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Il Saie.., e le MMT
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Ciao a tutti, io quest anno salto la manifestazione bolognese, è dal 1995 che ci vado ma anno dopo anno noto che il mio tornaconto è semplicemente quello di un ora di coda almeno per vedere macchine di piccola taglia.Sinceramente un'impresa stradale può trarre poche conclusioni al Saie, le finitrici esposte sono poche e di taglia piccola, così rulli, frese ecc.
Il movimento terra stenta a superare le 20 ton. di peso ma sono cose che si sanno in partenza ee quindi credo che sia più idnea la presenza di operatori del settore costruzioni civili ecc.
Abbiamo appena vuto il Samoter con novità che ci riguardano da vicino e quindi per qualche mesetto ancora siamo apposto così.
Quanto ai campi prova condivido quello che dice Pablo, organizzate più prove delle macchine, mi riferisco a Mr.Tak e a tutti i dirigenti di marchi MMT.
Sappiamo che non è un gran momento economicamnte parlando ma credo che un campo prova ben organizzato sia più efficace di uno stand dove si possa solo guardare una macchina, ormai un acquisto sbagliato può costare l'attività e quindi meglio agire se si è sicuri di ciò che si compra.
Cosa ne dite?
ciao
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Sono perfettamente d'accordo con te rigurado le prove e, in generale, le open-house. Mi sembra che in tal senso la NH, tramite i propri concessionari, si stia muovendo parecchio. Anche il livello dei campi prova sta crescendo e, di conseguenza, l'interesse verso queste manifestazioni che, nel tempo, hanno guadagnato in professionalità passando da sorta di "fiere paesane" a veri e propri campi di valutazione dei mezzi.Costantino Radis
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