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pavimentazioni drenanti

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  • pavimentazioni drenanti

    ciao a tutti

    avrei alcune domande sulle pavimentazioni drenanti....

    dovendo sostituire la pavimentazione attuale (non drenante) di un tratto autostradale in cui è necessario realizzare una ricarica della pavimentazione per aumentare la pendenza trasversale di alcune curve,
    vorrei sapere se:
    1) la ricarica va realizzata aumentando lo strato di base (scarificando quindi tutto il binder) o può essere fatta anche aumentando il binder (e in questo caso va comunque scarificato in parte il binder per migliorare "l'attacco" col nuovo?)
    2) può andare bene uno spessore di 5 cm per il nuovo tappetino drenante (nel tratto in questione il traffico pesante non è molto elevato)? p.s. le finitrici possono stendere anche strati di spessore variabile?

    grazie

  • #2
    Originalmente inviato da cccp
    ciao a tutti

    avrei alcune domande sulle pavimentazioni drenanti....

    dovendo sostituire la pavimentazione attuale (non drenante) di un tratto autostradale in cui è necessario realizzare una ricarica della pavimentazione per aumentare la pendenza trasversale di alcune curve,
    vorrei sapere se:
    1) la ricarica va realizzata aumentando lo strato di base (scarificando quindi tutto il binder) o può essere fatta anche aumentando il binder (e in questo caso va comunque scarificato in parte il binder per migliorare "l'attacco" col nuovo?)
    2) può andare bene uno spessore di 5 cm per il nuovo tappetino drenante (nel tratto in questione il traffico pesante non è molto elevato)? p.s. le finitrici possono stendere anche strati di spessore variabile?

    grazie
    Scusa la domanda ma l'autostrada in questione non ha fatto un progetto con spessori e tipi di asfalto?
    Voglio dire sei tu che deve decidere cosa fare o la D.L. ?
    Le finitrici possono stendere da 0 a 30 cm con una tre assi, anche oltre con quattro o cingolate.

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    • #3
      allora inanzitutto le autostrade seguono dei canoni standard di lavoro e i pacchetti stradali diciamo che sono fissi,sui rilevati in terra si lavora intorno a spessori di:
      - base 15 cm,
      - collegamento 5 cm,
      - usura 3 cm,
      sui viadotti invece di solito si viaggi con:
      -collegamento 4 cm,
      -usura 4 cm,
      quindi se c'è la necessita di dover cambiare delle pendenze su delle curve,se c'è possibilità lavoreranno togliendo i vari strati di conglomerato,portando in quota desiderata il sottofondo stradale e riportando nuovi strati di conglomerato per completare il lavoro,
      ora le problematiche sono varie,cambiare pendenza ad una curva autostradale,non è un lavoro da poco in quanto le curve hanno dei raggi molto ampi,quindi il settore della curva (ossia la sua lunghezza è grande),dovranno quindi chiudere questa corsia per poter fare il lavoro con il sottofondo,ovviamente sempre se intendono fare un buon lavoro,se invece vogliono fare una cosa diciamo sbrigativa,devieranno semplicemente il traffico sulle corsie di sorpasso e poi di marcia correggendo la curva prima da una parte e poi dall'altra riportando solo il conglomerato per la curva,certo è che aumentando il pacchetto stradale in curva,si potrebbero avere dei comportamenti anomali nel tempo,ossia il conglomerato potrebbe avere dei problemi quali sfondamento dovuto al troppo spessore dello strato di base,spero di essermi spiegato in modo corretto
      per quanto riguarda la stesa delle finitrici,una finitrice può arrivare tranquillamente a stendere 35 cm,il problema non è quanto riesce a stenderne,ma quanto il rullo riesce a compattarlo,ossia, per riuscire a chiudere i vuoti di uno strato di 35 cm ci vorrebbe un rullo sull'ordine dei 140-160 q.li,e cmq ho i miei dubbi che il materiale si compatti omogeneamente,magari in superficie lo diventa troppo e in basso poco,per non parlare poi delle onde che ti lascia e i segni,poi in autostrada non ti lascerebbero mai stendere 30 cm in una botta sola,se pensi che i 15 cm della base li vogliono stesi in 3 passate!!!!

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      • #4
        asfalto drenante

        ciao a tutti. mi chiamo marco e mi sono appena iscritto al forum. premetto che sono uno studente, ma sono molto interessato ai lavori stradali.
        vorrei delle info sugli asfalti drenanti. qualcuno mi sa dire qualcosa? in particolare non ho capito bene dove va a finire l'acqua che viene assorbita. c'è un impianto di smaltimento come quelli che depurano l'acqua di prima pioggia o viene semplicemente assorbita dal terreno? e che strati si susseguono per fare un manto drenante?

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        • #5
          allora le pavimentazioni drenanti come già detto per svolgere la loro funzione di dreno dell'acqua ,hanno bisogno di avere interposto tra loro e lo strato di collegamento una mano di speciale emulsione detta elastomerizzata,che funge da isolante,e non lascia passare l'acqua che in tal modo segue la pendenza che è stata data alla strada e che convoglia verso un punto lontano dalla strada,di solito o meflio possiamo dire sempre finisce semplicemente nel terreno,o in canali di scolo ecc. ecc. non è prevista nessuna raccolta per la depurazione delle acque di prima pioggia.
          ora lo so qualcuno che conosce la legge mi dirà che essa prevede che le acque inquinanti devono essere depurate prima di essere reimmesse nel loro circolo naturale,ebbene si ma come al solito siamo in Italia e le nostre leggi sono sempre fatte molto ma molto male
          (vedi problema fresato, scavi e demolizioni )
          Ultima modifica di geos; 26/10/2006, 20:08.

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          • #6
            Concordo perfettamente con cio che ha detto geos.Posso aggiugere che per la preparazione del suddetto conglomerato bituminoso occore materiale di non piccola pezzatura, quindi parliamo di ghiaietto, lapillo, ecc e non di materiale fino (sabbie)o finissimo denominato anche filler (quindi riempitore di buchi)e cio comporta un costo più alto rispetto al normale "asfalto"(detto in gergo :) perchè significa che occorre una quantità maggiore di legante(bitume) per avvolgere tutti quanti gli elementi lapidei e creare quindi un corpo unico, resistente alle sollecitazioni esterne (quindi carichi veicolari) ed in particolare al dilavamento del manto stesso indotto da agenti atmosferici (ghiaccio-pioggia):basta infatti che pochi grani (o addirittura uno solo) rimangano scoperti da bitume che si inneschi facilmente il processo di rottura (in grande visto come una buca).La funzionalità di questi manti però può essere facilmente compromessa dall'ostruzione dei vuoti derivanti da sporcizie e residui di gomme che rimangono in superfice, il che significa quindi non solo una spesa maggiore per la preparazione ma anche per la manutenzione;si dovrebbe infatti ricorrere a periodici lavaggi,anche con semplici idropulitrici, per mantenerli funzionali ed efficenti.

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            • #7
              giusto quell che ha detto Jcb lover,unico appunto,non è che aumenta la quantità di bitume da inserire ma cambia la tipologia,infatti non si usa del bitume normale ma del bitume modificato (noi usiamo l'Hard),e la cosa importante sono gli inerti devono essere di buona qualità considerando fattori come l'adesione,lo spogliamento,l'assorbimento di bitume la rottura dovuta al gelo e disgelo ecc. ecc.

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              • #8
                Una delle sciocchezze più grandi in Italia, in campo stradale, è quella di fresare manti drenanti non più in grado di drenare al 100%.
                La loro "gommatura" a causa del rotolamento dei pneumatici può essere risolta mediante spazzolatura con apposite autospazzatrici stradali.

                E'vero, i costi per una macchina così non sono gli stessi ma pensiamo ai costi di fresa, carico, trasporto e scarico più tutto l'iter di posa del nuovo manto, vale la pena fresare manti drenanti ancora al 40% della loro vita utile solo perchè sporchi??
                Sarebbe come vendere un camion invece di sostituire olio e filtri oppure le gomme.
                Purtroppo ancora una volta l'ideologia ottusa dell'italiano non fa caso a queste cose!!!

                ciao

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                • #9
                  Bravo Fabio D

                  E' corretto quello che dici , Bucher Schorling già una decina di anni fa ha effettuato una prova con una apposita spazzatrice fornita di impianto di lavaggio ad alta pressione e di una potente aspirazione che risucchiava l'acqua di lavaggio .
                  La macchina era specifica per i drenanti ed aveva al suo interno un impianto che separava i fanghi dall'acqua di lavaggio permettendone il riciclo.
                  Purtroppo l'elevato costo del macchinario unito al fatto che non esistono capitolati e commesse di questa lavorazione fecero morire la cosa sul nascere .
                  Anche noi della Wirtgen che siamo distributori delle Schorling per asfaltisti non ne abbiamo più sentito parlare .

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                  • #10
                    Tutto esatto, ma mi risulta anche che, vista l'altissima pressione dei gettid'acqua, come si trovava una piccola fessura nel manto drenante la macchina sollevava tutto...........

                    Comunque mi sto informando per vedere se esiste in commercio qualcosa di simile perchè potrebbe trovare applicazione anche nella sgommatura delle piste aeroportuali
                    Se qualcuno trova o sa qualcosa si faccia vivo
                    ciao a tutti

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                    • #11
                      prova a contattare etra loro hanno frimokar che produce spazzatrici e ha quello che ti serve

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                      • #12
                        Ciao tutti

                        volevo sapere se gli asfalti drenanti possono produrre più emissione sonore durante il passaggo di veicoli??
                        Da noi hanno inaugurato la nuova tangenziale Nord,ed stata fatta tutta con l asfalto drenante,ma ora gli abitanti dicono che questo asfalto fa più rumore degli altri asfalti,io ho ipotizzato un aumento del rumore causa della ruvidita del conglomerato che non esssendo perfettamente liscio crea più attrito sulle ruote,ditemi voi...
                        ...demolire per riqualificare...

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                        • #13
                          il drenante crea + rumore alle fino a una certa velocità superata questa invece dovrebbe avere un effetto fonoassorbente.

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                          • #14
                            Ciao. Leggendo su vari siti americani e inglesi si parla spesso di porous concrete. Qualcuno di voi ne ha mai sentito perlare?

                            Altra cosa: il fatto che l'acqua al posto di andare nelle tubazioni venga assorbita dal terreno, rende la pavimentazione stradale più instabile e soggetta ai cicli di gelo/disgelo?
                            Ultima modifica di cricchetto; 02/11/2006, 00:56.

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                            • #15
                              Salve a tutti, sono un nuovo utente.
                              Mi interessano particolarmente gli asfalti drenanti.
                              C'è qualcuno che può inviarmi uno schema grafico di come deve essere realizzata la pavimentazione con asfalto drenante, oppure può indicarmi dove reperirlo o comunque dove reperire informazioni dettagliate?
                              Ringrazio anticipatamente e saluto tutti.

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