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Autocompattatori

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  • Autocompattatori

    A grande richiesta apro questa discussione sui compattatori autocarrati
    vai con la prima domanda fatta da Barnaba
    Ricordo che, per esempio, quando ero piccolo il mio comune aveva degli OM 150 con un compattatore che nella parte superiore della cassa era stondato, tutto in lamiera grigia chiodata. Ricordo che la bocca di carico aveva una sorta di elica che girava e inghiottiva i sacchi della spazzatura. Domanda: per caso funzionava come quello descritto nei messaggi precedenti oppure poteva essere un'altra cosa?
    Fede, BID Division Member

  • #2
    Se non ricordo male, la prima fu la Clabrese di Bari ad usare quel sistema chiamandolo Rotopress, in poche parole, sarebbe come una betoniera, che anzicché caricare calcestruzzo caricava i rifiuti, era un sistema molto lento per caricare (ma nn altrettanto a scaricare...), dato che doveva sminuzare e trinciare i rifuiti, per cui non "digeriva" bene soprattutto i grossi cartoni... Quante smadonnate!!!!!!!

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    • #3
      Ma gli attuali compattatori montano ancora il gruppo di triturazione o hanno semplicemente una paratia mobile che schiaccia il materiale?
      Fede, BID Division Member

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      • #4
        Quelli attuali, a sxecondo c<he siano monopala (rari) o bipala, comprimono soltanto, senza triturarli, piu tardi, magari vi daro' info su le varie distinzioni e tipologie di compattatori, ora sto per uscire.... a dopo!!!!!!

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        • #5
          Alla fine ho deciso di restare a casa.. Dicevamo: info sui compattatori. al momento atuale, esistono solo compattatorio che i rifiuti li caricano interi, comprimendoli soltanto, come mai ne vanno tanti? Semlice, a parte che rifiuti si lasciano comapattare, ma poi , semplicemente, la pala una volta che gira, solleva i rifiuti, comprimendoli verso il tetto, dato che il carrello di scarico noemalmente è frenato idraulicamente da una valvola di ritenuta sul circuito idraulico che si autoparzializza dino al punto in cui la pala, salendo non supera una certo pressione idraulica, a quel punto, la valvola di ritenuta, si apre fino a che lo sforzo della pala non ritorna al valore di taratura (quante volte, soprattutto quando pioveva, ho mandato indietro il carrello per poter caricare piu materiale!!!!!!!!). Continuo dopo...

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          • #6
            Le marche piu difuse furono ( e credo siano ancora oggi..) le Calabrese, le Antonicelli( che ora si chiamano Haller-Antonicelli) e un altra ditta Barese della quale ora non ricordo il nome.. e pensare che ci ho lavorato^sopra 2 anni.... . In qualche caso si vede anche qualche Romanazzi, che provarono per un periodo a produrre un compattatore normale, ma che al posto della pala aveva una specie di gigantesco pettine che ruotava in modo eccentrico (anche conosciuto come Falcone o pettine), che triturava e spingeva i rifiuti (quante volte ho usato un vecchio OM120 con taler sistema..e ci mettevo dentro gli stessi rifiuti del 190.26 3 assi...).
            Ognuna di loro usava un sistema diverso comincio con i vecchi Calabrese: il primo che mi ricordo è il Rotopress, che ho già descritto, pregi:caricava molto, veloce nello scarico, difetti: lento a caricare, problematico con gli scatoloni e laborioso da pulire...
            il secondo è il Leach, sistema monopala con carrello con pistone monocorsa e freni di ritenuta, provo a spiegarvi il funzionamento della pala e del carrello..
            Pala: incernierata a pantografo, i pistoni la spingevano verso la vasca, abbassandosi per via del pantogravo, nella fase di ritorno, i rulli laterali, entravano in delle guide rimanendo sulfondo e quindi trascinando i rifiuti, arrivato a fine corsa, vi erano 2 piastre rotanti sagomate (chiamate coltelli) che facevano da rampa ai rulli i modo che uscissero dalle guide per poter poi far ritornare la pala in alto per il successivo ciclo (quante smadonnate con quei coltelli..soprattutto se si incastravano...), insomma, sistema rudimentale, ma funzionale e semplice da riparare, pregi: alta capacità di compressione e di carico (una volta, un contenoitore di lamiera cascato dentro, venne ridotto come i rifiuti), difetti con il tempo si allargavano le guide e magari la pala nopn riusciva a salire aderente alla tramoggia.
            Sistema Leach Carrello: piccola nota dolente... caricano come dele bestied..ma se andavan male i freni del carrello..stavi fresco, ci voleva un bel po di esoperienza per farlo scaricare, comunque passiamo al funzionamento: pistone monocilindico attaccato ad una guida che si inseriva in un spceie di ganascia attaccata al carrello, nel momento in cui il pistone andava in avanti (e conseguentemente con esso la guida..)le ganasce si stringevano sulla guida, costringendo il carrello ad indietreggiare, arrivato a fine corsa il pistone, si richiamava, e normalmente, le ganasce si allentavano e retrocedeva solo la guida.. per scaricare, a secondo della capacità di carico e dalla quantità (piu comprimevi, piu erano le possibilità di slittamento della guida nelle ganasce..) bsognava ripetere questa procedura piu volte... Pregi: abbinato alla pala di cui sopra, elevate capacità di carico e di compattazione (era possibile far tornare indietro il carrello)ammeso che funzionassero bene i freni.. Difetti: lunga procedura per scaricare (la tramoggia veniva chiusa con degli enormi vitoni) e nel caso in cui i freni fossero unti...era un bel problema!!!
            magari degli altri sistemi ne parlo dopo...

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            • #7
              cia a tutti...........
              quel sistema di tarature idrauliche è piu comunemente chiamato effetto pompa....
              in quanto i rifiuti li incomincia a compattare anche da piccoli volumi fino ad arrivare ad un uniformita di carico costante........
              parlando di rotopres se non sbaglio per lo scarico in buca di trasferenza bisognava ancorare l'assale anteriore a terra in quanto scaricavo talmente veloce che sobbalzavano le cabine per l'aria e se poco poco la.bocca di uscita si intoppava si andava a finire con tutto il camion in buca..........
              c.b. robertino

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              • #8
                x trakker non hai mai sentito il "saim" come allestimento a compattatore...... questa ditta è fallita un bel po di anni fa.....
                pero da queste parti ancorano girano un sacco di macchine con questo allestimento..........
                c.b. robertino

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                • #9
                  Giusto Roberti', e se poco oco ti scordvi qualcosa... puntualmente, in discarica, bisognava attaccare il camion davanti per farlo abbassare..quante volte mi è toccato con la 955K Cat fare sto lavoro...

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                  • #10
                    Ci ho lavorato per un paio di giorni, avevav un sistema simiel agli Antonicelli X2, ma con un carpenteria diversa, piu robusta (gli Antonicelli avevano vari montanti in profilato e tra un montante e l'altro erano lega leggera o alluminio menteei Saim erano tutti in lamiera), molto robusti, ma con le valvole di fine corsa debolucce, per ci spaccavi facilmente le pompe delle pdf...

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                    • #11
                      d ame quelle macchine non andavano in discarica troppo pericolose l efacevano scaricare in buca di raccolta sulla griglia all'altezza del pote anteriore cera gia ancorata la catena con il gancio prima di incominciare l'operazione di scarico bisognava infilarsi sotto il camion e legarlo....... quando facevo il turno di notte quante volte sono partito con il camion legato.........
                      c.b. robertino

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                      • #12
                        Allora si che c'era bisogno dell'airbag... Banghete!!!!! Mamma mia... io la macchina piu disgraziata che ho usato è stato un 95.14 con sopra un'attrezzatura che compattava da matti, era un monopala articolata,, aveva le ruote piccoline (era uno stradale ), ed era talmente peasnte dietro che se in salita accelleravi di botto...impennava, e se scaricavi con il muso in salita..dovevi preparare la pala per rimetterlo giu... io mi ci divertivo... gli altri meno....

                        Oltre a questo, avevamo un 190.26Turbo Unic cabina lunga con il fuller e carrello centrale della Girelli (possa schiattare quel responsabile comunale che ha fatto le ordinazioni....doveva capirne molto di camion ) con l'atrezzatura uguale (ma grossa in proporzione) a quella del 95 spostata di circa 60-70 cm dalla cabina, er cui, prova ad immaginare come camminava quel camion....

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                        • #13
                          sicuramente di notte era uno spettacolo osservare le stelle.........
                          bando alle ciance ........... nella dicarica dove prima lavoravo " malagrotta" ho visto un bilico il trattore è un astra hd7 6*6 e il rimorchio è un mazzocchia da90 mc sistema di scarico flick e flok brevettato da adamoli...... la cosa piu sorprendente di questo semirimorchio è che monta i ponti posteriori con differenziale che prendono forza da una presa di forsa supplementare applicata al camion ... in pratica anche il rimorchio è trazionato........ il conducente mi ha detto che è inseribile solo con le marce ridotte... e tra i cumuli di immondizia si disimpegna come una normale motrice m.o.......
                          c.b. robertino

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                          • #14
                            Forse la trasmissione sul rimorchio sarà idraulica: mai visto o sentito di niente del genere.

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                            • #15
                              sul differenziale davati monta un specie di riduttore idraulico collegato alla motrice con dei tubi......... i ferri vecchi per te saranno la tua passioen barnaba... per me sono state le mie tribolazioni..........
                              c.b. robertino

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                              • #16
                                E le mie... Mannaggia!!! Per un periodo, mi han däto un 684 con l'Antonicelli sopra, era talmente ridotto male che si riempivano le camere di combustione di acqua, e se partiva..indovnate a chi toccava lavorarci? E con la lavacassonetti? e con il 120OM con l'attrezzatura Romanazzi?

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                                • #17
                                  A Pistoia c'è in giro un compattatore, usato penso da uno che ha in appalto la raccolta carta, su 160 6x2 Girelli. Per la carta servono compattatori particolari oppure sono tutti uguali?
                                  Un'altra domanda:
                                  sui compattatori recenti, quelli che caricano e svuotano i cassonetti da soli sul fianco dx anteriore, come funziona la compattazione?

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                                  • #18
                                    No, non servono comaptztatori particolari, l'importante e che nn siano con il sistema a vasca e doppia pala della Antonicelli ( per Robertino: hai presente quei compattatori che hanno una semipala che va su e giu mentre la parete postreriore della bocca di carico va avnti e indietro... che guaio quando si riempiva il cassettone sotto...).

                                    Per Barnaba, hanno un sistema simile ai normali, solo che vi è una pala che li spinge indietro

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                                    • #19
                                      Mannaiia a voi quanto avete scritto! dunque leggiamo......
                                      Come Marche io conosco: Calabrese, Antonicelli, poi dalle mie parti ci sono parecchi Farid, Bergomi e BiPac.
                                      Ad Asti ho visto parecchie volte un 190-26 Turbotech 6x2 con l'attrezzatural laterale.
                                      Ha una particolarità: il camion affianca il cassonetto, un braccio si sporge dal camion, aggacia il cassonetto, blocca i perni del cassonetto con delle gansce idaruliche,
                                      solleva il cassonetto, il braccio rientra verso il camion, alza il cassonetto fino alla sommità della bocca, lo ribalta.
                                      Inizia la compattazione, intanto il cassonetto è raddrizzato, il braccio si sporge ed abbassa e posa a terra il cassonetto a terra dove lo ha preso
                                      e libera i perni, il braccio rientra sul camion e riparte.
                                      il tutto con un solo operatore che non scende dal camion, ma segue le operazioni con una telecamera posta sopra all'attrezzatura.
                                      Sembra lunga aspiegarla ma fa tutto in 30 secondi e poi riparte col compattatore che lavora ancora. Spettacolare da vedere al lavoro.
                                      Purtroppo non ricordo la marca.
                                      Domandina x Trakker: perchè il 99% dei compattatori a 3 assi ha il carrello sterzante centrale?
                                      il tuo 95-14 non è l'unico che impenna: il Daily che raccoglie la carta a casa mia fa lo stesso (abito in una strada in salita), il 190-26 col terzo asse gemellato invece
                                      viaggia sempre col muso che guarda il cielo.


                                      Fede, BID Division Member

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                                      • #20
                                        Anche nella mia città i compattatori sono tutti laterali (mi pare Farid) su Eurotech cursor 310, automatizzati con il solo autista.

                                        Provo a sostituirmi a Trakker nella risposta sul terzo asse, vediamo se ci indovino!
                                        Credo che venga posizionato davanti al ponte per due motivi:
                                        1- avere un mezzo più corto, a parità del passo del mezzo di origine;
                                        2- avere un assale più rigido in coda, dove si concentrano i pesi in fase di scarico, un po' come accade su tanti semirimorchi stradali ribaltabili.

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                                        • #21
                                          Giustissimo!!!!! E non solo in fase di scarico, ma nche durante il carico... A me non riesce a tornare in mente il nome dell'allestitore Barese...Capperi: mi è appena tornato in mente è la PENNELLI!!!!!

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                                          • #22
                                            ora capisco il perchè del 3° asse gemellato sul 190-26.

                                            e per quale motivo gli autocompattatori sono sempre su telai in versione K?
                                            Quel compattatore laterale è il primo che ho visto, ormai ha una quindicina di anni, a Torino ce ne sono parecchi su Eurotech, menttre da me hanno ancora il tradizionale carico posteriore
                                            Fede, BID Division Member

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                                            • #23
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                                              • #24
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                                                Attached Files
                                                Fede, BID Division Member

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                                                • #25
                                                  Friz, dove hai trovato quell'immagine? Li ricordo anche io così. Erano color metallo, con la parte dietro arancio.

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                                                  • #26
                                                    buona sera a tutti........
                                                    le macchine di nuova generazione con caricamento laterale in questi ultimi tempi stanno adottando il terzo asse sterzante posteriormente configurazione classica
                                                    da scariche sono macchine brutte a vedersi in quanto sembrano che camminino in ginocchio con il peso tutto davanti...ma da cariche a vederle sembra tutta un altra musica sono molto ma molto piu bilanciate............
                                                    complimenti a friz per la foto di archivio......... occhio e croce il bandone della foto ha un allestimento ropres con bocca di carico lamellata.......
                                                    c.b. robertino

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      In effetti tutti i Cursor 6x2 a caricamento laterale, presenti nella mia città, hanno il terzo asse dietro al ponte e sono anche a passo abbastanza lungo (a occhio direi sui 3800mm).
                                                      Ora che mi sovviene: avete mai visto un 330, magari un 35, con cambio automatico?
                                                      A Firenze avevano (e credo abbiano ancora) compattatori 6x4 su 330 con cambio automatico.

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Le Madonne che mi ha fatto fare una mattina... si era bruciato un fusibile... e non prendeva oltre il secondo ambito... quello che ho usato io, aveva un Allison a 3 marce...finquando non gli ho preso la mano..sentivi gli strappi quando cambiava...peccato lo abbia usato per solo una settimana, poi lo abbiam sostituito (lo avevamo in prestito....) con un Mercedes 2222 6x4 anche esso automatico, che ha preso un altro autista..ed io mi son tenuto il "mio" 190.26 Turbo....
                                                        Roberti', non vorrei contraddirti, ma mi sa che quel 684 dovrebbe avere una Calabrese Rotopress o simile...

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                                                        • #29
                                                          Dimenticavo, peer una settimana, mi hanno mandato in trasferta, proiprio per saggiare il caricatore laterale, per un eventuale acquisto..penso che se nn me ne fossi anadata, forse lo avrebbero preso... ero l'unica persona in Ditta che aveva la pazienza per lavorarci... e la buona volonta...anche di imparare...

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                                                          • #30
                                                            X Barnaba: la foto l'ho ritagliata anni fa su una rivista, non ricordo neanche quale...

                                                            Fede, BID Division Member

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