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Fendt TRISIX

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  • Fendt TRISIX

    Dal sito della fendt (http://www.fendt.com/index.php?id=ef...53f&nr=610&l=4)"
    Con lo studio TRISIX Vario, Fendt presenterà all'Agritechnica 2007 un veicolo ad alta potenza che stravolgerà tutti gli schemi tradizionali. Il concetto totalmente innovativo unisce i vantaggi di un trattore cingolato con quelli del trattore gommato ad alta potenza – senza avere però i relativi svantaggi. I tre assali consentono un miglior trasferimento della potenza con un conseguente importante guadagno in termini di trattività, senza superare però gli ingombri massimi consentiti per la circolazione stradale.

    La trattività entra in una nuova dimensione

    La potenza viene trasmessa a terra attraverso tre assali, ovvero sei singole ruote, in questo modo la macchine si presta in modo ottimale ad un uso versatile, indipendentemente dalle condizioni del terreno. La stabilità su pendenze trasversali è notevolmente superiore a quella di un trattore standard, anche su terreni bagnati, dove i trattori cingolati trovano i propri limiti. Inoltre, la superficie aderente dei pneumatici è molto più ampia rispetto ad un trattore convenzionale o snodato classico. Per ottenere il massimo beneficio in termini sia di trattività che di salvaguardia del terreno, Fendt prevede anche un sistema di regolazione della pressione di gonfiaggio dei pneumatici.

    Il concetto delle sospensioni indipendenti

    La cabina X5 ed il concetto Variocenter garantiscono un comfort operativo senza eguali. Grazie alle sospensioni indipendenti per tutte e sei le ruote ed alla struttura a tre assi la guida a bordo del TRISIX Vario diventa estremamente confortevole. Inoltre, il veicolo proposto come studio è idoneo per circolare in autostrada, quindi offre on comportamento molto stabile a qualsiasi velocità, sia su percorsi rettilinei che in curva.

    Incrementa la produttività nei trasporti

    L'efficientissimo sistema frenante, dotato a richiesta anche di ABS, è adatto per velocità massime di oltre 60 km/h. Il notevole carico utile ed il concetto innovativo del veicolo creano le basi per una grande produttività nei trasporti. Il pianale dietro la cabina può essere utilizzato per il montaggio di ulteriori zavorre, di contenitori per il trasporto oppure per il traino di semirimorchi.

    Specifiche tecniche

    Una potenza massima di 540 CV (400 kW) e due cam-bi Vario permettono di concretizzare ciò che le dimen-sioni del TRISIX Vario promettono. Con una lunghezza totale di 7,61 m ed una larghezza di 2,75 m questo progetto apre un capitolo completamente nuovo anche per quanto riguarda le dimensioni."
    Cosa pensate di una macchina di questo tipo? Al di là dei proclami commerciali, potrebbe essere una valida possibilità per superare lo schema "convenzionale" per la gamma di alta (o meglio dire altissima) potenza?

  • #2
    A tal proposito, vorrei citare fotograficamente un illustre predecessore della "cosa" la cui diffusione è rimasta molto molto limitata e poi del tutto abbandonata....


    PS x DJ Rudy: Oltre STX e MT 900 non hai scordato di citare qualcos'altro?
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    • #3
      Visto che ci sono, un altro esempio di "multiasse" ultrapotente: è il Versatile Big Roy, 2 motori, 4 assi articolato + un altro esperimento Versatile pre "Big Roy" a "soli" 3 assi e monomotore.....interessanti i raffronti. Il Big Roy 4 assi aveva obbligatoriamente installato la videocamera posteriore, come penso pure il Trisix (solo che questo dietro non c'ha un motore...che ci sarà sotto quella enorme gobba? Fosse il serbatoio potrebbe avere 7 giorni di autonomia).....certo che la visibilità per agganciare gli attrezzi a tre punti posteriormente non dev'essere il massimo, come pure sull'anteriore....come pure l'angolo di sterzo a giudicare così dovrebbe essere inquietante....lo vedremo più da vicino ad Hannover, sempre se sarà permesso avvicinarsi.
      Attached Files
      Ultima modifica di jd fan; 10/11/2007, 23:32.

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      • #4
        Ottimo il solito jd fan che dimostra buona memoria veder certe macchine fa sempre il suo bell'effetto ( ahhh che tempi....).

        Peraltro va detto che il Valmet 1502 è datato primi anni 70 ed era di fatto anche più avanti del trisix per certi versi infatti aveva la possibilità di alzare il tandem posteriore in fase di trasporto permettendo di avere un normale trattore 4X4 con relativa maneggevolezza e 6X6 su terra quando serviva la vera capacita di trazione e galleggiamento.

        Per quanto riguarda l'angolo di sterzo se i due assi posteriori dovessero essere fissi per girare un simile oggettino c'è bisogno di un aereoporto.

        La gobba postriore voglio sperare che sia solo laterale e diviso in mezzo e credo che l'ipotesi del serbatoio non sia del tutto sbagliata anche perchè 540 cavalli si portano a spasso quasi mille litri giorno di gasolio; poi forse anche gli ingombri della citata doppia trasmissione vario con annessi serbatoi idraulici hanno il loro bisogno di spazio.

        Certo come visibilità questo fendt fa sembrare il tanto vituperato Belarus da 450 Cv una macchinetta maneggevole come un vigneto....

        Saluti

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        • #5
          Dalle foto di JdFan vedo che di "treni" ne hanno già fatti molti nella storia...
          Riguardo al TriSix anche se avesse le 4 ruote sterzanti difficilmente avrebbe un raggio di sterzata inferiore o uguale a STX e 9030, che come giustamente ha detto delfo hanno anche una visibilità decisamente maggiore.
          Ultima modifica di Dj Rudy; 11/11/2007, 14:21.

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          • #6
            A mio parere(a parte il fatto che x le nostre estensioni non ha senso una macchina del genere)Cmq non puo competere in aderenza e maneggevolezza con un cingolo in gomma!Ha l unico vantaggio che in terreni molto bagnati può rendere più di un cingolo, ma in certe situazioni"se lo scopo è fare un bel lavoro"...é meglio starsene a casa sotto il portico!E' interessante da vedere,ma x me è bocciato!

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            • #7
              io son tornato ieri sera da hannover...allora le sospensioni sono (almeno quella ant e post)a ruote indipendenti (dana)
              a parer mio nel contesto la macchina è geniale(oltre che bella...almeno a me piace).
              come diceva qualcuno di arare entro solco....basta guardarlo per capire che è inutile entro solco...queste macchine nascono per le grandi estensioni (germania,america per citarne qualcuna) con aratri semiportati infiniti.
              chi è stato in fiera puo capire che razza di attrezzi usano là ,per quanto riguarda il calpestamento credo che da loro non ci siano problemi visto che ieri mi son fatto un giro per le campagne tedesche e prendendo in mano la terra sembra di essere in spiaggia a riccione.
              bisogna pensare che quelle macchine non nascono per l'italia (chi progetterebbe macchine cosi per vendere al massimo 10 macchine all'anno??assurdo)
              tanti particolari che a noi sembrano sbagliati per loro sono indispensabili.
              sono altre realtà e io sono rimasto a bocca aperta per la differenza di gestione dell'agricoltura(ot??)
              per finire e per chi dice che avrà un costo enorme....i tedeschi (a sentir loro)sanno quanto prendono in un anno e sanno in quanti anni riescono ad ammortizzare una bestia cosi...non è come in italia che regna l'incertezza generale.
              in sintesi io do 9+ alla macchina,alla linea,alla funzionalita (non in italia però) e 8 al clacson

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              • #8
                A mio modesto parere una simile macchina non è stata progettata per l'europa ocidentale, ma bensì per l'europa dell'est (vedasi polonia, rep ceca e slovacca, romania ecc...) dove ci sono campi anche da 16 km di lato, coltivati in prevalenza a grano e perchè no anche per proporre un mezzo alternativo alla serie 9000 john deere e non solo.

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                • #9
                  Io credo che non sia un invenzione del tutto errata,è una macchina un pò invadente ma se può sostituire per chi ancora li possiede i trattori con cingoli di ferro che occupano in campo,di spazio un esagerazione,e i costi per il trasporto da un terreno all'altro sono elevatissimi non è una cattiva idea!!!

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                  • #10
                    Come potenza non è eccessivo, non dimentichiamo che è regolarmente in produzione un trattore come l'MT975 che di cavalli ne ha 615. E gli attrezzi da attaccargli non mancano. Quanto agli ingombri, basta vedere il video del record di erpicatura sul sito della Challenger per capire su quali estensioni lavorano in certe zone (in certe immaggini non si vede la fine del campo in nessuna direzione). Il vero problema è che un mezzo del genere deve neccessariamente costare di più di un articolato, e non vedo rispetto all'articolato quali vantaggi possa dare

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                    • #11


                      Non mi pare sia già stato postato.
                      Si vede bene il comportamento dei singoli assi

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                      • #12
                        Ciao a tutti, questo è il mio primo post.

                        Ho trovato un articolo recente (del 21 Marzo 2008) relativo al Trisix sul Farmers Guardian.

                        Per chi non ha problemi con l'inglese il link è il seguente:


                        Per gli altri di seguito ho fatto una traduzione veloce:

                        Raramente un trattore ha suscitato tanto interesse quanto il Fendt Trisix Vario a sei ruote. Fendt ha grandi speranze per il trattore, presentato per la prima volta come prototipo all’Agritechnica dello scorso anno per offrire alle grandi aziende un’alternativa nella fascia delle macchine ad alta potenza.

                        Il debutto del prototipo del Fendt Trisix, con le sue sei ruote e 19 tonnellate di peso, è stato senza dubbio la più grande novità dell’Agritechnica.

                        Mentre in quell’occasione i visitatori hanno avuto modo di dare uno sguardo all’aspetto esteriore del trattore, da quel momento è diventato difficile avvicinarsi nuovamente al prototipo, e anche se alcune caratteristiche del mezzo sono state rese note, molte altre sono ancora tenute nascoste.

                        Al momento il prototipo si trova nel centro di ricerca e sviluppo di Marktoberdorf, dove gli ingegneri stanno installando una serie di sensori in vista dei primi seri test sul campo. Fendt è ansiosa di vedere come si comporterà non solo in confronto ai modelli articolati e cingolati di casa Challenger, ma anche nei confronti dei concorrenti al di fuori del gruppo AGCO.

                        Anche se il trattore non era disponibile per essere visto (nota: durante la visita del giornalista Steven Vale del Farmers Guardian alla Fendt), il capo progetto Robert Honzek e il vice presidente della Fendt Hermann Merschroth erano disponibili per parlare del progetto.

                        Merschroth afferma che anche se esisterà sempre un mercato per i trattori cingolati ed articolati, nello sviluppare il Trisix la Fendt ha studiato con attenzione i vantaggi e gli svantaggi di entrambi.

                        “I trattori articolati non sono in grado di trasmettere a terra tutta la loro potenza tramite una trasmissione meccanica a velocità inferiori ai 5-6 km/h, e necessitano della gemellatura per esprimersi al meglio, il che rende problematico il trasporto sulle strade europee”, dice Merschroth.

                        “I cingolati non sono a loro agio su strada e non sempre sono la soluzione migliore su terreni bagnati. Con il Trisix siamo riusciti a trasformare gli svantaggi in vantaggi pur mantenendo i benefici che entrambe le tipologie (articolati e cingolati) possono offrire”.

                        Frutto di tre anni di ricerca e sviluppo, una delle caratteristiche del Trisix è quella di poter scaricare a terra, grazie alle sei ruote e ad una maggiore impronta a terra, più potenza del motore MAN da 14,2 litri e 500/540 cavalli.

                        Il trattore, dotato al momento di gomme 650/65R38 da 650 mm di larghezza, pur essendo largo solo 2,75 m offre un impronta a terra del 70% maggiore rispetto a quella del 936 Vario. E’ inoltre possibile usare gomme larghe 850 mm rimanendo comunque al di sotto dei 3 m di larghezza.

                        Cos’altro possiamo dire del Trisix? Per cominciare, è dotato di due trasmissioni 936 Vario, una per gli assali centrale ed anteriore, ed una per quello posteriore. E’ in grado di raggiungere una velocità di almeno 65 km/h e il sistema di sospensioni indipendenti offre livelli di comfort secondi a nessuno. Per motivi di sicurezza, l’assale sterzante posteriore si blocca automaticamente a velocità superiori ai 30 km/h.

                        Per quanto riguarda la sterzata, gli assali anteriore e posteriore sono sincronizzati consentendo di ridurre il raggio di sterzata a soli 13, 8 m. Il sollevatore posteriore, derivato dal 936, offre una capacità di 12 tonnellate, quello anteriore di 5,5.

                        La lista dei quasi trenta brevetti dei quali è dotato il Trisix include i freni ad alte prestazioni, i due serbatoi situati sui parafanghi delle ruote posteriori della capacità di 1360 litri, i cambi Vario sincronizzati, il sistema di scarico, il sistema di raffreddamento ad aria del motore e il sistema di sospensioni indipendenti.

                        Fendt prevede di costruire quest’anno 2750 unità della serie 900 Vario e Merschroth si aspetta una crescita del mercato dei trattori standard ad alta potenza.

                        “Possiamo portare l'attuale serie 900 fino ad una potenza di 400-450 cavalli se necessario. Comunque ciò non accadrà prima di altri tre o quattro anni”.

                        Oltre i 500 cavalli, Merschroth vede i trattori articolati, i cingolati ed il Trisix come le opzioni migliori.

                        “Crediamo che l’idea del Trisix abbia un grande futuro sopra i 500 cavalli e la possiamo portare con facilità fino a 600-650 cavalli se necessario”.

                        E utile notare che Fendt non è il primo costruttore ad interessarsi alla soluzione a sei ruote, visto che Valmet e Lely costruirono dei prototipi negli anni 70. Quindi per quale motivo Fendt pensa che avrà successo dove gli altri hanno fallito?

                        “Forse perché il mercato non era pronto per questa soluzione”, dice Merschroth, “ed anche perché il Trisix offre molta più potenza delle versioni precedenti e livelli di confort per l’operatore mai raggiunti”.

                        L’azienda quest’anno non solo guarda a testare la macchina sul campo, ma anche a sviluppare una nuova cabina che sostituirà la X5 presa in prestito dalla serie 900 Vario.
                        Una caratteristica che verrà probabilmente conservata nella nuova cabina sono i monitor per fornire all’operatore le immagini di una telecamera anteriore e due posteriori.

                        Per il resto, a parte alcune piccole cose che potrebbero cambiare, la struttura e tutto quello che c’è sotto il cofano sono definitivi.

                        Per quanto riguarda il motore, per quello che sappiamo questa è la prima volta che un motore conforme allo Stage IIIb (Tier 4) viene montato su un trattore apparso al pubblico.

                        E’ troppo presto per parlare di prezzi, ma la combinazione tre assali e due cambi Vario avrà un prezzo alto, che potrà raggiungere i 300.000 Euro. Nel frattempo, non si tratta più di stabilire se il Trisix verrà commercializzato ma quando.

                        “Avremo successo con questo progetto”, dice Hermann Merschroth. “I nostri clienti si aspettano da noi una soluzione diversa dagli articolati e dai cingolati”.

                        Anche se il Trisix verrà commercializzato, non lo sarà almeno fino al 2010, quando un sistema di controllo della pressione delle gomme farà parte del pacchetto.
                        Ultima modifica di Fendt_Fan; 07/04/2008, 21:23. Motivo: Corretti alcuni errori

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                        • #13
                          Il Trisix si rivede.

                          Forse presto verrà messo in rete qualche video delle prove sul campo...

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                          • #14
                            Scusate ma questo cos'è?

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