quest'argomento non riguarda strettamente le mmt, ma credo che la filosofia adottata per i motori di camion venga anche per tanto altro. La mia domanda è: qual'è il motivo per cui gli attuali motori di 4 -5 marche europee di autocarri sono di cilindrata molto minore a quella delle ultime verioni? parlo di Iveco, Renault, Astra, Daf, Scania, Volvo. Questi motori hanno pressochè un motore più piccolo di quello esistente fino al 2000-2001 di circa 0.75 volte. Il primo punto è la riduzione di tara, con rispettivi cambi in alluminio e da non molto con i cambi automatici e semiautomatici per ridurre ulteriormente. Ma la cosa più evidente però è se questi motori costruiti così, hanno la stessa resa chilometrica di quelli di qualche anno fa. ricordo i "vecchi 520" iveco di 17173 cc V8....beh, forse un pò grossi, ma era normalissimo avere un motore così fino alla fine del 2000. Successivamente hanno introdotto il cursor da 12800 ccda 540 cv per lo stralis. Lo stesso dicasi per altre 4 marche. solo 2 non hanno fatto questa modifica e le ritengo migliori per questo motivo. I motori odierni sono ottimi in termini di prestazioni, consumi, affidabilità, ma li chiamo "sprint", non più motori a nafta,come sinonimo di rubustezza che lavora lentamente ma a lungo!!!
Qualcuno mi smentisca o per lo meno mi chiarisca le idee se le ho confuse. Troppa modernità guasta a volte!!!!!






Qualcuno mi smentisca o per lo meno mi chiarisca le idee se le ho confuse. Troppa modernità guasta a volte!!!!!
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