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Il trattore perfetto

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  • Il trattore perfetto

    Come vorreste o come dovrebbe essere secondo voi un trattore? Quale configurazione dovrebbe avere? Sterzatura? Cambio?
    Sono accettati pareri, disegni, progetti, schizzi e quant'altro....

    Comincio io: secondo me i trattori dovrebbero essere isodiametrici, con il telaio portante, a 4 ruote sterzanti e con la cabina posta in centro. Cambio continuo e impianto idraulico gestibile via monitor in cabina.
    Per i traini pesanti cingolati con il continuo e sistema a sterzatura differenziata, ruota posteriore di diametro maggiore con riduttori epicicloidali e sollevatore con la possibilità dello sforzo controllato, oltre alla p.d.f.
    Benatti Emanuele

  • #2
    Come dovrebbe essere? Ehehheh.. che costi pochissimo,comodissimo, velocissimo, che consumi pochissimo...ecc ecc....

    Scherzi a parte, se notate il trattore ha la classica silouette da quando è stato inventato e non è mai cambiata. Concordo con te Benny per il gommato, anche se penso a cosa potrebbe costare in quella configurazione.

    Io direi inanzitutto che anche sulle macchine tradizionali sopra un certo cavallaggio sarebbe ora di impiegare il telaio, e lasciare perdere la struttura portante, a mio avviso troppe sollecitazioni. E poi raffinare le trasmissioni affinche' assorbano sempre meno potenza, in quanto si pagano e si mantengono di biada cavalli teorici che sono sempre molti di piu di quelli reali. E cominciare a personalizzare sul serio le macchine, quello che nn serve non si compra, con disponibilita di retroverse e sollevatori ant in opzional in tutte le fasce di potenza. Circuito idraulico diviso dalla trasmissione, possibilmente a centro chiuso, freni sulle 4 ruote e non inserimento dt; cominciare a studiare qlche sistema per ampliare i regimi delle pdf, gia peraltro disponibile con molti regimi su certe macchine, tipo una cosa simile al vario per poter lavorare con il minimo dei consumi o il max della potenza sempre con lo stesso regime in base al carico,poi che altro? boh
    Ultima modifica di Filippo B; 01/03/2005, 00:48.

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    • #3
      Originalmente inviato da Benny69
      Comincio io: secondo me i trattori dovrebbero essere isodiametrici, con il telaio portante, a 4 ruote sterzanti e con la cabina posta in centro. Cambio continuo e impianto idraulico gestibile via monitor in cabina.
      concordo con te ma di tattori simili gia ce ne sono:
      jcb dai 150 ai 220 cv (manca di cvt ma da voci è in arrivo)
      e xerion 300 cv
      nn sono sicuro che abbiano il telaio portante

      pero manca un trattore simile sui 100 cv e che sia leggero sui 40 q.li
      magai con piccolo pianale come il jcb per fare lavori in combinata

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      • #4
        Il trattore perfetto?

        cambio Vario, cabina ultra-comodissima, e magari si guidi da solo!!!! Eheh.
        Lasciando stare le battute, concordo con gli altri, forse l'unica cosa che non sento l'esigenza (parlo di trattori sotto i 100 Cv) è il telaio, che su queste potenze appesantisce il trattore, e penso non ci siano tutti sti vantaggi (forse diminuiscono le vibrazioni trasmesse dal motore, e la robustezza in parte).
        Una cosa che mi piacerebbe introducessero è la possibilità di "costruirsi" il trattore, cioè scegliere quali componenti aggiungere e quali togliere, anche a livello di motore, cambio, sollevatore, ecc....

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        • #5
          mi pare che alcune proposte non siano così innovative come pensavo, ma non voletemene. I freni sulle 4 ruote ad esempio credo siano una cosa non presente solo su pochi trattori che avrebbero pagato uno scotto troppo alto nel prezzo per adeguarsi. Tanti mezzi non li hanno di serie, ma mi apre che incontrino le vostre esigenze di "personalizzare" la macchina. Per i trattori da 80 100 cv isodiametrici e con cabina pressochè centrale, mi pare ci fossero i doppstadt che hanno fatto una brutta fine perchè costavano un patrimonio, ma anche perchè non graditi proprio perchè poco tradizionali. del resto per quella classe di potenza avere la cabina centrale vuol dire non riuscire più a vedere cosa succede dietro. se poi si ha un braccio decespugliatore (usato praticamente solo su mezzi di questa potenza) tradizionale lo si deve buttare in favore di uno ventrale per poterlo usare con una cabina centrale. Secondo me il vero concetto sarebbe la modularità assoluta ma finchè non si trova una strada eonomica per poterla applicare senz rischi di fallimento la cosa sarà difficile da mettere in pratica. Pensa se fanno un Massey con cabina centrale da 300 CV cambio continuo e sospensioni a ruote indipendenti isodiametrico e 4WS 4WD e poi lo compera solo Benny!!! la massey secondo me ci sta male... Cmq quando proverò il jcb vi dirò se mi piace la cabina centrale perchè così come idea mi pare buona, ma all'atto pratico non so se lo sia.

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          • #6
            trattore perfetto

            Se uno lascia da parte i costi non e' poi cosi difficile trovare un trattore che corrisponda alle proprie esigenze,manca solo quello automatico governato da satellite ma da un articolo comparso su una rivista la JD sta gia sperimentando qualcosa.

            Comunque il portatrezzi visto all'Eima presso Barigelli non e' niente male.
            L'unica pecca dal mio punto di vista e' la trasmissione alle ruote idrostatica (sarebbe meglio il cvt) e la mancanza delle velocita sulle prese di forza anteriore e posteriore,in quanto sul catalogo viene data solo la 1000 giri.
            ma quello non sarebbe un problema visto che monta 2 gruppi Safer e volendo esistono anche le altre versioni.
            Non so il costo ma come macchina mi e' piaciuta, primo per la semplicita' di costruzione poi per la cabina scorrevole e girevole che richiama parecchio il Claas ma con potenze inferiori.

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            • #7
              Il mio trattore perfetto sarebbe sui 120cv peso sui 47q.li senza zavorre sollevatore anteriore e pdf (per fare il figo) ripartizione 60/40 (posteriore anteriore) in bel powershift con l'automatismo sollevatore elettronico.
              Magari il cofano verde con la riga gialla un particolare importante.

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              • #8
                io vorrei un trattore con altezza regolabile da terra ...quando lo uso per strada alto quando sul terreno bassissimo .ovviamente quattro ruote indipendenti ,circuito idraulico escluso dal cambio, quattro ruote sterzanti , e apposto del common rail metterei tre turbine una per i bassi regimi una per i medi e una per gli alti con una gestione elettronica tutta nuova,il sollevatore elettronico anche d avanti e possibilita di andare anche a 60 km h per i velocisti come me(penso che piu di me non corre nessuno) , per il resto la cabina un po piu in avanti ,telaio portante e poche zavorre.

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                • #9
                  io un trattore da frutteto lo farei pesante una 35 quina di quintali stretto e con ruote posteriori e anteriori larghe vel max fino a quanto con incomincia a saltare davanti ed abbia una buona guidabilità, poi buon angolo di sterzata niente zavorre perché il trattore deve essere robusto di suo senza zavorre perciò più ghisa nel cambio che deve essere sovradimensionato, motore di 95 cavalli quello del tnf oppure quello del landini 105 rex.
                  il trattore deve tirare tutto e nn deve avere assolutamente elettronica cambio con più marce possibili per lavorazioni precise e con inversore manuale pompa idraulica secondo le esigenze dell'acquirente e con un radiatore e con olio separato da quello delle marce oppure ora che mi viene in mente io userei un potente motore idraulico per fare girare le ruote del trattore in modo da scegliere la giusta velocità del trattore ed usare un congegno che quando si spinge le frizione il trattore se ferma e quando si rilascia l'olio passa pian piano nei tubi idraulici e riparte con questo sistema secondo me nn si hanno problemi di frizioni da sostituire e la lavorazione viene più precisa ma lo consiglio solo per lavori leggeri che nn richiedono molta potenza alla pompa perché l'olio idraulico si surriscalda e si può risolvere con pompe sempre più grosse e radiatori olio più grandi sperando che i motori ce la fanno la macchina per la raccolta delle nocciole funziona quasi così il meccanismo nn è lo stesso ma quasi ci si avvicina.

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                  • #10
                    Premetto che non uso trattori,ma credo che l'idea di Benny non sia male...
                    Allora,provo a spiegarmi come lo inventerei,anzi,se vi va,proviamo ad assemblarlo virtualmente,visto che il parere di chi li usa vale molto più di quello di 100 ingegneri,per cui butto giù una proposta di base(Almeno come la vedrei io),chiedendo venia se scriverò qualche castroneria(Dovuta a scarsa esperienza sull'uso dei trattori).
                    Macchina da campo aperto e trasporto stradale.
                    Ruote isodiametriche.
                    Cambio a variatore-convertitore di coppia,gestito da una centralina che imposti il giusto regime in base alla richiesta dell'operatore/condizioni del suolo.
                    Sterzatura su entrambi gli assi.
                    Motore in posizione centrale,magari coricato(Tipo moto BMW serie K),oppure anteriore,con albero che trasmetta la rotazione al gruppo cambio-trasmissione in posizione posteriore(Simile allo schema di certe Porsche),privo di giunti cardanici,con albero di rinvio per trasferire potenza all'assale anteriore.
                    Cabina centrale,interamente girevole su 180 gradi,con una ralla tipo escavatore.
                    Sollevatore,PTO e prese idrauliche/pneumatiche sia anteriori che posteriori,disinseribili a piacimento.
                    Traini sia anteriori che posteriori(Ovviamente...)
                    Possibilità di inserimento automatico della DT e possibilità di bloccaggio automatico dei differenziali.
                    Un'ipotetica "funzione PANICO"in cui un computer agisca sui vari comandi qualora ravvisi un pericolo(Ad es.ribaltamento,surriscaldamento dei freni ecc...)
                    Antifurto satellitare/cellulare,cioè che se la macchina viene chiusa e spenta,oltre ad"avvertire"il sistema GPS in caso di furto entri in azione un qualche giabanino che azioni una sirena e/o chiami un numero di cellulare qualora venisse spostato da una "cella"a quella adiacente,quindi inizierebbe a far casini,mediamente,dopo 300 metri,mica quando è arrivato in Albania...

                    Magari ho sparato qualche castroneria,o qualcosa che sfidi un po' la meccanica,ma si sta parlando di macchine che,magari,non sono ancora state costruite,quindi signori ingegneri delle Case costruttrici,matite alla mano e datevi da fare,che la gente aspetta la sua macchina...

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                    • #11
                      Io aggiungerei un motore 6 cilindri,7 litri ,30 valvole , common rail ,turbo o forse biturbo.....non scherzo penso che bassi regimi con risposte del turbo rapidi servano in lavori che hanno bisogno di continui cambi di regimi, e un turbo più grande per dare il massimo di potenza a regimi alti,quindi potenza in lavori pesanti, e grossi radiatori con un posizionamento a V con 2 ventole , 1 per bancata........,componenti separati, cioè cambio indipentente dal differenziale,come il motore,cioè tipo JD....,OPPURE come motori per grosse potenze opterei per un 7,5 litri ma 8 cilindri a V per una grande coppia,ovviamente turbo o bi , come il V8 del 190/48 TURBOSTAR......Ah peso per gli over 200 minimo 9t ,con possibilità di zavorrarlo nel miglior modo possibile per quei lavori di aratura in terreni come i miei, cioè argillosi e pesanti...... ...per il resto può andare lo schizzo tracciato da LEGEND....

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                      • #12
                        Ciao Benny.Beh l'idea dell'Iron cingolato mi è venuta in mente guardando i miei due minitauro(DT e C)e secondo me per contenere i costi è un buon compromesso.Ti dico a grandi linee come lo farei:
                        Prendi un'Iron togli i ponti e tutta l'ingranaggeria dopo la frizione,motore tarato a 220/230 CV.Prendi un gruppo epicicloidale(magari da un costruttore specializzato tipo ZF oppure da una piccola ditta che sarebbe ben contenta di collaborare con Same,) solare=>motore, portasatelliti=> uscita, corona=>motore idraulico,tutto ciò per fare un vario solo negativo,(nel senso che max velocità=motore idraulico fermo) sistema che secondo me assorbe poca potenza.
                        Poi un cambio meccanico semplice e robusto a 6 marce vel max 15 KM/h monoleva(si avrebbe un vario di "marcia", anzichè di "gamma" come nel TTV) Il cambio si potrebbe reperire sempre da un costruttore specializzato.In alternativa al posto del motore idraulico si mettono due frizioni e si ottiene un HI-LO.Sul cruscotto un'indicatore di rendimento(tipo econometro) che ti dica se hai la marcia più appropriata.Poi coppia conica a denti elicoidali(pignone con doppio cuscinetto) a basso rapporto di riduzione.Al posto delle frizioni di sterzo due gruppi epicicloidali con relativo motore idraulico(tipo FK D180).Riduttori finali a denti elicoidali a doppia riduzione per sbalzare indietro la ruota motrice.La sala,la barra di traino,le leve inferiori del sollevatore debbono essere attaccate alle chitarre dei riduttori finali.Sempre dalle chitarre deve partire un telaietto al quale è attaccato il balestrone e che serva anche da sostegno per zavorre o attrezzi anteriori.In pratica tutte le sollecitazioni debbono insistere solo sul sistema carro-riduttori finali e non sul corpo del trattore.Mi piace molto il carro tipo tk 130 che però deve avere ruota tendicingolo oscillante, (X es. con biella e tampone in gomma), tensione cingoli automatica, ottima l'idea dell'intercambiabilità ferro-gomma(anche questo potrebbe essere fatto in collaborazione ad es.con la Berco). Il balestrone potrebbe essere sostituito da 2 bracci oscillanti indipendenti a L, con sospensione idropneumatica così da poter anche "livellare" il beccheggio del trattore in base al tipo di attrezzo usato e permettere così un'ottimo controllo dello sforzo al sollevatore.Comando joy sulla sinistra per sterzo e vario,pedale acceleratore a bilancere senza molla di richiamo, ecc. ecc .Ehm scusate la lunghezza ma avrei ancora parecchie cose da dire .


                        P.S. (per ulteriori chiarimenti la Same mi può contattare direttamente. EHEHEHEH!!!!!)

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                        • #13
                          Salve a tutti.Il mio trattore ideale dovrebbe essere un frutteto con ruote isodiametriche sterzanti e ammortizzate,la propulsione elettrica con motori inseriti nei mozzi ruote,quindi quattro motori con riduzione di tipo epicicloidale possibilmente senza cambio ,basta la notevole coppia dei motori elettrici,la velocità delle singole ruote può essere facilmente gestita elettronicamente,quindi svolte velocissime,niente più rumore assordante,niente problemi di disposizione degli organi meccanici,gli accumulatori si possono configurare a piacere se é il caso aumentare di numero,un telaio in acciaio moooolto snello con due binari orizzontali sui quali far scorrere la cabina in modo da poter sfruttare all'occorrenza il piano di carico,magari posizionando il serbatoio dell'atomizzatore e poter lavorare nelle forti pendenze senza il rischio di impennate,al posto della presa di forza una presa elettrica a 24volt ,servosterzo e sollevatore elettrico,parte dell'energia potrebbe essere recuperata in discesa e durante le frenate,in alternativa un pò di fuel-cell per completare la giornata,una piccola pompa idraulica da avviare all'occorrenza per azionare i martinetti delle atrezzature che potrebbero avere ognuna un motore elettrico dedicato,via gli alberi cardanici.Utopia? forse,però in campo automobilistico qualcosa di simile lo hanno già fatto e penso che anche i costi potrebbero essere abbattuti visto che per esempio i motori,le sospensioni e gli assali sarebbero identici per tutte e quattro le ruote.A me comunque piacerebbe lavorare con una macchina simile,salvo poter avere un pò di elettricità agricola

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                          • #14
                            Secondo me il trattore perfetto potrebbe esistere,ci vorrebbe solo un po' di collaborazione,assemblando un trattore con i punti forti di ogni casa,farne quindi un miscuglio di marche(poi il colore dovrà essere verde e giallo!!!!)quindi penso che se le case costruttrici vorrebbero il trattore perfetto ci sarebbe,poi naturalmente non deve essere costruito in base agli studi degli ingegnieri,ma deve andare bene per l'utilizzatore,quindi meno teorie e studi(che però sono utili anche quelli)e più prove sul campo!!

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                            • #15
                              ciao jag
                              grazie per aver preso in considerazione il mio modello di trattore
                              Lo so potrebbe apparire troppo futuristico,in realtà è di una semplicità disarmante
                              son tali e tanti vantaggi che se a qualcuno venisse in mente di assemblarlo molti colossi della meccanica agricola chiuderebbero i battenti:niente più fonderie per i monoblocchi,niente macchine a controllo numerico per le trasmissioni e motori,niente oli lubrificanti e quello che è più scandaloso niente gasolio.
                              Finirà l'era del rumore assordante,fumate nere,giunti cardanici regolarmente fuori regola,via il cambio(il vario già adesso è un pezzo da museo) la distribuzione dei pesi,il passo,la larghezza potrà essere scelta a piacimento,teleguidato e radiocomandato con gran facilità e ultimo ma non ultimo il costo inferiore ad un pari modello tradizionale
                              Una volta ordinati i motori con relativi bracci e mozzi il tutto collegato ad un leggerissimo telaio in acciaio,riempiamo il tutto con accumulatori,un pò di sana elettronica casalinga ed il gioco è fatto.Il caso dei muletti elettronici docet,Fiat ha mollato Lugli è andata
                              e via discorrendo solo perche qualche fabbro ha importato quei quattro pezzi dalla Cina e li assembla nel garage sotto casa proponendo il tutto ad un prezzo del 30-40% inferiore
                              e vi garantisco che funzionano alla grande.
                              Poi in qualche altro post parleremo del progresso dei trattori negli ultimi 40 anni,vi anticipo che al Centauro mancava solo il servosterzo,messo il quale,dopo40 anni ce lo rifilano per novità tecnologica.Ciao bella gente!

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                              • #16
                                mi avete preso solo di striscio non sono ancora morto
                                Ragà mi piacete!
                                Per la ferragila io sono un fautore della leggerezza unita alla robustezza,in molte lavorazioni il peso in più ti fa solo perdere cavalli e comsumare gasolina
                                io dal 90 ad oggi ho gradualmente tolto peso da portazavorre fino atogliere anche il portazavorre,il tutto semplicemente cambiando atomizzatore e modificando i bracci del sollevatore,ora la botte è praticamente incollata al posteriore,ho un treno più corto=più bilanciamento, maggior velocità dovuta alla leggerezza ,.
                                maggior agilità senza gli inghippi davanti.
                                certo se devi usare lo scarificatore puoi ghisare l'anteriore ed avrai comunque una macchina più agile del modello normale
                                Chi progetta un frutteto si pone prima di tutto come obiettivo la compattezza però hanno le mani legate dalla presenza del quattro cilindri e allora ci si inventa il supersteer che non solo per me è un aborto ma anche per 8280xtra se ha brevettato un nuovo tipo di assale:quanti di voi in fase progettuale avrebbero dato l'OK al supersteer?se l'avesse
                                montato il landini quanti se ne sarebbero venduti,il fatto che fiat abbia fatto il TNN(!)senza il super.. ci deve far riflettere(resta sempre un aborto con quel passo chilometrico)
                                Quanto ad affidalilità personalmente mi affiderei ad occhi chiusi più adue cilindri di 1,5 litri
                                ciascuno che a quattro da 0,8l
                                sulla fattibilità lascio la parola ai giapponesi che tra l'altro,montandolo su delle utilitarie fugano ogni dubbio sulla economicità del mezzo
                                Poi quando qualcuno stravolge l'appisolato mondo della meccanica agricola resta quasi sempre un incompreso VERO 8280xtra?

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                                • #17
                                  Non vorrei fare una polemica però trovare il trattore ideale è impossibile perchè basta guardare la terra in italia e rendersi conto che è impossibile avere il trattore ideale, quello che io considero abbastanza grande per gli altri può essere abbastanza piccolo per non parlare di altri canoni che differenziano ancora i mezzi, quindi missione impossibile.

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                                  • #18
                                    Allora il trattore cingolato dei miei sogni dovrebbe avere:

                                    La linea del challenger, i cingoli in metallo e con il carro sempre tipo challenger con la ruota dietro più grossa, motore 6.8nef tarato a 200cv, il cambio vario del fendt, sul peso non saprei...lascio agli esperti il compito di dare un peso al mio sogno, cmq 140q.li secondo me dovrebbero bastare.
                                    Ah dimenticavo, magari delle "ciabatte in gomma" da montare sopra i pattini in ferro del cingolo per brevi trasferimenti su strada.

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                                    • #19
                                      secondo me un trattore perfetto deve avere a prescindere dai costi indubbiamente cambio vario tms,motore assolutamente sovralimentato frenatura mediante 4 freni con abs ,velocita di almeno 60 km/h,pto anteriore e sollevatore anteriore a controllo elettronico un buon impianto idraulico,impianto con fari xeno

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                                      • #20
                                        non potrà mai esistere un trattore perfetto, pensiamo, sì magari riescono a perfezionarli ma ci saranno sempre degli errori anche piccoli durante la costruzione!

                                        un trattore perfetto con ruote isometriche, cabina ammortizzata come quella dei Fendt e dei Class, autotrack che si può usare a scelta, ma soprattutto deve essere affidabile... l'importante è quello

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