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Preparazione Terreno

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  • Preparazione Terreno

    Salve a tutti, mentre mi sto informando per l'impianto di ho cominciato a prepare il terreno per la realizzazione di un giardino nel prossimo anno. Il terreno è argilloso, molto argilloso. L'ho fresato più volte con la motozappa ma rimane sempre molto duro. Poco dopo la lavorazione riprende la sua durezza e se piove è peggio delle sabbie mobili. Come posso preparare adeguatamente il terreno in funzione della semina del tappeto erboso il prossimo autunno? Quali ammenendati mi consigliate? Un vivaista mi ha parlato dei prodotti VALAGRO da utilizzare 6 mesi prima ma non mi ha detto nello specifico il nome del prodotto. Altri mi parlano di Torba, torba mista sabbia silicea o di Stallatico ma altri dicono che quest'ultimo brucia le radici. Il Ph del tereno è 6.5

    Grazie

    Claudio

  • #2
    ciao non so se hai gia iniziato le lavorazioni qui al nord ( Lecco) è quasi tardi...
    consiglio una passata di diserbante totale (gliphosate) in modo da eliminare tutte le erbacce,con il tereno argilloso lavora solo se non è bagnato aggiungi sabbia silicea (tanta anche 10-15 mc ogni 1000mq) con un diametro tra 0.5-1 mm concimi ternari,letame,torba lavorando uno strato di circa 30 cm..
    In questa fase dovresti riuscire a dare un pò di pendenza al terreno per evitare ristagnid'acqua superficiali(a proposito va garantito anche un drenaggio profondo che permetta il deflusso dell'acqua).
    Questo è lo strato dove l'erba metterà le radici,la parte finale( 5-10 cm)è il letto di semina dove ci deve esere lo stesso terreno dello strato più profondo(in modo da evitare difformità) sabbia Diametro 0.2-2 mm,compost,letame e simili in modo da avere un terreno che permetta al seme di radicare facilmente e di non compattarsi con il calpestio.Ci sarebbero anche le correzzioni di ph e concimazioni mirate ma non sono così esperto e ci vorrebbe un'analisi del terreno.
    Ora non ti resta che scegliere il miscuglio di semi più adatto allla tua zona,temperatura,pioggia,eventuale impanto d'irrigazione.....e con un terreno finemente rastrellato spagilo abilmente a mano magari incrociando le passate o con uno spargisemi poi una bella rullata ed aspetta che spunti per cominciare la lotta alle infestanti...buon lavoro!
    bau bau

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    • #3
      metti la località e si potrà essere anche più precisi in relazione anche la periodo per la semina ed altro.ciao

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      • #4
        Ho riletto la tua richiesta e mi sono accorto di averti detto cose giuste ma ho tralasciato un aspetto importante il drenaggio di fondo. Sarebbe bene creare dei canali di drenaggio, ad una profondità che non potrà essere raggiunta dalla motozappa o altro,in modo da evitare l'effetto sabbie mobili. il terreno argilloso tende molto a compattarsi per questo consiglio sabbia, compost, letame ...non preoccuparti il letame "brucia" le radici solo se è molto fresco e sarebbe pieno anche di semi di malerbe,zecche e altro.
        bau bau

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        • #5
          Per terreni così compatti noi aggiungiamo sabbia e cerchiamo di "spaccare" la crosta di argilla profonda con il ripper.
          Stando poi attenti a non rimescolare gli strati con la motozappa, quelli profondi sono generalmente inerti e privi di massa organica.

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          • #6
            Originalmente inviato da fede73 Visualizza messaggio
            Per terreni così compatti noi aggiungiamo sabbia e cerchiamo di "spaccare" la crosta di argilla profonda con il ripper.
            Stando poi attenti a non rimescolare gli strati con la motozappa, quelli profondi sono generalmente inerti e privi di massa organica.
            io ne devo fa uno di 200mq molto argilloso,(deve solo decide quando lo vuole fare) ,io metto letame, buon terriccio da riporto e passo motozappa,una volta sfinata metto della sabbia di fiume (un po grossolana) e ripasso motozappa dopodichè passo il rastrello per togliere eventuale pietrisco ed alla fine terricio per semina .Fede scusami una cosa ma il ripper cosa serve? mica devi andà tanto profondo ,a cosa serve?i terreni inerti si parla a profondità di 80cm-1 mt e più,la motozappa arriva massimo a 30cm ed è quella la profondità che serve lavorare secondo me.ciao
            vincenzo

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            • #7
              Originalmente inviato da vinceco Visualizza messaggio
              Fede scusami una cosa ma il ripper cosa serve? mica devi andà tanto profondo ,a cosa serve?
              Scusa ma l'ha spiegato chiaramente qua:
              Originalmente inviato da fede73 Visualizza messaggio
              cerchiamo di "spaccare" la crosta di argilla profonda con il ripper.
              Naturalmente spaccando la crosta sottostante (può anche essere a 40cm) si favorisce anche il drenaggio del terreno.
              Originalmente inviato da vinceco Visualizza messaggio
              Stando poi attenti a non rimescolare gli strati con la motozappa, quelli profondi sono generalmente inerti e privi di massa organica.
              Originalmente inviato da vinceco Visualizza messaggio
              i terreni inerti si parla a profondità di 80cm-1 mt e più,la motozappa arriva massimo a 30cm ed è quella la profondità che serve lavorare secondo me.ciao
              In agricoltura si stanno diffondendo le minime lavorazioni senza rivoltare il terreno, appunto per non mescolare gli strati.
              Fai conto che generalmente l'aratura va a 35cm....
              La cotica erbosa generalmente non supera i 15cm, quindio vedi che devi ragionare per spessori molto minori...può anche darsi che a 30cm ci sia già materiale poco fertile, quindi se ci dai di motozzappa rischi di farlo venire in superficie.
              ACTROS
              "CB COMINO"

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              • #8
                La zone in cui mi trovo è in provincia di Pavia, Cava Manara per l'esattezza e per essere ancora più precisi a 1 Km dal mio giardino scorre il PO.

                In questi giorni ho piantato alcune piante e ho avuto modo scavando in profondità come non avevo mai fatto prima di aggiornarmi sulle condizioni del suolo in profondità.

                Dopo i primi 15 cm mossi con la motozappa ho trovato una crosta di altri 15 cm in cui ho dovuto usare il piccone e per i successivi 40 cm (profondità totale buca 70 cm) il badile si infilava come il coltello nel burro. Il colore del terreno era molto diverso, più scuro, leggermente umido ma non bagnato, a vedersi sembrava proprio un bel terreno neanche minimamente simile a quello in superficie.

                In ogni caso mi dicono tutti che il mio terreno è privo di elementi nutritivi e che non crecerà mai niente ma in relatà le piante, la siepe e i fiori della moglie vivono rigogliosi. devo solo avere cura di zappettare il terreno in superficie.

                Penso che proverò innanzi tutto a cospargere dello stallatico per vedere se tempo della primavera il terreno torna "vivo" e come mi sembra di aver capito, cambia colore, sintomo dell'attività dei microorganismi e della presenza di humus.

                Ho pensato anche di far poi analizzare il terreno per avere indicaizoni sicure sulla tessitura prima di stabilire le quantità e qualità di sabbia da incorporare ed eventualmente correttivi per Ph e micro/macro elementi idonei al prato verde.

                Voi cosa dite?

                Grazie

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                • #9
                  per capire la tessitura del terreno ti rimando quì.... decisamente più economico che le analisi....

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                  • #10
                    Grazie...già visto e provato.

                    E' grazie allo schema che sono giunto a determinare la tessitura del terreno, argilloso, e con le cartine al tornasole il pH 6,5.

                    L'analisi mi serviva per sapere i micro e macro elementi siccome il mio terreno è "morto" dovevo sapere come concimarlo e se devo apportare quantitativi differenti dei vari elementi.

                    In ogni caso tutti i quaderni della Prato verde sono molto ben fatti e utili.

                    Grazie

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                    • #11
                      salve a tutti,
                      sono alle prese con un piccolo terreno dove ho intenzione di impiantare un frutteto per il prossimo anno. Il terreno ristagna acqua in inverno e si spacca in estate, non ci sono pietre, praticamente è fatto di sola argilla. Vorrei migliorare il drenaggio in occasione dello scasso, con aggiunta di materiale inerte. Cosa potrei aggiungere al terreno (2000 mq), in quali dosi, e seguendo quale tecnica? Va bene, secondo voi, spianare uno strato su tutta la superficie e poi procedere allo scasso, rimescolando successivamente per le operazioni di concimazione pre-trapianto?

                      Grazie mille

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                      • #12
                        ioho intenzione di riprendere un prato lavorarlo verso metàmarzo con la moozappa astrellare finemente e seminare verso i primi d'aprile tempo pemettendo.vorrei chiedervi per la semina che tipo di seme o mix utilizzare per ottenere un buon prato calpestabile e che ne pensate del periodo.

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                        • #13
                          Per il periodo dopende dalle condizioni meteo. L'importante è che le minume notturne siano superiori ai 10 gradi.
                          La stagione è la peggiore, molto meglio l'autunno. Non c'è concorrenza di infestanti che germinano soprattutto in primavera.
                          Per la qualità del seme dipende da che risultato vuoi ottendere e dall'esposizione del terreno, se assolato o ombroso.
                          Comunque basta affidarsi a sementi di marca conosciuta e confezionati di fresco.

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                          • #14
                            Originalmente inviato da fede73 Visualizza messaggio
                            Per il periodo dopende dalle condizioni meteo. L'importante è che le minume notturne siano superiori ai 10 gradi.
                            La stagione è la peggiore, molto meglio l'autunno. Non c'è concorrenza di infestanti che germinano soprattutto in primavera.
                            Per la qualità del seme dipende da che risultato vuoi ottendere e dall'esposizione del terreno, se assolato o ombroso.
                            Comunque basta affidarsi a sementi di marca conosciuta e confezionati di fresco.
                            ero consapevole del rischi infestanti ma il cliente vuole.
                            come consigli di fare la semina? io ho pensato dopo la setacciatura del terreno di
                            -rullare per livellare il terreno,
                            -di ripassare il rastrello in superficie e spargere un pò di torba
                            -seminare con lo spargisemi (devo mescolare i semi con torba o sabbia?)
                            -ripassare il rastrerllo in superficie
                            -rullare
                            -innaffiare nebulizzando!
                            hai qualche consiglio in più da darmi?

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                            • #15


                              qui trovi tutto.....

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