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Case axial-flow 8010 vs New Holland CR980

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  • Case axial-flow 8010 vs New Holland CR980

    oggi vorrei confrontare queste due assiali

  • #2
    Ti posso rispondero un pò io:
    Le macchine vengono dalla stessa fabbrica (anche se non ricordo da dove ), hanno lo stesso telaio, la stessa elettronica e lo stesso motore anche se Case è riuscita a tirargli fuori 30cv in più per le operazioni di scarico durante la raccolta. Di diverso hanno il sistema di trebbiatura la CR monta due rotori, mentre case uno solo, che è quello montato sulle 23XX migliorato, l'AFX monta un elevatore con più alta portata e la ventola esterna a comando idraulico.
    Per quanto riguarda la paglia...le macchine a rotore sono famose per maltrattarla, anche se qualcuno inizia a dire ke non ha senso preservarla con la trebbia per poi trinciarla con la rotopressa, e che se è un po' sfibrata meglio (per sentito dire non so se è vero). Dal canto mio ho fatto trebbiare il frumento da un terzista con una Case International 1640 (assiale e rotore singolo) il risultato non è stato così catastrofico, anzi ho ottenuto balle più pesanti...

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    • #3
      ma le convenzionali sono più indicate per i lgrano duro e i cereali i ngenerale, le assiali sono nate per fare con le stesse percentuali di perdite molta più produzione.. vedi i l nord-america col mais ..appezzamenti di 1000ha e più con una media di 100 q /ha vedi tu se non devi correre, sempre mantenendo una resa accettabile, le assiali sono eccellenti anche sul grano tenero ma li , le varie prove nel mondo che ho letto sono essenzialmente alla pari... personalmente non mi piace il sistema ibrido class, per quanto concerne le sfidanti -cugine case nh , la prima col rotore singolo segue anche e non solo scelte di marketing... è nata cosi e l'agricoltore americano(usa-canada-sud america) è abituato a vederla cosi , mentre la seconda secondo me con 2 funziona meglio mentre avrà sicuramente piu perdite di attriti quindi per una stessa produzione serviranno più cavalli e gasolio...e penso maltratti davvero la paglia ...

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      • #4
        Inserisco qui le Novità 2007 per la CR:

        - Nuova numerazione dei modelli
        - Nuovi motori Tier III con potenze maggiorate
        - Nuovo monitor a colori IntelliView II
        - Nuovo sistema idraulico
        - Nuova trsmissione idrostatica
        - IntelliSteer DGPS Automatic Guidance

        Potenze:



        Motori:

        - Iveco Cursor 9 8.700 cc Common Rail 24 valvole

        - Iveco Cursor 10 10.300 cc EUI sistema iniettori pompa 24 valvole

        Sistema di raffreddamento più potente
        Nuovo pre-filtro aria
        Compatibilità con carburante BIO DIESEL BD20
        Potenza massima a 2.000 giri/min
        Sensore livello liquido refrigerante e sensore separatore gasolio

        Nuova pompa idrostatica su CR9080 ad alta portata (Sauer Hytron, H1 165cc)

        Come funziona:

        - In 1, 2, 3ª marcia, la pompa viene limitata alla massima cilindrata di 130 cc al fine di evitare fuori giri del motore di trazione

        - In 4ª marcia, il motore è limitato 1650 rpm, ma la pompa lavora a 165 cc riducendo i consumi del motore e il rumore di fondo

        Su CR9080 la massima velocità in 4ª marcia si raggiunge a 1750 giri del motore ,

        Su CR 9060, massimo regime motore limitato in 4ª marcia a 2000rpm.

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        • #5
          Queste 2 macchine assiali come si adattano a lavorare sui vari prodotti?Da quel che ho sentito vanno molto bene sul mais secco,mentre sul mais verde (32-35% di umidità) hanno una resa simile alle mietitrebbie convenzionali o ibride.E' vero?
          Inoltre sui cereali a paglia come si comportano?Lo chiedo perchè un amico che ha intenzione di cambiare una delle sue macchine nel prosimo anno (2009) sta prendendo in seria considerazione sia la CR che la Axial Flow.

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          • #6
            Tra le 2 preferisco la New Holland, a parte che sono come già detto sorelle, la nuova case a differenza delle vecchie ha secondo me un difetto di progettazione che è quello di sottomettere l'intera macchina all'impianto idraulico, questo può creare problemi di eccessivo assorbimento di potenza, inoltre tutti quei motori idraulici e quelle pompe prima o poi andranno revisionati e quando si mette mano nell'oliodinamica sono guai per il portafoglio. Preferisco la CR, che pur tanto semplice non è ma non darà sicuramente noie di questo genere

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            • #7
              Originalmente inviato da Gian81 Visualizza messaggio
              Queste 2 macchine assiali come si adattano a lavorare sui vari prodotti?Da quel che ho sentito vanno molto bene sul mais secco,mentre sul mais verde (32-35% di umidità) hanno una resa simile alle mietitrebbie convenzionali o ibride.E' vero?
              Inoltre sui cereali a paglia come si comportano?Lo chiedo perchè un amico che ha intenzione di cambiare una delle sue macchine nel prosimo anno (2009) sta prendendo in seria considerazione sia la CR che la Axial Flow.
              Parlando della Case posso dire che su mais secco ha una produttività impensabile per le macchine tradizionali, inoltre rispetta molto la granella. Su mais umido l'AFX si mantiene in linea con le trebbie convenzionali ma ad orecchio si sente che il motore viene preso per la gola molto facilmente.

              Originalmente inviato da jd8820 Visualizza messaggio
              Tra le 2 preferisco la New Holland, a parte che sono come già detto sorelle, la nuova case a differenza delle vecchie ha secondo me un difetto di progettazione che è quello di sottomettere l'intera macchina all'impianto idraulico, questo può creare problemi di eccessivo assorbimento di potenza, inoltre tutti quei motori idraulici e quelle pompe prima o poi andranno revisionati e quando si mette mano nell'oliodinamica sono guai per il portafoglio. Preferisco la CR, che pur tanto semplice non è ma non darà sicuramente noie di questo genere
              Io non lo definirei tanto un difetto di progettazione ma una scelta costruttiva.

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              • #8
                Originalmente inviato da Gianpi Visualizza messaggio
                Parlando della Case posso dire che su mais secco ha una produttività impensabile per le macchine tradizionali, inoltre rispetta molto la granella. Su mais umido l'AFX si mantiene in linea con le trebbie convenzionali ma ad orecchio si sente che il motore viene preso per la gola molto facilmente.
                forse è più una questione di valli e di scala che porta il prodotto al serbatoio in caso di prodotto secco perchè non mi è mai capitato di sentire che, con un prodotto sano e non troppo umido, si sia mai riuscito a mandare in crisi il sistema di trebbiatura tradizzionale in termini di sgranatura (non mi è mai capitato, a mais, di sentire con un prodotto sano e non troppo umido che la trebbia seminasse dagli squotipaglia, per intenderci).
                Di solito il limite a mais è dovuto a una di qeste cose: la barra, i valli non giusti per il mais, la scala che porta la granella al serbatoio che và in crisi, oppure il serbatoio troppo piccolo

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                • #9
                  non è che per caso le trebbie a rotori vanno bene se gli si fa mangiare poco stelo ,per esempio sul grano duro ?
                  la case con un rotore , come si comporta secondo voi con prodotto umido e con prodotto piu secco? forse il prodotto si sposta di piu da una parte secondo la pesantezza?

                  non credo comunque che una trebbia a rotori rompa il grano piu di una convenzionale.

                  se c'e' qualcuno che ne sa di piu che si faccia avanti, io ho sentito un ingegnere new holland in una riunione e ne parlava mooolto diversamente di voi.

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                  • #10
                    Originalmente inviato da il_conte Visualizza messaggio
                    non è che per caso le trebbie a rotori vanno bene se gli si fa mangiare poco stelo ,per esempio sul grano duro ?
                    la case con un rotore , come si comporta secondo voi con prodotto umido e con prodotto piu secco? forse il prodotto si sposta di piu da una parte secondo la pesantezza?

                    non credo comunque che una trebbia a rotori rompa il grano piu di una convenzionale.

                    se c'e' qualcuno che ne sa di piu che si faccia avanti, io ho sentito un ingegnere new holland in una riunione e ne parlava mooolto diversamente di voi.
                    Cosa diceva in particolare ?

                    Una trebbia a rotori non rompe di più di una convenzionale a patto che sia mantenuto il carico all'interno dei rotori. Avvenendo una sgranatura pressochè per attrito tra la massa trebbiata (oltre che per contatto con le griglie dei rotori), è necessario per non maltrattare il prodotto, che questa sia sempre abbastanza costante e mai carente. Da questo mi viene da dire che non è consigliabile lavorare facendo "mangiare poco stelo".
                    Per esperienza ho potuto notare come le convenzionali a differenza delle assiali (ibride, monorotore ecc), possono presentare qualche problema sui cereali a paglia. A causa di una maggior aggressività nei confronti della paglia, se questa risultasse troppo secca o compromessa da malattie o siccità, verrebbe troppo "macinata".
                    Come già detto da qualcuno questo si traduce in problemi durante la pressatura, ma soprattutto in problemi a livello di separazione tra granella e paglia. Magari non tutti hanno riscontrato questi problemi.
                    Discorso completamente diverso sui mais, dove le assiali risultano più produttive.

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                    • #11
                      Originalmente inviato da il_conte
                      Le mie piu che altro sono perlplessità perchè leggo ed ho sentito cose differenti e volevo un attimo capire da voi che forse avete modo di vederle in opera(dato che autolivellanti non ne fanno) come si comportano o se spendere 200 mila euro sia veramente un buon affare (per una rotori parlo) a rispetto di una convenzionale.
                      Come sempre dipende da quello che ci devi fare .

                      Le axial-flow Case (parlo delle rosse perchè di CR qui non ce ne sono ancora) come è già stato detto sono più produttive di una macchina di pari dimensioni tradizionale su mais e non solo da un punto di vista velocistico ma anche sotto il profilo della qualità del prodotto, ho confrontato la granella uscita da una vecchia NH 8070 e di una IH 1460 e a mio modo di vedere non ci sono paragoni in quanto a rotture.

                      Le assiali pagano pegno su mais umido, in questo caso si sente anche ad orecchio che la macchina è molto impegnata, comunque la produttività si attesta sul livello di una tradizionale.
                      Il discorso dei cereali a paglia è complesso, le AF si comportano bene ma in presenza di prodotto molto secco la paglia viene letteralmente macinata, in caso di prodotto normale gli steli vengono tagliati della lunghezza di 10-15 cm.

                      Posso confermare che il sistema trebbiante assiale deve essere ben caricato per funzionare al massimo, paradossalmente la trebbia funziona meglio se presa un pò per il collo.

                      Queste considerazioni derivano da quello che ho potuto vedere in campo.

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                      • #12
                        In azienda abbiamo posseduto diverse mietitrebbie assiali di prima generazione :
                        2 New Holland TR 85, secondogenita della serie TR (la prima fu la TR70) introdotta poco prima dell' International Axial Flow, una International 1460 ed una Case IH 1660.

                        Le TR rispetto alle Axial Flow pativano seri problemi di affidabilità, soprattutto a livello di coppie coniche ai rotori che ad ogni intoppata (peraltro frequenti) erano a rischio...La trasmissione meccanica era un vero e proprio delirio, cambio funk a 4 marce + retromarcia, che in manovra era praticamente impossibile da inserire. Il motore Caterpillar 3208 aspirato 8 V da 180 cv di buono aveva solamente un rombo da cardiopalma, per il resto solo lacrime: consumi da transatlantico ed un tiro miserrimo.
                        Dal punto di vista operativo ha avuto una certa diffusione ed un certo successo solo perchè riusciva a trebbiare divinamente i ravanelli da seme (meglio delle axial flow e meglio anche delle moderne CR) pur con una produttività bassa, per il resto, a parte forse il mais, meglio lasciar perdere...

                        Le axial flow, oltre ad essere mietitrebbie di concezione più moderna (erano idrostatiche fin dalla loro introduzione ad esempio), dal punto di vista dell'affidabilità erano sicuramente su un altro piano rispetto alle TR, anche se operativamente hanno avuto sempre qualche difficoltà (e mi riferisco alla 1460 e alla 1660) tranne che sul mais, prodotto sul quale davano il meglio di sè anche dal punto di vista della produttività, tenedo testa alle più grosse e blasonate convenzionali come la TX 36 (...forse non alla mitica TF 44) con una qualità di lavoro molto superiore.. Sui ravanelli da seme (a quei tempi era una coltura di punta nella nostra zona..) lavorava peggio della TR, mentre su grano si difendeva forse meglio, ma comunque con serie problematiche legate soprattutto a prodotto allettato o in presenza di grani di taglia elevata...in poche parole non riusciva, l'axial flow come le TR, a digerire elevata quantità di paglia, caratteristica questa attenuata, ma non del tutto superata, dalle moderne CR.
                        Sulle axial flow (all'epoca commercializzate da Save) furono applicate numerose modifiche, dalla griglia, all'allungamento dei valli, che tuttavia non furono sufficienti a far funzionare amodo la macchina su grano...ricordo che all'epoca una Laverda M132 in forma riusciva a tenere loro testa a livello di produttività...Uno degli operatori più esperti della axial flow, pur prossimo alla pensione è ancora in forze da noi, e racconta che ad inizio giornata (dalle 10 alle 12 ad esempio) perdeva il grano sul lato destro dei crivelli, dalle 12 alle 14 andava benino, dalle 14 alle 20 perdeva sul lato sinistro dei crivelli e così via... in poche parole..una disperazione.

                        Credo che in ogni caso sia superfluo sottolineare che una delle ragioni che hanno impedito la diffusione delle assiali in europa sia il fatto che distruggevano completamente la paglia, cosa che faceva anche la TF 44, ma che, a differenza delle assiali, su grano andava come un siluro (grande, grandissima macchina)

                        L'attuale esperienza CR mette in risalto i notevoli progressi fatti sulla biassiale, che oggi sì può dire abbia risolto moltissimi dei problemi patiti dal progetto TR, di cui oltretutto in Italia non si è potuto apprezzarne le succesive evoluzioni in quanto la TR 85 è stato il primo ed ultimo modello ad essere importato, mentre in USA è rimasto sempre in produzione fino al lancio CR. Innanzitutto buona parte dello sviluppo CR è stato seguito in Europa, mentre TR (come pure Axial Flow) arrivava così com'era, costruito in tutto e per tutto seguendo specifiche lontane un oceano, ragione per cui l'assiale è stata una nicchia rimasta in latenza per una ventina d'anni prima di essere riesumata e messa a punto anche per il mercato europeo.
                        Ultima modifica di jd fan; 21/05/2008, 12:38.

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                        • #13
                          La Case IH ha presentato in USA la nuova serie 88 che andrà a sostituire la vecchia serie 2088 X-Clusive. I modelli saranno 3 anzichè due come in passato:
                          -5088 con motore Cummins da 8,3L e 265cv (max 290cv).
                          -6088 con motore Cummins da 8,3L e 305cv (max 330cv).
                          -7088 modello aggiunto con motore iveco cursor da 9L e 325cv (max 375cv).
                          Piccolo rinnovamento anche per la serie 10 (AFX7010, 8010 e 9010) che ora si chiamerà serie 20:
                          -7120 con motore iveco cursor da 9L e 360cv (max 415cv).
                          -8120 con motore iveco cursor da 10,3L e 420cv (max 462cv).
                          -9120 con motore iveco cursor da 13L e 500cv (max 532cv).
                          La New Holland invece presenta la sua ammiraglia, la nuova CR9090 Elevation, con motorizzazione iveco cursor con turbocompound da ben 591cv di potenza massima, testata Varifeed da 10,7m e serbatoio cereale da 12.500 litri di capacità.

                          Altre foto della CR9090 Elevation:
                          Attached Files
                          Ultima modifica di Engineman; 25/02/2016, 22:45.

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