Ragazzi,serve anche lo spessore perché senza di esso la forcella si trova a lavorare troppo inclinata e mandando il manicotto a sfregare sull'albero,non sarà possibile la completa apertura dello spingidisco.
Il "malippo" è nato da questo,ci sono le prove.
C
Ognuno può rimanere della propia convinzione, solo un controllo sul posto può essere utile per un'attenta analisi. Se si conoscono i dati precisi delle varie regolazioni..............corsa cuscinetto reggispinta, quota leve.........ecc.....si può valutare meglio la situazione, il discorso spessori lo si può fare soltanto se necessario dopo il ripristino gioco leva e una misura precisa delle tre leve.
Saluti..........
CAUSE ED EFFETTI
Determinati congegni meccanici non funzionano "per opinioni",un disco frizione è libero solo quando l'anello che lo chiude risulta completamente disimpegnato.
Con questo tipo d'innesto se le leve non sono completamente allineate è necessario una maggiore corsa del reggispinta al fine di effettuarne l'apertura,cosa che nel tempo ha portato a tenere il cuscinetto reggispinta a contatto con il relativo piatto e a ruotare con lo stesso,diminuendone l'effettiva durata.
Quando si e resa necessario revisionare la frizione ne è stato sostituito il reggispinta non acorgendosi anche del gioco tra forcella e relativo alberino;sostituito il disco frizione senza considerare il tipo di piatto montato, ha portato all'inconveniente dell'impossibilità del distacco frizione,cosa che prima dell'intervento avveniva normalmente.
Ragazzi,serve anche lo spessore perché senza di esso la forcella si trova a lavorare troppo inclinata e mandando il manicotto a sfregare sull'albero,non sarà possibile la completa apertura dello spingidisco.
Il "malippo" è nato da questo,ci sono le prove.
C
Infatti, anche sostituendo lo spinotto e azzerando il gioco (sempre che quest'ultimo non sia "obbligato") non credo compensi definitivamente il problema dell'eccessiva corsa della forcella.
Ognuno può rimanere della propia convinzione, solo un controllo sul posto può essere utile per un'attenta analisi. Se si conoscono i dati precisi delle varie regolazioni..............corsa cuscinetto reggispinta, quota leve.........ecc.....si può valutare meglio la situazione, il discorso spessori lo si può fare soltanto se necessario dopo il ripristino gioco leva e una misura precisa delle tre leve.
Saluti..........
Tutti questi dati non credo li sapremo mai purtroppo.
CAUSE ED EFFETTI
Determinati congegni meccanici non funzionano "per opinioni",un disco frizione è libero solo quando l'anello che lo chiude risulta completamente disimpegnato.
Con questo tipo d'innesto se le leve non sono completamente allineate è necessario una maggiore corsa del reggispinta al fine di effettuarne l'apertura,cosa che nel tempo ha portato a tenere il cuscinetto reggispinta a contatto con il relativo piatto e a ruotare con lo stesso,diminuendone l'effettiva durata.
Quando si e resa necessario revisionare la frizione ne è stato sostituito il reggispinta non acorgendosi anche del gioco tra forcella e relativo alberino;sostituito il disco frizione senza considerare il tipo di piatto montato, ha portato all'inconveniente dell'impossibilità del distacco frizione,cosa che prima dell'intervento avveniva normalmente.
Forse perchè le leve non erano alla stessa altezza?
No no, come ripetuto più volte, sicuramente dovuto alla corsa eccessiva che compiva il cuscinetto prima di agganciare il piatto.....diciamo che la sua corsa doveva fermarsi ad un certo punto prima di oltrepassare una certa soglia, oltrepassata quest'ultima la forcella tende ad abbassarsi e di conseguenza anche il cuscinetto, da qui lo sfregamento contro l'albero del cambio!!
No no, come ripetuto più volte, sicuramente dovuto alla corsa eccessiva che compiva il cuscinetto prima di agganciare il piatto.....diciamo che la sua corsa doveva fermarsi ad un certo punto prima di oltrepassare una certa soglia, oltrepassata quest'ultima la forcella tende ad abbassarsi e di conseguenza anche il cuscinetto, da qui lo sfregamento contro l'albero del cambio!!
In quale zona del cuscinetto si verifica lo sfregamento contro l'albero del cambio?
nella parte posteriore, come si evince in questa foto
Di solito il supporto del cuscinetto reggispinta deve scorrere su di un altro supporto fissato al cambio, un cuscinetto reggispinta che deve lavorare a sbalzo senza un conduttore fisso non l'ho mai visto.........deve mancare qualche cosa.............
Eppure il cuscinetto in questione si incastona perfettamente sulla forcella...non riesco ad immaginare un altro supporto che a sua volta ospiti il cuscinetto reggispinta
Si avvalora sempre più l'ipotesi che il cuscinetto originariamente fosse più alto!!
Per conoscenza: ho scoperto che la mia frizione è un FERRARI MODELLO MC64
Eppure il cuscinetto in questione si incastona perfettamente sulla forcella...non riesco ad immaginare un altro supporto che a sua volta ospiti il cuscinetto reggispinta
Si avvalora sempre più l'ipotesi che il cuscinetto originariamente fosse più alto!!
Ho visto Ren.....però come gruppo sembra molto diverso dal mio.
Sicuramente è un'altra applicazione, ma era per dare un'idea più concreta del canotto dove scorre il supporto reggispinta.
Se nel tuo caso è solo la forcella a mantenere in guida il supporto reggispinta........ l'ultimo mio suggerimento è quello ovviamente....... togliere il gioco della forcella ma.......... la registrazione cuscinetto reggispinta e piattello complessivo deve risultare zero...... cioè il cuscinetto deve ruotare con piattello complessivo frizione. Togliendo tutti i "giochi" non dovrebbe esserci più contatto supporto reggispinta con albero " come pensi tu ", un grande aiuto sarebbe quello di riuscire a alzare con registrazione le leve del complessivo frizione.
Ciao Ren, una domanda: tu come agiresti per risolvere quest'annoso problema del gioco forcella? Intendo, quale metodo utilizzeresti?
Ok, tolgo lo spinotto che tiene ancorato l'asse alla forcella.....ma poi, come potrei azzerare il gioco? Forse con uno spinotto leggermente più grosso? Forse con un perno passante e dall'altro lato un bel dado autobloccante o cos'altro?
Invece riguardo alla registrazione delle leve, alzandole il più possibile, non è assolutamente un problema....devo solo riuscire a sbloccare quel bullone che non vuol saperne di svitarsi....ma ha le ore contate
Per "leve alzate" intendi cosi, giusto?
.....ma poi, come potrei azzerare il gioco? Forse con uno spinotto leggermente più grosso? Forse con un perno passante e dall'altro lato un bel dado autobloccante o cos'altro?
Fori con una punta adeguata forcella e perno leva e gli metti un bullone con dado autobloccante, nel foro della forcella deve esserci la parte non filettata del bullone.
Invece riguardo alla registrazione delle leve, alzandole il più possibile, non è assolutamente un problema....devo solo riuscire a sbloccare quel bullone che non vuol saperne di svitarsi....ma ha le ore contate
Per "leve alzate" intendi cosi, giusto?
Ovvio che la registrazione delle leve deve essere precisa e se il dado che blocca il registro risulterà dopo troppo alto lo dovrai sostituire oppure abbassare perchè poi possa bloccare il registro.
Non esagerare con la registrazione dell'altezza delle leve,perchè se dovessero "impaccarsi" le molle quando tirerai la leva frizione sarà dura.
A sto punto forse è meglio utilizzare il foro già esistente e metterci un bullone passante con dado autobloccante
Aggiorno il post appena ho fatto.
Edit: dalle mie estenuanti ricerche è saltato fuori che il complessivo frizione con annesso spingidisco e forcella appartengono ad una Fiat 500 D et similia
Edit: dalle mie estenuanti ricerche è saltato fuori che il complessivo frizione con annesso spingidisco e forcella appartengono ad una Fiat 500 D et similia
E' molto probabile,ma non me lo ricordo di preciso,comunque il problema resta,dato l'anzianetà del veicolo! Per la registrazione,devi alzare le leve fino a toccare l'anello che è trattenuto dalle tre molle. Successivamente,con il consumarsi del disco frizione,le leve si alzano da sole per cui adesso è opportuno non esagerare.
Lo stato delle cose ormai è chiaro.
A questo punto credo che la cosa da fare sia ottimizzare il lavoro della forcella,che dovrebbe essere attorno alla posizione verticale,per tenere più "centrato" possibile il cuscinetto di spinta.
Per far questo occorre determinare,con misure,lo spessore da aggiungere come avevo già descritto qualche post indietro oppure "memorizzare" la posizione della leva esterna quando la forcella è nella giusta posizione e cercare lo spessore per tentativi,montando e smontando il motore.
A quei tempi non era raro vedere montata componentistica di recupero.
C
Lo stato delle cose ormai è chiaro.
A questo punto credo che la cosa da fare sia ottimizzare il lavoro della forcella,che dovrebbe essere attorno alla posizione verticale,per tenere più "centrato" possibile il cuscinetto di spinta.
Per far questo occorre determinare,con misure,lo spessore da aggiungere come avevo già descritto qualche post indietro oppure "memorizzare" la posizione della leva esterna quando la forcella è nella giusta posizione e cercare lo spessore per tentativi,montando e smontando il motore.
Ormai il problema è debellato, o quasi.....ora bisogna solo ottimizzare il lavoro fin qui fatto grazie alla vostra preziosissima collaborazione
A quei tempi non era raro vedere montata componentistica di recupero.
C
Ragazzi ben ritrovati tutti .....ho un problemino: oggi pomeriggio dopo circa 6-7 mesi che non utilizzavo la motozappa, è partita al primo colpo....un portento sto pezzo da museo, e fin qui tutto ok. Poco dopo provo ad inserire la marcia e questa non entra, come se la frizione non fosse premuta....la corda è ancora nuova e la leva di comando fa tutta la sua corsa, ho provato anche a tirare ancora di più la corda tramite il registro sul manubrio ma niente, come se non sentisse le regolazioni.
Cosa potrebbe essere successo? La frizione forse all'interno si è incollata? Potrebbe succedere troppo il lungo inutilizzo?
Nel caso, devo necessariamente aprire il cambio o esiste un metodo a me sconosciuto per tentare di risolvere?
Grazie
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