il vostro devotissimo canter vi propone un altro topic accattivante ed interessante:riflessioni sulle osservazioni (di autocarri fine anni'60/inizioanni'90 nelle strade in cuiha abitato(e rioni relativi);se volete contribuire con il vostro bagaglio di ricordi....(anche se non avete foto da postare)inizio io con i miei:
non è che circolasseromoltiautoveicoli nella via pellico dove abitavo dalla fine anni '60...ed era appunto quando il sottoscritto aveva sì e no 6-7 anni e faceva brevi passeggiate nei dintorni di casa che scorgeva qualche veicolo particolare(pur non conoscendone lamarca);coniltempo scoprii che il traffico non era solo di veicoli fiat;al di fuori del nostro rionec'era un"di-tutto-di-più",un universo di autoveicoli praticamente sconosciuto evariegato.allora,amalapena riuscivo a distinguere un furgone da un autocarro;nel caso specifico questi ultimi erano una rarità nel nostro rione;però quando capitava dalle nostre parti qualcosa come un' autoscala,era uno spettacolo per me vedere il camion che stabilizzava al suolo coni"piedi"telescopici indotazione ed iniziava la manovra di"sfilamento della scala(lo"sbraccio",come si dice in gergo tecnico).una o più volte vidi circolare,intorno a casa,questo autocarro conla cabina blu chiaro e la scritta enel sulle portiere ;in sosta,avevo letto sul frontale il logo
alfa romeo(miozioaveva una giulia1300TI del'70,quindi fu gioco facile x me,associare questo veicolo alla stessa marca);quello che non riuscivo a spiegarmi era perchè avesse ,sotto tale scritta, la dicitura saviem e su un altro angolo del frontale la scritta metallica A19(solo tanti anni più tardi scoprii trattarsi di un veicolo d'origine francese,l'SG2,prodotto su licenza dall'alfa neanche tanto lontano da benevento,visto che era fabbricato nel napoletano,precisamente a pomiglianod'arco);una volta venne per riparare un lampione equi vidi per la prima volta in azione una scala telescopica(quella montata sul telaio del saviem-alfa era prodotta dalla maniero,che ritrovai,anni dopo,quando aveva assunto la ragione sociale di man-meccanica, producendo autocarri a trazione integrale,impiegati appunto anche dall'enel).
c'era un pulminovw deglianni'60 del quale mi colpiva l'enorme logo sul "muso"ed il fragoroso rumore quando veniva messo in moto;una volta,finsi di guidarlo,ruotando il volante,veramente di dimensioni"da camion"(all'epoca papà faceva l'autotrasportatore e ricordo che i volanti di tali veicoli erano molto più grandi di quelli per le auto).
unricordol'ho pure di un fiat 1100t furgone(che trovavo insolitonon tanto x la forma bombata del frontale,ma per l'enorme"ruotona"di scorta"attaccata"alle spalle del sedile passeggero,visibile dal parabrezza).
non molto distante da casa vi era(e vi è)un mercatoortofrutticolo;quella zona ,quando era giorno di mercato,si riempiva di furgoni ed autocarri di ogni tipo(molti fiat ed om).
un' altra costante presenza nei dintorni era il furgone del lattaio(un lambro 500, a fari tondi),nonchè ilcamion del sevizio raccolta rifiuti,un fiat con la griglia"ovale a baffi cromati"(tipica delle serie 650/682/684),con la cassonatura del compattatore rifiuti in alluminio ed una grossa scritta macchi sulle fiancate.
erano molto rari gli autobus a vedersi,poichè la zona dove abitavo
era poco servita da siffatti veicoli...ad un capolinea alle spalle di casa stazionavano sempre 1o2 autobus(nello specifico erano 2 fiat con carrozzeria realizzata dalla SEAC-casaro di carmagnola(to)con griglia frontale "a trapezio rovesciato",caratteristici per il tubodiscappamento che"scaricava"verso l'alto(occultato nella zona dell'angolo posteriore destro del veicolo).tale zona capolinea,quando non era occupata dagli autobus,veniva lettteralmente invasoda veicoli di vario tipo,dai camion con rimorchio fino ai pullman gt(molti carrozzati monocar-menarini);era infatti uso impiegare un lungo tratto del viale in questione,come zona"di collaudo"da parte della sede locale dell'Ispettorato della motorizzazione civile(che,probabilmente,non
disponeva ancora di un sito preposto per il collaudo dei veicoli pesanti,in città);una volta ricordo che vi andò anche mio papà con il furgone om cerbiatto di una nota ditta alimentare per la quale lavorava;ho un discreto ricordo di questo veicolo,poichè talvolta vi ho anche viaggiato sopra;mio padre mi veniva a prendere davanti scuola,quando era sciopero emi portava in giro per i paesi limitrofi di bn x effettuare consegne di derrate alimentari;ricordo che una volta andammo a fare consegne a napoli(stavolta però con un fiat 242)e restammo letteralmente "inchiodati"in quella città,presso la locale filiale fiat ricambi,per dover riparare un guasto(forse un pezzodi ricambio importante tardava ad arrivare)chec'impedì di rientrare a
bn a metà pomeriggio.
al posto di collaudo di cui avevo accennato prima,un veicolo che mi colpì fu un autocarro con cabina bassa e squadrata,con cofano sporgente(miricordava un pò nello stile i dodge militari della 2ag.m.),dicolore grigio;sul frontale recava un logo romboidale con la scritta sire-come,al centro della griglia;non sapevo,allora,che fosse un camion speciale a trazione integrale di produzione italiana(non ho mai saputo che motore montasse--di sicuro un diesel--e di quale marca),per l'esattezza prodotto vicino a la spezia(era a doppia cabina ,con cassone a sponde ribaltabili).
a parte i fiat e gli om,ricordo anche i lancia:in particolare un esadelta b
rosso ed un esagamma con le insegne della mobil(con cisterna o sacim o viberti);mi pare di ricordare che ci fosse un esagamma da cantiere (forse con benna saim)e un alfa romeo mille(che addirittura,lovidi circolare fino alla 1a metà degli anni '80,poi sparì dalla circolazione).
un altra sorta di "gippone"simil-dodge era quello della om,con un muso lunghissimo(mi sembra montasse anche un argano ditraino,fissato sul paraurti anteriore);ho scoperto,poi, trattarsi di un
leoncino 4x4f/P,di derivazione militare CM 52,anni'50.
quando nel'73,traslocammo in un sito della centralissima via napoli in bn,uno dei primi autocarri che vidi transitare vicino a casa fu un raro OMT(che ho scoperto avere un motore diesel AEC di produzione inglese,motore che era prodotto da una casa oggi scomparsa,nota in inghilterra per i suoi autobus a2 piani),autocarro che già allora era difficile incrociare sulle nostre strade(era prodotto dalle officine meccaniche tortonesi di tortona(al),note anche per i loro rimorchi articolati da camion);era verde chiaro o scuro(non ricordo bene, ma la cabina era verde).
non posso infine, dimenticare i popolari furgoni fiat 238(uno ambulanza CRI),alfa romeo romeo(dipinto in grigio),f11-12(uno ambulanza CRI,unoambulanza EI ,verde oliva ed uno ambulanza
VV.FF)e alfa-saviem f20(uno grigio dell'enel euno rosso,in dotazione ai VV.FF.di bn),nonchè uno dei primi dumper astra(in allestimento con cabina monoposto ed anche con betoniera)che vidi circolare su strada,un fiat850t(prodotto presso la carr.om di suzzara(mn),come recitava la targhetta applicata sul portellone posteriore),un singolare(era rumorosissimo, altro che il"ronzio"degli ape piaggio!)guzzi ercole
500cc.,motocarro da cantiere con cassone ribaltabile(stracarico dighiaia e sabbia)........
(fine pt.1-cont.)
non è che circolasseromoltiautoveicoli nella via pellico dove abitavo dalla fine anni '60...ed era appunto quando il sottoscritto aveva sì e no 6-7 anni e faceva brevi passeggiate nei dintorni di casa che scorgeva qualche veicolo particolare(pur non conoscendone lamarca);coniltempo scoprii che il traffico non era solo di veicoli fiat;al di fuori del nostro rionec'era un"di-tutto-di-più",un universo di autoveicoli praticamente sconosciuto evariegato.allora,amalapena riuscivo a distinguere un furgone da un autocarro;nel caso specifico questi ultimi erano una rarità nel nostro rione;però quando capitava dalle nostre parti qualcosa come un' autoscala,era uno spettacolo per me vedere il camion che stabilizzava al suolo coni"piedi"telescopici indotazione ed iniziava la manovra di"sfilamento della scala(lo"sbraccio",come si dice in gergo tecnico).una o più volte vidi circolare,intorno a casa,questo autocarro conla cabina blu chiaro e la scritta enel sulle portiere ;in sosta,avevo letto sul frontale il logo
alfa romeo(miozioaveva una giulia1300TI del'70,quindi fu gioco facile x me,associare questo veicolo alla stessa marca);quello che non riuscivo a spiegarmi era perchè avesse ,sotto tale scritta, la dicitura saviem e su un altro angolo del frontale la scritta metallica A19(solo tanti anni più tardi scoprii trattarsi di un veicolo d'origine francese,l'SG2,prodotto su licenza dall'alfa neanche tanto lontano da benevento,visto che era fabbricato nel napoletano,precisamente a pomiglianod'arco);una volta venne per riparare un lampione equi vidi per la prima volta in azione una scala telescopica(quella montata sul telaio del saviem-alfa era prodotta dalla maniero,che ritrovai,anni dopo,quando aveva assunto la ragione sociale di man-meccanica, producendo autocarri a trazione integrale,impiegati appunto anche dall'enel).
c'era un pulminovw deglianni'60 del quale mi colpiva l'enorme logo sul "muso"ed il fragoroso rumore quando veniva messo in moto;una volta,finsi di guidarlo,ruotando il volante,veramente di dimensioni"da camion"(all'epoca papà faceva l'autotrasportatore e ricordo che i volanti di tali veicoli erano molto più grandi di quelli per le auto).
unricordol'ho pure di un fiat 1100t furgone(che trovavo insolitonon tanto x la forma bombata del frontale,ma per l'enorme"ruotona"di scorta"attaccata"alle spalle del sedile passeggero,visibile dal parabrezza).
non molto distante da casa vi era(e vi è)un mercatoortofrutticolo;quella zona ,quando era giorno di mercato,si riempiva di furgoni ed autocarri di ogni tipo(molti fiat ed om).
un' altra costante presenza nei dintorni era il furgone del lattaio(un lambro 500, a fari tondi),nonchè ilcamion del sevizio raccolta rifiuti,un fiat con la griglia"ovale a baffi cromati"(tipica delle serie 650/682/684),con la cassonatura del compattatore rifiuti in alluminio ed una grossa scritta macchi sulle fiancate.
erano molto rari gli autobus a vedersi,poichè la zona dove abitavo
era poco servita da siffatti veicoli...ad un capolinea alle spalle di casa stazionavano sempre 1o2 autobus(nello specifico erano 2 fiat con carrozzeria realizzata dalla SEAC-casaro di carmagnola(to)con griglia frontale "a trapezio rovesciato",caratteristici per il tubodiscappamento che"scaricava"verso l'alto(occultato nella zona dell'angolo posteriore destro del veicolo).tale zona capolinea,quando non era occupata dagli autobus,veniva lettteralmente invasoda veicoli di vario tipo,dai camion con rimorchio fino ai pullman gt(molti carrozzati monocar-menarini);era infatti uso impiegare un lungo tratto del viale in questione,come zona"di collaudo"da parte della sede locale dell'Ispettorato della motorizzazione civile(che,probabilmente,non
disponeva ancora di un sito preposto per il collaudo dei veicoli pesanti,in città);una volta ricordo che vi andò anche mio papà con il furgone om cerbiatto di una nota ditta alimentare per la quale lavorava;ho un discreto ricordo di questo veicolo,poichè talvolta vi ho anche viaggiato sopra;mio padre mi veniva a prendere davanti scuola,quando era sciopero emi portava in giro per i paesi limitrofi di bn x effettuare consegne di derrate alimentari;ricordo che una volta andammo a fare consegne a napoli(stavolta però con un fiat 242)e restammo letteralmente "inchiodati"in quella città,presso la locale filiale fiat ricambi,per dover riparare un guasto(forse un pezzodi ricambio importante tardava ad arrivare)chec'impedì di rientrare a
bn a metà pomeriggio.
al posto di collaudo di cui avevo accennato prima,un veicolo che mi colpì fu un autocarro con cabina bassa e squadrata,con cofano sporgente(miricordava un pò nello stile i dodge militari della 2ag.m.),dicolore grigio;sul frontale recava un logo romboidale con la scritta sire-come,al centro della griglia;non sapevo,allora,che fosse un camion speciale a trazione integrale di produzione italiana(non ho mai saputo che motore montasse--di sicuro un diesel--e di quale marca),per l'esattezza prodotto vicino a la spezia(era a doppia cabina ,con cassone a sponde ribaltabili).
a parte i fiat e gli om,ricordo anche i lancia:in particolare un esadelta b
rosso ed un esagamma con le insegne della mobil(con cisterna o sacim o viberti);mi pare di ricordare che ci fosse un esagamma da cantiere (forse con benna saim)e un alfa romeo mille(che addirittura,lovidi circolare fino alla 1a metà degli anni '80,poi sparì dalla circolazione).
un altra sorta di "gippone"simil-dodge era quello della om,con un muso lunghissimo(mi sembra montasse anche un argano ditraino,fissato sul paraurti anteriore);ho scoperto,poi, trattarsi di un
leoncino 4x4f/P,di derivazione militare CM 52,anni'50.
quando nel'73,traslocammo in un sito della centralissima via napoli in bn,uno dei primi autocarri che vidi transitare vicino a casa fu un raro OMT(che ho scoperto avere un motore diesel AEC di produzione inglese,motore che era prodotto da una casa oggi scomparsa,nota in inghilterra per i suoi autobus a2 piani),autocarro che già allora era difficile incrociare sulle nostre strade(era prodotto dalle officine meccaniche tortonesi di tortona(al),note anche per i loro rimorchi articolati da camion);era verde chiaro o scuro(non ricordo bene, ma la cabina era verde).
non posso infine, dimenticare i popolari furgoni fiat 238(uno ambulanza CRI),alfa romeo romeo(dipinto in grigio),f11-12(uno ambulanza CRI,unoambulanza EI ,verde oliva ed uno ambulanza
VV.FF)e alfa-saviem f20(uno grigio dell'enel euno rosso,in dotazione ai VV.FF.di bn),nonchè uno dei primi dumper astra(in allestimento con cabina monoposto ed anche con betoniera)che vidi circolare su strada,un fiat850t(prodotto presso la carr.om di suzzara(mn),come recitava la targhetta applicata sul portellone posteriore),un singolare(era rumorosissimo, altro che il"ronzio"degli ape piaggio!)guzzi ercole
500cc.,motocarro da cantiere con cassone ribaltabile(stracarico dighiaia e sabbia)........

(fine pt.1-cont.)
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