Il settore stradale ha avuto a Monaco lo spazio che si merita, certo non ai livelli del movimento terra ma comunque abbiamo potuto visitare stands di ottima fattura.
Certamente novità sostanziali non se ne vedono più, ormai la finirice, il rullo e la fresa non garantiscono più miglioramenti sostanziali, le macchine sono quelle e l'unica innovazione possibile è forse quella di vederle funzionare senza operatore
Certamente la Germania dal punto di vista pavimentazioni è avanti almeno 10 anni rispetto a noi sia per tecnologia che per manutenzione programmata delle infrastrutture, le macchine di conseguenza devono rispondere a determinati requisiti che in Italia costituiscono solamente uno sfizio.
Le novità quindi non sono molte, ogni costruttore ha esposto le ultime novità in quanto a tecnologia.
-Le finitrici hanno espresso quanto la tecnologia vada incontro all'uomo con sosfisticati sistemi di livellamento e di guida.
Da segnalare la tecnologia del Compact Asphalt ad esempio, un'esperienza consolidata all'estero dove stendere due manti in una sola passata non è più un'ambizione.
-I rulli, macchine semplici ma sempre più raffinate, hanno aperto le porte allo spandigraniglia, accessorio tipicamente nordeuropeo, utilizzabile in fase di compattazione del manto di usura.
-Le frese non hanno offerto gran che di nuovo ma come sappiamo sono macchine complesse e sofisticate da anni e per loro vale lo stesso discorso delle finitrici.
Quanto a macchine speciali ecc. da segnalare il treno riciclatrice a freddo e le novità per la manutenzione di buche ecc.
Volendo trarre le conclusioni possiamo dire che il settore stradale ha comunque offerto numerose innovazioni, non più macchine nuove come alcuni anni fa ma consolidate e ben differenziate per ogni applicazione.
Alla luce di questo non rimane che valutare in cantiere ciò che abbiamo visto sotto i riflettori del Bauma per confermare o smentire le nostre aspettative.
Voi cosa ne pensate, c'è qualche novità che vi ha stupito e/o interessato di più??
Ciao a tutti
Certamente novità sostanziali non se ne vedono più, ormai la finirice, il rullo e la fresa non garantiscono più miglioramenti sostanziali, le macchine sono quelle e l'unica innovazione possibile è forse quella di vederle funzionare senza operatore

Certamente la Germania dal punto di vista pavimentazioni è avanti almeno 10 anni rispetto a noi sia per tecnologia che per manutenzione programmata delle infrastrutture, le macchine di conseguenza devono rispondere a determinati requisiti che in Italia costituiscono solamente uno sfizio.
Le novità quindi non sono molte, ogni costruttore ha esposto le ultime novità in quanto a tecnologia.
-Le finitrici hanno espresso quanto la tecnologia vada incontro all'uomo con sosfisticati sistemi di livellamento e di guida.
Da segnalare la tecnologia del Compact Asphalt ad esempio, un'esperienza consolidata all'estero dove stendere due manti in una sola passata non è più un'ambizione.
-I rulli, macchine semplici ma sempre più raffinate, hanno aperto le porte allo spandigraniglia, accessorio tipicamente nordeuropeo, utilizzabile in fase di compattazione del manto di usura.
-Le frese non hanno offerto gran che di nuovo ma come sappiamo sono macchine complesse e sofisticate da anni e per loro vale lo stesso discorso delle finitrici.
Quanto a macchine speciali ecc. da segnalare il treno riciclatrice a freddo e le novità per la manutenzione di buche ecc.
Volendo trarre le conclusioni possiamo dire che il settore stradale ha comunque offerto numerose innovazioni, non più macchine nuove come alcuni anni fa ma consolidate e ben differenziate per ogni applicazione.
Alla luce di questo non rimane che valutare in cantiere ciò che abbiamo visto sotto i riflettori del Bauma per confermare o smentire le nostre aspettative.
Voi cosa ne pensate, c'è qualche novità che vi ha stupito e/o interessato di più??
Ciao a tutti
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