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posti ambiti e posti no.......

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  • posti ambiti e posti no.......

    Ciao a tutti, apro questo thread per capirci qualcosa di più data la mia breve esperienza ( autobus per tre mesi ed ora un pò di bisarca solo motrice).

    Da quello che ho capito quasi nessuno vuole lavorare nei frigo o nei corrieri...perchè si corre troppo

    Ma negli altri settori che aria tira ( consegne supermercati, trasporto terra, trasporto mangimi o sfarinati , grande distribuzione ecc...ecc....)?

    Oltre all'ovvia gavetta, dove puntare per un lavoro stabile e decente?

    Qualche suggerimento su ditte di Roma serie?

    Grazie

  • #2
    Ciao
    io ho lavorato con i conad per i generici ed i surgelati di notte, non male ma si corre comunque per finire alle 7 del mattino .
    ho lavorato anche per i medicinali da magazzino a magazzino e li peggio che andar di notte neanche a prendere un caffe ti fermavi perche eri super controllato
    Ora sono nei recuperi e non e malaccio si prende bene si corre un po anche qua dalle 12 alle 14 ore ma alla sera sei sempre a casa se e questo che ti interessa.
    penso che nessun azienda ti faccia fare 8 o 9 ore.
    Dalle parti tue non ho idea io sto in prov di cuneo.

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    • #3
      Io ho scelto i corrieri perchè per il mio carattere e le mie esigenze mi trovo abbastanza bene. E' da valutare, secondo me non c'è il lavoro perfetto, ognuno deve trovare il proprio. C'è a chi piacciono le vasche, chi preferisce i container, o le bettoniere, chi preferisce motrice chi bilico ecc
      Secondo me comunque adesso come adesso sarebbe buona cosa trovare da lavorare per ditte che non sono di trasporto, ma ditte che producono la loro merce, o la commercializzano e che quindi hanno mezzi propri. Ho alcuni amici che lavorano cosi e stanno abbastanza bene. Anche se ormai quasi tutte le aziende lasciano a terzi il trasporto della propria merce.
      Un'altra cosa che mi sento di consigliarti è di imparare il piu possibile, impara a usare il bilico, l'autotreno, il ragno, il ribaltabile, la cisterna ecc ecc.. Ormai sui camions ci sono cani e porci e saper fare piu lavori è un'ottima garanzia per non restare mai disoccupato.
      ciao
      ste'

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      • #4
        Originalmente inviato da egnater Visualizza messaggio
        Secondo me comunque adesso come adesso sarebbe buona cosa trovare da lavorare per ditte che non sono di trasporto, ma ditte che producono la loro merce, o la commercializzano e che quindi hanno mezzi propri.


        concordo in pieno!!!!!!!!
        è molto meglio lavorare in una ditta che trasporta merci proprie che per una ditta di trasporto...........2 miei amici lavorano per ditte che producono mobili e si trovano davvero bene,non li fanno correre,gli fanno rispettare tutti i limiti (anzi si incazzano proprio se gli autisti non li rispettano perchè sono anche loro a perderci,e per la sicurezza generale)ci tengono ai mezzi e rispettano i consigli degli autisti sull'acquisto di un nuovo mezzo,hai il TUO camion e lo guidi solo tè,pagano molto bene e non hanno scuse del tipo e ma li eri fermo ad aspettare e ma eri in coda e non ti pagano quelle ore che hai fatto in piu',te le pagano tutte e basta comprese le trasferte(che son pagate un tot in piu' per giorno fuori dall'italia................per tutte queste cose e per altre secondo mè se si trova lavoro in una ditta che trasporta merci proprie si sta' alla grande..............

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        • #5
          Mah...non si sà il perchè,ma ognuno dove lavora si sente dire che sta meglio di te(inteso come tutti noi)...poi se vai a vedere....

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          • #6
            basta provare , cambiare ogni tanto c'e sempre tempo a ritornare indietro sempre se vi siete comportati bene

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            • #7
              In ogni caso secondo me l' importante è lavorare in modo adeguato, umanamente! Io lavoro di notte ma ho la fortuna di non avere nessun vincolo di orari... carico ai capannoni avicoli in orari variabili dalle 9 di sera fino a max le 2 di notte e basta che scarico allo stabilimento non più tardi delle 7 di mattino.... se sono stanco mi fermo a dormire senza nessun problema!

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              • #8
                confermo...

                Fercam sta cercando un autista E+adr su Bolzano....per internazionale

                la ditta è buona pero fanno correre....

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                • #9
                  Le 2 facce della medaglia.

                  Il posto più ambito è quello che ti piace. Io dopo 22 anni sto pensando di andare a guidare il furgone delle piadine, mezza giornata di lavoro ....e alla sera a casa.Sicuramente meno stressante che fare i supermercati. Ora faccio T.E. non male... ma ci vuole calma... non + di 60kmh in autostradaa... poi quando esci un semirimorchio da 18 mt. è da far girare con le strade che ci sono... Come vedi ogni medaglia ha 2 facce.. valuta bene anche quella che non ti presentano..... in bocca al lupo e buona strada

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                  • #10
                    ...il problema è che io non vengo dall'autotrasporto, e sto cercando più informazioni possibili sui diversi settori per poi decidere se e come lavorare in questo campo....

                    La mia esperienza sulle bisarche da distribuzione è abbastanza positiva....belle auto, discreta fatica ma ritmi tutto sommato non massacranti ( si esce intorno alle 7 e verso le 6 si è di nuovo in deposito). Il problema è uno stipendio ridicolo se non si fanno trasferte e che il settore è piuttosto chiuso.

                    Se si fanno trasferte si guadagna abbastanza bene, ma una settimana passata su cabine dal tetto basso non è proprio il massimo.....visto che hai lavorato per i supermercati, mi descrivi un pò il lavoro? E' un altro settore che mi interesserebbe....se vuoi anche in pm

                    Commenta


                    • #11
                      Originalmente inviato da liftman Visualizza messaggio
                      ..

                      Se si fanno trasferte si guadagna abbastanza bene, ma una settimana passata su cabine dal tetto basso non è proprio il massimo.....visto che hai lavorato per i supermercati, mi descrivi un pò il lavoro? E' un altro settore che mi interesserebbe....se vuoi anche in pm
                      se vuoi posso raccontarti un po' la mia esperienza con i supermercati.
                      Io portavo in giro detersivo quindi merce non deperibile e merce che di solito non frega niente a nessuno a meno di offerte particolari.
                      I tempi di attesa son lunghi per non dire lunghissimi. Io correvo soprattutto con viaggi su roma e dintorni fino in campania.
                      Di solito si caricava nel pomeriggio a venezia e dovevi essere in consegna il giorno dopo, anzi la mattina dopo. Pero megari finivi il carico alle 18-19 e dovevi essere giu dopo roma il prima possibile per riuscire a scaricare ad un orario decente.
                      Spesso caricavo e partivo subito oppure mi fermavo a mangiare qualcosa e poi via. Oltrettutto come lavoro non viene pagato molto dal committente quindi per risparmiare per 3/4 dell'anno voleva dire fare romea e poi il verghereto anzi chè autostrada.
                      Quando arrivi al posto di scarico devi stare li in ascolto perchè nessuno ti bussa, quindi non puoi metterti a dormire tranquillo, ma devi stare in attesa con l'orecchio in ascolto perchè chiamano con l'altoparlante.
                      Metà dei posti devi scaricare te il camion, di solito con transpallet elettrici ma ci son posti sfigati che ti scarichi tutto con traspallet a mano.
                      Spesso io arrivavo sulle 4-5 del mattino e lo scarico avveniva intorno alle 11- mezzogiorno e in alcuni casi anche in pomeriggio o tardo pomeriggio.
                      Comunque se sei fortunato hai solo uno scarico mentre altre volte te ne capita no 2 o3 quindi diventa un po' una corsa contro il tempo.
                      Io l'ho fatto per circa 6-7 mesi , comunque se lo prendi con calma sbattendotende non è malaccio, in fin dei conti si corre abbastanza e si scarica poco.
                      Comuque come tipologia di lavoro vieni trattatato proprio come un numero. Se hai roba che hanno bisogno ti fanno entrare subito senno aspetta.. aspetta e aspetta ancora. A me il fatto di aspettare giornate nei piazzali non mi è mai piaciuto piu di tanto quindi dopo un po' ho cambiato.
                      Altri miei colleghi magari avevano altri giri piu vicini e quindi la faccenda era piu vivibile.
                      Il dramma è quando hai corso la notte per arrivare allo scarico, di giorno magari dormicchi un po' mentre aspetti la chiamata, oppure se è estate e fa caldo non dormi per niente e poi magari di notte devi riprendere a correre. A lungo andare diventa pesante. secondo me la cosa migliore è prendersela con estrema calma, non arrabbiarsi e arrivare fin dove si puo.. poi il resto si farà domani. In fin dei conti non è mai morto nessuno perchè non gli era arrivata la merce.. si puo aspettare.

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                      • #12
                        ...grazie egnater....detto così sembra un massacro!! il bello delle bisarche è prorpio questo: i tempi di attesa praticamente non esistono perchè i concessionari ti aspettano...e sei vincolato dai loro orari di apertura...certo c'è da stare all'occhio perchè a far danni è un attimo....e quando scarichi c'è quasi sempre qualcuno che ti guarda per vedere se ne può approfittare....

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                        • #13
                          Originalmente inviato da liftman Visualizza messaggio
                          ...grazie egnater....detto così sembra un massacro!! il bello delle bisarche è prorpio questo: i tempi di attesa praticamente non esistono perchè i concessionari ti aspettano...e sei vincolato dai loro orari di apertura...certo c'è da stare all'occhio perchè a far danni è un attimo....e quando scarichi c'è quasi sempre qualcuno che ti guarda per vedere se ne può approfittare....

                          a proposito di bisarche.
                          Ieri mattina un autoarticolato sloveno mentre stava percorrendo viale della Navigazione Interna non ha rispettato la segnaletica del ponte dell'ex ferrovia che intima di non passare ai camion con altezza superiore ai quattro metri. Lo scontro con il ponte è stato inevitabile. Numerosi i danni: quattro auto rimorchiate sulla "bisarca" sono andate praticamente distrutte mentre il ponte, di proprietà della Zip, ha subito lievi danni. Sull'autoarticolato c'erano tre cittadini sloveni che hanno dichiarato di essere andati a caricare le auto nuove a Villorba in provincia di Treviso per poi trasportarle in Serbia. Sul posto, allertati da alcuni testimoni, sono intervenuti i vigili della Polizia locale di Noventa che hanno provveduto ai rilievi dell'incidente. L'autista sloveno è stato multato per aver oltrepassato un ponte che non permetteva il transito del suo mezzo.
                          I danni, almeno trentamila euro, saranno rimborsati dall'assicurazione. I documenti dei tre cittadini sloveni sono risultati in regola. La viabilità nella zona ha fatto registrare rallentamenti, ma grazie al pronto intervento dei vigili i disagi sono rimasti nell'ordine dei trenta minuti. Da ulteriori indagini la dinamica dell'incidente e la provenienza delle auto sono risultati veritieri pertanto, a parte una contravvenzione di 37 euro, i tre sloveni non rischiano alcuna ripercussione. Un incidente evitabile, ma che pone in evidenza il grave problema che i camion della zona industriale devono patire quotidianamente.




                          ma come funziona se fai danni alle auto che stai trasportando?

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                          • #14
                            ...eh già, quando vai in giro su strade nuove è c'è sempre da stare con occhi moolto aperti

                            Per i danni dipende dal tipo di contratto che ha il vettore: l'assicurazione a coperture totale costa molto, però forse su macchine nuove vale la pena.

                            Sul trasporto di vetture usate ( o anche sulle nuove se hai una classica assicurazione), c'è una franchigia al di sotto della quale paga il trasportatore di tasca propria

                            Questo in effetti è il maggior problema del bisarchista!

                            Commenta


                            • #15
                              Originalmente inviato da liftman Visualizza messaggio
                              ...eh già, quando vai in giro su strade nuove è c'è sempre da stare con occhi moolto aperti


                              Questo in effetti è il maggior problema del bisarchista!
                              anche perchè se non sbaglio l'altezza è di 4.30 metri. bisogna stare bene all'occhio visto le strade che abbiamo.
                              Comunque qui a padova per anni c'è stato uno strazio di ponte che era alto 3.80 in piena zona industriale. Ora dopo una marea di camion incastrati
                              sotto e soprattutto dopo l'ultimo che ha lesionato il ponte , hanno pensato di scavare un po' sotto in modo da alzare l'altezza utile. Oppure mi chiedo perchè ponti nuovi in zone industriali o su strade camionabili nuove vengono fatti ancora a 4 metri secchi secchi...

                              Commenta


                              • #16
                                Salve a tutti,vi leggo da tempo ma mi sono appena iscritto.
                                Mi presento,ho 38 anni,sono di Genova,a chi mi chiede che lavoro faccio rispondo che sono un camionista,non che faccio il camionista.
                                La mia è stata una scelta di vita,dettata dalla passione,sono convinto che nonostante tutto questo sia ancora uno dei mestieri piu' belli che esistano.
                                Sono orgoglioso di fare il lavoro che ho desiderato sin da piccolo.
                                Nonostante non abbia avuto nessuno in famiglia legato a questo mondo sapevo distinguere marche e modelli anche da lontano o solo dal rumore,non mi perdevo una puntata di movin'on o bj mckey,o un passaggio in tv di convoy,duel,il bestione o il bandito e la madama.
                                A 14anni iniziai a leggere tuttotrasporti(a proposito,se qualcuno ha da vendere i primi 29 numeri si faccia avanti)e a costruire modellini,e non ho nessuna intenzione di smettere.
                                Una decina di anni fa andai al mitico raduno di le castellet,ormai scomparso,da allora due o tre raduni all'anno cerco di seguirli.
                                Sono andato 4volte a le mans,poi charade,hyeres,lodeve,interlaken,misano,l'anno scorso e quest'estate il mitico nordic trophy in svezia,il raduno piu'bello in assoluto,in confronto misano è una sagra di paese.
                                Di tutta questa roba ho migliaia di foto.
                                Sono sulla strada dal 92 e ho fatto un pò di tutto,scelte sbagliate comprese,dal porta a porta al corriere di notte,dai supermercati col frigorifero sia come fornitore esterno che nella distribuzione dalla piattaforma logistica ai punti vendita con la sponda idraulica(terribile),dal locale tutte le sere a casa al nazionale ed estero tutta la settimana fuori,col camion son salito su treni e traghetti,ho fatto l'intermodale e da 5anni sono sulle cisterne adr, anche qui fuori casa dal lunedi' al venerdi'sia nazionale che estero,purtroppo sempre meno nella ditta in cui lavoro,anche se questa settimana un tolosa e due marsiglia me li sono fatti.
                                Ho guidato di tutto,motrici di tutte le misure,autotreno e bilico
                                e ho avuto la fortuna di viaggiare prevalentemente su volvo e scania,esperienze meno significative(e negative) con iveco e renault(quest'ultimo un disastro).
                                Potessi scegliere il mio camion sarebbe un daf xf 105 super space cab,attualmente viaggio su scania r.
                                Al momento sto cercando di cambiare,preferibilmente frigo esclusivamente estero.
                                Fare il nazionale ormai è diventato un vero calvario per i motivi che tutti conoscono.
                                A chi chiede consigli su come iniziare con questo mestiere rispondo che innanzitutto ognuno di noi è diverso dall'altro,quello che io adoro magari ad un altro fa schifo e viceversa,quindi in primis ascoltare il cuore e seguire le proprie ispirazioni e ambizioni.
                                Investire sulla propria professionalità,fare l'adr,la carta tachigrafica,la cqc,anche se magari al momento non se ne sente la necessità.
                                é sempre meglio avere in tasca qualche risorsa in piu' che può essere utile quando meno te lo aspetti.
                                In linea di massima cercare lavoro presso aziende serie e strutturate,lasciare perdere consorzi,cooperative,padroncini,con il dovuto rispetto per queste realtà,meglio iniziare con chi può offrire un minimo di garanzie sul tipo di contratto di lavoro e regolarità nel pagamento dello stipendio.
                                Non sono rari i casi di aziende che investono sulla formazione,spesso han bisogno di autisti,assumono chiunque,anche neopatentati che per qualche tempo affiancano a un istruttore anziano,di solito un autista in pensione.
                                Quando si prende di mira un'azienda presso cui si aspira farvi domanda di assunzione è essenziale per quanto possibile fare una mini istruttoria,raccogliere quante piu'informazioni possibile preferibilmente da persone affidabili che ci lavorano già,appurare con che tipo di contratto si viene assunti,se sono puntuali nei pagamenti degli stipendi,l'entità del turn over degli autisti,ogni quanto tempo viene rinnovato il parco veicoli,come viene svolta la manutenzione,se fanno rispettare le ore di guida o meno,come vengono gestite le ferie,se fanno portare il camion a casa,se il sabato si lavora oppure no e mille altri dettagli che poi andranno a determinare la qualità della vita.
                                Tenere presente che al colloquio chi assume,se ha urgenza,ci mette un attimo a inquadrarti e a raccontarti quello che vuoi sentirti dire,meglio mettere le cose in chiaro subito che trovarsi male dopo.
                                Altri particolari li si possono dedurre anche dal di fuori,ad esempio trattori e rimorchi hanno ruote di scorta al seguito?
                                C'è una bella differenza,se fori o scoppi una gomma,tra l'iniziare a sudare o il chiamare il numero verde dell'assistenza che ti manda furgone e gommista in mezzora ovunque ti trovi.
                                Altra chicca,molte aziende montano i conta km ai mozzi,guardare quanto segnano e in base alla data di immatricolazione fare due conti aprossimativi dà un'informazione piu'eloquente di molte chiacchere.
                                Essenziale tenere presente inoltre che tutto quello che si fa oltre al guidare spesso è una fatica immane e in piu' lo si fa gratis,un conto è aprire le porte di un container o una valvola di fondo,un altro è fare il facchino con la sponda idraulica s/caricando a braccia roll e bancali d'acqua o aprire totalmente una centina convenzionale,legare con cinghie e catene carichi difficili e poi richiudere tutto magari sotto la pioggia o con 40gradi.
                                Tra l'altro,almeno in Italia,l'autista è considerato una bestia,nessuno ti dà una mano,dei tuoi problemi non gliene interessa proprio a nessuno,la doccia non la trovi quasi mai,
                                quindi direi che fare l'uomo di fatica gratis non è proprio il caso,anzi farsi rispettare ed essere sempre dalla parte della ragione,tutelare la propria dignità e professionalità.
                                Ovviamente i primi tempi occorre anche tanta umiltà,cercare sempre di imparare,guardare come fa la manovra il collega,non avere fretta,non dare confidenza al lavoro,essere disponibili a dare una mano(che è diverso dal farsi sfruttare),se non si è sicuri di qualcosa non è un disonore chiedere o scendere dal camion tre volte in piu' per vedere quanto spazio si ha in una situazione difficile.
                                Se a qualcuno interessano le particolarità del lavoro cisterna adr,(carburanti e gas gpl o criogenici esclusi),posso dire che allo stesso tempo è un lavoro semplice ma che esige professionalità,e difficilmente perdona l'errore.
                                Come lato positivo innanzitutto non si corre,si fa quasi sempre consegna unica,raramente in giornata,di solito un giorno si carica e l'indomani si scarica anche per distanze mediocorte,gli orari di carico scarico sono solitamente supercomodi,si fa ben poca fatica fisica,il rischio è calcolato,usando precauzioni standard e abbigliamento protettivo,certo che se si s/carica acido solforico in pantaloni corti la possibilità di farsi male aumenta.
                                Per contro percorsi e clienti spesso son sempre gli stessi,i trattori spesso son modelli base,si viaggia o vuoti o a pieno carico,mezze misure non ce ne sono,"tirare"i tank-container è molto spesso una guida da incubo dai colpi e dagli scuotimenti che si ricevono,bisogna avere sempre a bordo la voluminosissima dotazione adr sempre in perfetto ordine come funzionalità e date di scadenza,un estintore scaduto o una lampada a batteria non funzionante comporta la non conformità al carico e sanzioni pesantissime(ritiro patente e sequestro veicolo)in caso di controllo da parte della polizia.
                                Anche la dotazione di raccordi e attrezzi deve essere sempre completa e in ordine,e nonostante tutto spesso manca sempre qualcosa.
                                Mi scuso per quanto mi sono dilungato,spero di essere stato utile,un saluto a tutti.

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                                • #17
                                  bella presentazione complimenti

                                  Commenta


                                  • #18
                                    ...Grazie Aerodyne, veramente una bella presentazione!! Visto che sei così competnete ti ( vi) espongo la mia situazione: tra un pò spero di riuscire a fare il grande salto come padroncino, mi piacerebbe con le bisarche sia perchè il lavoro lo conosco, sia perchè non è male: ma il settore è pressochè chiuso, e soprattutto saturo. Molto difficile la probabilità di riuscire se non si è appoggiati a un grande.

                                    Avevo pensato ai grandi corrieri che in teoria il lavoro lo garantiscono, ma mi sembra di capire che lì si corre parecchio ( e la cosa non mi piace, ci tengo sia alla patente che alla salute). Scartati i frigo per lo stesso motivo.

                                    Una valida alternativa potrebbero essere le cisterne Adr ( ho competenze di merci pericolose e prenderò il patentino), ma prima dovrei trovare qualcuno che mi insegni il lavoro.

                                    Accetto molto volentieri consigli!!

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                                    • #19
                                      nessuno di voi ha mai lavorato nel trasporto legname dal bosco alla segheria??

                                      Dall'estero è un lavoro che mi piacerebbe un casino!! (giudizio assolutamente persoale). Innanzitutto il 99% delle volte si ha per le mani un autotreno, poi si percorrono strade di montagna piene di curve e tornanti, e capita di stare in mezzo alla natura.........

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                                      • #20
                                        Innanzitutto vi ringrazio per l'accoglienza.
                                        Diventare padroncino?
                                        E chi non ci ha pensato?
                                        In fondo mettersi in proprio è il sogno di ogni autista,io il mio camion ideale me lo immagino tutti i giorni.
                                        Però...bisogna essere realisti,a mio avviso purtroppo non esistono le condizioni necessarie per fare il grande salto.
                                        Mi spiego,se mi metto in proprio rischio del mio,e quindi deve valerne la pena,sia economicamente che come qualità della vita,ergo dovrei stare(molto)meglio di un dipendente.
                                        Invece sappiamo tutti che se ho un solo camion non posso certo competere in termini di costi con una grande azienda,basta pensare ai diversi prezzi di acquisto di veicoli,carburante,pneumatici,in piu' le tariffe praticamente le decide la committenza che fa il bello e il cattivo tempo,e spesso,per non dire quasi sempre,i termini di pagamento sono lunghissimi.
                                        Quindi dovrei anticipare una montagna di soldi,accendere un leasing,pagare puntualmente(e giustamente)tasse,contributi,commercialista,autost rada,gasolio,assicurazione,gommista,officina,
                                        per poi farmi sbertucciare al telefono dall'impiegato del cliente,che mi chiama quando vuole,e sopratutto mi paga come e quando vuole(poco e tardi).
                                        Desolato,non fa per me,qualcuno mi faccia un esempio di un imprenditore che lavori in simili condizioni.
                                        Ad esempio se sono un carrozziere e mi porti la macchina da riparare,il prezzo lo faccio io,se non ti sta bene vai da un'altra parte,e quando vieni a riprenderla paghi cash,non tra 6mesi,se no la macchina non esce dall'officina.
                                        Penso che nessuno abbia nulla da obiettare,ma se faccio il trasportatore è proprio tutto al contrario,perchè?
                                        In piu'lavorando in proprio dovrei avere una migliore qualità della vita,magari potermi permettere delle vacanze migliori e un pochino piu'spesso,invece no,il lavoro bisogna prenderlo quando c'è,ogni giorno di fermo macchina è un costo insostenibile,per non parlare che se quel giorno all'anno che vado a sciare mi faccio male e devo restare fermo un mese,beh piu' o meno son rovinato.
                                        Allora secondo me,molto meglio fare l'autista,tot ferie all'anno le devi fare,anzi di solito se ne accumulano di arretrate e ti chiama l'impiegata che ti dice che devi farle per forza(proprio come un padroncino eh?),se sfiga vuole ti rompi un menisco giocando a pallone ti metti in mutua,se cadi dal camion in infortunio.
                                        Piu' o meno la stessa solfa anche se da padroncino entri in un consorzio o in cooperativa,c'è sempre qualcuno che è piu'socio di te,decide per te,a fine anno soldi nada,insomma hai le sfighe del dipendente e quelle dell'autonomo,vantaggi zero,cosi' come se ti metti a fare il trazionista per una grande azienda, a volte non ti fanno neanche scegliere il colore del camion,ti rifilano tutti gli scarti in termini di viaggi e redditività,al solito pagano poco e ti fanno fare cose che neanche si sognano di chiedere ai loro autisti dipendenti.
                                        Panorama incoraggiante vero?
                                        Magari potrà anche esistere qualche piccola realtà(magari di nicchia) non cosi tragica,ma il panorama che vedo io piu'o meno è quello che ho descritto.
                                        Ovviamente anche da dipendente può capitare di imbattersi in aziende poco serie,che pagano in ritardo,hanno camion che perdono pezzi per strada,e sfruttano gli autisti,ma in questo caso si fa presto a cambiare aria,uno dei rari pregi di questo mestiere è che se uno il suo lavoro lo sa fare,a spasso non ci sta,anche se ha 60anni.
                                        Per liftman,se vuoi fare cisterne adr,a Roma,dove risiedi c'è qualche ditta seria,non so se si possono citare nel forum,cosi' come zona Latina Terni Frosinone.
                                        Anche l'azienda per cui lavoro ha una decina di autisti a Frosinone,sono aree che anche io bazzico spesso,abbiamo molto lavoro in quelle zone,inoltre c'è una discreta quantità di lavoro al terminal di Pomezia con l'intermodale.
                                        Per imparare il lavoro,non è cosi'complicato,di solito le aziende del settore ti affiancano a un autista esperto per qualche settimana.
                                        Può capitare che abbiano bisogno di autisti,in quel caso assumono davvero chiunque.
                                        Dove lavoro io a volte arrivano ragazzi dal sud neopatentati che dormono in foresteria e imparano da zero.
                                        Iniziano a girare in piazzale da vuoti conl'istruttore,poi dopo un po'con la cisterna piena d'acqua nei dintorni,poi viaggi locali sempre accompagnati,finchè non sono in grado di cavarsela da soli.
                                        Diversi di questi son diventati bravi davvero,altri non durano un mese.
                                        Per il discorso trasporto legname,è un lavoro di nicchia,in Italia non se ne vedono molti di camion allestiti col classico rimorchio a due assi che da vuoto viaggia sulla motrice.Un po piu' diffusi in Francia e Svizzera,capita di vedere anche qualche sisu.
                                        Al raduno di Interlaken c'è ne erano parecchi sia vuoti che carichi.
                                        Per gli appassionati del genere il paradiso è in scandinavia,li son lunghi 25metri e il carico spesso sporge pure!
                                        Al nordic trophy fanno addirittura gare di abilità,con la gru del camion scaricano i tronchi in modo da comporre parole sul terreno,pazzesco.

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                                        • #21
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                                          • #22
                                            ...grazie aerodyne, preziosi consigli per poter mettere tutto sul tavolo e decidere con cognizione di causa

                                            Tutti i problemi che hai esposto sono molto veri, un pò meno sentiti nel settore bisarche per via dei carichi, anche se aziende e committenti non proprio ok ci sono anche in questo settore.

                                            Io ho torvato una cooperativa piuttosto seria che fa distribuzione per supermercati e trasporto latte.....ma il lavoro da quello che ho capito non è proprio il massimo giusto?

                                            Per le aziende romane adr ti sarei grato se mandassi l'elenco in PM, così inizio a sondare il terreno.....

                                            Grazie ancora.

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                                            • #23
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                                              E' strabiliante come Aerodyne sia riuscito a mettere in chiaro ma soprattutto a nudo il mondo dell'autotrasporto.Anch'io ho fatto e guidato un pò di tutto, 21 anni di volante,tranne che le bisarche. Se posso dare un consiglio serio visto che il primo era più una provocazione, cerca lavoro presso aziende che hanno controlli esterni minuziosi. Mi riferisco ai trasporti ADR ma anche ai T.E. (trasporti eccezionali), sono 2 tipologie di trasporto che necessitano di un costante controllo per la sicurezza, sia personale che stradale. Ne deriva che o l'azienda per cui lavori è "sana" o chi è preposto ai controlli non ti fa neanche partire. Complimenti per l'appassionata discussione. Ciao e buon trabacco.

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                                              • #24
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                                                Anche nell'adr l'andazzo non differisce molto dagli altri tipi di trasporto.
                                                Certo,formalmente giri con i documenti in ordine,c'è un sacco di burocrazia,scartoffie da compilare a chili,le revisioni son sempre a posto,peccato che anche in questo settore spesso sono "finte",rimorchi e cisterne da rottamare che continuano a viaggiare,telai saldati e risaldati,cisterne che si bucano a go-go,assali che si staccano e rimessi su alla meno peggio,revisioni triennali e sestennali fatte solo col punzone sulla targhetta che ne riporta la data di scadenza,e cosi'via.
                                                I controlli sono formali anche nei luoghi di s/carico,nei computer ci sono le scadenze dei documenti di veicoli e autisti,solo all'estero spesso c'è un controllo visivo seppur sommario,condizioni di pneumatici,scaletta,corrimano,passerella,estintori ,dotazioni adr.

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                                                • #25
                                                  In più l'ADR in senso lato,raddoppia i rischi però!
                                                  In termini monetari,da autista la sfanghi a prender di più solo se(come nel mio caso) il lavoro è piuttosto balordo!!Per il resto è tutto scritto e dettagliato sopra!

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                                                  • #26
                                                    e per finire..
                                                    L'ADR Ti raddoppia i punti e la sanzione.
                                                    Se viaggi in adr, moltiplica per 2 i punti in caso di infrazione e la moltiplica per 2 la sanzione.
                                                    Oltrettutto la paga per quanto riguarda l'autista salvo lavori un po' particolari, ma parlando di collettame è praticamente uguale achi è senza adr..
                                                    Ricordo inoltre che basta un estintore scaduto, o una protezione di sicurezza mancante per farsi minimo 2 mesi senza patente e ritiro del libretto del camion..
                                                    Quindi è bene lavorare solo con ditte serie.. altrimenti poi si piangono lacrime amare.

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                                                    • #27
                                                      Ritiro del libretto del camion e sequestro per due mesi del mezzo stesso!é bene ricordare anche quello!

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                                                      • #28
                                                        sono pignolo sul lavoro ma non a quei livelli percio per me niente adr per ora

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                                                        • #29
                                                          Avrei e non avrei problemi in brutte situazioni!A noi il lavoro non mancherebbe nemmeno se fossi appiedato!Certo ti toccherebbe il peggio!Quello è sicuro!

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                                                          • #30
                                                            Alla fine dopo 5 anni di cisterne adr cambio genere.
                                                            Domani,dopo un weekend di patemi d'animo,do le dimissioni e tra due settimane si inizia col frigo di linea,quasi solo estero,in paesi come gb e nl dove non ho messo piede neanche come turista,bella sfida da raccogliere vero?
                                                            Finora girato parecchia francia,un po'di spagna germania e austria,purtroppo in prospettiva dove lavoro adesso ci sarà sempre meno estero,e di impazzire nella cayenna italia non ne posso piu'.
                                                            Non ne posso piu' di strade sfondate,code,incidenti,maleducazione,carenza di parcheggi e aree di sosta,il non poter mai trovare una fontanella per non dire del problema docce.
                                                            Non so se faccio una scelta saggia,però meglio un rimorso che un rimpianto,questa fissazione di fare l'estero fisso sono anni che me la voglio soddisfare.
                                                            Certo,si conosce quel che si lascia,nel mio caso un ambiente tutto sommato cordiale,due camion nuovi in tre anni,e dovrò ricominciare da capo,conquistare la fiducia dei nuovi boss,prendere il trattore piu'vecchio,entrare in un sistema di lavoro nuovo,ecc.ma quando perdi gli stimoli e il lavoro ti pesa e sei sempre nervoso e scontento vuol dire che è giunta l'ora di cambiare aria.
                                                            Forza ragazzi fatemi gli auguri,che ogni 5minuti mi sembra di aver fatto una follia.

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