Buongiorno a tutti!
Mi sono lanciato da poco in un progetto abbastanza ambizioso, ma col passare del tempo mi accorgo sempre più che mi manca un'adeguata preparazione.
In poche parole sto cercando di realizzare un impianto capace di fornirmi corrente a casa sfruttando un complesso di alternatori alimentati da una sorgente di energia meccanica.
Conosco bene i principi fisici e strutturali del funzionamento di un alternatore, ma ho grosse lacune sull'impiego pratico.
Le principali domande sono:
1) qual'è la formula che relaziona la velocità di rotazione del rotore e la quantità di corrente prodotta?
2) che tipo di alternatore dovrei usare per incrementare al massimo la produzione di corrente (tenendo conto che prediligerei l'uso di alternatori di piccole/medie dimensioni, non come quelli impiegati nelle centrali)?
3) cos'altro mi serve sapere per capire se è realizzabile il mio progetto?
grazie mille
Mi sono lanciato da poco in un progetto abbastanza ambizioso, ma col passare del tempo mi accorgo sempre più che mi manca un'adeguata preparazione.
In poche parole sto cercando di realizzare un impianto capace di fornirmi corrente a casa sfruttando un complesso di alternatori alimentati da una sorgente di energia meccanica.
Conosco bene i principi fisici e strutturali del funzionamento di un alternatore, ma ho grosse lacune sull'impiego pratico.
Le principali domande sono:
1) qual'è la formula che relaziona la velocità di rotazione del rotore e la quantità di corrente prodotta?
2) che tipo di alternatore dovrei usare per incrementare al massimo la produzione di corrente (tenendo conto che prediligerei l'uso di alternatori di piccole/medie dimensioni, non come quelli impiegati nelle centrali)?
3) cos'altro mi serve sapere per capire se è realizzabile il mio progetto?
grazie mille
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