benvenuto sul forum, praticamente non avendo esperienza diretta del dispositivo credo che faccia la funzione delle moderne candelette ad incandescenza, quando è bene arroventata il carburante iniettato su questo punto caldo si efettua l'accensione.
L'accensione a sigaretta veniva applicata generalmente sui motori semidesel 2T come il motore del trattore Gualdi oppure il britannico Marshall. Consiste nell'inserire nella testata una specie di sigaretta incandescente appena prima dell'accensione, in modo che il gasolio iniettato si incendi con facilità e permetta l'avvio del motore. Sembrerebbe quasi simile ad un testacalda, ma ha un rapporto di compressione molto più elevato.
Guarda questo disegno che ho postato, è una semisezione di una testa di un Marshall Field accensione a sigaretta, come vedi c'è l'iniettore e poco sopra un foro filettato dove viene avvitato il porta sigaretta. Fammi sapere se è molto simile al tuo motore. Ciao!
mio Zio il suo Gualdi lo accendeva incendiando una foglia di Mais e mettendola nel porta sigaretta! doveva essere divertente accendere questi trattori!
Elettra, se hai a portata di mano ( forse meglio dire auto) vecchie ditte di ricambistica per trattori.....prova ad interpellarle.
Non si sa mai che da qualche fondo magazzino salti fuori ciò che a te interessa.
I rimedi empirici, quelli validi citati ad esempio da carraro, ti possono sicuramente aiutare ma con il prodotto originale, sviluppante certamente maggior calorie oltre ad una perfetta combustione senza lasciare in camera residuati ti troverai sicuramente meglio.
Ed anche se frequenti le mostre scambio bada che l'occhio non ti si posi su scatole in latta pieni di cilindretti composti da materiale tipo carta feltrata e pressata con un estremità leggermente conica colorata (solitamente di rosso) ed impregnata dall'apposito componente.
Mio Zio il suo Gualdi lo accendeva incendiando una foglia di mais e mettendola nel porta sigaretta! Doveva essere divertente accendere questi trattori!
Certo, è un sistema sbrigativo... ma non certo sicuro!!
Solitamente si inserisce una maniglia nel volano, poi si fa girare e dopo 2 giri scatta l'alzavalvola. Se non si è in due e si esercita poca forza, si rischia un contraccolpo enorme oppure, peggio ancora, che si avvii al contrario.
A me è successo, se non si toglie subito la maniglia essa comincia a girare all'indietro e nel migliore dei casi ti dà una bella botta sulle gambe.
Quindi è sempre meglio essere in due a fare avviamento, sui motori grossi.
Su un Marshall il sistema della carta assorbente va benissimo... Ma come fanno a non esserci residui di combustione? Perchè la nafta si incendi deve per forza esserci la brace della sigaretta!
Carraro, sbaglierò ma, per me, la brace poco entra nel discorso accensione nafta.
Le sigarette " di fabbrica", oltre che sicuramente sviluppare maggior calore e meglio, in quanto calibrate, irradiarlo, sulla superfie da riscaldare per facilitare l'esplosione, avvenuta la loro combustione lasciavano solamente in sede residui impalbabili che con un soffio si volatilizzavano lasciando il bossolo pulito o bisognoso di pulizia dopo svariate accensioni; tutti gli altri sistemi succedanei, chi per un motivo, chi per l'altro a seconda delle loro composizioni invece portavano ad incrostazioni e sedimentazioni nella sede, elementi questi che, se non rimossi volta per volta, andavano a tutto detrimento della successiva messa in moto.
mio Zio il suo Gualdi lo accendeva incendiando una foglia di Mais e mettendola nel porta sigaretta! doveva essere divertente accendere questi trattori!
In una festa di trattori d'epoca in una frazione di casale monferrato in provincia di alessandria, c'era una gualdi per avviarlo (il proprietario è un fumatore) ha usato la sigaretta che stava fumando strappando ovviamente il filtro è il motore si è avviato al primo colpo...
ciao a tutti, ho un problema con l'avviamento di un leprotto raimondi, ho provato ad avviarlo trainandolo e posso dire che anche se era fermo da diversi anni questo è partito,provando con la monovella non voleva saperne. a fianco c'è una candeletta che vedete nella foto,presumo vada riscardata così poi girando la manovella il trattore si avvia,corretto? ma come funziona per il riscadamento? non è elettrica! se notate c'è un bullone saldato,non so se è fatta in questo modo oppure se il vecchio proprietario l'aveva saldato. Qualcuno ha idea su come fare? non posso trainare il trattore ogni volta! grazie mille.
Non conosco questo specifico motore ma ho un ricordo dei vecchi motori che si faceva uso della sigaretta per l'avviamento,argomento trattato in questo Forum,Quel bullone potrebbe essere il congegno che in origine serviva per inserire la famosa sigaretta,in tal caso è stato sostituito con un generico bullone.
Perdendo l'originalita del motore si potrebbe adattare una candeletta elettrica.
Quindi se dovessi tagliare il bullone dovrei trovare il foro per inserire la famosa sigaretta,giusto? se invece dovessi sostituire la candeletta con una elettrica mi servirebbe un pulsante perchè sul momento che il motore parte la candeletta si deve spegnere, ma coma faccio a girare la monovella e tenere il pulsante? forse mettere un interruttore non sarebbe una cosa sicura. inoltre come dici tu perderei l'originalità.che cosa consigli?
Analizzando la foto non vedo dove poteva essere inserita la sigaretta,ma protendo per un adattamento di un bullone,in ogni caso già manca l'originalità.
Con quel che hai dovresti trovare una candeletta con quella filettatura,ma temo che sia difficile perchè in genere sono più corte del bullone che hai.
Alle candelette si da corrente tramite un temporizzatore,quando si spegne la spia si provvede all'avviamento,basta vedere un qualsiasi motore diesel ad iniezione indiretta o a precamere,come funziona,quindi nel tuo caso non dovresti tener pigiato un pulsante e azionare la manovella,ma solo attendere un tempo che poi dipende dal tipo di candeletta e poi procedere all'avviamento.
Ho guaradato bene la candeletta, se vedi nella foto qui sotto questa esce di circa 5cm dalla copertura del motore e come noti il bullone è saldato in testa alla candeletta, secondo te se elimino il bullone saldato la sigaretta entra nella candeletta? Se proprio non c’è verso allora come dici tu non so dove e come ma troverò una candeletta, a costo di modificarne una in modo che la punta vada nella testa del motore. Oppure potrei modificare questa adattandone una nuova, anche se preferisco evitare l’elettrrico su un trattore così vecchio. Che dici?
In S.O.S. Officina Agricola .cerca:come funziona l'accensione a sigaretta?
Il porta sigaretta consiste in un tubo filettato esternamente,che si avvita al posto del tuo bullone,dove veniva inserita una sigaretta apposita accesa.
In pratica il foro e dalla parte della punta,dopo di che deve pure fare tenuta,altrimenti la compressione fuoriesce dal foro.
Ho guaradato bene la candeletta, se vedi nella foto qui sotto questa esce di circa 5cm
dai per scontato che sia una candeletta (sigaretta) "modificata", potrebbe essere ma non ne sono sicuro.
Credo che possa servire sapere marca e modello del motore, forse si riesce a recuperare qualche informazione!
Salve,
guardando la foto sopra del leprotto sembra che non esista la puleggia di avviamento o la sede della manovella.
Possibile che abbia l'avviamento a cartuccia esplosiva?
C
non ho una cultura su porta sigarette, tuttavia ho provato a guardarla bene e non mi sembra modificata tranne quel bullone saldato sul filetto finale, dove in teoria se non ho capito male ci andrebbe un tappo. Ho letto un pò di storia su queste sigarette e sul loro funzionamento, in pratica andrebbe inserita nel porta sigaretta e poi avviato il motore con la monovella, ma quanto tempo deve passare prima che la testa del porta sigaretta si scaldi?
Nella foto sotto si vede la puleggia con la sede della manovella,infatti in un lato del trattore c'è anche il porta manovella. Ora vedo la marca ed il modello del motore,poi vi faccio sapere, magari qualcuno ne sa qualcosa. grazie. [/IMG]
Salve,
sono ricordi di adolescenza,molto lontani.
L'avviamento a freddo,con sigaretta,veniva fatto come in questo video,"iniettando" calore nella camera di scoppio attraverso una sorta di getto:la sigaretta non era posizionata direttamente nella camera di scoppio
Divertiti con i video e la musica che ami, carica contenuti originali e condividi tutto con amici, familiari e con il mondo su YouTube.
Forse il portasigaretta della foto tua è scomponibile,una parte deve rimanere fissata alla testa e la parte con il dado è un tubetto con l'alloggiamento della sigaretta:cerca di capire se è possibile svitare le due parti.
C
Raimondi Visualizza pubblicazioni disponibili elenco pubblicazioni disponibili Romeo Raimondi, nato a Parma da genitori bolognesi, inizia nel 1922 a Modena a costruire biciclette a motore col marchio “MR” dove M sta per Enrico Malagoli, socio finanziatore. Cinque anni dopo Malagoli si ritira e l’azienda cambia nome e attività: “Officine meccaniche Romeo Raimondi, costruzione di motori […]
C
Ultima modifica di castagnetto; 20/03/2013, 19:28.
si, avevo già visto la sua storia. ecco alcune informazioni reperite: motore RC diesel tipo T4DAD 7hp, ho ricontrollato il portasigaretta, ancora non capisco il funzionamento, questo è un pezzo unico, ho provato a tagliare il bullone e fare un foro in coda al portasigaretta per vedere se era vuoto ma niente da fare, questo è un tondino in ferro pieno con una punta e filettato nelle due parti che vedete, ma come funziona? veramente non capisco! avete idee?
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