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Nun me devi rompe er semiasse!

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  • Nun me devi rompe er semiasse!

    Nei miei giri mi sono imbattuto in numerosi alberi rotti: semiassi, alberi del cambio, alberi del ripartitore, blocca differenzali, etc. I vari meccanici sostengono che la colpa di solito è da attribuire ad un cattivo uso del mezzo, in particolare per il blocca differenziale. Vi è mai capitato di produrre (dolosamente) una qualche rottura meccanica di simile entità? O sapete se e come succedono quaste cose?

    Insomma, confessate l'inconfessabile!

  • #2
    CP3, Om120.. ed affini

    Cp3... maledetto motore, riscaldav, chiamo il caposervizio e glielo dico.. mi rispinde di tirare piu che posso per completare il servizio degli scarrabili.. alla fine dopo spento... si è bloccato.. pistone grippato e testa deformata, OM120, semiassi delicati peggio di una signorina.. ne avro spezzato 6 o 7 in una Estate.. Pompe idraulica azionamento compattatore Pennelli su 190.26.. 3 in 3 giorni.. per un fine corsa starato e innalzamento della pressione nel circuito a 350 atm.. con il camion di mio padre.. rottura di una crociera posteriore dell'albero di trasmissione.. con conseguente rotazione ellttica dell'albero stesso e quindi sfondamento della campana frizione e rottura della scatola cambio..e tanto altro ancora...

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    • #3
      Marcella e i 330.42 Sivi che spezzavano l'albero tra motore e converter?

      dove lavora un mio amico hanno un 150E23K ribaltabile, preso usato, hanno già fatto fuori 5 differenziali tra loro e quello che ce l'aveva prima
      Fede, BID Division Member

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      • #4
        Aspetta, io ti ho citato alcuni dei casi.. comunque, il 150Eurocargo, era degno erede dei 79-13, 79-14, (il ponte è uguale).. e per far fuori diffrenziali erano delle macchine favolose.. solo il 95-14 si salvava..I 330 sivi, camminavano con gli alberi e i bulloni di scorta... sempre.. addirittura si fece la battuta che la Sivi li fornisse nella dotazione chiavi...

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        • #5
          ma ponti spezzati causa sovraccarico?
          di perni delle sospensioni ecc. ne ho sentito parlare spesso (vero Lucabergamo i Daf sull' AT-CN )
          Fede, BID Division Member

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          • #6
            Quindi certi mezzi sono effettivamente progettate male? Non credevo...
            Per un povero ignorante: che cos'è il 330sivi ( )

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            • #7
              (I 330 Sivi, erano i 330 Iveco elaborati per i traini eccezionali dalla Sivi.. quel problema era evidente sui 330 trasformati 4 assi...

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              • #8
                confessare l'incoffessabile di mio ho rotto il cambio ad un 300pc......
                motivo livello dell'olio basso ........
                i semiasse e marroni me li ha rotti un autista sul 330 che di suo sono indistruttibili...... motivo aveva il vizietto che quando si trovava in difficolta nel fango inseriva i bloccaggi al volo....... sempre lo stesso sopo due giorni mi tampono' un autobus delle linea cittadine pieno di gente ......... fortunatamente nessun ferito grave........ ma al pronto soccorso comunque si sono presentate 46 persone......... e cabina da sostituire al camion..........
                c.b. robertino

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                • #9
                  wa e io che mi lamento delle 4 cinghie spezzate in una settimana, 2 venerdì scorso 2 ieri più perdite varie dal radiatore e compressore che nn funzionava....ieri effettivamente è stata una giornata di me....

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                  • #10
                    46 incluso l'autista... con ferite da collutazione...

                    Ma se uno sta andando in giro e gli si rompe tipo l'albero di trasmissione o il semiasse, cosa fa? Immagino per questi guasti "superficiali" esistano delle officine mobili, giusto?

                    Questo tipo di guasti va scomparendo nei modelli più nuovi o capita ancora?

                    (ennesima domanda ) Se si rompe il compressore, esiste un sistema di frenatura di sicurezza?

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                    • #11
                      Ti rispondo all'ultima.. Sûi vecchi, solo il freno a mano a ganascia (Fiat 682 e simili, 160 e simili), sui piu nuovi, se la pressione dell'aria dei freni si abbassa.. si bloccano i freni stessi..

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                      • #12
                        Aspetta Marcella, non ho capito bene....
                        se si scarica l'aria sicuro si blocca il freno di stazionamento, e qui non ci piove....
                        sui menuovi come sarebbe? in pratica c'è un dispositivo che se si abbassa troppo la pressione blocca i freni prima che finisca l'aria?
                        Fede, BID Division Member

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                        • #13
                          Sui vecchi no... devi avere solo la speranza che il freno a mano funzioni... visto che i vecchi agivano sulla trasmissione sui grossi (682 e simili sino al 619 e 300) con un freno a ganascia che stringeva un sorta di tamburo coassiale all'albero di trasmissione (nel caso ad esempio di rottura di un semiasse in salita, si restava senza frenatura di parcheggio.. ed in quel caso... pietre, ceppi.. senno' se si scaricava l'aria.. non restava che saltare giu...), mentre i piu piccoli (in gnere sino al 672..) agiva sulle ganasce dei freni posterior, quindi con un camion di quello.. se si scarica l'aria resti senza frenatura..

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                          • #14
                            sei mezzi moderni si è arrivati ad uno standard di sicurezza non male........
                            se non c'e' aria il camion rimare frenato........
                            se ri rompe un tubo dell'aria c'e' sempre la valvola a quattro vie che garantisce l'aria al circuito dell'aria per arrestare il veicolo........
                            secondo me la cosa piu simpatica che possa capitare è la rottura dell'albero di trasmissione dalla parte anteriore........ che si va a puntare nella strada facendo un po da freno istantaneo con conseguente uscita del conducente dal parabrezza......
                            si ppbjcol forse qualche passante che ha visto l'accaduto nel gran via vai di ambulanze a preso la palla al balzo e si è andato a fare un po di lastre a spese della mia assicurazione....
                            c.b. robertino

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                            • #15
                              Track, mi meraviglio che non hai risposto anche alle "officine mobili"!!!!
                              Lo farò io, anche se Marcella minimo ne avrà sostituiti un centinaio.
                              Prima di tutto bisogna ovviamente distinguere tra "persone munite di patente C,D ed E" ed il vero " autista".
                              L'albero di trasmissione non si rompeva mai nel profilato metallico ma solo nei giunti cardanici, manicotto scorrevole o saldatura d'attacco; essendo sempre stata buona norma ingrassare spesso, ci si accorgeva subito oltre che con l'occhio anche dalla resistenza alla lubrificazione se tutto era a posto.
                              Il semiasse invece, salvo IF, era occulto comunque se la rottura non portava, come quasi sempre, danno alle calettature e non era del tipo portante, poco più di 1/2ora e si ripartiva.

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                              • #16
                                come detto da giunker gli alberi di trasmisione sono le peggio rotture e dovute al peggior male che possa avere un conducente.... quello di nn fare manutenzione.....
                                se si rompe nella parte posteriore per via del moto di rotazione imposto dal motore l'albero funge da sega circolare tagliando tutto quello che puo' capitargli a tiro...........tubi cavi corazze.......
                                ma se si rompe nella parte anteriore come detto prima l'albero cadendo fa nizza nel terreno
                                una volta ho visto un trattore 190 38 che con una rottura del genere aveva tirato via l'asse da sotto il camion e l'autista dalla cabina..........
                                c.b. robertino

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                                • #17
                                  Va bene, ma non bisogna essere un genio a costruire i camion con due staffe a culla che reggano l'albero in caso di rottura e quindi caduta dello stesso e che gli permettano di finire la rotazione in sicurezza.
                                  E poi rompono le scatole ai piccoli per sta boiata della sicurezza a tutti i costi(sempre i nostri pero'),vadano a vedere come e perche' vengono omologate certe macchine.

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                                  • #18
                                    Olmo, hai sicuramente ragione ma, come ti dice anche robertino, le crociere della trasmissione si rompono, possiamo dire esclusivamente, in due casi;
                                    In partenza per strappo ma in marcia, se difettose, o per accellerata o riduzione, in sintesi solo per mancata manutenzione se quello al volante è solamente una persona con la patente e non un autista e non si è accorto di niente.
                                    Ovvio che due staffe a culla poco costerebbero ma.......
                                    "gli autisti ", quelli che "hanno il terzo grado" se non sono al volante sono con il martello a battere le gomme, con il palanchino a controllare i giochi e la pompa dell'ingrassatore sempre in mano. ( e nemmeno bloccano strade od autostrade perchè quando è ora le catene le sanno ben mettere, sia alla motrice ed al rimorchio e ti posso assicurare che con un camion incatenato di neve ne sbatti tanta).
                                    Quindi, ognuno all'arte sua ed il lupo alle pecore, sicurezza per sicurezza, mettiamo si le staffe alla trasmissione però , tanto l'Italia non è all'equatore, se uno ti blocca la strada, quando non ti ciacca, per un dito di neve, visto che le catene non le deve portare al collo, la patente caviamogliela per qualche lustro.

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                                    • #19
                                      Bhè, la crociera, ogni tanto si rompe anchè perchè qualche meccanico... ha messo le mani alla piastra posteriore dove si afflancia la crociera posteriore.. e si perdono i pezzi in autostrada... Già.. tra chi ha la C(D)E e gli autisti di "terzo", ce ne passa di differenza, senza nulla togliere a tanti che sono autisti CE.. Paolo, in merito alle officine mobili... c'era il meccanico di mio padre che come officina mobile.. aveva una vecchia 600D.. quante volte mi venivano i crampi alle gambe a tenere schaicciato il pedale del freno del 682.. fintanto che mio padre non trovava una pietra bella grossa.. dato che non si fidava della "scarpa" per tenerlo fermo.. dato che per la legge delle probabilità, il semiasse si rompeva quasi sempre in salita.. e con sopra 8mc di ghiaia o 500 blocchi di cemento... Invece nella ditta dei rifiuti, a parte che io portavo sempre dietro una valigetta (che ora è nel cofano della mia auto), con un assortimento di chiavi incredibile, avevamo un Fiorino oppure un Ducato che al momento opportuno fungevano a tal proposito.. Invece nella ditta di asfalti, avevamo un Daily approntato ad Officina , con gruppo elettrogeno, compressore aria, saldatrice, serie complete di chiavi, vari tipi di sollevatori e la gruetta per sollevare sino a 5 q.li.. ed addirittura per i camion con le trilex.. avevamo il vulcanizzatore per riparare le forature....

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                                      • #20
                                        Marcella, io ricordo anche le 1100 o bianchine "station wagon" o le vecchie 1100
                                        taglate e trasformate in pick up, tutte macchine officina! ( con la "porchetta sul tetto", sai cosa intendo?).
                                        Ma ovvio che vi erano anche le grosse ( di officine o ditte) che ne avevano di perfettamente accessoriate, qualcuna anche con il tornio, vuoi comprate nuove, vuoi dall'esercito.
                                        In maggioranza però, almeno dalle mie parti, quasi tutti avevamo officina propria e, salvo meccanico della casa della mmt, si faceva da soli. Il semiasse o la trasmissione si riparava a bordo strada, per guai più grossi, si recuperava il mezzo con il timone di ferro.
                                        Tornando alla sicurezza i "veci con il terzo" sempre mi hanno detto di non essersi capacitati del come e perchè hanno abolito (manco lo potevi tenere optionals, non passavi la revisione) il triangolo del rimorchio perchè, a differenza del cicalino che era quasi sempre fuori uso, tutti sono concordi nel sostenere la sua utilità dato che con questo sapevi in anticipo chi andavi ad incrociare.

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                                        • #21
                                          la porchetta sul tetto questa mi è nuova........
                                          sara' che mi fa venire in mente una cosa buona da mangiare.....
                                          c.b. robertino

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                                          • #22
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                                            4 bottiglie di bianco de li castelli o nun te dico cos'è "la porchetta sul tetto"!!!

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                                            • #23
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                                              p.s. speriamo che trakker me lo dica per due bottiglie......
                                              Ultima modifica di Roberto-roma; 06/01/2006, 22:41.
                                              c.b. robertino

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                                              • #24
                                                Robertino, il tuo vino è buono di sicuro; è la mia porchetta che "nun se magna".
                                                Non so, prima che uscissero gli attuali " furgoni alimentari" se ricordi come i venditori di porchetta trasortavano il loro prodotto ma era quasi sempre una cassa lunga e stretta posta sul tetto della macchina.
                                                Da lì era stato coniato il termine "macchina con la porchetta" per quelle vecchie a benzina ma marcianti a gas che avevano sistemato le bombole del metano sul portapacchi, bombole quasi mai a vista ma nascoste da una carenatura simile appunto a quella del "trasporto porcello rosolato".

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                                                • #25
                                                  ed io che pensavo a chissa a quale macchinario di precisione da utilizzare nel pronto intervento che testina che sono non ci avevo pensato......
                                                  c.b. robertino

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                                                  • #26
                                                    Mi illumino d'immenso! Grazie delle risposte, proprio quello ce cercavo! (e continuate...)

                                                    Dunque:
                                                    Le bombole del gas sul tetto????(evviva il baricentro basso...)

                                                    X quanto rigurada la sostituzione del semiasse quindi supponevo giusto: si tratta solo di aprire il coperchio centrale sulla ruota (che reca un calettatura giusto?), sfilare il semiasse rotto e infilare quello nuovo. E se tipo il troncone interno del semiasse resta incastrato o cose simili?

                                                    Grazie junker, interessante sapere dove e perchè si rompe l'albero di trasmissione.

                                                    Grazie robertino, ma spero non capiti spesso di fare a sega circolare. A proposito il serbatoio è protetto da qs punto di vista? e le famose bombole di metano della scania?
                                                    Tra l'altro se il camion è in moto l'effetto sega circolare si dovrebbe avere a nche se si rompe il giunto anteriore, no?

                                                    Grazie trakker ma sai bene che se si deve verificare un guasto esso si verificherà nelle condizioni più svantaggiose possibili...
                                                    Certo che se la colpa del guasto è del meccanico p****...
                                                    In pratica nel furgone avevate la iveco spa...

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Nei pesanti non tutti i tipi di semiasse avevano la flangia mozzo calettata ma alcuni l'avevano anche solidale con il semiasse.
                                                      Se il semiasse era rotto in un punto interno al ponte ed era impossibile estrarlo, aprivi il coperchio differenziale e lo spingevi fuori; In altri smontavi il semiasse opposto e con un tondino riuscivi a "far sputare" il moncone.
                                                      Ricordati sempre però che la rottura dove essere netta, in medicina diremmo "composta" e riguardare lo stelo; rotture scomposte o di calettature ingrananti richiedevano poi ulteriori verifiche per vedere se altri componenti non erano stati compromessi.
                                                      In ogni caso, ogni tappo livello su cambio, differenziale, motore, e di ogni marca, semiassi portanti o meno, semiassi esterni o meno, portano e portavano tappo calamitato dal quale esame ti accorgevi, in caso di limature aderenti, se vi erano usure anomale.

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                                                      • #28
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                                                        Come già detto in altre occasioni,il sottoscritto neopatentato con la C non potendo ancora guidare gli autotreni scorrazzava con i vari 642n6r e 642n65r della ditta di materiali edili,di famiglia in parallelo alla gestione frantoio.Propio il 42 era una macchina stretta di carreggiata e quindi nei trasporti edili montanari e collinari era preferibile dei vari 662-72 privi di riduttore.Però i semiassi si rompevano facilmente specialmente quando dovevi fare degli spunti da fermo o dentro a degli scavi.Credo di averne cambiati una decina e tutti si rompevano proprio in corrispondenza della calettatura dove gli strappi erano fatali.Quindi lasciavo li il camion e aspettando mio zio con il 1100T furgone arrivava con un semiasse sempre usati, ogni due settimane si faceva rifornimento dai vari demolitori anche per rifornire ricambi per i vari camion-relitti del frantoio.Quando mi capitava di dover trainare le gru sempre con il 42,(non si trasportavano come oggi) la<mia paura era propio il semiasse,più che la crociera.Invece finita l'era dei vecchi 42, andaia rimorchiare con il 160 e spranga un 300 carico di ghiaia rimasto in panne per il cambio che non s'innestavano le marce.Lo spunto di una salita non troppo ripida fu fatale per la crociera dell'albero,all'uscita dalla frizione mentre il differenziale (il160 montava quello del 619) no problem!Montare le catene d'inverno era dura quando dovevi girare con lo spartineve (sempre il 642) le montavi in officina all'asciutto senza problemi,le doppie dietro e qualche pezzo singolo davanti.Quando invece ti capitava lungo la strada era dura.Ricordo sia col vecchio 691n, anche se sollevavi il carrello per calare più peso sul traino il rimorchio ti fregava sempre e quindi cuore in pace!! da solo ti buttavi sotto al traino a distribuire la catena e montarla,di notte con la torcia...poi a tirarle con la chiave..mmm!!...brutti ricordi.
                                                        6ro ricerche

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                                                        • #29
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                                                          Adesso Robertino ti ricatto!!!
                                                          4 bottiglie di bianco de li castelli o nun te dico cos'è "la porchetta sul tetto"!!!
                                                          Eheheheh, mi scappa da ridere...

                                                          Voi però non avete mai visto la 600 Multipla Porchetta... E non con la porchetta sul tetto ma... Curiosi??? Chi vuol sapere di cosa sto parlando???
                                                          http://www.forum-macchine.it/showthread.php?t=63096

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                                                          • #30
                                                            Dall'A14 innestarsi sull A1 direzione Milano e dopo un po di Km in un piazzale prospicente un fabbrica , sulla destra, penso che ci sia l'oggetto misterioso di Nico.
                                                            Ultima modifica di junker; 07/01/2006, 18:08.

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