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impianti blend e simili

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  • impianti blend e simili

    voglio riproporre in questa sezione del forum un argomento che è stato snobbato in altre discussioni...
    In particolare voglio chiedere pareri sull'utilizzo dell'allestimento proposto da blend e bertoli per le autobetoniere, e chiedere se qualcuno fosse in grado di illustrarmi le differenze sull'impianto di dossaggio tra sabbia e cemento di queste 2 marche...

  • #2
    qualcosa ti saprò dire io, visto che seguo la blend dal 1998, ma mai sono riuscito a comprarla, conosco a fondo i progettisti e i venditori, i loro successi e i loro insuccessi..

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    • #3
      la differenza che esisteva fra la blend e la bertoli era il sistema del dosaggio del cemento.
      La blend classica aveva un sistema volumetrico di dosaggio, tramite delle saracinesche, che poteva stararsi a seguito degli spostamenti della macchina, infatti la blend fissa non presentava questo problema e poteva produrre il calcestruzzo a resistenza garantita.
      Ho detto che esisteva perchè adesso, parlando all'ultimo saie a Bologna con gli attuali venditori, anche loro hanno adottato un sistema di pesatura, come quello della bertoli, computerizzato.
      Erano due-tre anni che non avvicinavo la blend e l'ho vista molto migliorata nei particolari costruttivi.
      Lucabergamo, tu non ne avevi parlato? Forse sei tu uno dei calcestruzzai che possiede la blend per fare i saldi nei getti?

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      • #4
        Proprio un venditore bertoli che mi aveva proposto il loro prodotto in cantiere mi aveva descritto quella come differenza principale tra le due macchine...
        Il sistema di dosaggio volumetrico, forse appunto per i suoi evidenti limiti, credo fosse il sistema piu semplice ed economico da adottare...
        il sistema di dosaggio computerizzato (e per questo dalle mie conoscenze credo avvenga tramite celle di carico e plc) non riesco a capirlo... come può avvenire una pesata efficace su una coclea che trasporta materiale in continuo movimento?!

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        • #5
          essendo tuttora limitato in conoscenze di meccanica non te lo so spiegare, ma penso che si tratti di qualcosa simile a quello che viene adottato negli impianti di betonaggio, la cosa basilare è che funzioni!
          Tu di cosa ti occupi?

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          • #6
            Adesso ti metterai a ridere... sono un muratore...
            diplomato in elettrotecnica ed automazione industriale...
            con tanta voglia di conoscere cio che mi sta intorno!!! e tu?!

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            • #7
              Toh, un collega non faccio il muratore ma sono anche io perito elettrotecnico....
              Fede, BID Division Member

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              • #8
                L'elettronica degli impianti di betonaggio per quanto la conosco non credo possa trovare applicazione in questo tipo di impianti.
                Ora provo a spiegarti cosa me lo fa pensare:
                In un impianto di betonaggio esiste una vera e propria bilancia, e la fase di produzione è suddivisa in cicli. La bilancia può essere unica per tutti gli "ingredienti" oppure due dedicate (una per il cemento e una per l'inerte), ma questa differenza ai fini della logica di funzionamento è indifferente.
                Nel ciclo di carico la macchina provvede a "caricare" in bilancia i vari ingredienti e solo una volta raggiunto il peso totale questi vengono riversati in betoniera.
                Da un altro punto di vista insomma al cemento (per semplicità considero solo questo) vengono fatti fare 2 passaggi: SILO---> BILANCIA ----> BILANCIA ----> BETONIERA.
                Credo sia abbastanza lampante che un sistema simile non sia adatto ad una macchina a produzione continua come quelle di cui stavamo parlando.

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                • #9

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                  • #10
                    Allora fritz sai anche tu quanto è dura la vita dell'elettronica in cantiere!
                    Tu puoi aiutarci su questo nostro dilemma?

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                    • #11
                      E si, l'elettronica sui mezzi da cantiere è a rischio, ma non se può più fare a meno.
                      Negli impianti cls la pesa del cemento avviene in una apposita tramoggia, il cui peso viene letto tramite bilance meccaniche oppure elettroniche a celle di carico.
                      Francamente non saprei come possa avvenire la pesatura su una coclea, ma so che nei moderni impianti per cls esiste anche la possibilità di pesatura degli inerti sul nastro trasportatore...
                      non chiedetemi però come funziona
                      Fede, BID Division Member

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                      • #12
                        E' che la mia conoscenza di blend e bertoli si limita ai depliant che mi hanno portato dei venditori in cantiere... non ho mai avuto la fortuna di vederne una funzionare dal vivo... magari qualcosa sarei riuscito a cogliere!
                        E poi anche chi mi ha proposto la macchina non era un granchè preparato: figurati che non mi ha saputo nemmeno dire la marca del PLC montato, figuriamoci andare oltre!!!
                        Comunque in internet ho trovato qualcosa riguardo a coclee dosatrici, e funzionano con un sistema encoder-inverter per quanto riguarda la regolazione della velocità, ed è anche citata la presenza di una cella di carico, ma non riesco a capire dove possa essere posizionata!

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                        • #13
                          Forse ho capito: se per esempio una coclea ha una portata di 10kg al secondo ad una data velocità, per dosre 50kg la si fa girare 5 secondi.
                          L'inverter serve per variare la velocità e quindi la portata l'encoder legge la velocità effettiva della coclea e il PLC regola di conseguenza l'inverter per avere l'efettiva porta di materiale.
                          non capisco a questo punto a che serva la cella di carico
                          Fede, BID Division Member

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                          • #14
                            La soluzione che hai trovato è simile a quella a cui avevo pensato, anche se cosi si parte dal presupposto che tutto fili liscio.
                            Mi spiego meglio: se la coclea per un qualche motivo si trova a lavorare in condizioni di carico differenti da quelle previste (ad esempio non è piena di cemento perchè fatica a scendere, o al contrario il cemento si comprime e ce ne sta di più)un sistema basato solamente sul controllo dei giri (sia come num che x RPM) non riuscirebbe a far fronte all'inconveniente, con la conseguenza che x il plc funziona tutto a dovere, ma il risultato è chiaramente falsato!
                            Forse è a questo punto che si rivela necessaria la presenza della cella di carico, che indica "QUANTO" è piena la coclea... anche se non capisco come possa dare indicazione di in che punto c'è l'anomalia...
                            mi sa che l'hanno studiata proprio bene!
                            sarebbe interessante sentire qualcuno che la usa e che ci può dare indicazioni se la macchina presenta o meno questo difetto!

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                            • #15
                              ciao kikko,ciao friz
                              io sono un perito in telecomunicazioni che non ha mai esercitato la professione.
                              Ho aperto una piccola attività di scavi e trasporti, sono iscritto da tanti anni ad ingegneria civile e vedrò almeno di conseguire almeno la laurea triennale.
                              Venerdì sono stato a Padova dove in fiera ho visto la ecomix della Bertoli con diverse modifiche già apportate, di particolare importanza un nastro orientabile per lo scarico.
                              Giovedì verranno i rappresentanti a Trieste, hanno detto che questa volta mi danno la macchina a tutti i costi. :simad
                              Ci sono circa 15 macchine in circolazione, la maggioranza in Lombardia, se volete mi informo dove sono così le potete vedere.
                              La blend sembra che abbia chiuso.

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                              • #16
                                Il nastro orientabile per lo scarico del cls anche in contropendenza mi era stato proposto circa un mese fa da quel famoso rappresentante sopra citato...
                                Comunque anche da me erano venuti con l'idea di "lasciarmi la macchina a tutti i costi", ma i prezzi restavano piuttosto alti ugualmente!
                                Ah,tg, se vuoi un consiglio, la macchina fattela dare con il radiocomando in grado di accendere e spegnere anche il motore diesel... questo non era ancora indicato negli allestimenti quando sono stati da me, gliel'ho chiesto io ,(sempre un mesetto fa), ma potevano tranquillamente inserirlo. Credo che possa migliorarne notevolmente la versatilità in cantiere!
                                Comunque in bocca al lupo x la trattativa!

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                                • #17
                                  grazie per le "dritte", terrò presente il radiocomando.
                                  A proposito, le iniziali del rappresentante (questione di privacy) sono f.t. oppure a.d.c.?
                                  oppure ancora era un ragazzo giovane giovane (20 anni) che è il figlio di f.t.?
                                  Adesso stanno pure mettendo a punto una pompa per cls ad aria compressa che ha una notevole capacità sia in termini di lunghezza orizzontale che in termini di prevalenza.
                                  La particolarità è che l'impasto viene spinto praticamente asciutto e l'acqua viene aggiunta quasi in uscita da un apposito ugello.
                                  Pompando con aria non hai rimanenze nei tubi, a differenza delle classiche pompe a pistoni, così non ci sono sprechi di materiale nè problemi di pulizia.. ingegnoso, no?

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                                  • #18
                                    Ragazzi, io vendo un'Astra Bm305 con Blend praticamente mai usata!
                                    Se interessa vi faccio un'ottimo prezzo.
                                    Ciao

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                                    • #19
                                      ciao lucabergamo, fammi sapere qui o mandami una mail su stefanoperini1972@libero.it

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                                      • #20
                                        Sinceramente non so chi fosse (si è presentato a mio padre)!!! Sulle pompe del cls mi trovi completamente impreparato, ma provero ad informarmi su questo sistema ad aria compressa!
                                        La butto lì: non è che usano un sistema simile a quello usato x riempire i silos di cemento?! si tratta in entrambi i casi di traferire delle polveri...
                                        Per quanto riguarda la blend allestita sul BM 305 credo che si ritrovi piuttosto limitata come utilizzo, per lo meno per le mie necessità!
                                        In un cantiere edile gli spazi di manovra non sono tanto ampi da permettere ad un camion di muoversi agilmente, tantomeno il terreno (sconnesso e fangoso, sopratutto in questo periodo!). Un camion del genere può essere l'ideale per lavori su strada, o comunque accoppiato ad una pompa x cls di buone dimensioni x gettare muri, solette etc. Se in cantiere lavoro invece nel modo classico utilizzando una gru a traliccio (che in un cantiere non può mancare) e la benna non ho vantaggi ad avere un impianto mobile.
                                        La bertoli invece (per ingombri, ma sopratutto x la posizione ribassata rispetto a blend della bocca di scarico) da questo punto di vista è più versatile: ho il mio impianto fisso, che quando mi serve posso tranquillamente far lavorare su un comune camion 3 assi, di cui magari già dispongo! Sembra inutile far notare che l'investimento richiesto nei due casi è completamente diverso!

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