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Asfaltatura su platea in calcestruzzo

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  • Asfaltatura su platea in calcestruzzo

    Salve a tutti, faccio subito una premessa: le mie conoscenze inerenti le strade sono esclusivamente teoriche, mi occupo per lo più di analisi economiche e di contabilità….cantiere poco che niente!
    Per farla breve la mia domanda e’ questa: mi e’ stato chiesto di redigere un progetto con relativo computo metrico per il rifacimento di una strada privata (circa 1000 mq) in forte pendenza (quasi il 23 %)
    Allo stato attuale la sede stradale e’ composta da una soletta dello spessore di circa 10 cm in calcestruzzo, presumo non armato o debolmente armato con, il cui stato e’ abbastanza penoso, si presentano vistose crepe e la superficie e’ alquanto degradata.
    Il committente vorrebbe risparmiare il costo inerente alla demolizione della platea, asfaltando direttamente sopra a questa.
    Per quanto ne so io questa soluzione è valida per l’asfaltatura dei marciapiedi che oltre ad essere sottoposti a un traffico leggero hanno il “pacchetto” racchiuso fra i cigli, ma nutro forti dubbi nell’utilizzare questa tecnica per una strada in quanto penso che per quanto si posso utilizzare in abbondanza una emulsione di ancoraggio a causa dei diversi comportamenti di dilatazione dell’asfalto e del calcestruzzo in breve tempo la nuova pavimentazione crepi e alla prima pioggia sia poi da rifare.
    C’è qualcuno che e’ già capitato un intervento simile o che ha maggiori conoscenze di me e sa consigliarmi un'altra tecnica valida?
    Un grazie in anticipo … Gabry

  • #2
    Originalmente inviato da kkgabri Visualizza messaggio
    Salve a tutti, faccio subito una premessa: le mie conoscenze inerenti le strade sono esclusivamente teoriche, mi occupo per lo più di analisi economiche e di contabilità….cantiere poco che niente!
    Per farla breve la mia domanda e’ questa: mi e’ stato chiesto di redigere un progetto con relativo computo metrico per il rifacimento di una strada privata (circa 1000 mq) in forte pendenza (quasi il 23 %)
    Allo stato attuale la sede stradale e’ composta da una soletta dello spessore di circa 10 cm in calcestruzzo, presumo non armato o debolmente armato con, il cui stato e’ abbastanza penoso, si presentano vistose crepe e la superficie e’ alquanto degradata.
    Il committente vorrebbe risparmiare il costo inerente alla demolizione della platea, asfaltando direttamente sopra a questa.
    Per quanto ne so io questa soluzione è valida per l’asfaltatura dei marciapiedi che oltre ad essere sottoposti a un traffico leggero hanno il “pacchetto” racchiuso fra i cigli, ma nutro forti dubbi nell’utilizzare questa tecnica per una strada in quanto penso che per quanto si posso utilizzare in abbondanza una emulsione di ancoraggio a causa dei diversi comportamenti di dilatazione dell’asfalto e del calcestruzzo in breve tempo la nuova pavimentazione crepi e alla prima pioggia sia poi da rifare.
    C’è qualcuno che e’ già capitato un intervento simile o che ha maggiori conoscenze di me e sa consigliarmi un'altra tecnica valida?
    Un grazie in anticipo … Gabry
    Difficile dare una risposta. Se il sottofondo del calcestruzzo è stabile potrebbe essere sufficiente la stesura di rifinitura considerando come binder il calcestruzzo. Diversamente se si ritenesse scarsa la portanza del calcestruzzo sarebbe opportuno rifare tutto. La semplice presenza di crepe potrebbe essere solo il frutto del fenomeno di ritiro alla posa e poi l'azione gelo-disgelo ha compromesso il tutto.

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    • #3
      Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio
      Difficile dare una risposta. Se il sottofondo del calcestruzzo è stabile potrebbe essere sufficiente la stesura di rifinitura considerando come binder il calcestruzzo. Diversamente se si ritenesse scarsa la portanza del calcestruzzo sarebbe opportuno rifare tutto. La semplice presenza di crepe potrebbe essere solo il frutto del fenomeno di ritiro alla posa e poi l'azione gelo-disgelo ha compromesso il tutto.

      ciao 90c...grazie della risposta, pensavo di aver posto una domanda troppo assurda visto che in parecchi leggevano e nessuno scriveva nulla...
      ..comunque tornando a questa platea, benche presenti delle crepe nel suo insieme risulta compatta e solida, le crepe non la interessano per l'intero spessore...certo la superficialmente, come dicevi tu, è molto degradata a causa degli agenti atmosferici e del gelo.
      Oggi parlando con un capocantiere abbastanza esperto gli ho posto la stessa domanda..purtroppo nella sua esperenzia non ha mai effettuato un intervento di questo tipo ma mi ha detto una cosa che mi ha fatto pensare : <<scusa ma nei viadotti allora come farebbero?>>.. secondo lui si potrebbe stendere direttamente sopra il cls un collegamento in binder di 7-8 cm e poi il tappetino di usura da 3 cm...ma lui stesso non garantirebbe la buona riuscita e durata del lavoro....aiuto non so che fare!!non vorrei insistere per la soluzione di demolizione e poi arriva mister X che fa il lavoro come dice il proprietario e io passo x la classica donna incompetente!

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      • #4
        Originalmente inviato da kkgabri Visualizza messaggio
        ciao 90c...grazie della risposta, pensavo di aver posto una domanda troppo assurda visto che in parecchi leggevano e nessuno scriveva nulla...
        ..comunque tornando a questa platea, benche presenti delle crepe nel suo insieme risulta compatta e solida, le crepe non la interessano per l'intero spessore...certo la superficialmente, come dicevi tu, è molto degradata a causa degli agenti atmosferici e del gelo.
        Oggi parlando con un capocantiere abbastanza esperto gli ho posto la stessa domanda..purtroppo nella sua esperenzia non ha mai effettuato un intervento di questo tipo ma mi ha detto una cosa che mi ha fatto pensare : <<scusa ma nei viadotti allora come farebbero?>>.. secondo lui si potrebbe stendere direttamente sopra il cls un collegamento in binder di 7-8 cm e poi il tappetino di usura da 3 cm...ma lui stesso non garantirebbe la buona riuscita e durata del lavoro....aiuto non so che fare!!non vorrei insistere per la soluzione di demolizione e poi arriva mister X che fa il lavoro come dice il proprietario e io passo x la classica donna incompetente!
        Esattamente. Sui viadotti si procede come descritto......solo che vi è la certezza della resistenza meccanica della struttura del viadotto. Nel tuo caso bisognerebbe essere sicuri della capacità portante della "soletta" in cls in questione. Se le crepe sono dovute al fluage è difficile intervenire. Se l'azione di carbonatazione e gelo-disgelo hanno compromesso la resistenza meccanica del cls è difficile intervenire. Se le cifre in gioco sono grandi conviene effettuare una prova della resistenza del fondo. Altrimenti conviene stendere il catrame e sperare che il cls regga. E' difficile espimersi senza conoscere nemmeno visivamente il cls ed il suo dosaggio a resistenza, senza nemmeno conoscere il sottofondo stradale ed il livello di carbonatazione del cls.
        Approssimativamente se le azioni sono solo di degrado potrebbe essere sufficiente solo la stesure di binder e tappetino.

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