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LANDINI Ghibli VS Vision

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  • LANDINI Ghibli VS Vision

    Ciao a tutti,volevo un pò di pareri.
    Devo aqustare un trattore 100 e dopo tanto peregrinare il miglior prezzo e di un rivenditore Landini adesso la scelta e tra Ghibli105 e Vision 105.
    Con il ghiblimeccanico si spendono 25000+iva, il vision mezza marcia elettridr e inversore di marcia 28-29000+iva cosa consigliate e come vi sembrano i prezzi.

  • #2
    oramai i cambi con marce elettroidrauliche sono più che collaudati, non dovrebbero avere nessun tipo di problema. Inoltre se la pensiamo che quello che non c'è non si rompe, non si va da nessuna parte, potrebbe essere anche vero, ma credimi, questi sono ragionamenti di trenta quaranta anni fa.

    Il ghibli non è male, ma adotta tipologie costruttive di venti anni fa, come si fa a costruire un trattore nel 2000 con i riduttori a cascata, quando tutti i costruttori di macchine adottano gli epicicloidali.
    Vai sul Vision e non badare a quello che ti dice certa gente!!!

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    • #3
      Beh, anche il Vision ha le cascate, come il ghibli

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      • #4
        e aggiungo... I riduttori a cascata saranno "antiquati"... ma vanno benissimo!
        Il bilanciamento del Ghibli è più che ottimo!

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        • #5
          concordo con gli ultimi due interventi, i riduttori a cascata non sono certa l'ultima invenzione, però sono ancora soluzioni molto valide. In risaia si vedono molti Landini, anche in virtù del fatto che con tale sistema di riduzione la macchina è molto equilibrata.

          Inoltre non si hanno problemi di rottura dei semiassi, problema oggi meno sentito, ma negli anni anni 70/80 i semiassi rotti in risaia erano una costante.

          Usare gli epicicoidali è un vantaggio sopratutto per il costruttore, perchè il ponte posteriore è più semplice da costruire.

          Il difetto maggiore del riduttore in cascata, sta nella rumorosità, comunque nei modelli più recenti, la differenza è praticamente impercettibile.

          saluti.

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          • #6
            No No, il vision monta le cascate, dette anche chitarre. I pregi dell'epicicloidale sono maggiori carichi in termini di peso sopportabili e maggiori coppie trasmissibili; l'epicicloidale ha tre denti sempre in presa, mentre le cascate io le ho viste al max con due denti in presa, questo è uno dei punti di forza dell'epicicloidale. Le cascate, come gia detto, favoriscono il bilanciamento in quanto le ruote post possono essere posizionate un po piu indietro, inoltre hanno una luce leggermente superiore rispetto agli epicicloidali; un altro vantaggio delle cascate è la possibilita di giocare sulla loro inclinazione in modo da modificare l'altezza da terra; qui da me i vivaisti (abito in una zona con forte vocazione vivaistica) vanno benissimo con questo sistema perche capita spesso di dover alzare un po le macchine.

            Riguardo al costo ai costruttori le chitarre costano di piu come fusione ma meno come cinematismo, alla fine sinceramente non saprei quale sia quello piu economico.
            Se io dovessi scegliere un trattore per un impiego normale, preferirei di molto gli epicicloidali.

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            • #7
              x Pacio, anche il mio Mythos ha le cascate..ed in effetti aiutano il bilanciamento anche se per contro mi ritrovo con l'attacco della barra di traino infossata tra le ruote (un bel fastidio!).
              Concordo riguardo la robustezza dei semiassi così costruiti, per contro in passato con altri landini mi è capitato di far saltare qualche dente dei riduttori,ed anche di restare in mezzo al campo.
              Tutto considerato non la considero una soluzione così obsoleta.
              ciao

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              • #8
                Secondo me invece sono proprio obsoleti, in quanto come giustamente detto da Tagliaerbe a parità di peso del ferro impiegato si hanno resistenze maggiori. perchè un'epicicloidale è più economico da costruire? poi il problema della luce da terra mi pare proprio venga poco o nulla influenzato dai riduttori posteriori... di solito sono l'asslae anteriore e la barra di traino i punti più bassi.....
                Questo comunque non toglie che i riduttori a portale siano ancora utilizzabili, e non mi pare diano problemi quelli die Landini, ma io non vi trovo alcun vantaggio se non quello di usare lo stesso schema tecnico, seppur migliorato, di 50 anni fa...
                Comunque consiglio Vision pure io, e sappi che di elettronica in quel cambio ce nè veramnete poca e comunque ultraconosciuta anche da Landini. La comodità di quell'inversore è impagabile.
                Io non sono certo pratico di risaie, ma perchè servono mezzi con il passo lungo?
                Benatti Emanuele

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                • #9
                  Il passo lungo in risaia è utile, soprattutto perché serve a limitare gli impennamenti, molto frequenti con l'uso delle ruote strette in ferro o con le ruote gommate dotate di ramponi in ferro ribaltabili.


                  Nello specifico, i riduttori in cascata garantiscono una distribuzione dei pesi generalmente migliore, consentendo di superare meglio gli eventuali momenti critici (impanatanamenti).

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