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Storia del MO in Italia- gli anni 80

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  • Storia del MO in Italia- gli anni 80

    Ciao a tutti, eccoci qua con la terza puntata della storia del mezzo d'opera in Italia.
    Questa volta si parla degli anni '80.
    Dite tutto quello che sapete e che volete sapere su: Iveco 330-30 / 330-36, Mercedes 2629 / 2635 / 2636,
    Astra BM304, Man 33.240 / 33.331 / 33.365, Scania 112E / 142E, Volvo FL10 / FL12 / N12, Renault R360 / RI357
    Daf 3600. I modelli pricipali dovrebbero essere questi, fatemi sapere come sempre anche impressioni di guida,
    pregi e difetti.
    Ciao!!!!!!!!!
    Fede, BID Division Member

  • #2
    Mah, che dire.......
    iniziamo ad avere macchine confortevoli e recenti ,daf e renault esteticamente erano proprio brutti.astra aveva la cabina in vetroresina.in europa c'erno i 4 assi noi invece diventavamo matti con i 3 oppure con i semiromorchi MO

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    • #3
      Ciao.
      Allora,di questi ne ho guidati un bel po:
      Scania 112-113,col passo 3100 sono troppo corti e hanno uno sbalzo notevole.Se ribalti terra bagnata che fatica a scendere sei spesso col muso per aria.Inoltre sempre a causa del passo e dello sbalzo nelle manovre sul fango o in salita sul bagnato non c'era verso di farlo sterzare.Il manettino agisce sul primo e secondo asse.Se ti trovi in cantieri fangosi dove nelle discese è meglio non usare il freno a pedale voglio vederlo a rallentare col manettino!Non giri manco a piangere e rischi pure di sbattere.Difetto condiviso con alcuni Volvo MO. Freno motore inesistente.Il cambio a 10 marce è manovrabile e svelto ma son sempre poche.Inoiltre ha alcuni particolari del telaio troppo bassi.BOCCIATO
      Mercedes 2635:bello,molto ben fatto,la valvola a ritenuta costante del freno motore è di una efficacia impressionante.In cinque anni mai avuto un problema.Unica pecca i freni che tendevano a surriscaldarsi.PROMOSSO
      Volvo n.12:col cambio idro è una figata,sopratutto nei lavori in cantiere con salite e discese:ci butti la 5a (il cambio mr62 è a 8 marce) e non cambi mai.Se devi affrontare discese ripidissime in avanti per rallenterlo mettevi la retro e il converter faceva il resto.
      Consumava una esagerazione.la prima serie col passo 4200 sovente aveva un problema al telaio:tra la Cabina e l'inizio del falso telaio tendeva a spaccarsi di netto.Il bello che non te ne accorgevi.Col passo 4000 delle ultime serie(fari quadri) non ci fu piu'problema.PROMOSSO (grazie al cambio).
      F12,FL10 ecc:come sull n12 hanno un bel motore e un bel cambio,freni ok (tranne freno motore).Difettaccio:i soffietti dei freni dei ponti sono posizionati sotto e verso il posteriore.Una retro un po cattiva e "TRAC" eri a pezzi.RIMANDATI A SETTEMBRE
      Iveco 330:con uno dei primissimi f35 mi si è spaccata in un tornante la raggera della ruota anteriore di netto.Una botta che non ti dico.Il 26 faticava per via del motore.Il 30 è il migliore MO che abbia mai guidato:bilanciato,ben frenato,il motore rispondeva alla grande e non consumava nemmeno tanto.Col passo 3200 ribalta alla grande.se poi aveva su il Fuller cambiavi come con una moto Da notare che nell'ultima serie di 330 (per capirci dalla serie 36 in poi,maniglie delle porte basse e interni del T-range)sia 30 che 36,ne fu variato il passo da 3200 a 3250.PROMOSSO

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      • #4
        che mezzi usi adesso?

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        • #5
          Una domanda: sugli Scania 112-113 in Italia veniva commercializzata la cabina bassa? Perdonate l'ignoranza, ma non so come si distinguono (avranno delle sigle immagino) le cabine degli scania.
          Ve lo chiedo perché li ho sempre visti con cabina alta, mentre all'estero (Germania, Gran Bretagna) li ho visti più spesso con cabina bassa.

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          • #6
            Forse avrai visto il 92 che è piu' basso del 112-142 H

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            • #7
              gli scania montano anche oggi cabine alte (R) e basse(P) si possono scegliere al momento dell'acquisto ,qui da me gira un 112 con cabina bassa.

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              • #8
                No no, sono sicuro, parlavo di 112 e 113 M.O. 8x4 .
                Quali sono le ragioni per preferire la cabina P o R? Come mai (mi pare) in Italia molti montano la R? Qual'è il vantaggio?

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                • #9
                  la p essendo bassa è + comoda se devi salire e scendere spesso,pero' il camion esteticamente sembra piccolino la r (o forese cr)è da camion tradizionale.

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                  • #10
                    Grazie Polverone, sono proprio le cose volevo sapere, quindi se ho capito bene il tuo MO preferito è stato
                    il mitico 330-30. col 35 ti si è rotta la raggiera di una ruota? non deve essere stato divertente, come è finita la cosa?

                    una domanda a tutti, fino a qualche anno fa Iveco sia nel MO che sullo stradale montava di serie il Fuller, con optional lo ZF a 16 marce.
                    oggi è ancora così?
                    x Case2, Astra mi sembra monti ancora cabine in vetroresina,vero? i 4 assi alcuni c'erano, però non ho mai capito bene: i Girelli derivati dal 300PC,
                    i Lancia 8x4, ecc con che peso viaggiavano 40ton o meno?

                    Ciao!!!!
                    Fede, BID Division Member

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                    • #11
                      Beh,il 330.30 ha fatto storia.Per il discorso della rottura della raggera il risultato è stato mozzo,tamburo e pacco balestre da buttare.Oltre a mascherina e scaletta.
                      per il discorso cambi ora la Fiat (non so perchè io continuo a chiamarli cosi'.) montano solo gruppi ZF,fino ad un paio d'anni fa potevi scegliere l'Eaton twin splitter,una sorta di Fuller leggermente modificato.In pratica invece di avere 13 marce(primino,quattro ridotte,col passaggio di gamma avevi semiridotte e normali tramite splitter) hai semplicemente 12 marce senza passaggio di gamma:in pratica quattro posizioni della leva e lo splitter che moltiplica per tre (si lo so,l'è un casin spiegarlo).

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                      • #12
                        Ciao Polverone, hai ragione il cambio degli Iveco era Eaton, io pensavo fosse un Fuller senza il primino, invece è diverso.
                        Se ho ben capito hai 4 marce e poi fai le tre gamme (ridotte, normali,lunghe) con lo splitter.
                        in pratica quasi un cambio da trattore, ma li invece dello splitter le ridotte le metti con una leva.
                        Ciao!!!!!
                        Fede, BID Division Member

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                        • #13
                          un tempo anni 80 appunto con iveco potevi scegliere o fuller o zf con il fuller risparmiavi qualcosina,adesso solo zf automatizzato o manuale.

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                          • #14
                            renault trh-s 350

                            riprendo quest'argomento inserendo la foto del renault trh-s 350, l'ultimo camion guidato da mio padre:
                            motore berliet 8v di circa 15.900 cc,non ricordo bene, turbo ma senza post-refrigeratore, frizione idraulica dana-spicer con servo ad aria, cambio fuller 13+3 ma con disposizione insolita delle marce mi pare, bloccaggio differenziale inter-ruote e inter-ponti (quest'ultimo non presente nella versione trh) comandati tramite pomelli posti sul tunnel. freno motore con pulsante sul pavimento, freno a mano con manettino sul tunnel dietro al cambio.
                            il semi è un bianchi trilaterale stabilizzato, la tara era di circa 100 ql. per il trattore e altrettanti per il semi.
                            ricordo anche abbastanza bene l'interno della cabina: plancia pressochè piatta, due cassetti davanti al passeggero, tunnel motore enorme, mobiletto centrale lievemente sporgente con due feritoie per uscita aria calda o fredda, comandi del retronebbia, delle 4 frecce, della luce di attacco, del tergilavacristalli e delle luci di parcheggio e dei pulsanti di avvio e stop motore, leva del cambio infulcrata sul pavimento.
                            la strumentazione era composta, da sinistra a destra, da un indicatore circolare diviso in 4 per livello gasolio, temp. acqua, carica batteria e pressione aria , spie dei bloccaggi, contagiri, spia del freno di parcheggio inserito, cronotachigrafo con orologio ed accelleratore manuale; le altre spie erano inserite negli indicatori circolari.
                            sotto al volante, a destra, c'erano due levette, per le luci, le frecce ed il clacson, a pulsante.
                            optional: rallentatore elettrico con leva a sinistra del volante, riscaldatore motore, staccabatterie..poi non ricordo.
                            la manuntezione era divisa in 9 gamme, ognuna delle quali corrispondeva a circa 50.000 km, arrivati alla nona si ricominciava da capo.
                            ciao
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                            • #15
                              ciao Make
                              devo dire che la plancia da come me l'hai descritta mi sembra più o meno la stessa della gamma media....
                              dove lavoro io abbiamo un Midliner S170 del 88 e il cruscotto è quello li......
                              a sx il quadrante diviso in 4 indicatori (olio, gasolio, acqua e batteria), contagiri in centro, a dx il crono, in centro in basso il manometro dei freni. il cambio però è sul tunnel.

                              e ora vista la foto, scusami ma la domanda sorge spontanea....
                              che camion era quello che agganciava il Pellicano della foto?
                              sicuramente insolito il trattore 6x2 con carrello centrale trilex agganciato al Pellicano.....a memoria non ne ricordo trattori 6x2 coi trilex (oltre ai 690/91 e 180 che però avevano gli assi disposti diversamente)
                              Fede, BID Division Member

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                              • #16
                                bhè, per i cerchi non direi 691.....almeno questo è quel che penso...

                                forse un 682??? con asse aggiunto

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                                • #17
                                  682T ex aeroportuale^...visto il semiasse conico... oppure uno Scania 140 o 141... ma in quella configurazione non ne ho mai visti

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                                  • #18
                                    per cerchi intendevo quello


                                    ciao

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                                    • #19
                                      Dico probabilmente una stupidaggine , mà quel semiasse e quella raggiera del carrello mi fà pensare ad un Lancia
                                      E poi quella bombola aria un pò particolare !!!!!!

                                      Raro ??????????

                                      Gruista

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                                      • #20
                                        Complimenti per il Renault guidato da tuo padre, ma il Pellicano con quel trattore misterioso mi incuriosisce molto.
                                        Non so di che mezzo si tratti, però in effetti potrebbe avere ragione anche Gruista, come Trakker; le bombole nell''82 erano in quella posizione?

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                                        • #21
                                          Anche io sono curioso di saperne di più su quel trattore! Complimenti per il Renault..noto con piacere la scritta "Il bisonte della strada". Uguale a quella del Berliet in "Delitto sull'autostrada".

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                                          • #22
                                            Originalmente inviato da Kraudieddu
                                            Anche io sono curioso di saperne di più su quel trattore! Complimenti per il Renault..noto con piacere la scritta "Il bisonte della strada". Uguale a quella del Berliet in "Delitto sull'autostrada".
                                            per quanto riguarda quel trattore non so dirvi nulla, non ricordo, sicuramente non era uno scania, non ci sono mai stati scania in quella ditta, credo anch'io un 682 come ha detto trakker.
                                            per la scritta, c'era già quando mio padre acquistò il veicolo seminuovo e rimase lì.
                                            impressioni di guida: il camion aveva i rapporti al ponte più corti, la velocità max era di circa 70-75 km/h, ciò nonostante bastava fermarsi in una rampa un pò ripida e per ripartire si metteva il primino, che ovviamente si teneva fino alla fine della salita.
                                            d'altronde il P.T.T. era di 56000 kg, quasi sempre abbondantemente superati .
                                            a vuoto, come tutti i 6x4, saltava un pò sulle buche, a carico invece dondolava che era un piacere.
                                            il motore aveva un bel rombo però
                                            il problema maggiore era però uscire dalla cava che avevamo: rampa finale in leggera curva, sterrata, incrocio a raso con la strada: mi ricordo bene mio padre che si affannava con i pomelli dei bloccaggi, ma alcune volte non c'era verso e allora invece di girare nella direzione in cui doveva andare, preferiva andare in direzione opposta perchè in questo modo non doveva quasi sterzare e il camion ce la faceva meglio, poi si fermava in una piazzola e invertiva la marcia ...
                                            altri tempi, altri mezzi....

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                                            • #23
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                                              Qualcuno mi sa dire che modello è ?
                                              è un 2629?

                                              La vittoria è mia

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                                              • #24
                                                guida a destra, potrebbe essere un 2626. al limite un 2628.
                                                il 2629 è già un modello successivo.
                                                infatti inizialmente c'erano 2626 e 2632. poi son venuti 2628 e 2636. infine 2629 e 2635. dopodichè sono arrivati gli Ecoliner.
                                                tutto ciò se la memoria non mi tradisce
                                                Fede, BID Division Member

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                                                • #25
                                                  Io direi 2626 o 2632, anche se le alette sui cantonali sono dei modelli successivi.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Sicuramente 2626.(il 2629 aveva anche quel caratteristico camino di aspirazione sull'angolo destro della cabina!)

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Io sono della stessa opinione di Barnaba : 2626 o 2632,dico così perchè,in tutta onestà,non riesco a distinguere uno dall'altro. Iveco,tu che sei piuttosto ferrato in materia,come hai fatto a capire che si tratta sicuramente di un 2626??

                                                      Inoltre vorrei aggiungere un'ulteriore precisazione atta a definire un po' meglio (almeno credo) l'età del mezzo : credo sia un mezzo degli anni tra il '77 e l'80....sono giunto a questa conclusione (che mi auguro verrà da voi rettificata nel caso non fosse corretta) mettendo insieme i miei ricordi e quel che è emerso da una ricerca fotografica. Gli elementi più caratterizzanti nella mia ricerca sono stati il paraurti ed i passaruota.

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Originalmente inviato da FIAT-ALLIS HD41 Visualizza messaggio
                                                        Iveco,tu che sei piuttosto ferrato in materia,come hai fatto a capire che si tratta sicuramente di un 2626??
                                                        Era rarissimo in Italia il 2632 con i parafanghi anteriori sottili e la guida a destra...

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                                                        • #29
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                                                          • #30
                                                            grazie per le risposte!!
                                                            Per ringraziarvi vi posto anche un 330.35 un po meno"catafalco" rispetto a quel Mercedes
                                                            La vittoria è mia

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