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Dotazioni fondamentali per vigneto e frutteto

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  • Dotazioni fondamentali per vigneto e frutteto

    Ho aperto questo tread per discutere delle dotazioni che consideriamo fondamentali nell'allestimento di un trattore da vigneto frutteto.
    In particolare, oltre ad enunciare le varie opzioni presenti, mi piacerebbe discutere della loro relativa utilità e delle esperienze dei singoli.
    Aggiungerei, per fare anche da guida utile all'acquisto, i prezzi che si sono riscontrati dalle varie contrattazioni per poter valutare al meglio i vari modelli sul mercato in configurazione ottimale...

    Inizio chiedendovi:gli attrezzi sul sollevatore anteriore dovrebbero permetterti anche di fare due lavori con una passata, giusto?

    Vista la scarsa visibilità che hai dietro con la cabina, su un gommato i lavori di fino fatti con attrezzi anteriori ti permettono una sorveglianza del lavoro in corso di svolgimento superiore rispetto ai posteriori (e soprattutto ti risparmi il torcicollo )?

    Io non ho ancora nulla, ma sto valutando l'opzione vigneto nuovo con sollevatore e pdf anteriori.....o meglio la cosa mi piace molto, ma vorrei avere le impressioni di chi ci opera.

    Ancora, con le gomme da 20, va bene che hai un'aborto da campo aperto, ma dovresti trovarti al meglio su pendenze più elevate, giusto?

    Parlate voi che avete il mezzo, please....
    Aggiungo la citazione di chi mi ha fatto venire l'idea:
    Originalmente inviato da johndin
    Vorrei focalizzare l'attenzione sulle dotazioni dei trattori da frutteto e vigneto che secondo me sono necessarie e quelle che ritengo inutili ovvero:
    Per quanto riguarda l'idraulica questa dovrebbe essere spinta al massimo e invece quasi tutti i produttori ti danno la pompa a grande portata opzionale (e i venditori ignorantoni non ti dicono che c'è lo devi sapere).
    Sono indispensabili le prese ventrali oltre a quelle posteriori direi almeno due prese a dppio effetto ventrali e tre libere posteriori e avere almeno una presa di ritorno per l'olio in pressione che è veramente utile per azionare motori idraulici.
    Inoltre sono comodissimi il terzo punto e il braccio laterale idraulico che però devono essere gestiti separatamente dalle prese per gli attrezzi.
    L'inversore elettroidraulico lo reputo inutile perchè per le manovre di fino la frizione è utilissima e anche la mezza marcia non serve molto, è raro cambiare quando lavori e al massimo ne butti giù una.
    Mi sembra comodissimo il sollevatore davanti però devi avere le attrezzature adeguate.
    Come sono comodissimi per il confort il sedile pneumatico e i feltri ai carboi attivi.
    Voi che ne pensate?
    Tom

  • #2
    Originalmente inviato da Cascina Tollu
    Ho aperto questo tread per discutere delle dotazioni che consideriamo fondamentali nell'allestimento di un trattore da vigneto frutteto.
    In particolare, oltre ad enunciare le varie opzioni presenti, mi piacerebbe discutere della loro relativa utilità e delle esperienze dei singoli.
    Aggiungerei, per fare anche da guida utile all'acquisto, i prezzi che si sono riscontrati dalle varie contrattazioni per poter valutare al meglio i vari modelli sul mercato in configurazione ottimale...

    Inizio chiedendovi:gli attrezzi sul sollevatore anteriore dovrebbero permetterti anche di fare due lavori con una passata, giusto?

    Vista la scarsa visibilità che hai dietro con la cabina, su un gommato i lavori di fino fatti con attrezzi anteriori ti permettono una sorveglianza del lavoro in corso di svolgimento superiore rispetto ai posteriori (e soprattutto ti risparmi il torcicollo )?

    Io non ho ancora nulla, ma sto valutando l'opzione vigneto nuovo con sollevatore e pdf anteriori.....o meglio la cosa mi piace molto, ma vorrei avere le impressioni di chi ci opera.

    Ancora, con le gomme da 20, va bene che hai un'aborto da campo aperto, ma dovresti trovarti al meglio su pendenze più elevate, giusto?

    Parlate voi che avete il mezzo, please....
    Aggiungo la citazione di chi mi ha fatto venire l'idea:
    Allora cominciamo! (questo argomento mi interessa)
    Indispensabile per me è un'accurata idraulica (a be "basterebbe" 4 posteriori e 2 anteriori a doppio effetto molto bello avere 2 pompe didstinte per sollevatore e distributori!)non è essenziale (se non inutile) l'inversore elettroidraulico (indispensabile il meccanico), le mezze marcie comode ma se ne può fare a meno.
    Il sollevatore anteriore è molto comodo per scalzatori e trincia (devono essere predisposti per lavorare anteriormente ).
    La gommatura bassa è utile per aumentare la stabilità e migliorare la maneggiovolezza nel filare, d'altro canto peggiora le prestazioni in lavori pesanti e per trainare rimorchi.
    Discorso a parte per la gestione dei bracci dei vigneti fendt, non so quanto sia utile agli atti pratici ma sicuramente è veramente curata.

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    • #3
      anche se non ho il mezzo, provo a dirti le mie impressioni sul sollevatore anteriore. IO l'ho usato su mezzi grossi e sinceramente bisogna fare una gran analisi costi benefici. Indubbiamente averlo è meglio che non averlo, ma secondo me dovresti ben pensare su un vigneto che operazioni potresti farci. Sicuramente ti evita il torcicollo, ma indubbiamente davanti vedi molto poco. TI allunga inoltre la macchina, e se pesno al mio vigneto, non avrei moltissimi problemi, ma se il discorso di fa stretto ok per il davanti, me dietro non ci puoi più metter nulla. Penso sia ottimo per usare dei caricatori per spostare i cassoni dell'uva se lavori con cassoni, oppure per tagliare l'erba se hai il filare erboso. nel mio lo utilizzerei pure per raccogliere i sarmenti.Ora come ora ho realizzato un maxi rastrello per fralo, però essendo dietro, prima li calpesto col trattore e poi li tiro via. Ho visto molti dotare i frutteto con il caricatore frontale per le movimentazioni più che altro.

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      • #4
        Il sollevatore anteriore sicuramente è una gran bella cosa... ma se con l'attrezzo posteriore fai fatica ad uscire dai filari quando ce l'hai sull'anteriore fai fatica ad entrarci...
        Non so nemmeno quanto costi di preciso, ma se ne devi fare un uso specifico tipo la scalzatrice conviene forse pensare ad un attrezzo ventrale, ce l'hai ancora più sott'occhio e non ti allunga la macchina... anzi in questo caso puoi davvero usarlo in combinazione con un altro attrezzo posteriore.
        Per il resto direi... si serve un ottimo impianto idraulico, inversore meccanico, meno elettronica possibile se non vuoi avere guai, motore brillante, pdf 750 g/1" oltre che a 540, silenzioso se possibile.... e a parte tutto questo che il prezzo sia un buon compromesso!

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        • #5
          Ho già postato senza volerlo .
          Comunque il sollevatore anteriore per gli specializzati è estremamente comodo specialmente per gestire le scalzatrici e tutte le macchine che lavorano l'interfila, in più non devi star lì a montare e smontare la cimatrice sulla flangia del portazavorre perchè la metti direttamente sul sollevatore.
          Eviti una vagonata di ore di torcicollo.
          Io non l'ho comperato perchè avrei dovuto cambiare tutti gli attrezzi e allora la spesa diventava grossa.
          Comunque le combinate tipo cimatrice più trincia le fai anche senza sollevatore indispansabili sono le prese ventrali.

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          • #6
            Se mi è consentito anche un mio parere.
            Io con il concetto che se compri dalla fabbricazione un trattore super accessoriato, ti costa meno di dover dopo accessoriarlo e in alcuni casi poi non si può più farlo.
            Per questo giudico questo argomento molto interressante per chi deve acquistare un trattore nuovo.
            Dalla mia esperienza, in azienda ho quattro trattori e tutti con sollevatore frontale, l'ultimo è un full optional con tanto di elettronica, è quello con cui ci lavoro più volentieri.
            Direi che secondo me il trattore ideale minimo, deve essere per lo meno predisposto a montare un sollevatore frontale con presa di forza, deve avere un buon raggio di sterzata, un passo corto. Dopo vengono gli accessori, secondo me è ideale una doppia pompa idraulica, chiaramente accompagnata da un buon radiatore di raffredamento.
            La prima sufficente per tutte le parti del trattore, dallo sterzo, al sollevatore, ai braccetti posteriori dotati entrambi di pistoni di regolazione, per poter regolare altezze, spostamenti, e due doppie vie per spostamento di piccoli attrezzi,il tutto mi va bene anche con comandi a elettrovalvole.
            La seconda invece, che fosse a innesto elettroidraulico, azionabile solo se si ha la necessità di attaccare degli attrezzi, che in alcuni casi possono avere anche 5 o 6 movimenti, che potrebbe essere benissimo, anche un blocco come quello che si usa nelle attrezzature tipo cimatrice, legatrice, interfilari, ecc, così si evita di averne uno per attrezzo, risparmiando in denaro e manuntenzioni.
            Questo perchè osservavo che negli ultimi modelli i costruttori si divertono a mettere anche fino atre pompe idrauliche su un trattore, un sacco di vie idrauliche, ( vedi il mio, ne ha ben nove!) però rimane il problema che sono sempre attaccate, anche quando fai trasporti, portando via potenza e usura al trattore.
            scusatemi ancora...a voi..

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            • #7
              Ma che scusatemi ben venga l'esperienza

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              • #8
                Originalmente inviato da az.agr. CLABALLI 1
                Se mi è consentito anche un mio parere.
                La tua esperienza torna sempre utile!
                Bella l'idea della seconda pompa e del distributore ausiliario unico per più atrezzi! Ho comprato 2 anni fa la cimatrice con comandi elettroidraulici ho speso una follia di distributore ed ora è segregato sotto il cupolino dell'atrezzo e sul trattore ho sempre "solo" 4 distributori.
                Una domanda in un trattore compatto come un vigneto dove si può infilare la seconda pompa e il radiatore supplementare??

                Dimenticavo per il sollevatore anteriore... se avessi potuto scegliere avrei montato su entrambi i mezzi il sollevatore! (e non è detto che in un futuro.... )

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                • #9
                  in effetti il problema principe è proprio l'uso che se ne deve fare, ma la cosa più complicata e dover prevedere l'uso che se ne farà, anche eprchè spesso è con l'utilizzo di una macchina che ti rendi conto di cosa potresti fare in più o in meno. Metter più pompe per poi non usarle non ha molto senso, perchè a quel punto meglio investire in un attrezzo con pompa autonoma e presa di forza. Ovvio che se la macchina è sempre sotto con molti utilizzi idraulici e che magari abbia la necessità di fare sterzate continue, le pompe devono essere veramente all'altezza. Di sicuro meglio prender ela macchina già accessoriata, il post vendità è costoso e non sempre efficace come il primo equipaggiamento. Concordo con chi reputa le ventrali importanti.

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                  • #10
                    Io ho mantata la pompa da 60lt e mi sembra sufficiente per adesso per muovere tutto quello che ci attacco e far andare il sollevatore e sterzo contemporaneamente, piuttosto della seconda pompa si può mettere una comoda valvolina per parzializzare le mandate e quindi escludere qualcosa.

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                    • #11
                      Originalmente inviato da az.agr. CLABALLI 1
                      Dalla mia esperienza, in azienda ho quattro trattori e tutti con sollevatore frontale, l'ultimo è un full optional con tanto di elettronica, è quello con cui ci lavoro più volentieri..

                      La tua azienda meriterebbe una visita guidata

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                      • #12
                        Generale

                        Quindi
                        per una lavorazione efficente non devono mancare:
                        -doppia pompa (ma la fornisce qualcuno già sul mezzo? sarebbe l'ideale ma l'ho vista solo come optional degli attrezzi....mi pare che Rinieri faccia un qualcosa di simile ove attacchi tutti gli attrezzi), altrimenti a grande portata;
                        -almeno due prese doppio effetto ventrali;
                        -almeno tre prese doppio effetto posteriori (libere, ovvero al netto di quelle usate dal 3zo punto idraulico));
                        -almeno una presa posteriore di ritorno per l'olio in pressione;
                        -terzo punto idraulico;
                        -inversore meccanico;
                        -aggiungo io pdf 540/540E (secondo voi serve la 1000?)
                        -[ovvio] aria condizionata

                        vi domando se sono realmente fondamentali:
                        -bracci del sollevatore idraulici (se si 1 è ok o 2?)

                        per il confort si può (non fondamentale) aggiungere:
                        -sedile pneumatico (qualcuno mi aiuta a capire come funziona)
                        -filtri ai carboni attivi

                        Non mi è chiaro, ma mi sa che ogni impianto (inteso come frutteto/vigneto) ha la sua storia quindi da lì discende il discorso di sollevatore e pdf anteriori, che comunque, almeno io, continuo a ritenere fondamentali.
                        Con un attrezzo ventrale vedi meglio come si svolge la lavorazione? Di sicuro vedrai meglio che al posteriore......

                        Quindi, per quanto riguarda gli attrezzi, la cimatrice mi confermate che si piò montare sul terzo punto anteriore?

                        Poi mi sembra di capire che con la trincia anteriore vai alla grande, quindi cosa si può ancora fare? esempi di lavorazioni combinate? Non sono fuori tema, in quanto servono a capire cosa serve al trattore.

                        Ciao!
                        Tom

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                        • #13
                          io sinceramente non ho molta simpatia per i bracci idraulici, perchè la regolazione a vite secondo me è comunque pratica. ovvio che se devi spostare l'attrezzo mentre lo usi e mentre è sollevato meglio avere gli idraulici. Sedile pneumatico vuol dire che ti mettono un michelin sotto al sedere . Anzichè avere un sistema a molle e ammortizzatori, ha degli ammortizzatori ad aria e un compressorino i più sofisticati si regolano col peso e addirittura dialogano con la sospensione anteriore dell'assale (di sicuro su John Deere). Per il filtro a carboni attivi, non lo metterei come accessorio in più, in quanto per quando si fanno i trattamenti diventaa quasi d'obbligo. Giusto ogni vigneto ha una storia a sè. Noi non possiamo metterci la caina sul trattore perchè abbiamo il tendone, in compenso potremmo passarci con un vibro da 4 mt e una fresa davanti. Lavorazioni combinate? dipende da che tipo di lavorazione fai. Qui da me è ancora tutto manuale, se però hai tanta terra e vuoi meccanizzare, le possibilità ci sono tutte. Indubbiamente fer la trincia anteriore dove passano le ruote e quella posteriore interfila. un miniripper anteriore e fresa dietro, spandiconcime anteriore e fresa dietro.

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                          • #14
                            Quello che hai descritto tu come sedile pneumatico nella mia cabina non entra oppure un giorno guida lui e l'altro io .
                            Il funzionamento è corretto il mio ha un pulsante che serve per indurire o addolcire l'effetto ammortizzante del sedile.
                            Per quanto riguarda le operazioni in combinata:
                            cimatura e trincia
                            Cimatura e rincalzatura
                            Scalzatura e erpicatura (o rincalzatura)
                            andanatura frontale dei sarmenti e trincia

                            Il tirante laterale idraulico è comodo specialmente se lavori in pendenza così non fai su è giù dalla cabina.
                            Assolutamente necessari i filtri al carbone che avendo una vita utile limitata devono essere smontati dopo ogni trattamento.
                            Forse la pdf a 1000 giri ci vuole se uno ha la trincia reversibile.

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                            • #15
                              Sempre fedele al motto che "Chi compra Same fa la fame" , ma conscio anche dell'insegnamento di B.P. (Baden-Powell, fondatore dello Scoutismo) che "in qualsiasi cosa e qualsiasi persona c'è sempre almeno il 5% di buono", dico la mia sull'argomento.
                              Nel 2004 ho acquistato un Same Frutteto II 85 cabinatissimo e filtratissimo, con distributore supplementare da 70 lt./min, sollevatore anteriore con PDF e distributori separati anteriori.
                              Se non avessi montato questi accessorietti mi mangerei le unghie ancora di più di quanto non faccia abitualmente.

                              Sul sollevatore attualmente monto:
                              - colonna Trimmer di Tanesini che mi consente di intercambiare un casino di attrezzi: le due lame per la cimatura estiva, le tre lame per la pre-potatura invernale, la barra da diserbo, l'andanatore raccogli-sarmenti. Se me ne venisse voglia potrei comprare anche il defogliatore (ma non me ne viene voglia... costa troppo e il risultato non vale la spesa). Il tubone idraulico lo tiro posteriormente con rientro nello scarico libero, altrimenti sai che cottura che si piglia l'olio.
                              - monto davanti anche la mega-spollonatrice doppia con riserva di filo, sempre della Tanesini. E' un oggetto che adoro, ma la "bambina" beve 50 lt. di olio al minuto e quindi il tubo finisce sempre dietro.

                              Calcolate che se davanti ho l'attrezzo, dietro posso sempre avere la trincia attaccata alla presa di forza, col risultato stupendo che cimo e taglio, raccolgo i sarmenti e li trincio, diserbo la fila e taglio l'interfila, spollono il fusto e taglio l'erbetta...
                              Il trattore ha la presa di forza anteriore indipendente da quella posteriore e, come johndin sa, sono alla caccia di un'erpice interceppo da montare anteriormente per evitare o limitare al massimo il diserbo chimico e lavorare un po' il terreno. Quando avrò questo nuovo oggetto del mistero potrò entrare in campo e erpicare l'erba sulla fila trinciando quella dell'interfila in contemporanea.
                              Beh, evviva evviva il sollevatore anteriore!!!!

                              Non ricordo chi ha detto che gli attrezzi davanti possono dare problemi: è verissimo, ma ovviamente uno deve sempre calibrare il modo di lavorare sui propri impianti e su stesso.
                              Io ho solo del GDC con distanza interfila 4 mt. e ampie carraie: entro ed esco dappertutto senza problemi e riesco a girare bene.
                              Vedo molto bene, perché l'altezza media del capo a frutto è a 1,70 mt da terra. Naturalmente, se avessi della spalliera con distanza 2,60 tra le file la penserei diversamente!
                              E comunque in tutte le cose basta prenderci un po' la mano (con la spollonatrice mi sono quasi cagato sotto al primo utilizzo!).

                              No comment su sedile pneumatico (sarei morto senza) e climatizzatore (tumulatemi senza funerale!): sono FONDAMENTALI per vivere. Ci aggiungo l'autoradio con lettore mp3, altrimenti sai cheppalle tutto il giorno sul trattore! Si diventa autistici in un batter d'occhio!
                              Ciao!

                              Lorenzo
                              Reggio Emilia
                              Az. Agr. Il Tralcio

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                              • #16
                                ma cos'ha di negativo il tuo frutteto io prima di usare il golden lo adoravo?

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