenze da non compromettere l'uso di mezzi agricoli e attualmente e' coltivato a prato e seminativo.
                              Nella stezza zona sono presenti uliveti e vigneti.

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                              • #45
                                Originalmente inviato da LorenzVigna Visualizza messaggio
                                l'adesione alle misure agroambientali, l'indice UDE (unità di dimensione economica) e molti altri.
                                Lorenzo
                                Come detto da Lorenzo l'indice UDE viene utilizzato per la formazione di graduatorie su vari finanziamenti pubblici... ma questo indice UDE che viene estratto dal Sian e dato all'ente attuatore dell'intervento (es. provincia) come viene calcolato?
                                Sulla base del piano colturale e va bene, con dei coefficenti applicati ad ogni coltura e moltiplicando per la Sau di ogni coltura, dopodichè fai la somma e trovi l'Ude della tua azienda.
                                Il problema è che non trovo da nessuna parte questa tabella con i coefficenti per coltura relativa all'Emilia Romagna, in rete ne ho trovate per la Sicilia e pure di versioni diverse... qualcuno di voi ne sa di più?

                                Commenta


                                • #46
                                  Ciao Plinio!
                                  Originalmente inviato da Plinio Visualizza messaggio
                                  ... ma questo indice UDE che viene estratto dal Sian e dato all'ente attuatore dell'intervento (es. provincia) come viene calcolato?
                                  viene calcolato sulla base degli indici economici colturali (spese-ricavi)
                                  Originalmente inviato da Plinio Visualizza messaggio
                                  Il problema è che non trovo da nessuna parte questa tabella con i coefficenti per coltura relativa all'Emilia Romagna
                                  anch'io (confesso!) ho fallito in questa ricerca on-line.

                                  Saluti

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                                  • #47
                                    Belin dagli intercalare mi sembri piu delle mie parti che Piemontese...dove sei che vengo a trovarti? io mi sto preparando per un percorso inverso,cioe ho un ristorante,sono cuoco,e vorrei mollare tutto e ristrutturare due case con un ettaro circa di terreno bellissimo intorno che dovrei...ereditare e fare laboratorio trasformazione di quello che riusciro ad ottenere dalla terra,in piu vorrei panificare visto che gia nel ristorante vendo un sacco di pane,e ogni tanto organizzare qualche degustazione.Stavo pensando ad un circolo dove i soci possono accedere e non devi adempiere a una montagna di tassazioni.Bisognerà vedere se il circolo è compatibile e in che modo puo interagire con l'altra parte dell'azienda che sarà appunto agricola.Sicuramente andro' a gudagnare meno di adesso ma il mio sogno è rendermi indipendente il piu possibile; fotovoltaico, acqua e prodotti in massima parte provenienti dalle mie coltivazioni.

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