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Nuove Misure A Favore Del Comparto Autotrasporto Merci (da www.trasporti.gov.it)

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  • Nuove Misure A Favore Del Comparto Autotrasporto Merci (da www.trasporti.gov.it)

    NUOVE MISURE A FAVORE DEL COMPARTO AUTOTRASPORTO MERCI

    Con il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 giugno 2007, sono state varate, su proposta del Ministro Alessandro Bianchi, alcune importanti misure a favore del comparto dell’autotrasporto di merci.
    L’obiettivo è quello di contribuire al miglioramento della mobilità del sistema Paese e di porre le imprese in condizioni di meglio competere sul mercato nazionale ed europeo, con lo sviluppo di forme di multimodalità e di processi di aggregazione, mirando ad una più efficace applicazione delle tecniche di logistica nella movimentazione delle merci.
    A partire dall’attuazione nel marzo 2006 della riforma del settore (che ha liberalizzato i prezzi dei servizi abrogando il sistema delle tariffe obbligatorie), il processo di rinnovamento delle imprese di autotrasporto di merci ha ricevuto un forte impulso, grazie soprattutto alla legge finanziaria 2007 ed al Protocollo d’intesa sottoscritto dal Governo e dalle principali associazioni di categoria il 7 febbraio 2007.

    Già la legge finanziaria 2006 aveva istituito il “fondo per le misure di accompagnamento della riforma dell’autotrasporto di merci e per lo sviluppo della logistica”, prevedendo una dotazione iniziale di 80 milioni di euro.
    La finanziaria 2007 ha aggiunto ulteriori 186 milioni, dei quali 70 destinati all’acquisto di veicoli pesanti di ultima generazione, con l’obiettivo di evitare che la liberalizzazione si riflettesse negativamente sulla sicurezza della circolazione e sulla sicurezza sociale, con gravi ripercussioni sulle aziende più deboli.
    In complesso, la legge finanziaria 2007 ha stanziato risorse pari a 485 milioni di euro, destinate ad una variegata gamma di misure a favore dell’autotrasporto.
    Fra queste, oltre ai 186 milioni di euro sul fondo di accompagnamento della riforma, vanno segnalati: interventi a favore della riduzione del costo del lavoro (attraverso l’abbattimento dei premi INAIL ed il recupero del contributo sul servizio sanitario nazionale versato nel 2006 sui premi RCA); l’incremento delle risorse rivolte al miglioramento della sicurezza stradale ed alla riduzione compensata dei pedaggi autostradali e l’incremento delle deduzioni forfettarie delle spese non documentate per le imprese con un solo automezzo.
    I criteri e le modalità di utilizzazione delle risorse stanziate saranno determinati da regolamenti di imminente emanazione.
    Un primo regolamento riguarda la distribuzione delle somme non utilizzate nell’anno 2006, pari a 38 milioni di euro, dei quali circa 15 milioni sono destinati ad installazioni di sicurezza nelle strutture intermodali più importanti del Paese e circa 23 milioni saranno utilizzati per misure di supporto a favore delle imprese maggiormente strutturate.
    Rientrano in questa categoria investimenti in impianti tecnologici, informatici e telematici, in aree attrezzate per favorire la sosta dei veicoli pesanti e la custodia delle merci, in attrezzature e dispositivi per migliorare la sicurezza e l’impatto ambientale del trasporto stradale, nonché interventi volti a realizzare l’utilizzo di modalità di trasporto alternative al trasporto stradale e iniziative per la formazione del personale.
    Un secondo regolamento stabilirà criteri e modalità di utilizzazione dei 70 milioni di euro destinati a favorire l’uso di veicoli più favorevoli all’ambiente, attraverso contributi a fondo perduto per l’acquisizione di mezzi pesanti di categoria Euro 5.
    Un ulteriore regolamento, in corso di elaborazione, provvederà alla destinazione degli ulteriori 116 milioni stanziati sul fondo, prevalentemente a misure di razionalizzazione dei processi logistici e di strutturazione delle imprese.
    L’evoluzione del settore dell’autotrasporto dal lato dell’offerta comporterà nel medio e lungo periodo conseguenze positive sia sul versante del rafforzamento della struttura imprenditoriale del settore (oggi caratterizzato da una miriade di piccole e piccolissime imprese), sia sul versante dello sviluppo di modalità alternative al trasporto terrestre (combinato ferroviario e marittimo).
    In parallelo con la legge finanziaria, è stata recepita la direttiva 2003/96/CE in materia di tassazione dei prodotti petroliferi neutralizzando gli aumenti periodici dell’accisa sul gasolio attraverso una procedura di rimborso a favore degli autotrasportatori.
    Meritano di essere segnalate anche la destinazione al settore delle entrate derivanti dalla procedura di recupero del bonus fiscale di cui hanno usufruito le maggiori imprese di autotrasporto nel triennio 1992-93-94, la possibilità per le imprese destinatarie delle agevolazioni a carico del fondo per l’autotrasporto recuperato dall’anno 2006 di fruire delle relative risorse mediante credito d’imposta ed infine la neutralità fiscale delle somme percepite.
    Sotto il profilo normativo, gli impegni sottoscritti nel Protocollo d’intesa del 7 febbraio, rappresentano una svolta per la riforma del settore ed il corretto andamento del mercato del trasporto e della logistica.
    E’ partita inoltre l’intensificazione dei controlli, tecnici ed amministrativi, sui mezzi pesanti, effettuati con pattuglie miste Polstrada-Trasporti ed avvalendosi anche dei Centri mobili di revisione, per verificare mediamente almeno dieci veicoli al giorno in ogni provincia. Già nei primi cinque mesi dell’anno 2007, i controlli di questo tipo, oltre 8.000, sono quasi raddoppiati rispetto a quelli effettuati nel corrispondente periodo dello scorso anno.
    Roma, 4 luglio 2007

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    70 MILIONI DI EURO PER L'ACQUISTO DI VEICOLI INDUSTRIALI ECOLOGICI

    Su proposta del Ministro dei trasporti, Alessandro Bianchi il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi in prima lettura uno schema di regolamento che destina 70 milioni di euro alle imprese di autotrasporto per l’acquisto di veicoli industriali ecologici.

    Si tratta di incentivi destinati alle imprese di autotrasporto merci per l’acquisizione, negli anni 2007-2008, di veicoli pesanti di massa complessiva pari o superiore alle 11,5 tonnellate, che rispettino le norme antinquinamento EURO 5 o superiori, che diverranno obbligatorie a partire dal 1 ottobre 2009.

    Il provvedimento varato, atteso con interesse non solo dal mondo dell’autotrasporto, va incontro alla necessità di ottenere più elevati standard di tutela ambientale mediante una sensibile riduzione nell’atmosfera delle emissioni di gas inquinanti (polveri fini e piombo).
    Roma, 30 agosto 2007

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    Che ne pensate?

  • #2
    Originalmente inviato da g.cassetta Visualizza messaggio
    70 MILIONI DI EURO PER L'ACQUISTO DI VEICOLI INDUSTRIALI ECOLOGICI

    Roma, 30 agosto 2007

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    Che ne pensate?


    a leggere tutta questa papale di roba sembra che ci saranno aiuti ma poi bisogna vedere realmente cosa accade...............
    vedi anche i 70 milioni di euro per l'acquuito di un camion nuovo almeno euro5 si ma per ogni singola azienda l'aiuto qualè???di quantè????......dicendo cosi' non si capisce............anche perchè 70 milioni per tutta italia non penso siano molti........

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    • #3
      Ancora non si sanno le modalità di eragazione degli aiuti, ma sembra che l' aiuto sarà corrispondente alla differenza di prezzo tra un veicolo euro 4 e uno euro 5.... se così fosse sarebbe un aiuto irrisorio, ma comunque un aiuto per chi in ogni caso deve acquistare un mezzo nuovo.

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      • #4
        Originalmente inviato da g.cassetta Visualizza messaggio
        Ancora non si sanno le modalità di eragazione degli aiuti, ma sembra che l' aiuto sarà corrispondente alla differenza di prezzo tra un veicolo euro 4 e uno euro 5.... se così fosse sarebbe un aiuto irrisorio, ma comunque un aiuto per chi in ogni caso deve acquistare un mezzo nuovo.


        si cavolo su un camion il cui prezzo è 125.000euro ti fanno lo sconto di 2000 euro non penso che incentivi un padroncino -azienda all'acquisto di un mezzo nuovo.............secondo mè ci vorrebbero degli aiuti un po' piu consistente e magari agevolare la modalita' di pagamento per aziende di piccole dimensioni..........sarebbe gia un buon inizio

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        • #5
          L'anno scorso l'incentivo era per chi acquistava veicoli fino a 3,5 tonnellate e poi da 12 tonnellate in su.La parte centrale ne era esclusa, la maggior parte dei padroncini e delle piccole aziende credo, e non credo sia giusto.Quest'anno sarà la stessa cosa?

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          • #6
            Originalmente inviato da Kurt Visualizza messaggio
            L'anno scorso l'incentivo era per chi acquistava veicoli fino a 3,5 tonnellate e poi da 12 tonnellate in su.La parte centrale ne era esclusa, la maggior parte dei padroncini e delle piccole aziende credo, e non credo sia giusto.Quest'anno sarà la stessa cosa?


            se l'incentivo come ha detto g.cassetta è la differenza tra un euro 4 ed un euro 5 non penso che invogliano a cambiare i camion hai piccoli imprenditori.....

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            • #7
              Beh, se dovesse essere quello l'incentivo sarebbe veramente irrisorio, e di certo non invoglierebbe i padroncini a comprare mezzi nuovi e competitivi.... io credo che occorra aleno un fondo perduto del 25/30 % per incentivare veramente a nuovi acquisti!!!

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              • #8
                Originalmente inviato da g.cassetta Visualizza messaggio
                Beh, se dovesse essere quello l'incentivo sarebbe veramente irrisorio, e di certo non invoglierebbe i padroncini a comprare mezzi nuovi e competitivi.... io credo che occorra aleno un fondo perduto del 25/30 % per incentivare veramente a nuovi acquisti!!!


                un sogno per molti ma che non si avverera' mai????????????

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                • #9
                  Beh, in passato qualcosa del genere c'è stato, come dalle mie parti che negli anni 95-96 mi pare si sono cambiati tutti il camion... staremo a vedere! Cmq il fatto che il contributo fosse la differenza di prezzo tra versione euro 5 e euro 4 era una indiscrezione apparsa sulle prima pagine di tuttotrasporti di luglio agosto, quindi l' ultimo numero.... ma nulla di definitivo!!! Bisogna aspettare il regolamento, come detto nel comunicato stampa:

                  "Un secondo regolamento stabilirà criteri e modalità di utilizzazione dei 70 milioni di euro destinati a favorire l’uso di veicoli più favorevoli all’ambiente, attraverso contributi a fondo perduto per l’acquisizione di mezzi pesanti di categoria Euro 5."

                  In questo modo potremo vedere effettivamente i criteri e le modalita di attribuzione di questi contributi. Occorre comunque tenersi informati, perchè se effettivamente dovesse saltare fuori qualcosa di buono i fortunati saranno pochi, i più veloci... a buon intenditore poche parole. Lamps

                  Commenta


                  • #10
                    Originalmente inviato da g.cassetta Visualizza messaggio
                    Beh, in passato qualcosa del genere c'è stato, come dalle mie parti che negli anni 95-96 mi pare si sono cambiati tutti il camion... staremo a vedere! Cmq il fatto che il contributo fosse la differenza di prezzo tra versione euro 5 e euro 4 era una indiscrezione apparsa sulle prima pagine di tuttotrasporti di luglio agosto, quindi l' ultimo numero.... ma nulla di definitivo!!! Bisogna aspettare il regolamento, come detto nel comunicato stampa:

                    "Un secondo regolamento stabilirà criteri e modalità di utilizzazione dei 70 milioni di euro destinati a favorire l’uso di veicoli più favorevoli all’ambiente, attraverso contributi a fondo perduto per l’acquisizione di mezzi pesanti di categoria Euro 5."

                    In questo modo potremo vedere effettivamente i criteri e le modalita di attribuzione di questi contributi. Occorre comunque tenersi informati, perchè se effettivamente dovesse saltare fuori qualcosa di buono i fortunati saranno pochi, i più veloci... a buon intenditore poche parole. Lamps

                    staremo a vedere.................cmq se l'incentivo fosse non irrisorio cambieresti camion???

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                    • #11
                      Cambiare l' eurotech del 98 con solo mezzo milione di km non mi converrebbe assolutamente.... magari conviene acquistare un rottame per pochi soldi e prenderci su i contributi per un nuovo mezzo, sempre che ne valga la pena!!! Comunque io non sogno troppo perchè coi tempi che corrono non tira vento per avere dei sostanziosi fondi perduti ... mai dire mai ma la vedo magra!

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                      • #12
                        Sembra che effettivamente i contributi saranno pari alla differenza di acquisto tra un mezzo euro 5 e l' equivalente euro 4 con varianti in base alle dimensioni dell' azienda e del parco macchine in possesso.... la conferma arriva da un articolo di tuttotrasporti di questo mese... e credo che sia affidabile come fonte!

                        Nulla di eccezionale quindi, ma comunque utile a chi deve comunque cambiare macchina per necessità.... 3000 o 4000 € in tasca fanno sempre comodo, sempre che non vadano via in pratiche, versamenti, bolli e quant' altro! :-) Lamps

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                        • #13
                          Originalmente inviato da g.cassetta Visualizza messaggio
                          Sembra che effettivamente i contributi saranno pari alla differenza di acquisto tra un mezzo euro 5 e l' equivalente euro 4 con varianti in base alle dimensioni dell' azienda e del parco macchine in possesso.... la conferma arriva da un articolo di tuttotrasporti di questo mese... e credo che sia affidabile come fonte!

                          Nulla di eccezionale quindi, ma comunque utile a chi deve comunque cambiare macchina per necessità.... 3000 o 4000 € in tasca fanno sempre comodo, sempre che non vadano via in pratiche, versamenti, bolli e quant' altro! :-) Lamps

                          anche io ho preso oggi tuttotrasporti di settembre e c'è scritto che finalmente hanno aumentato il contratto per gli autisti,cmq per l'incentivo io ho letto a pag 28 l'articolo che parla dell'incentivo e dice che èdi 3400euro per le piccole e medie imprese a veicolo e di 2250 per le grandi quindi è minimo..... pero' è pur sempre qualcosa
                          per quanto riguarda l'orario di lavoro deve essere di 48ore settimanali puo' arrivare fino a 60(su 6 giorni sono 10 ore al giorno ,non sono poche)basta che nell'arco di 4 mesi consecutivi sia rispettata la media settimanale di 48 ore........cmq deve deve ancora avvenre l'emanazione del provvedimento che deve avvenire entro il 30 settembre con un accordo tra governo e sindacato.....staremo a vedere come si conclude......

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                          • #14
                            Riguardo agli orari di lavoro non ci sto troppo appresso perchè non mi riguarda tanto visto il lavoro che faccio.... comunque io credo che ci voglia una bella regolata a tutto il sistema autotrasporti in italia per renderlo competitivo (e l' argomento liberalizzazione del settore scotta parecchio)... ma questo non lo penso solo io! C'è troppa gente, soprattutto padroncini che non riescono a tirare avanti con le tariffe basse e con il costo attuale del gasolio, e se le cose non cambiano molti saranno costretti a chiudere, anche per via della concorrenza sempre più spietata.

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                            • #15
                              Originalmente inviato da g.cassetta Visualizza messaggio
                              Riguardo agli orari di lavoro non ci sto troppo appresso perchè non mi riguarda tanto visto il lavoro che faccio.... comunque io credo che ci voglia una bella regolata a tutto il sistema autotrasporti in italia per renderlo competitivo (e l' argomento liberalizzazione del settore scotta parecchio)... ma questo non lo penso solo io! C'è troppa gente, soprattutto padroncini che non riescono a tirare avanti con le tariffe basse e con il costo attuale del gasolio, e se le cose non cambiano molti saranno costretti a chiudere, anche per via della concorrenza sempre più spietata.


                              quindi secondo tè erano meglio le tariffe a forcella???

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                              • #16
                                Dire che erano meglio non mi va... anche perchè a detta di molti non è che funzionassero tanto bene... io sono per l' associazionismo in consorzi e cooperative al fine di eliminare o attutire la concorrenza in un determinato settore, magari proponendosi alle aziende e spuntando prezzi migliori ed uguali per tutti!

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                                • #17
                                  FINANZIARIA 2008

                                  Il giorno 5 Settembre, si è svolto un primo incontro tra le Associazioni di categoria dell’autotrasporto ed esponenti del Ministero dei Trasporti, in vista della predisposizione da parte del Governo del disegno di Legge Finanziaria 2008.

                                  Al riguardo le Associazioni, dopo aver premesso che il quadro economico del settore è rimasto immutato rispetto al 2006, hanno ritenuto opportuno richiedere lo stesso importo oggetto dell’intesa del 20 Ottobre dello scorso anno: si tratta della somma di 575 milioni di €uro che, poco prima dell’approvazione definitiva della Finanziaria 2007, venne ridotta a 485 mln di €uro per finanziare il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri.

                                  Il Segretario Generale della Conftrasporto, Dott. Pasquale Russo, dopo aver sottolineato l’urgenza affinché vengano completati al più presto gli interventi previsti dalla Finanziaria del 2007 (con particolare riferimento alla riduzione del costo del lavoro – i cui strumenti non sono stati ancora individuati -, per la quale sono stati stanziati 116 mln €), ha evidenziato l’opportunità che la Finanziaria del 2008 concentri le risorse dell’autotrasporto su misure prontamente attuabili; ciò al fine di evitare alle imprese quei lunghi periodi di attesa a cui, purtroppo, sono costrette ancora oggi prima di poter fruire concretamente dei benefici.

                                  Nei prossimi giorni, le parti si rivedranno per entrare nel dettaglio degli interventi economici e normativi.

                                  ..... da trasportale.it

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                                  • #18
                                    Il 40% della somma è destinato a nuove strutture intermodali

                                    AUTOTRASPORTO, 38 MILIONI DI EURO PER LE IMPRESE DEL SETTORE

                                    Su proposta del Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi il Consiglio dei ministri ha approvato un regolamento che disciplina le modalità per ripartire il Fondo accompagnamento della riforma dell'autotrasporto di merci, relativamente alla quota di 38 milioni di euro non impegnati nell'anno scorso. Viene in particolare stabilito che il 40% della somma è destinato a nuove strutture intermodali di primo livello, mentre le restanti risorse vanno alle imprese di autotrasporto come contributi finalizzati.

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