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pavimentazione in calcestruzzo

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  • pavimentazione in calcestruzzo

    buongiorno,

    volevo chiedere delle informazioni per una pavimentazione stradale in calcestruzzo:
    devo sistemare una strada esistente, con forte pendenza, realizzata in calcestruzzo e che si stà ammalorando. oltre tutto devo anche allargarla.
    la mia soluzione prevedeva la ripavimentazione dell'esistente con uno strato(sempre di calcesruzzo) di 8 cm di media mentre dove vado ad allargare metterei uno spessore di cm 20. Sarà posata una rete elettrosaldata (diam. 6) e saranno realizzati dentelli antiscivolo.
    E' da coniserare che ci sarà poco traffico sulla strada.

    Cosa mi consigliate? gli spessori sono troppo abbondanti e posso ridurli un po' (magari 6 cm e 16 cm) ?

  • #2
    nessuno sà darmi una mano?

    mi basta anche un'opinione o un 'indicazione...

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    • #3
      Non aver premura barete...molti di noi di giorno lavorano e pessano sul Forum solo la sera...quindi ti chiedo gentilmente di pazientare almeno una giornata e poi vedrai che avrai sicuramente una risposta.
      ciao
      ACTROS
      "CB COMINO"

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      • #4
        Ciao....provo a darti un mio parere,poi arriveranno anche quelli degli esperti.....come quantità di calcestruzzo direi che è sufficiente...anche del ferro....però non hai specificato quali mezzi devono transitare su questa strada,hai detto che non è molto trafficata questo va bene,però bisogna considerare il peso che deve sopportare....se passa una macchina è un conto,se un camion e un altro,devi fare un fondo più compatto e magari mettere delle reti con diametro un po più grosso...come hai intenzione di stenderlo!!Hai detto che c'è una forte pendenza!!

        Ciao
        Max187

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        • #5
          Penso che ridurre a 6 cm di ricarica, indipendentemente dal carico , non sia una buona scelta.
          Potrebbe fare cartella e staccarsi in breve tempo.
          E' molto difficile pensare che i due strati si attacchino. Pur usando degli aggrappanti.
          Con una resina certamente si ma non è conveniente.
          Nella fascia in allargamento i problemi vengono dai cedimenti differenziati e dalla infiltrazione che avviene nella giunta.
          Per i cedimenti necessita inserire dei barrotti, fissi da una parte e scorrevoli dall'altra.
          Per le infiltrazioni nel giunto bisogna pensare ad una sigillatura con materiale adeguato.
          Altri problemi possono insorgere dal nuovo sottofondo in allargamento.

          Di solito è difficoltoso intervenire sulle paviemntazioni in CLS.
          Non ho capito se si tratta di una strada o di una rampa .
          Perchè i dentelli?
          E' così ripida?

          Oss.

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          • #6
            scusate la mia impazienza e grazie per le risposte...

            è una strada non molto trafficata da auto e raramente passano camion, infatti è una strada che serve qualche casa di un borgo di paese... la pendenza è circa del 20 % e forse più, pertanto si pensava di realizzare dentelli antiscivolo per evitare problemi con eventuali nevicate o sporcizia di foglie (in autunno)... la larghezzaa attuale è di circa 3.5 m e si vuole portarla a 4.5 m e una lunghezza di 100 m.
            In effetti mi sembra più sensata la soluzione con uno spessore maggiore sulla superficie esistente (8 cm), mentre per la parte in allargamento credo che si possa limitare lo spessore a 15 cm. Resta invariato il dimensionamento del ferro.
            Il sottofondo esistente non dovrebbe essere male, anche roccia, infatti spero che nella parte di allargamento non si debba usare troppo il martellone.... altrimenti si và di mine
            se avete altri consigli sono tutto orecchi...
            grazie

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            • #7
              allora la soluzione che ti posso dare io è la seguente in quanto già applicata per casi simili al tuo con ottimi risultati:
              allora per prima cosa bisogna sistemare la parte che dovrai allargare,scavando -fino a trovare materiale buono e riempire con materiale spezzato 40/70 fino a 7 cm di dislivello dal cemento adiancente,importante rullarlo e costiparlo bene,
              -seconda fase,pulire bene il cemento già esistente,
              -forare in vari punti il cemento e inserirvi degli spezzoni di sbarre di ferro con il chimico,
              -mettere la rete elettrosaldata a 2-3 cm di altezza rispetto al cemento legandola agli spezzoni precedentemente fissati,
              -ultima fase gettare il cemento e realizzare le strisce antiscivolo, sarebbe buona norma che la strada avesse un colmo centrale concavo in modo da portare l'acqua verso il centro e in modo che la macchina possa avere un andamento lineare anche in caso di condizioni atmosferiche avverse(neve,forte pioggia ecc. ecc.)
              appena fatto un disgnetto di massima,lo inserisco così almeno mi spiego meglio.

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              • #8
                Barete, faccio pure io miei tutti i dubbi che ti ha espresso coach.
                Se hai il sottofondo buono come scrivi e visto che tutto sommato la superfice d'intervento è di solo 450 m2 fatti fare da un tecnico del tuo paese ( che conosce i costi locali) i 2 preventivi; ricopertura o tutto ex novo.
                Vedrai che una differenza abissale non c'è.

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                • #9
                  Dico anche la mia portando un esempio, anche se non lavoro nel settore della pavimentazione stradale. Come diceva appunto Junker, secondo me non ci dovrebbe essere una differenza abissale di costi fra ricoprire e rifare tutto quanto, tranne che se la ricopertura, per tipologia di prodotti e mezzi impiegati, viene a costare una cifra X e la ricostruzione ex-novo una cifra che si avvicina molto ad X, conviene sicuramente quest'ultima soluzione, che almeno ti da una nuova strada, con nuovi materiali completamente omogenei che in un futuro prossimo non ti dia problemi di distacco a causa dell'effetto cartella e dove non ci sarebbe nemmeno il problema del distacco e delle infiltrazioni sulla giunta di allargamento della sede stradale. Non è nemmeno da sottovalutare il problema che essendo la strada in montagna, sicuramente sarà più sottoposta agli agenti atmosferici invernali come neve e ghiaccio, e non c'è nulla di peggiore dell'acqua che si infiltra e gela: quando aumenta di volume non c'è materiale che non possa rompere e staccare.
                  Esempio pratico: dove ho la casa in montagna, 30 anni fa, per salire, non c'era una strada vera e propria, ma uno stradello di calcestruzzo a tratti. Diciamo che era più uno stradello di servizio per i paesani che vi transitavano con trattori e motocoltivatori e non vi erano problemi, in quanto è una strada lunga circa 200 mt e per andare a casa si lasciava la macchina nel parcheggio della piazza paesana, poi una immobiliare decise di costruire delle villette a schiera (in tutto circa una trentina di appartamenti) dotate di garages, e per rendere utilizzabili questi ultimi decisero di sistemare lo stradello esistente facendo un allargamento e facendo una gettata di riporto nuova. In 4 anni di neve e gelo era già bello che distrutto!!! L'allargamento aveva ceduto ed il riporto era staccato a chiazze, formando delle pericolose buche. Alla fine la cosa è stata risolta demolendo tutto con escavatore e martellone, scavando fino a trovare roccia buona e riportando materiale di varia pezzatura, per poi sistemare reti elettrosaldate e griglie posizionate a "V" per lo scolo delle acque piovane ed infine facendo una bella gettata nuova di zecca con zigrinatura antisdrucciolo a spina di pesce. Da allora non è più stata toccata ed è ancora perfettamente integra.
                  http://www.forum-macchine.it/showthread.php?t=63096

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                  • #10
                    vi posso garantire che la soluzione proposta da me è funzionante al 100% dato che è gia stata utilizzata,l'importante è che la gettata sia fatta nello stesso momento,in modo che in superficie non ci siano riprese successive,in tal modo anche se abbiamo un allargamento,lo strato superficiale è un'unica gettata, e quindi non crea poblemi!
                    cmq come detto sopra da altri è sempre meglio che la cosa sia valutata sul posto da un tecnico,o da gente del settore che abbia modo di vedere il posto e ti consigli su come procedere

                    Commenta


                    • #11
                      Originalmente inviato da geos Visualizza messaggio
                      vi posso garantire che la soluzione proposta da me è funzionante al 100% dato che è gia stata utilizzata,l'importante è che la gettata sia fatta nello stesso momento,in modo che in superficie non ci siano riprese successive,in tal modo anche se abbiamo un allargamento,lo strato superficiale è un'unica gettata, e quindi non crea poblemi!
                      cmq come detto sopra da altri è sempre meglio che la cosa sia valutata sul posto da un tecnico,o da gente del settore che abbia modo di vedere il posto e ti consigli su come procedere
                      Appunto Geos, non tutti i luoghi e terreni sono uguali, e l'intervento va sempre valutato sul posto, per cui un intervento che hai realizzato in un luogo e che ha funzionato al 100% potrebbe essere un fallimento totale in un altro posto che magari ha delle caratteristiche morfologiche totalmente differenti... I consigli van bene per avere un'idea di massima su come intervenire, ma l'intervento vero e proprio va sempre pianificato con degli esperti del settore che, calcolatrice e strumenti alla mano sapranno sempre consigliare il cliente e renderlo edotto dei rischi a cui si potrebbe andare incontro per risparmiare qualche euro, risparmio che poi alla fine si azzera se l'intervento è mal fatto e si deve procedere ad un nuovo intervento: in questo caso sono solo soldi buttati via, ma la gente che vuole risparmiare c'è e c'è sempre stata; alcuni hanno avuto ragione, altri sono ancora là ad asciugarsi le lacrime....
                      http://www.forum-macchine.it/showthread.php?t=63096

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                      • #12
                        Barete, spero davvero sarai tanto gentile, se opti per i 2 preventivi, di farci sapere le risultanze.
                        Io come vedi il mio parere l'ho espresso chiaramente ed è altresì rafforzato dal fatto che volente o meno, quasi 1/3 dell'opera in ogni caso è di nuova esecuzione.
                        Aggiungo solo una cosa; non serviranno magari mai ma, nel contesto generale poco vanno ad incidere, se non già presenti sotto quella gettata, fai anche calcolare in sede di preventivo la stesa di un paio di condotte ( classico pvc rosso pesante) di servizio.
                        Troppe volte si vedono asfalti o pavimentazioni appena eseguite soggette a scavi di trincee per alloggiare tubazioni delle quali si è manifestata l'esigenza non appena il manto stradale è stato rinnovato.

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                        • #13
                          Dopo aver letto della locazione della strada che devi mettere a posto ed
                          in particolare il fatto che è in montagna , a servizio di poche case e con forti pendenze,
                          opterei per la soluzione di Geos .
                          Altro accorgimento utile potrebbe essere che l'allargamneto venga realizzato con del misto cementato, affinchè , pur risparmiando si ottengano delle caratteristiche simili a quelle della paviementazione in cls. esistente.
                          In quella fascia, così realizzata si potrebbe effettivamnete inserire qualche tubo di predisposizione impiantistica.
                          Lo spessore della nuova pavimentazione dovrebbere essere dai 12 ai 15 cm,
                          Oltre che ancorare la nuova pavimentazione alla vecchia, mi preoccuperei anche di rinforzare la zona del giunto longitudinale inserendo un secondo foglio di rete della larghezza di 1,00 metro posto a cavallo della giunta. Dovrebbe essere sufficiente per ridurre le problematiche derivanti dal cedimento differenziato.

                          Facci sapere cosa decidete e come procederanno le opere.

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                          • #14
                            Grazie delle risposte
                            La soluzione di demolire tutto e rifare è stata scartata a priori dalla committenza (e anche da me) perché risulta più costosa e non ne vale la pena per una strada che serve a pochissime case e non ha uscita
                            Per quanto riguarda la posa di tubazioni, è già previsto nell’allargamento (illuminazione pubblica e tubazione per acque che verranno raccolte da una griglia all’inizio e alla fine della strada e da caditoie intermedie essendo la strada con pendenza centrale)

                            Quindi i lavori saranno fatti così:
                            - scavo per realizzazione di cassonetto per l’allargamento fino a raggiungere materiale decente (con quaranta cm di scavo sono ok)
                            - nell’allargamento posa di misto cementato per dare una consistenza maggiore fino a 7/8 cm sotto piano esistente
                            - foratura e inserimento di barre nella pavimentazione esistente per renderla solidale alla nuova e rete leggera (di questa cosa dite?)
                            - pulizia della pavimentazione esistente e rimozione delle parti ammalorate
                            - posa di rete su tutta la superficie (nuovo e vecchio) in modo da creare una superficie unica sollevata di 3 cm, rete 20x20 da 6 mm
                            - gettata con spessore di 8 cm sull’esistente (anche qualcosa di più per regolarizzazione) e 15/16 cm sul nuovo realizzata con unica gettata e realizzazione di dentelli antiscivolo trasversali che convogliano verso il centro carreggiata. Così otterrò un corpo unico e non dovrebbero esserci infiltrazioni.
                            Mi sembra la soluzione più economica e più ragionevole visto la tipologia della strada.

                            se avete altri commenti aspetto.

                            grazie grazie

                            Commenta


                            • #15
                              Penso che la decisione finale che hai adottato sia la migliore...ovviamente la scelta della demolizione totale e della sucessiva nuova ricostruzione è la più costosa!Come pensate di fare i gradini anti scivolo ?
                              A quanto i lavori??Facci sapere com'è andata una volta realizzata l'opera!
                              Max187

                              Commenta


                              • #16
                                Barete, una volta che ti è stato consigliato e progettato da un tecnico abilitato che altro dire se non procedere?
                                Sai che il mio è parere diverso ma il mio appunto è semplice parere e come opererei se fosse la mia, questa invece che hai esplicato immagino sia frutto di progettazione di professionista che ne deve rilasciare ampio e liberatorio attestato .
                                Quindi, a questo punto, normale usura esclusa, scatta l'art. 1669 CC.
                                Per 10 anni sei tranquillo qualunque cosa succeda e...se tiene 10 anni, ne terrà sicuramente di più.

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                                • #17
                                  Secondo me quasi tutto OK
                                  La perplessità più grossa ?
                                  Nel getto della pavimentazione, la differenza di spessore tra le due parti ( 16 cm da una parte ed 8 cm dall'altra ) potrebbe portare con grande probabilità a delle fessurazioni .
                                  Lo spessore dovrebbe essere uniforme.

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