Vorrei sapere se qualcuno di voi é a conoscenza di cosa vuole fare Cat della produzione Bitelli, infatti da quando é subentrata in barba alle aspettative per gli affezionati di questo marchio non mi sembra ci siano stati sviluppi alle macchine in produzione in particolare per quel che riguarda la sezione rulli compattatori e non mi sembra ci siano rilevanti novità in vista. Noi abbiamo una vibrofinitrice BB 660 e per ora ne siamo molto contenti, anche se non mi é mai stato possibile fare dele comparazioni con macchine di simili caratteristiche di altri produttori.
Annuncio
Collapse
No announcement yet.
Bitelli - Cat
Collapse
X
-
Ciao Simoter per il momento tutto tace . Infatti se non fosse per una scritta sul sito della Bitelli che precisa che trattasi di societa' della
Caterpillar tutto e' rimasto invariato . Forse un messaggio e' arrivato con il saie dove gia' i ferrogomma erano CAT sostituendo i modelli Bitelli . Forse con il tempo il marchio verra' integrato sotto il nome Cat . Sicuramente si tratta di strategia commerciale che si sviluppera'
con il passare del tempo.
ciao Canzio
-
L'acquisizione di Bitelli da parte di Cat è avvenuta molto silenziosamente.
Per ora di cambiamenti c'è solo la verniciatura giallo Cat, modifiche sostanziali non ce ne sono.
Certo è che le macchine Bitelli sono da anni presenti sul nostro territorio, lavorano producono e soprattutto costano molto meno di altre marche
Di contro sono meno all'avanguardia di altre e questo grava sulla loro utilizzazione in determinati lavori.
Sia finitrici che frese e rulli, non sono male ma confrontati con altre macchine lasciano un pò a riflettere.
Pulsantiere, cofanature, sistemi di livellamento e di guida sembrano ancora arretrati rispetto a Dynapac, Vogele ecc.
Noi ad esempio abbiamo appena acuistato una finitrice Abg, ne parlano bene e staremo a vedere in cantiere come si comporta.
Cmq sia penso che ci sia molto da lavorare per rendere Bitelli un marchio che possa competere con i colossi esistenti ma non è nemmeno detto che questo cambiamento non possa avvenire, anzi speriamo!
ciao
Commenta
-
Pur non essendo il mio settore specifico ho avuto modo di leggere alcuni articoli sulla rivista "Strade e Autostrade" in cui venivano riportate alcune interviste ai vertici Bitelli: può darsi che fosse solo strategia e quindi non dicessero la verità ma, in effetti, le affermazioni riguardavano solo una strategia commerciale in cui Bitelli aveva tutto da guadagnare grazie all'appoggio commerciale di CAT.
Sinceramente non so dire che fondo di verità ci fosse in queste affermazioni...so che gli addetti ai lavori aspettano con ansia: c'è da dire che qualche riflessione mi viene in mente confrontando il comportamento di CAT con quello di Fiat...
Ciao a tutti e...buon forum!!Costantino Radis
Commenta
-
Ciao Costantino
La situazione di Bitelli è molto complicata.
Fare parte del gruppo Cat può essere una buona cosa ma nel caso di Bitelli la situazione è diversa, si tratta di un'acquisizione voluta principalmente per motivi di immagine.
Le macchine Bitelli sia in Italia che all'estero non hanno un giro paragonabile a quello di altri produttori di macchine stradali, da qui l'esigenza di stringere la mano al colosso americano per riuscire ad affermarsi sul mercato in modo più calcato.
Bitelli ha scelto di essere acquisita da parte di Cat in modo tale da far rivalutare i propri orizzonti tecnologici e commerciali.
L'inghippo se così lo possiamo chiamare è dovuto al fatto che le macchine sono sostanzialmente le stesse di prima e all'acuirente poco importa se a gestire tutto c'è Cat. Costruzione e assistenza delle macchine sono quelle offerte da Bitelli prima della joint-venture, solo alcune componenti provengono da Cat.
Ultimamente al Saie si è potuta vedere la prima vera novità che denoti l'impronta americana.
La nuova finitrice BB-760 che monta motore Caterpillar e che come tutta la nuova gamma veste un color giallo scuro tipico di Cat.
Ora al gruppo Bitelli manca il rinnovamento delle gamme adeguandole ai livelli della concorrenza così da essere più competitive sul mercato.
Vedremo col tempo, bisogna essere fiduciosi!!!
ciao
Commenta
-
Ciao Costantino Ciao Fabio
ritengo che l' acquisizione di Bitelli da parte di Cat sia giustificata da motidi du FULL-LINER.
ormai tutti i grandi gruppi fanno incetta di societa' che permetta di arrivare ad avere una linea di prodotto completa . Bitelli ha tutt'ora
una gamma di rulli un po' vecchiotta una gamma di finitrici apprezzate e una gamma di frese molto
apprezzate ed unica alternativa a Wirtgen .
Cat attualmente dispone solo di una gamma completa
di rulli tandem e monotamburo . finitrici e frese
non fanno parte della gamma di prodotto Cat . strategicamente l' acquisizione di Bitelli colmera' il vuoto costituito da finitrici e frese
nella gamma Cat . Il resto si compira' da solo.
Lentamente i modelli di rulli verranno integrati
con quelli Cat ,quelli dove non esiste comparativo
verranno probabilmente rifatti secondo i parametri Cat quelli in sovrapposizione verranno eliminati perche' non dimentichiamoci che i rulli Cat
ultimamente sono molto apprezzati sui mercati
europei . Gli ultimi ferrogomma sono molto validi.
Penso che nel giro di qualche hanno il marchio Bitelli sparira' e tutto il prodotto Bitelli
sara' identificato come Cat . Da fonti certe posso
dirvi che lo stabilimento di Minervio non e' stato
acquisito da Cat ma solo affittato , preludio a una dismissione totale e a un trasferimento della
produzione a Grenoble....dove gia' vengono costruiti i rulli Cat ( fabbrica ex Albaret)
ciao a tutti Canzio
Commenta
-
Se le cose stanno così come dite ci possiamo rassegnare a vedere scomparire uno degli ultimi gloriosi marchi italiani rimasti ed é veramente un peccato, infatti non mi sembra che ci mancano le capacità per costruire dei buoni prodotti e a tal proposito mi chiedo dove hanno sbagliato i nostri vecchi produttori e perché non sono mai riusciti a crescere sufficientemente da non dover per forza subire le leggi di mercato dettate da questi colossi.
Commenta
-
x Simoter
Penso che scomparire non sia il caso di Bitelli ma credo siano necessarie determinate modifiche riguardo alle macchine che produce.
Visto che possiedi la BB-660 ti sarai reso conto che è una macchina semplice e che svolge il suo lavoro a pieno ritmo e senza intoppi, esistono però altre macchine più complesse e adatte a lavori più particolari.
Mi spiegoer asfaltare strade qualsiasi macchina funziona a dovere ormai, non ci sono più macchine malfunzionanti o difettose.
Esistono però macchine superiori ad altre perchè più adattabili a svariati lavori, più avanzate elettronicamente e cmq costruite con ottica futuristica.
L'esempio della finitrice è perfetto in quanto la possiedi e la conosci ma ti posso garantire che anche per la restante gamma si può fare un diascorso simile.
Speriamo comunque che Cat colmi le lacune della gamma Bitelli e viceversa e che l'alleanza apporti un rilancio nel mercato sia italiano che internazionale.
Commenta
-
Per Simoter: secondo me è una nostra prerogativa quella di non saper capire che la vera forza sta nell'unire capacità diverse.
Il discorso vale non solo per il settore MMT in generale ma anche per tutti gli altri settori.
L'italia è un paese strano, con grandi luci e grandi ombre, un po' in ogni settore lavorativo: è un paese che proviene direttamente dal medioevo subito dopo la seconda guerra mondiale. I nostri genitori hanno visto un paese agricolo ed arretrato trasformarsi in uno dei paesi più importanti al mondo attraverso un periodo dolorosissimo che ha portato alla guerra più atroce di tutti i tempi. Le aziende che hanno fatto la storia sono state create da persone che, DAL NULLA, hanno inventato e prodotto mezzi che nessuno prima di loro aveva nemmeno pensato, partendo solo dai pezzi che la guerra aveva lasciato, usando il cervello e la voglia di fare. Mi sembra logico quindi che la diffidenza, sospinta dall'orgoglio, abbia avuto il sopravvento e abbia impedito la crescita delle nostre aziende a scapito di loro stesse, fino alla chiusura di molte (Hidromac, Simit, Benati, Rock, Benfra...Bitelli??)o alla sparizione totale del marchio sotto altri padroni che, dal canto loro (qui in Torino ne abbiamo l'esempio), hanno ben altri obiettivi in mente...più politici e di assistenza governativa che di affermazione di prodotti all'avanguardia...soprattutto da quando le redini delle grandi aziende non le hanno più in mano i tecnici ma i finanzieri!!
Lo steso avviene anche in altri campi: fuori Italia è considerato piccolo uno studio professionale con almeno una decina di persone al proprio interno; gli studi di architettura con centinaia di persone sono all'orinde del giorno; ci sono multinazionali del progetto con migliaia di dipendenti. Qui da noi un discorso del genere non è possibile: eppure i migliori progettisti al mondo sono italiani...eppure lo sono i migliori ricercatori...eppure l'escavatore è nato qui da noi. Penso che una situazione simile cambierà solo fra qualche generazione: vedo molti cambiamenti nei giovani come me, meno restii a lavorare in gruppo, insieme ad altri, anche perchè oggi le cose sono sempre più difficili ed è necessario che ognuno sviluppi le proprie competenze in modo specifico ed approfondito, in qualsiasi campo lavorativo...il problema è che i marchi spariscono, le competenze anche, la memoria storica delle aziende pure...e quando la mentalità per fare bene ci sarà...non ci saranno più le basi per crescere...una risposta positiva la potrebbe dare CNH...secondo me avrebbe potuto farlo con Bitelli...peccato!!Costantino Radis
Commenta
-
ciao Costantino hai scritto una pagina da libro Cuore estremanente coincisa e ricca di contenuti
La famiglia Bitelli ha sostenuto massicci investimenti per sviluppare e rendere competitiva
la fresatrice . Parallelamente i rulli per diversi hanni non hanno subito sostanziali modifiche. Probabilmente oggi una fabbrica di macchine industriali non puo' piu' essere sostenuta da una famiglia . Gli investimenti richiesti sono talmente elevati che non sono piu' alla portata di
budget famigliari ma richiedono partner molto potenti . Bitelli ha scelto di legarsi a Cat .
Cat ha dimostrato anche con altri marchi ( Eder -
Albaret ) di integrare il prodotto ed il marchio
acquisito sotto il proprio nome . CNH ha una strategia diversa ; acquisisce ma mantiene il marchio . Per quanto concerne l' eventualita' che Cnh potesse acquisire Bitelli penso che ai tempi
questa acquisizione fosse ritenuta non strategica.
Infatti Cnh non ha mai manifestato l'intezione
di entrare nel settore della compattazione.
I rulli ferrogomma che vengono distribuiti ( ma ultimamente non se ne vedono ) sono il frutto
di una joint-venture occasionale ( parole di un alto manager Cnh ) con la societa' cecoslovaca
Stavostroy che appunto li costruisce e che poi
Cnh provvede a distribuire .
ciao Costantino vado a vedere cosa hanno combinato i miei tre amici che sono alla Dakar.
Canzio
Commenta
-
Sono un operatore di finitrici da ormai 20 anni. Ho lavorato con molte marche di finitrici, ho letto con attenzione e curiosità le discussioni che riguardano Bitelli, ho avuto modo di testare la nuova BB760 con rasatore elettrico (la macchina presentata all'ultimo SAIE)ho steso molti km di drenante e devo dire che nonostante sia un estimatore di Vogele, l'attuale BB760 Bitelli mi ha stupito per precisione e versatilità, ottimo il sistema si ingrassaggio centralizzato e la semplicità nelle operazioni. La societa per cui lavoro acquisterà certamente una BB760 entro il 2004 vi farò sapere altre mie considerazioni.
Commenta
-
Un Benvenuto ad Asfalto&Nord 01 (facci sapere il tuo nome per favore!!)
Da quanto ho capito l'azienda in cui lavori tratta spesso e volentieri tratti autostradali o sbaglio!
Io sono un estimatore di Dynapac, tu di Vogele quindi saremo eterni nemiciin senso buono naturalmente.
Cosa ne pensi di Abg, noi abbiamo appena acquistato una Titan 473 ma per ovvi motivi climatici non l'abbiamo ancora utilizzata.
Quanto a Bitelli la 760 è sicuramente un passo avanti rispetto alla serie 600 ma credo rimanga comunque una finitrice spartana, tipica caratteristica di Bitelli, macchine semplici senza particolari dotazioni eccessive.
Cosa ne pensi??
Sicuramente hai più esperienza di me essendo operatore, quali migliorie particolari ha la BB760 rispetto alla sua progenitrice???
ciao
Commenta
-
Caro Fabio
Avete comprato una Titan 473 se mi è concesso faccio qualche considerazione dal punto di vista pratico il punto di vista di un operatore che vive le sue giornate sulle finitrici:
ABG Titan473
La macchina ha un motore Deutz BF4M 1013C da 150 CV (Motorizzazione limitata in termini di elasticità e di Potenza per questa classe di macchina)
Sistema di livellamento delle ruote buono specie sui tratti montuosi.
Il rasatore da 2.5 - 5 metri se si estende alla max larghezza realizza una stesa di dubbia qualità.
Queste sono alcune delle motivazioni che hanno spinto la mia società alla scelta Bitelli BB760 per fare un breve confronto:
Bitelli BB760
Motore CAT da 175 CV (la motorizzazione è generosa con un’ottima risposta anche in salite con grandi spessori e con un grosso camion da spingere)
Il rasatore elettrico è molto simile al classico rasatore Bitelli RB 4700 a gas, nel nostro caso dopo un’attenta analisi abbiamo scelto di acquistare un rasatore elettrico con il sistema di bombatura motorizzata, interessante il sistema di controllo della temperatura, e le ottime temperature in tempi brevi (specie per ciò che riguarda il Tamper).
Per ciò che riguarda la tettoia (anche se un pò salata come costo) ho convinto chi paga da noi a farci un piccolo regalo: Tettoia con braccio singolo motorizzata e posto guida singolo traslabile elettricamente.
Spero che la trattativa vada a buon fine
A presto.
Asfalto&Nord01
Commenta
-
Canzio
mi sembri molto ben informato sulle vicende Bitelli-CAT ho chiesto al nostro commerciale di riferimento in Bitelli qualche informazione a titolo di curiosità, mi ha confermato la storia di Albaret con una piccola variante rispetto alle tue informazioni gli ex prodotti Albaret non vengono costruiti a Grenoble ma a Rantigny un paesello a nord di Parigi, il commerciale ha tenuto a precisare che Albaret è stata acquistata in uno stato quasi fallimentare mentre Bitelli è stata acquisita da CAT in buona salute (credo ci sia anche un pizzico di orgoglio da parte del commerciale Bitelli).
Commenta
-
Ciao
Anche se non ho la vostra esperienza vorrei dire solamente che sto avendo occasione di studiare il settore e in particolare la marini spa e ho trovato che quello delle macchine per lavori stradali è ormai un settore maturo caratterizzato da uno sviluppo lento e dal fatto che per innovare sono necessarie ingenti risorse finanziarie, quindi è prassi di questi settori la concentrazione cioè esattamente quello che sta facendo cat, che le permetterà forse in futuro di agire a livello quasi monopolistico, riguardo all'innovazione voglio aggiungere che per i motivi che ho elencato prima ormai solo le grandi imprese (tipo Cat) possono innovare, in italia invece noi abbiamo la grande maggioranza di PMI che non hanno le capacità e quindi rimangono inevitabilmente indietro.
Commenta
-
Nel prossimo futuro Bitelli farà un uso massiccio della tecnologia Cat iniziando dai motori, che progressivamente saranno tutti Cat appunto. Dopo seguiranno altri particolari.. (non sono del settore e non so essere + specifico).
Comunque Caterpilar ha un suo standard che deve essere adottato da tutte le aziende del gruppo.
Commenta
-
Dunque... Sei di Bologna...
Anche la Bitelli si trova a Bologna...
La Bitelli fa parte di Caterpillar...
Quindi, per la transitiva, sei della Bitelli, con la passione per le macchine FIAT-KOBELCO!!!!!!!
Esempio magnifico da ammirare per l'amore verso il prodotto italiano, un pò meno per l'attaccamento all'azienda!!!
Commenta
-
Ragazzi vi ricordo che l'argomento riguarda le vicende che intercorrono tra Caterpillar e la Bitelli.
Cerchiamo di scrivere concetti inerenti a questo discorso e non relativi a discussioni che possono essere svolte in privato.
x Dwarf
Dici che Cat ha un suo "standard" che le altre compagnie del gruppo devono adottare.
Se non ho capito male vui dire che chi appartiene a Cat deve far valere determinati valori di qualità in quanto a prodotto e post- vendita.
Il fatto è che tra un concetto e la sua applicazione c'è il fattore "realtà" che influenza il tutto.
Caterpillar vuole offrire un prodotto affidabile al 100% in quanto a macchine stradali, lo stesso vuole fare con miniescavatori e le SSL solo che la cosa non gli riesce.
Quello che voglio spiegare è che se Cat non riesce a perfezionare la propria gamme macchine compatte, che tra l'altro sono un ramo del movimento terra, non vedo perchè sia così scontato che riesca a risollevare il prodotto Bitelli.
Quanto a vendite la cosa è già fattibile, i prezzi di Bitelli sono al di sotto della concorrenza e quindi un buon numero di acquirenti che non necessita un prodotto normale può acquista tranquillamente queste macchine.
Nonostante i remakes e le modifiche nelle motorizzazioni non credo che Bitelli possa competere con gli altri colossi, sicuramente incide molto il discorso di impresa italiana e ma alla luce dei fatti in Italia spopolano le macchine stradali con bandiera tedesca.
Parlando con utilizzatori di macchine stradali mi sono reso conto che ci sono delle differenze non indifferenti, ognuno poi valuta i propri parametri ma le cifre delle vendite parlano chiaro.
Prendete l'esempio Abg, da pochi mesi ha iniziato una seria campagna vendite in Italia e in proporzione ha raccolto molti più consensi e non credo che gli imprenditori italiani comprino macchine estere quasi sconosciute e più costose senza avere la certezza che il prodotto sia più valido rispetto all'offerta italiana.
Cosa ne pensate!
ciao
Commenta
-
Ripeto che non lavoro in Bitelli, ma alcune cose le so per certe....
Quindi Cat ha un suo standard qualitativo e produttivo... da quello che leggo inq uesto campo Cat non è il top, ma credo che questo importi fino a un certo punto. A gli americani non vanno bene nemmeno gli attacchi dei tubi idraulici
In pratica si tratta di un vero e proprio trapianto di tecnologia Cat in Bitelli.
Commenta
-
Caro Fabio è da un po che non ci si sente, come posso notare non hai perso l'abitudine di parlare in termini negativi della Bitelli/CAT, come ho avuto modo di scrivere, anche in passato, sono un ammiratore di Vogele ma l'acquisto della BB760 da parte della mia azienda mi ha permesso di conoscere un eccellente risvolto di Bitelli/CAT la macchina risulta brillante e con buone doti di affidabilita e performance, continuo a non capire il tuo accanimento, io come tu ormai sai, sono un operatore e conosco le macchine per ciò che fanno forse tu conosci altri risvolti che io non so. Credo sia uno scopo di questo forum anche dare evidenza dell'obiettività dei fatti.
Se testi una vecchia macchina Bitelli (tipo BB660) ti accorgerai della netta differenza,in termini tecnologici e prestazionali, con le nuove macchine (tipo BB760).
Prova e mi ringrazierai per il consiglio
con stima
A&N
Commenta
-
IO ho lavorato per diversi anni in bitelli e ho molti amici ancora lì, da quello che sò, il vero problema dell'acquisizione da parte della CAT del marchio Bitelli è stato quello di volersi appoggiare subito e immediatamente alla propria rete di vendita, i venditori CAT non conoscendo le macchine, e soprattutto le macchine Bitelli non erano, diciamo costruite secondo gli standard CAT, questi non le vendevano, potevamo invece far lavorare la rete commerciale bitelli assieme a quella CAT per uno scambio di informazioni e per far conoscere il prodotto, un venditore CAT in fase di trattativa se doveva vendere sia macchine movimento terra e macchine stradali si impegnava a vendere quelle da lui conosciute e non i Bitelli...questo è quello che sò da gente all'interno.......ciao
Commenta
-
Ciao a tutti, scusate il ritardo ma sono preso col lavoro in notturna e il computer lo uso poco.
Per A&N, ti sottolineo nuovamente che io non c'è l'ho ne con Bitelli ne con Cat, semplicemente mi limito ad osservare come una macchina Bitelli si classifica nel mercato attuale.
Sebbene il prezzo di vendita sia più contenuto allora non capisco perchè ci siano al lavoro più macchine della concorrenza e soprattutto più macchine straniere.
Un motivo ci sarà se la maggiorparte degli acquirenti sceglie determinate macchine, sarà una questione di affidabilità, di supporto post vendita, o qualcosa d'altro??
Una macchina per costare meno di un'altra deve necessariamente essere priva di qualcosa o comunque essere più limitata, perchè spendere più soldi se si ha un'alternativa italiana e di pari livello???
Evidentemente non c'è un riscontro fattibile, nessuno osa dire che tra la vecchia e la nuova serie non ci siano stati miglioramenti, anzi, penso però che sia ancora presto per poter garantire determinate prestazioni.
Per farti capire che il mio non è odio ma solo una critica tecnica, che spero verrà smentita negli anni, ti affermo con franchezza che nel settore frese considero Bitelli l'unica alternativa a Wirtgen e non mi sembra un riconoscimento da poco, o sbaglio.
ciao
Commenta
-
ciao a tutti leggendo il forum lavori stradali mi e' venuta voglia di iscrivermi e dire la mia sulla bb 760 visto che ho avuto occasione di provarla. Secondo il mio modesto parere credo che l'avvento di CAT si sia fatto sentire notevolmente, non solo per il motore, ma per i nuovo imp. elettrico,(ben cablato degno del nome CAT) nuove pompe (ne monta 6) nuovi sistemi di rampa di trazione e tamper gestiti da centralina,ed una trazione notevolmente migliorata. inoltre trovo che il rasatore anche se di vecchia concezione sia ottimo in termini di stesa e molto omogeneo di temperatura, capace di farsi rispettare anche per la stesa di materiali difficili come il drenante. dico tutto cio' non per sponsorizzare la bb760 ma per far capire che non esiste solo la Germania come costruttore.
Commenta
-
OOOOHHHHHHH Finalmente qualc'uno che ha provato la macchina e che non parla per sentito dire o per cultura parsonale.
Ve lo dice un operatore per dare un giudizio bisogna provare senza pregiudizi.
Fabio e fai uno sforzo non restare avvinghiato alle tue posizioni, non ti conosco ma senza esagerare mi sembri un ragazzo inteligente, e non esiste cosa più sciocca dell'essere coerenti sulla strada sbagliata, Prova una BB760. Io per ora sono molto molto soddisfatto, ci è capitato spesso di restare in moto per una intera settimana 24h su 24h e tutto è andato molto bene, la direzione dei lavori (molto scrupolosa) ci ha fatto i complimenti
per la qualità del lavoro fatto, continuo a non comprendere la tua avversità.
Affettuosamente
A&N
Commenta
Commenta