Avete qualche foto del PMI 2200 Jumbo Crusher, perchè nn lo ho presente.
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domande sulle demolizioni
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Originalmente inviato da Giorgio_Cat Visualizza messaggioNon so perche' ma mi viene in mente il pmi di despe .......demolire per riqualificare...
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Originalmente inviato da Friz Visualizza messaggioeccolo qua il Pmi 2200....la foto era sul vecchio sito Despe
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Domanda Stupida
Ciao ragazzi, avrei in quesito da porvi visto che ne sapere sicuramente più di me.
Vedo molte immagine di demolizioni di palazzi enormi e molto alti con escavatori cingolati ad alta tecnologia bracci da 25,42,60 e adesso si parla anche di 90mt con mega pinze.........
Ma scusate perchè non li demoliscono con l'esplosivo?
In 2 secondi il palazzo è giù, e possono lavorare con bracci normali.....
Attendo Risposta..
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perchè se demolisci con l'esplosivo un palazzo in centro città penso capisca anche tu cosa succede ai palazzi vicini...
quando si può si utilizza l'esplosivo, quando con l'esplosivo sarebbe rischioso per le strutture vicine si procede con gli escavatori
poi a volte anche in caso di strutture isolate si procede lo stesso con l'escavatore, anche perchè non sono molte le ditte specializzate in demolizioni con esplosivoFede, BID Division Member
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ciao ragazzi
L' uso dell esplosivo dipende da molti fattori,troppo lunghi da riassumere...il principale è lo spazio...se trovo il pdf dove si parla di questa cosa posto i dati...
Poi qualche asino che dice che gli spazi non centrano li trovi sempre...però la causa pricipale è quella
X Giorgio.Martini in america fanno spesso cosi,però fanno mesi e mesi preparazione...diciamo che sono organizzate in modo diverso,propio perchè lavorano in condizioni diverse...demolire per riqualificare...
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Allora credo proprio di essere uno degli asini che dici tu Aw0...mi spiace ma devo contraddirti. I fattori che influenzano, in Italia e in senso negativo, la scelta di abbattere una struttura con l'esplosivo sono vari e sono, ad esempio, le prescrizioni normative molto restrittive (soprattutto quelle riguardanti la gestione e l'impiego di esplosivi), l'errato approccio culturale e la diffidenza degli organi di controllo (e di quelli preposti a concedere le autorizzazioni) legata alla non conoscenza dell'argomento. Per quanto riguarda l'aspetto puramente tecnico la demolizione con esplosivo dipende fondamentalmente da alcuni fattori e tra i più importanti vi sono il tipo di costruzione, le sue caratteristiche geometriche, la sua altezza, il contesto in cui si inserisce e gli impatti ambientali prodotti dalle varie operazioni eseguite. Il contesto è da intendere come la situazione complessiva che circonda la struttura da abbattere e quindi non si parla solo di distanze o spazi che la separano dalle strutture nelle vicinanze ma anche della loro situazione statica pregressa e della viabilità della zona dove si esegue il lavoro.
Inoltre, il contesto influenza molto la scelta del tipo di intervento di demolizione da effettuare, non tanto per gli spazi (basti pensare che in genere nel mondo la mancanza di spazio è proprio uno dei motivi che porta alla scelta dell'esplosivo e della tecnica dell'implosione, in modo da arrecare alle aree vicine il minor disagio possibile in termini di durata del rumore, entità delle vibrazioni e produzione di inquinanti), ma per il fatto che più la zona è antropizzata e tanto maggiori sono le misure di sicurezza da predisporre (piani di evacuazione, barriere, deviazioni al traffico, ecc.) con conseguente innalzamento vertiginoso dei costi. Risulta, quindi, che lo spazio non è proprio il fattore fondamentale per la scelta della tecnica, anzi. Con la tecnica dell'implosione già citata, ad esempio, l'edificio cade in modo convergente verso il suo centro e si ottiene, così, in linea di massima, il contenimento di tutte le macerie all'interno della sua area di base. E questa tecnica di demolizione con l'esplosivo si usa moltissimo in tutto il mondo proprio quando non ci sono superfici sufficienti per far adagiare la struttura all'esterno della sua area di base, senza far danni a cio che la circonda.Ultima modifica di MarcoR; 26/10/2007, 09:12.
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Ciao Marco
Con "spazio" intendevo dire parte di quello che hai detto tu...e ingenuamente ho sorvolato la parte sul tipo struttura,la forma geometrica il materiale ecc..che davo per scontata
Ultima modifica di AwO; 25/10/2007, 20:26....demolire per riqualificare...
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Infatti come si legge anche nel pdf che hai postato, lo spazio non è proprio un fattore limite per le demolizioni con esplosivi ma è solamente uno dei tanti preconcetti che circonda questa particolare tecnica di demolizione.
Un altro fattore che limita l'adozione di questa tecnica in Italia è il fatto che attualmente sul nostro territorio nazionale ci sono poche società veramente specializzate nel settore delle demolizioni industriali e civili con materiali esplodenti. Se ne contano, infatti, meno di una decina e molte di queste sono anche strutturate come piccole imprese, quasi individuali e quindi molto lontane da tante altre organizzazioni internazionali ben strutturate.
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Originalmente inviato da Solmec 120 sc Visualizza messaggiomi sembra che alla Falk a Sesto aveva lavorato con 42 metri e cesoia la bounty msd 15 R e anche in configurazione da 37 metri.
Originalmente inviato da schultz1450 Visualizza messaggiociao AwO hai visto la mail che ti ho mandato!...demolire per riqualificare...
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Uso degli esplosivi
Amici e amiche,
Volevo solo ricordarvi che anche negli USA le demolizioni con esplosivo sono solo il 14 per cento del totale.
Chiaramente ricevono molta piu' pubblicita' ma rimangono sempre una percentuale minore.
Anche negli USA esistono vincoli molto severi (specialmente dopo l' 11 Settembre famoso)
E per concludere, abbiamo anche in Italia esplosivisti eccellenti, che eseguono queste operazioni con estrema professionaita'... per esperienze al riguardo, vi consiglio di contattare Costantino, una vera autorita' nel campo, e che fornisce sempre risposte da un vero esperto in materia.
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ragazzi domanda che può sembrare stupida però.....che differenze ci sono tra un frantumatore fisso e uno girevole in termini di produtttività, versatilità d'uso...? io personalmente penso che il fisso sia più adatto a lavori gravosi a terra (frantumazione fondazioni, colonne, travi...) mentre con il girevole puoi anche demolire "in quota" e fare meglio selezione....è cosi o sbaglio?
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diciamo che c'è una discreta differenza in termini di polivalenza.
col fisso in pratica puoi frantumare macerie e basta (a dire il vero ho visto demolire muri in c.a. con il fisso ma non è che sia il massimo della comodità)
il girevole puoi impiegarlo tranquillamente nella demolizioni di strutture in mattoni o anche in c.a. non molto spesso (non molto spesso...anche se alla Calissano con l' NPK G30 ci demolivano pareti in c.a. di 50-60cm senza troppa fatica).
in pratica poi le ditte che fanno demolizioni occasionalmente acquistano il solo girevole, e lo usano per demolire, frantumare, selezionare....in pratica acquistano solo quello invece ci prendere un frantumatore fisso e una pinza, e fanno praticamente lo stesso lavoro con una macchina sola anziche due (cosa non da poco, dato che ho visto girevoli da 20q usati a 15-20.000 € per cui è una attrezzatura molto costosa....quindi se comprando solo lui puoi avanzare quei 15.000€ della pinza ben venga)Fede, BID Division Member
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Col fisso poi riesci a smuovere meglio il materiale da frantumare e di conseguenza fare un lavoro molto ben selezionato e pulito,mentre col girevole a terra devi avere sempre un occhio di riguardo per non sforzare troppo la rotazione.Inoltre il fisso ha la parte fissa(scusate il gioco di parole)che è liscia,questo fa si che il materiale non rimanga "attaccato" ai denti come può succedere nel girevole
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Originalmente inviato da marchi86 Visualizza messaggioC'e da dire che se usi in frantumatore fisso x demolire muri ancora in piedi in C.a.,non gli fa molto bene alla macchina
Originalmente inviato da Matley Visualizza messaggioCol fisso poi riesci a smuovere meglio il materiale da frantumare e di conseguenza fare un lavoro molto ben selezionato e pulito,mentre col girevole a terra devi avere sempre un occhio di riguardo per non sforzare troppo la rotazione.Inoltre il fisso ha la parte fissa(scusate il gioco di parole)che è liscia,questo fa si che il materiale non rimanga "attaccato" ai denti come può succedere nel girevole
Considerate che il frantumatore con rotazione ,bisogna fare attenzione a tenerlo fermo,perchè la rotazione possiede una frizione,quindi basta appoggiarlo a terra urtando qualcosa e lui si sposta girando...questo per evitare che si sforzi il motore di rotazione...demolire per riqualificare...
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Ciao a tutti
C'è qualcuno cosi gentile da spiegarmi bene cosa serve il drenaggio su una attrezzatura da demolizione??Mi interessava una risposta tecnica,perchè le risposte che mi sono state date sono sempre state un pò incerte...se qualcuno puo aiutarmi...
Mi è stato detto che serve per scaricare l olio in caso di rotazione continua o sovraccarico della linea idraulica,è giusto?...demolire per riqualificare...
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Le differenze sostanziali tra frantumatore fisso e girevole consistono in molti fattori.
Si tratta innanzitutto di due macchine concepite per impieghi diversi in cui, a parità di peso operativo, il frantumatore fisso ha una larghezza complessiva della chela molto superiore a quello girevole.
Ciò consente produzioni importanti in situazioni di demolizione secondaria pura, ossia frantumazione di macerie a terra.
Non è una macchina adatta alla demolizione primaria per la poca flessibilità dovuta alla mancanza della rotazione...anche se, nel caso in cui si riesca a posizionarsi bene con l'escavatore nulla impedisce che si possa, all'occorrenza e giusto per completare i lavori, eseguire la demolizione primaria di parti in c.a.
I frantumatori girevoli sono ovviamente più versatili e non occorre spiegare come possano essere impiegati....la cosa risulta più che evidente.
Eccellenti, nel panorama complessivo delle varie macchine prodotte, i frantumatori NPK (come quello impiegato nella demolizione che ha citato Friz) che abbinano una velocità operativa molto elevata a forze di rottura decisamente al di sopra della media se paragonate a modelli equivalenti in peso.
Il frantumatore girevole è una macchina molto impiegata nelle demolizioni perchè ha una versatilità superiore, nel caso di materiali non troppo difficili, rispetto alla pinza in quanto consente di risparmiare una fase del lavoro (la frantumazione per l'appunto).
Per Teone: il consumo di un 984 Liebherr non te lo so proprio dire...dovresti andare a vedere i depliant Liebherr (spesso questo costruttore dichiara i consumi delle proprie macchine espressi in litri/ora). Tieni conto che il consumo dipende da moltissimi fattori. Nel caso delle demolizioni è importantissima la resa idraulica dell'utensile che tu impieghi. Ci sono attrezzature che richiedono elevatissime quantità di olio per poter funzionare e, di conseguenza, un uso intenso delle massime capacità idrauliche delle macchine su cui sono installate.
Faccio un esempio: un frantumatore o una pinza non dotati di moltiplicatore di pressione (il classico "booster" tanto per intenderci) per poter sviluppare una buona capacità di frantumazione necessita di un cilindro che abbia una sezione frontale adeguata. Ciò perchè è l'unico modo che si ha - visto che si dipende dalla pressione sviluppata dalle pompe dell'escavatore - per riuscire ad avere le forze di progetto. Questo implica enormi volumi di olio che richiedono, ovviamente, delle portate importanti. Portate che l'escavatore è in grado di garantire, se si vuole avere anche un minimo di velocità di apertura e chiusura dell'attrezzatura, solo sfruttando la macchina al 100%...con consumi elevati dovuti al fatto che l'escavatore deve lavorare sempre al massimo delle proprie capacità. Tieni infatti conto che il cilindrò avrà una sezione frontale elevata, accompagnata di solito da una corsa altrettanto lunga per poter avere una adeguata bocca di frantumazione...tutto questo implica grandi volumi di olio che le pompe devono poter inviare e riprendere nel minor tempo possibile affinché il frantumatore non sia eccessivamente lento.
Tutto questo influisce sulla produttività globale (consumo/mc frantumato) perchè avrai una attrezzatura lenta nei cicli di apertura e chiusura e un escavatore che consumerà molto per poter fare funzionare l'attrezzatura stessa.
Nel caso invece di una macchina con moltiplicatore di pressione avrai un'attrezzatura con cilindri di sezione ridotta che presentano il duplice vantaggio di necessitare di poco olio per poter funzionare ma, al contempo, sviluppano comunque forze di rottura molto elevate grazie ovviamente al moltiplicatore stesso che è indipendente dalle pressioni della pompa dell'escavatore. Ciò ti consente di impiegare l'escavatore a un numero di giri nettamente inferiore rispetto alla situazione precedente ma, allo stesso tempo, di avere tempi di ciclo notevolmente ridotti perchè il volume di olio da fare circolare è molto ridotto. Tutto questo ti comporta minori consumi e maggiori produzioni orarie. La differenza in questo senso è più che mai evidente vedendo al lavoro una macchina NPK - frantumatore o pinza che sia - rispetto a qualsiasi altro costruttore.
Tutto questo per dirti che il costo a mc è solo in parte formato dalle spese di frantumazione ma è, sostanzialmente, dato dalla condizione del mercato per un particolare tipo di lavoro. Il mercato è quindi l'unico regolatore reale del costo di un dterminato lavoro: se per svolgere un certo lavoro c'è una sola impresa in grado di farlo....beh...capirai anche tu che il costo sarà di un certo tipo. Nel caso in cui invece le imprese siano molte il costo ovviamente diminuisce: è una regola classica che basa il prezzo su domanda e offerta. Ovvio che ci siano costi al di sotto dei quali non è possibile andare ma, anche in questo caso, avere macchine evolute e competitive in grado di abbattere il costo unitario con produzioni orarie elevate e ridotti consumi, consente alle imprese di poter essere maggiormente competitive e industrializzare determinati processi in cui la razionalizzazione è quanto mai importante. Non per nulla si investe in nuove macchine, escavatori sempre più performanti, attrezzature che siano competitive da questo punto di vista, bracci in grado di arrivare sempre più in alto, ecc, ecc.
Riguardo gli esplosivi concordo in pieno con quanto affermato da MarcoR e, personalmente, sono molto più favorevole all'impiego dell'esplosivo che non a quello degli escavatori UHD...il livello di sicurezza è molto più alto, molto più controllato, i rischi analizzati molto più attentamente.
Per rispondere anche a Marcoroma, è vero che la percentuale USA di demolizioni con esplosivo si attesta su percentuali intorno al 15% ma, di fatto, qui da noi si tratta di livelli decisamente inferiori che, secondo me, un minimo di informazione corretta (compito anche di un forum come questo) e di cultura generale sull'argomento potrebbero fare aumentare a livelli consoni per il tipo di mercato. Porto un esempio: la demolizione che dobbiamo fare vicino ad Alba insieme all'impresa in cui lavora Mik richiede l'impiego di un escavatore UHD ma, vista la collocazione in un luogo assolutamente isolato (si tratta della struttura in c.a. di un vecchio impianto di lavorazione inerti lungo il Tanaro) si presterebbe in modo eccellente all'impiego dell'esplosivo. Una mattinata di lavoro sereno per fare qualche foro, qualche etto di esplosivo e il gioco è fatto senza troppa tensione: si fa crollare tutto e poi si frantuma con calma...con un costo nettamente più basso e un rischio sostanzialmente pari allo zero (struttura intelaiata posta in luogo isolato e senza nulla nelle vicinanze). In questo caso gli enti preposti alle autorizzazioni non hanno dato parere favorevole perchè a loro avviso si spaventerebbe l'aviofauna della zona (e siamo in un territorio in cui la caccia è uno degli sport preferiti!!!). Siamo in Italia e l'approssimazione è uno degli sport nazionali preferiti.Costantino Radis
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