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pavimentazione stradale in calcestruzzo, inerti a vista

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  • pavimentazione stradale in calcestruzzo, inerti a vista

    si sta ipotizzando la pavimentazione di una sorta di stradella/mulattiera (larghezza poco meno di 3 m) in modo tale che la superficie finita presenti un aspetto grezzotto con ghiaione grosso di pietra locale in vista; un qualcosa, in pratica, possibilmente poco costoso e che non sia la solita gettata grigia di cls.
    Quali sono le modalità e gli accorgimenti per realizzare il tutto?

  • #2
    Le Possibilità sono varie dagli asfalti trasparenti ai prodotti tipo DIOGEN a base di sali e catalizzatori vari ,ma c'è un passo sul tuo post che gli esclude , è quando parli di "poco costoso" .
    La cosa meno costosa che puoi fare per avere caratteristiche simili a quelle che chiedi è la solita gettata grigia in cls con tutti i suoi limiti , microfessure rischi di gelate per l'acqua di superficie ecc .
    Altrimenti le altre soluzioni che mi è capitato di vedere costano tutte molto più di un conglomerato bituminoso normale .
    Mi spiace , spero che qualcun altro ne sappia di più .

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    • #3
      ciao Bud e grazie per il suggerimento, vado a vedere questo "diogen" ; tien conto che 'sta stradella, percorsa da due auto al giorno.... o meno, è sempre stata sistemata solo con riporto di ghiaia e che se anche si fessura o si sgretola un po' (restando comunque sempre agibile) forse ne guadagna in "rusticità" e "caratteristicità".
      Se si getta un bel 10-12cm di calcestruzzo grossolano (inerti 0/50?) fatto con ghiaione giallino locale e magari un po' di sabbia di marmo giallina, il tutto legato da cemento bianco, secondo te, cosa vien fuori? un pastone candido che sembra torrone di quello grosso?

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      • #4
        Bud!! grazie per la dritta!!!! da quel che ho visto 'sto diogen è solo un additivo: si fa un bel misto cementato "ignorante" (Stabilizzato 95 % = 2000 Kg, Cemento Portland 5 % = 100 Kg Acqua10 % = 200 lt) e ci si mette un goccino di Diogen 0,15 % = 3 Kg ; il tutto si può stendere con la vibrofinitrice! non ho visto il prezzo del diogen, ma penso che non incida moltissimo sul costo finale, saremo un pelo più costosi del misto cementato!! (non costerà 100€ al litro spero!!!) lun chiamo il rappresentante.

        esistono altri prodotti similari al diogen?

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        • #5
          Può darsi , ma io conosco quello , stai solo attento alle pendenze ed a sistemare bene il sottofondo perché questi materiali non sono elastici come i bituminosi e se il sottofondo non è a posto rischi delle fessurazioni che quando arrivano le gelate potrebbero darti problemi , per il resto sono validi .

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          • #6
            Originalmente inviato da Bud Visualizza messaggio
            Può darsi , ma io conosco quello , stai solo attento alle pendenze ed a sistemare bene il sottofondo perché questi materiali non sono elastici come i bituminosi e se il sottofondo non è a posto rischi delle fessurazioni che quando arrivano le gelate potrebbero darti problemi , per il resto sono validi .
            il fondo è durissimo, ma a tratti si trova un pel ghiaione grosso sciolto; una rete eletttrosaldata, dovrebbe aiutare per ciò che riguarda le fessurazioni..... tu che dici?

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            • #7
              Mi preoccuperei di più di curare lo scolo dell'acqua che visto le pendenze dovrebbe essere abbastanza dirompente .
              In sostanza cerca di evitare il dilavamento del sottofondo che con una finitura rigida potrebbe determinare l'effetto ponte ( con tunnel di scorrimento acqua sotto la pavimentazione ) piuttosto pericoloso .
              La rete serve più a distribuire il carico che ad evitare microfessure , per quelle senti il rappresentante del Diogen o similare se hanno microfibre o additivi vari .

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              • #8
                Bud, cosa intendi per finitura rigida? forse il ghiaione che nomina Aquiles?
                Dai

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                • #9
                  Intendo che ad occhio il Diogen mi sembra più un legante idraulico (tipo calce e cemento) che un legante bituminoso (magari sbaglio, io mi baso sull'aspetto non conosco la composizione) .
                  E' noto che i leganti idraulici producono un conglomerato con grandi portanze ma molto più rigido e meno flessibile rispetto ai conglomerati bituminosi , di conseguenza i leganti idraulici sono più facilmente sottoposti a microfessurazioni mentre i bituminosi mantengono una loro elasticità che addirittura si rigenera con il sole e la bella stagione .
                  Tanto per andare sul pratico , se cede il sottofondo sotto un conglomerato bituminoso si vede il manto che si avvalla seguendo il sottofondo , se cede sotto una gettata in cls il manto regge facendo da ponte fino a che non si frattura creando uno scalone vero e proprio .

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                  • #10
                    Ah adesso ho capito!!credevo che, per finitura, intendessi lo strato di preparazione per gli asfalti.
                    Comunque ottime osservazioni le tue!! Se si vuole realizzare una pavimentazione in conglomerato cementizio si deve avere non un buon sottofondo, un OTTIMO sottofondo. Se si vuole evitare crepe o fessurazioni occorre creare dei giunti di dilatazione e di rottura trasversali, magari posando una canaletta di scolo.
                    Le infiltrazioni sono minime in quanto con pendenze elevate l'acqua tende a "scappare" e scavalcare la crepa..Poi per stare più sicuri si può sigillare la crepa magari con bitume liquido, o con qualcosa di elastico che permetta alla soletta un certo movimento...
                    Dai

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                    • #11
                      Giusto Panizaro, quoto in toto .

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                      • #12
                        guarda sul sito della quadrifoglio scavi, eseguono delle pavimentazioni il calcestruzzo "lavato" che lascia gli inerti a vista.. forse ti può interessare..

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                        • #13
                          Sempre che tu voglia cambiare il materiale in questione, probabilemnte non avrai dei costi ridottissimi ma ti consiglio di stendere 8 cm di tout-venant che contenga anche una buona percentuale di inerti fini e quindi si chiuda bene e duri nel tempo.
                          Tra una decina di anni se la strada non è più in perfette condizioni ma il congloemrato ha resistito bene si pùo sempre ricorrere a una spruzzata di emulsione apposita e ricopertura con graniglia.In questo modo la strada avrà un impatto ottico meno vistoso e cmq la superficie sarà ruvida e antiscivolo.
                          Questa operazione la si può fare anche subito dopo la posa del tout venant ma se parliamo di costi forse non ti conviene.
                          E'anche vero che se la strada è ben battuta e costituita da materiale valido (vedi ciotoli, ghiaia ecc.) basterebbe livellare il materiale e stendere uno spessore più sottile di tut venant (ben confezionato) e poi applicare l'inghiaiatura superficiale.
                          Se invece sei vincolato alla stesa di uno strato di cls allora concordo pienamente coi consigli che ti sono stati dati prima dei miei.
                          ciao

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