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Riciclaggio fresato con impianti

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  • Riciclaggio fresato con impianti

    Impianti fissi e mobili per il riciclaggio del fresato con bitume schiumato,emulsioni bituminose ecc. ecc. che ne pensato possono essere il futuro per smaltire il fresato che oramai continua ad aumentare in modo esponenziale vista la richieste delle aministrazioni di fresare quasi sempre e visto che i costo dello smaltimento a discarica sta diventando spropositato...!
    quali modelli avete occasione di vedere e/o di provare?
    vediamo di alzare ulteriormente il valore del forum con un'argomento di grande importanza anche ambientale

  • #2
    Ho avuto occasione di visitare ( all'inaugurazione ) il nuovo impianto della Cobit di Lonate Pozzolo.
    E' un impianto fisso AMMAN di nuovissima generazione.
    Personalmente non so entrare nei dettagli tecnici dell'impianto.
    Per certo so che il nuovo impianto mi ha sorpreso per il livello tecnologico avanzatissimo.
    Mii pare di ricordare che sia in grado di produrre riciclato a caldo e riciclato con bitume schiumato.

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    • #3
      qui a Bergamo il fresato lo mettiamo dappertutto, anche nel panino del mattino!!

      Si ricicla dal 15% nei tappeti sino al 40% dei toutvenant, si miscela a freddo con cemento ed emulsione mod per farci delle sottobasi migliori del misto cementato ecc ecc.
      Miglior macchina per la produzione a freddo mobile Wirtgen, fissa Bernardi.
      Per gli impianti a caldo ci sono diverse filosofie di immissione: chi a metà tamburo, chi a fine tamburo, chi nel mescolatore chi nell'elevatore chi addirittura consiglia un tamburo apposito (qui si supera anche il 50%) ecc.
      Tra poco useremo fresato al 60% e inerti vergini al 40%: è il futuro!

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      • #4
        link e info

        ecco qualche informazione utile per chi fosse interessato ad approfondire le sue conosce su questo argomento:

        http://www.ingegneriaonline.it/articoli/fresato_fr.htm

        http://www.univpm.it/pagine/Upload/I...nzione%204.pdf

        http://www.elletipi.it/intervento_Ravaioli.pdf

        appena trovato altro materiale interessante provvederò ad inserirle

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        • #5
          salve, tutti gli impianti bertoli possono produrre asfalto a freddo da 40 mc/h a 150 mc/h.
          Ultima modifica di Belinone; 29/09/2006, 15:45.

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          • #6
            Salve f.tetoldini
            nel darle il benvenuto , volevo anche ricordare che segnalare siti a scopo pubblicitario è vietato ....

            Visto che è del settore ,sarebbe bello che partecipasse alla conversazione fornendo spiegazioni sulle tecniche degli impianti e i vari meccanismi che ci sono dietro ....

            Grazie per la collaborazione
            http://www.portpictures.nl/ ღaritime world

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            • #7
              Si sarebbe un ottimo "acquisto" per il forum una persona che si intende di questa tipologia di macchine.
              Spero che il Sig.Tetoldini apprezzi l'invito!!

              Ciao a tutti

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              • #8
                ma con l'impianto fisso wirtgen (se nn ricordo male è chiamato kma) cosa si può produrre?....materiale che può essere utilizzato come sottofondo o come strato di base su cui posare il tappetino?

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                • #9
                  Kma200

                  si l'impianto è il Kma 200,con questo puoi produrre dai misti cementati ai conglomerati a freddo con bitume schiumato o con emulsione modificata,dipende cmq dall'impiego.
                  queste tipologie in linea generale diciamo possono essere usate x fare strati di fondazione,strati di base e di collegamento,per gli strati di usura sinceramente non mi sbilancerei troppo,cmq perchè no,si potrebbe provare in qualche strada poco trafficata anche degli strati di usura in questa tipologia,cmq sia nel futuro queste tipologie di impianto prenderanno sempre più forza,perchè il riciclaggio diventerà sempre più necessario,ovviamente le amministrazioni dovranno incoraggiare l'utilizzo di questi materiali

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                  • #10
                    Le amministrazioni sono fatte di uomini che legittimamente sono pieni di timori nell'affrontare esperimenti innovativi , se sbagliano c'è subito chi è pronto a dargli addosso mentre se fanno bene è solo il loro dovere .
                    Pur tuttavia le parole "magiche": riiclaggio ; ecologia , qualità ,ecc. sono ascoltate con piacere anche dai politici e dai burocrati .
                    Parlando dei tecnici delle amministrazoni posso testimoniare per esperienza diretta che se coinvolti in maniera seria sono invece estremamente ricettivi.
                    Esempio recente l'intervento relizzato sulla SGC FI-PI-LI in collaborazione tra Wirtgen macchine , Sodi Strade e Laboratorio Poliedro di Brescia , intervento che è stato oggetto del convegno tenutosi all'Hilton di Firenze il 14 Settembre .
                    A seguito di uno studio serio con carotaggi, prove di laboratorio ecc. la provincia di Firenze a dato il nulla osta al lavoro test .
                    A lavoro eseguito dopo che le prove di laboratorio dell'università di Pisa hanno confermato il raggiungimento dei valori previsti in sede di progetto , la provincia ha addirittura patrocinato il convegno .
                    Questo per dire che la collaborazione tra produttori imprese ed enti è possibile basta non aspettare sempre che sia l'altro a fare il primo passo e certo non possiamo pretendere che chi deve rendere conto alla comunità di come si spendono i pubblici denari si avventuri in esperimenti non studiati a fondo .
                    Fortunatamente l'innovazione tecnologica sul riciclaggio sta facendo passi da gigante sia a livello di macchinari che di imprese e gli enti del centro nord cominciano a inserire il riciclaggio a freddo nei capitolati .
                    Un grande impulso allo sviluppo di queste tecnologie può essere dato dalle industrie chimiche e petrolifere che stanno cominciando a proporre prodotti ad hoc per queste lavorazioni .

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                    • #11
                      ma quindi è possibile utilizzare il kma200 per produrre strati di base con del fresato ammucchiato a magazzino?

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                      • #12
                        Bravo Teo83 .
                        E' uno degli utilizzi dove rende di più.

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                        • #13
                          eccomi qua dopo qualche giorno di inattività sul forum dovuti a problemi con l'adsl,rieccomi qua, mi dispiace vedere che la sezione Lavori stradali non ha avuto molti post , cmq cerchiamo ora di riattirare un pò l'attenzione .
                          linko qua di seguito alcuni modelli di macchine mobili e fisse per il riciclaggio:
                          http://www.starasphalt.com/Impianti_cong.htm
                          http://www.wirtgen.de/pdf/03/kma200/p_kma200_i.pdf
                          http://www.bernardi-impianti.it/down...t_a_freddo.pdf
                          http://www.bertoligroup.net/ita/home.html
                          per ora inserisco questi,perchè quelli più significativi del settore,se qualcuno ne ha altri basta che me li comuniche e sarò lieto di inserirli
                          ovviamente come al solito sono disponibile per domande e altro

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                          • #14
                            Non male il riciclaggio...

                            ciao Bud,
                            ti parlo da tecnico di una Amministrazione Comunale, qui nel nostro piccolo ogni anno ci troviamo a dover metter mano a diverse centinaia di metri di aslalto, la sfortuna e il frazionamento dei lavori e la miriade di pozzetti, chiusini e qunt'altro si trovi... cmq l'idea del riutilizzo-riciclaggio, anche in chiave ambientale è un argomento molto sentito per il quale ci piacerebbe provare! a tal proposito ho scaricato proprio la scorsa settimana dal sito Wirtgen il rapporto del convegno 14 sett sulla Fi-Pi-Li, direi un ottimo lavoro e soddisfacenti risultati. Per quanto mi riguarda penso che il problema maggiore sia dovuto al confezionamento della gara, bando, capitolato, computo, in quanto questi tipi di lavorazioni non sono contemplate in molti prezziari e spesso vuoi per questioni di tempo, ed organizz interna...., si finisce per fresare e asflaltare....
                            Chiedo un consiglio al forum per 600 mt di strada, 0 pozzetti, chiusini o altro di intralcio, vale la pena il riciclaggio a freddo sul posto ???

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                            • #15
                              certo che vale la pena riciclare, ma calcola che il tappeto nuovo lo devi comunque fare..............il riciclaggio in questo caso serve se vuoi dare una bella risanata di spessore variabile da 20 a 30 cm al sottofondo che magari è ammalorato.
                              Se invece ad essere ammalorato è solo il tappeto non ti resta che fresare e riasfaltare

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                              • #16
                                Condivido al 100%
                                Colgo l'occasione per invitare tutti gli amici del forum ad Asphaltica , Padova Fiere 13/14/15 Dicembre ci saranno molte cose interessanti da vedere e potrete toccare con mano alcuni campioni di riciclato .

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                                • #17
                                  ciao a tutti sono nuovo.sono un impiantista di un sim 220 t/h...niente male come impianto?
                                  sono a perugia.
                                  il mio impianto utilizzare fresato a freddo dal 10 al 30%.
                                  so che ci sono impianti per il riciclo del fresato a caldo che possono arrivare sino al 50% se non oltre.

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                                  • #18
                                    Marini dice che si può arrivare al 40% con il loro tamburo, ma credo che l'unico impianto che consenta riciclaggi intorno al 50% sia la SIM con il tamburo piccolo a parte dedicato al solo fresato......

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                                    • #19
                                      informazioni

                                      Buongiorno a Tutti, scusate L'ignoranza,ma questa roba rimescolata con bitumi schiumati e quant'altro, è trasportabile come normale asfalto e quindi stesa con finitrici e compattatori oppure si presenta come una specie di calcestruzzo? e poi, dalla produzione quanto impiega a indurirsi o asciugare o a far presa,cioè da quando viene prodotta quanto tempo posso lasciarla su un cassone di un veicolo???

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                                      • #20
                                        dimenticavo!!

                                        .........Ma è vero che per trasportare il fresato, servono permessi speciali in quanto considerato rifiuto inquinante??? essendo un pò una novità nella mia zona sembra che trasporti o utilizzi una specie di "kryptonite"

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                                        • #21
                                          Riciclaggio del fresato

                                          Ciao Polrox
                                          cercherò di risponderti nel modo più sintetico possibile ma devo fare una piccola premessa :
                                          Il riciclaggio a freddo del fresato è una tecnica che si sta diffondendo e sviluppando negli ultimi anni quindi ognuno di noi può parlare solo di esperienze personali e tutto sommato limitate , io stesso che ho seguito decine e decine di lavori negli ultimi anni (dal 1999) mi trovo ogni giorno ad imparare qualcosa di nuovo ,proprio perchè stiamo parlando di tecnologie in continua evoluzione .
                                          Per rispondere alle tue domande ti dirò che per quanto riguarda i due leganti più usati in questo momento che sono il bitume schiumato e l'emulsione bituminosa (normale o polimerica) le tecniche di stesa sono simili a quelle tradizionali con finitrice e rullo .
                                          Dal punto di vista dell'indurimento del materiale durante il trasporto il problema con i suddetti materiali non si pone in quanto fino a che il rullo non esercita la sua azione ne il bitume schiumato , ne l'emulsione si attivano .
                                          Nel caso dello schiumato qualora non si sia usato del cemento (spesso usato anche come filler) il materiale può addrittura essere stoccato per 3/4 settimane .
                                          Non posso dirti niente perchè non ne ho esperienza sul riclaggio con leganti chimici , ho solo letto un post di Trakker che parlava di indurimento sul camion ma non so cosa avessero usato escludo si trattasse di schiumato o di emulsione (a meno che non sia stato utilizzato un accelerante chimico ma non ne vedo l'utilità) .
                                          Quello che è vero è che occorrono finitrici con banchi pesanti e rulli importanti perchè il materiale freddo è un pò più duro da tirare e da chiudere .
                                          Per quanto riguarda la normativa da 4/5 anni la situazione è migliorata perchè il fresato(bituminoso) è considerato si rifiuto speciale ma non più assimilato ai prodotti catramosi (prima erano assimilati nella stessa categoria materiali catramosi e/o bituminosi) che sono cancerogeni ,fortunatamente il fresato presente in Italia è tutto di origine bituminosa e non è considerato cancerogeno ( Il bitume deriva dal petrolio, il catrame dal carbon coke).
                                          I problemi normativi sono sullo stoccaggio e sul riutilizzo .
                                          Il fresato non può essere riutilzzato tal quale , e deve essere stoccato in appositi siti che abbiano le autorizzazioni allo stoccaggio di rifiuti speciali , come quelli dove si utilizzano i frantoi per il riciclaggio delle demolizioni civili per la produzione di inerti , il problema non si pone se il riciclaggio avviene nello stesso cantiere da cui proviene il materiale .
                                          Adesso mi fermo e spero che anche altri portino le loro esperienze .
                                          Ciao



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                                          • #22
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                                            Ultima modifica di Trakker; 07/01/2007, 23:13.

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                                            • #23
                                              E se è più "duro" da tirare e da chiudere, non oso nemmeno pensare agli operai che lo tirano col "tragello" a mano... Già mi è venuto solo schifo a provarci quando trasportavo il conglomerato sui cantieri ed ho chiesto se mentre aspettavo di scaricare potevo provare un pò l'ebbrezza di stendere il conglomerato vicino ai lampioni... 10 minuti ed avevo già dato le dimissioni come "apprendista" e decisi di tornare sul camion... Ed era normalissimo materiale a caldo!
                                              http://www.forum-macchine.it/showthread.php?t=63096

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                                              • #24
                                                Ringraziamenti

                                                Inanzi tutto ringrazio per le esaudienti risposte, e poi mi permetto di azzardare un'altra domanda: "quindi trattandosi di materiale stoccato,ri-lavorato a freddo o in ogni caso mescolato con altre sostanze, nessuno vieta il suo utilizzo anche per opere nuove?" e se si, "tenendo anche conto delle buone resistenze meccaniche che si riescono a ottenere e del beneficio ambientale reso smaltendo quella particolare tipologia di rifiuti, possibile che nessuno si sia ancora organizzato per racimolare dell'asfalto, sia esso fresato o in lastre per poi riciclarlo e rivenderlo? " o forse non ne sono a conoscenza io? Personalmente quando mi rivolgo ad enti o imprese o discariche, quando vedono sul cassone asfalto,vorrebbero mangiarmi vivo!e non per il piacere di farlo!!!!, il più delle volte o ti chiedono cifre esorbitanti o proprio non ti lasciano scaricare e quindi ci si vede costretti a ricorrere a dei metodi non proprio ortodossi come ad esempio quello di mischiarlo ad altri materiali che comunque finiranno poi in qualche discarica privata la quale poi quasi sicuramente andrà incontro a sanzioni e quant'altro per aver stoccato materiali non conformi. Sinceramente la vedrei più rosea per molti se non per tutti, se quantomeno ci fosse un centro di raccolta che magari pagasse un qualcosa alla tonnellata per ritirarlo, un po come fanno con le centrali a biomassa. ......... ma magari io vivo su un'altro mondo!

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                                                • #25
                                                  purtroppo il problema non è molto semplice Polrox le aziende riutilizzerebbero molto volentieri il fresato che è un'ottimo prodotto sia per i fare rilevati,sottofondi stradali,o per fare riciclaggio in impianti a freddo o a caldo ma come al solito siamo in italia dove ti mettono una legge che ti impone di riutilizzare per forza almeno il 30% di quello che produci xò a sua volta te lo considerano rifiuto(nonostante non lo sia ma è solo classificato male) e quindi non ti permettono di riutilizzarlo se non con procedure poco convenienti,il tutto A DISCAPITO DELL'AMBIENTE,speriamo che le cose cambino,nella mia azienda abbiamo un laboratorio attrezzato e studiando sempre nuovi modi per poter utilizzare il prodotto,e anche nuovi materiali,purtroppo se le amministrazioni non cambiano mentalità non si riuscirà mai ad andare avanti,IL FRESATO è UNA RISORSA IMPORTANTE PER TUTTI.

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                                                  • #26
                                                    Grazie per la risposta Geos. secondo te quindi se una ditta autorizzata comprasse (se pur a poco) il fresato o le lastre, la ditta produttrice del rifiuto non riuscirebbe a dimostrare come ha riutilizzato il 30 % della produzione? Possibile quindi che non esista alcuna certificazione la quale attesti che io ho venduto o regalato la mia produzione a una specifica ditta la quale si impegna a trattale la merce con le eventuali cautele al fine di renderla riutilizzabile? sarebbe una buona idea?

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                                                    • #27
                                                      scusa forse non mi sono spiegato bene preso dalla foga dell'argomento che per noi addetti nel settore è molto complicato,esistono ditte che lo ritirano pagandole e poi lo trattano se così si può dire e lo rivendono,il problema è che le leggi per permetterti di farlo son molto complesse..... pensa nemmeno il governo che ha emanato le leggi sta + capendo nulla su di esse.....

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                                                      • #28
                                                        Capisco, mi piacerebbe cercare di vederci chiaro e provare ad informarmi più a fondo , nessuno di voi sa indicarmi dove posso trovare la legislatura completa che regola questa cosa?
                                                        A mio modesto parere è una questione piuttosto impegnativa che può riservare dei risvolti interessanti ed efficacemente aplicabili soprattutto nella mia zona la quale almeno in apparenza punta molto al rispetto dell'ambiente e alle tutele di spazi verdi parchi e quant'altro in quanto le attività,i lavori e le varie opere sono principalmente legate ad attività turistiche.Avendo in mano almeno una Regolamentazione si potrebbe provare a sentire il parere di eventuali enti o perchè no anche i singoli produttori, al massimo perderei un po di tempo! Colgo inoltre l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno saputo avere pazienza nell'ascoltarmi e il doppio di pazienza nel rispondermi.

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                                                        • #29
                                                          Ciao polrox , per ottenere informazioni in merito l'ente che può aiutarti è il siteb.
                                                          Ecco l'indirizzo weeb dove troverai i numeri telefonici da contattare.

                                                          Sicuramente ti daranno le informazioni che richiedi.
                                                          buona giornata

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                                                          • #30
                                                            Ciao rileggendo questo post ho visto uno strano nome e cioè (toutvenant)...che cosa significa??
                                                            Grazie a tutti.
                                                            Ciao

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