mi appello ai più esperti prendere un 141 ora da restuarare, meccanicamente che lavori saranno sicuramente da fare? non per lavorarci ma per non rimanere a piedi.
sono andato a fare un giro ieri tra rivenditori e sfascia carrozze ma solo da fuori che erano tutti chiusi, di 141 non ne ho visti anche se sicuramente qualche mezzo nascosto qualcuno ce l ha, però da un demolitore ho visto tre 142 uno più bello dell' altro non mancherà che gli faccio visità, da uno c era anche un 190.48 trattore grigio metalizzato con particolari in acciaio era davvero bello..
Le sigle M H e E si riferiscono alla tipologia di telaio.
La E contraddistingue i mezzi d'opera,cava e cantiere come i 6x4ecc,
La M indica i telai dei veicoli di linea stradali,
La H indica un telaio stradale ma irrobustito.
In italia la serie 2 stradale era proposta col telaio H di serie,mentre nel resto d'europa era diffusa col telaio M.
Dalla serie 3 in poi gli M iniziarono a venire proposti di serie.
Sul perchè di tali scelte costruttive/commerciali ricordo che all'epoca veniva citato il fatto che in italia i p.t.t. di 44 ton erano i piu' alti d'europa,e la considerazione che in italia i veicoli venissero sfruttati strutturalmente in modo piu'intenso,per orografia del territorio,per i frequenti sovraccarichi,per le percorrenze annue elevate,e per il fatto che in un mercato rustico come l'italiano mancava la specializzazione per tipologia di lavoro.
Infatti fino a inizio anni 90 gli allestimenti piu'diffusi erano cassonati con o senza centina,si portava di tutto,paglia,frutta,coils ecc.
Solo le normative piu'stringenti per il trasporto alimentare che resero obbligatori frigo e isotermici anche ad esempio per l'ortofrutta,iniziarono a mettere una parvenza di ordine nel settore.
Che l'italia fosse considerato un paese anomalo lo fanno supporre anche le scelte di altri costruttori come volvo che l'F12 intercooler lo propose all'inizio solo in italia,oltre che in scandinavia.
Insomma se per legge erano obbligatori 8cv/ton,con 352 cv minimo,piu'di una casa scommise sull'offerta specifica,sia come motori che come telai.
E il 141 con i suoi 388cv,e lo strepitoso successo del 142 king con motore intercooler da 420cv,telaio H,e allestimento superaccessoriato di serie,posero le basi del successo scania in italia, di cui a sodertalije raccolgono i frutti ancora adesso.
Per essere precisi.
M= medium duty (servizio medio)
H= heavy duty (servizio pesante)
E= extra duty (servizio extra pesante).
Comunque anche il 142 in versione trattore, era stato venduto inizialmente col telaio M, per poi passare fino al 1987 al telaio H, quando è stato reintrodotto l' M con sospensioni a balestre o pneumatiche.
P.S. Il 141 ha 375 cv, il 142 ne ha 388.
il 142 oltre ai celeberrimi 388 cavalli della versione turbo, aveva pure 390 cavalli turbo-intercooler (1984-1985) successivo al 142H420 pure lui con intercooling (1984)
Per essere precisi.
M= medium duty (servizio medio)
H= heavy duty (servizio pesante)
E= extra duty (servizio extra pesante).
Comunque anche il 142 in versione trattore, era stato venduto inizialmente col telaio M, per poi passare fino al 1987 al telaio H, quando è stato reintrodotto l' M con sospensioni a balestre o pneumatiche.
P.S. Il 141 ha 375 cv, il 142 ne ha 388.
per la M era stata reintrodotta nell''85 proprio con la presentazione del 142M390
il mio sogno è riportare un 141 o un 142h a nuova vita eccovi un esempio, ovviamente trattore 4x2 trovare un tre assi come questo in italia penso sia più facile scavare un buco e trovare un diamante.
in merito a questo avrei un bel pò di domande per i più esperti:
1) trovando da qualche parte un veicolo del genere con almeno 25 anni sulle spalle, meccanicamente su cosa bisogna intervenire di sicuro? ripeto non avrà un uso lavorativo.
2) nel caso del 141 o del 142 possono gia essere veicoli d' epoca quindi con detassazioni sul bollo e riduzioni di assicurazione? insomma si possono avere riduzioni della spesa per mantenerlo?
3)acquistandolo da un rivenditore si fa passaggio regolare o da uno sfascia carrozze prima che esso sia radiato, ma se lo trovo da un rottamaio gia radiato senza targhe è possibile poi rimetterlo in strada? se si è una passeggiata o si fa prima ad andare sulla luna?
checco85 avendo + di 20 anni sono d'epoca e quindi beneficiano di bollo ridotto e assicurazione ridotta xò una volta iscritti all'asi nn potranno + essere usati per il trasporto a fini commerciali
per quanto riguarda il fatto se il mezzo è stato radiato può essere reimmatricolato credo sia una procedura simile alla reimmatricolazione delle auto bisogna fare una visura al PRA
Un mezzo pesante,anche se adibito ad uso amatoriale/raduni oltre a dover lo stesso sottostare alle revisioni annuali (per le auto ogni due,c'era tempo fa una proposta di legge di allungare i tempi da due a quattro anni motivandolo al fatto che le storiche sarebbero usate raramente e mantenute con un'occhio di riguardo in piu rispetto alle auto quotidiane) percui tutti i dispositivi meccanici ottici ecc devono ovviamente essere a posto.Se la macchina è in ordine,almeno apparentemente,se non rugna il differenziale,se non fuma strano,se frena bene io direi che si potrebbero buttare 1300/1500 per una controllata al banco,bronzine ecc.Poi comunque per esperianza una volta sotto cambia di qua,cambia di la,il conto sale sempre hahahahahahah.
Il mezzo deve avere almeno 20 anni,iscritto ASI (attenzione,per tutti i veicoli storici,la agevolazione sul pagamento del bollo e assicurazione si ha solo previa iscrizione della vettura e pagamento regolare tutti gli anni dell'iscrizione al club di appartenenza e ASI,non si puo iscriversi oggi,nel 2008,far periziare il veicolo,ricevere l'attestato di storicita e pensare che si sia a posto per sempre.Ogni anno si deve pagare la quota!!!pena cartella esattoriale con richiesta del pagamento del bollo per intero).
Ogni veicolo radiato puo essere reimmatricolato se ventennale,l'unico ostacolo sarebbero i veicoli radiati con ecoincentivo ma.......per ora ai camion non han ancora pensato.
sui veicoli storici hai anche un discorso relativo all'assicurazione che è a tariffa agevolata e in alcuni casi può coprire più mezzi (mi sembra 4 al max), ma ovviamente chiede il nome di 2 0 3 guidatori.
Per quanto riguarda il bollo, che è una tassa di possesso regionale, bisogna verificare nelle regione di appartenenza, per evitare spiacevoli sorprese burocratiche e sapere qual'è la trafila da seguire (ad es. per il Piemonte: www.regione.piemonte.it/tributi/auto/tasse3.htm). In poche parole se il mezzo supera i 20 anni devi essere iscritto all'ASI,... (come già detto in precedenza da polverne) mentre se il mezzo ne supera i 30 la procedura è automatica. piccola precisazione: se sul libretto c'è scritto che il veicolo è storico la revisione è annuale perchè il veicolo è "atipico", non biennale e può essere contestato in caso di controllo. www.asaps.it/quesiti/quesiti%202004/quesiti08.htmwww.aci.it/index.php?id=582www.officinabartolini.it/4437-M360.htm#P10
tieni presente che quando c'è un blocco del traffico con un mezzo storico puoi circolare, perchè è anche riportato nelle leggi regionali (meglio stamparne una copia e tenerla sul veicolo) www.regione.piemonte.it/ampiorespiro
Poiché l’art.63 della legge 342/2000 esclude i veicoli adibiti ad uso professionale dai benefici del bollo è necessario per ottenere l’agevolazione fiscale e l’iscrizione storica richiedere il cambio d’uso (da trasporto cose a uso speciale collezionistico) dichiarando che il veicolo non viene usato a scopo professionale. Tale modifica comporta l’azzeramento della portata e del numero di posti (per gli autobus).
Un mezzo pesante,anche se adibito ad uso amatoriale/raduni oltre a dover lo stesso sottostare alle revisioni annuali (per le auto ogni due,c'era tempo fa una proposta di legge di allungare i tempi da due a quattro anni motivandolo al fatto che le storiche sarebbero usate raramente e mantenute con un'occhio di riguardo in piu rispetto alle auto quotidiane) percui tutti i dispositivi meccanici ottici ecc devono ovviamente essere a posto.Se la macchina è in ordine,almeno apparentemente,se non rugna il differenziale,se non fuma strano,se frena bene io direi che si potrebbero buttare 1300/1500 per una controllata al banco,bronzine ecc.Poi comunque per esperianza una volta sotto cambia di qua,cambia di la,il conto sale sempre hahahahahahah.
Il mezzo deve avere almeno 20 anni,iscritto ASI (attenzione,per tutti i veicoli storici,la agevolazione sul pagamento del bollo e assicurazione si ha solo previa iscrizione della vettura e pagamento regolare tutti gli anni dell'iscrizione al club di appartenenza e ASI,non si puo iscriversi oggi,nel 2008,far periziare il veicolo,ricevere l'attestato di storicita e pensare che si sia a posto per sempre.Ogni anno si deve pagare la quota!!!pena cartella esattoriale con richiesta del pagamento del bollo per intero).
Ogni veicolo radiato puo essere reimmatricolato se ventennale,l'unico ostacolo sarebbero i veicoli radiati con ecoincentivo ma.......per ora ai camion non han ancora pensato.
Commenta