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Chi conosce Antec?

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  • Chi conosce Antec?

    Ho visto al Samoter un'azienda nuova ma molto attiva, la Antec. Non conosco questo marchio ma hanno delle finitrici interessanti. Qualcuno di voi ha notizie più precise?

  • #2
    la Antec non e' una ditta nuova, opera da ca 30 anni nel settore delle perforatrici (Tamrock), frese x gallerie(Lovat usate nelle metropolitane di Milano) inoltre ha assorbito l' ELMA macchine stradali assumendo ex ingegneri Bitelli e costrusce rulli stradali,vibrofinitrici gommate e cingolate, botti di emusione, motospray......


    Se ti necessita avere preventivi o maggiori chiarimenti contattami in MP
    Ultima modifica di maurizio; 05/11/2007, 14:57.
    EXCAVATOR'S MAN

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    • #3
      Hanno la sede a pochi minuti da casa mia...qui gira qualche loro macchina....soprattutto spruzzatrici d'emulsione e un paio di rulli.
      Operatore...fiero di esserlo

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      • #4
        Io volevo sapere anche se qualcuno ha esperienze di lavoro con macchine Antec della generazione più nuova. Insomma come vanno e quali difetti hanno ecc. ecc.

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        • #5
          Lascia perdere. ho un'amico qui in toscana che ne ha provata una, ma......
          E' ancora un'azienda giovane che deve industrializzarsi. Se si spende un 30% meno di altri va bene. Altrimenti non credo.

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          • #6
            Azienda giovane, verissimo.
            Deve ancora industrializzarsi, ha già una linea di 4 finitrici.
            Per il 30% in meno, ha già un prezzo di partenza nettamente più basso degli altri.

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            • #7
              non so se consigliarti o meno qualcosa.......
              vista all'opera la PC2600 (a parte che devono superare lo scotto della novita' e calibrzioni iniziali) , comunque va bene per posare solo strati limitati e comunque su pavimentazioni con livello costante su spessori di 10 cm non mi sembra che funzioni tanto...

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              • #8
                Non ne ho ancora viste all'opera di queste macchine, mi hanno detto che nella linea finitrici c'è una grossa impronta di tecnici ex-Bitelli, se non sbaglio il rasatore è molto simile.
                Credo che siano macchine più da manutenzione stradale che da costruzione vera e propria, anche la cingolata non credo spopolerà nonostante il prezzo che ritengo più basso rispetto alla concorrenza.
                Più che altro il marchio Antec non ha una storia così affermata come altri produttori nel campo delle finitrici, sono macchine molto meno conosciute.
                Quanto ai rulli, si tratta di El.Ma. quindi macchine molto più diffuse.

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                • #9
                  Tutta la linea ANTEC è nuova compreso i rulli che non hanno niente a che fare con quelli ELMA.
                  ANTEC nasce dalle ceneri della ELMA ma con esperienza di tecnici ex BITELLI.

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                  • #10
                    ..cerchiamo di fare chiarezza

                    Antec non nasce dalle ceneri Elma....la Elma (poi trasformata in AGIRE) e' stata acquistata da Antec che a fatica sta' cercando di riportarla a regime di produzione (anche con la collaborazione di ex ingegneri Bitelli) attualmente produce botti di emulsione,spruzzatrici rulli e finitrici di gamma medio piccola

                    ....e scusate se e' poco per un costruttore indipendente italiano....qualche pecca di gioventu' gliela concediamo???
                    Ultima modifica di maurizio; 05/11/2007, 14:57.
                    EXCAVATOR'S MAN

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                    • #11
                      Ci mancherebbe altro, ben venga qualche amrchio "nostrano" in grado di competere con le gamme straniere di macchine stradali!

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                      • #12
                        Quando si mette sul mercato una macchina stradale nuova, ad esempio una finitrice, si cerca sempre di fare tesoro delle precedenti esperienze cercando di migliorare il prodotto più possibile.
                        Purtroppo ed inevitabilmente ci si deve scontrare con tutta una serie di problemi che si evidenziano solo con l'uso prolungato del mezzo.
                        Diciamo che le macchine dopo la n°10 sono già buone e dopo la n°20 sono ottime.
                        E' una ipotesi molto probabile, almeno nel caso di una azienda medio piccola che riesce ad intervenire subito nella produzione di serie.
                        Vedrete che si parlerà molto di Antec nel prossimo futuro, almeno io lo spero.

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                        • #13
                          Infatti, io ne sono testimone con una macchina per microtappeto della sopracitata El.ma.. una Spandimatick.. quando la studiarono i tecnici El.Ma insieme al mio titolare, montarono la trazione idraulica solo sulle ruote posteriori e un motore Lombardini.. la prima volta che quella macchina si trovo' in salita furono guai.. perchè con una macchina come quella no puoifermarti.. tantomeno puo cadere sabbia davnti alla macchina (cambierebbero i rapporti di dosaggio dei materiali).. bhè come stavo dicendo, alla prima salita fu un problema perchè adogni scarico bisognava fermare la macchina per riempire la tramoggia.. perchè non era possibile scaricare con il camion in movimento.. il motore non ce la faceva cosi come la macchina a spingere il camion in salita..allora si decise di trazionare anche le ruote anteriori, montare un anticabraggio e montare il 6 cilindi Aifo di 177 cv.. comncio' ad andare molto meglio.. peccato che alla fine l'El.ma quasi falli'.. per quelle macchine

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                          • #14
                            hai ragione trekker, grazie a certe macchine la EL.MA SRL è proprio fallita!!!!!
                            In altro post chiedevo chi mi sapeva dire che differenza passa tra le spruzzatrici di ANTEC, AGIRE, CB MACCHINE e EL.MA SNC. Per quanto ne so, ed ho visto alle fiere, sono tutte aziende attive e che producono quasi le stesse macchine. Solo ANTEC ultimamente, grazie all'apporto di dirigenti ex-bitelli ha modificato la propria gamma.

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                            • #15
                              x simone 1967,
                              dal tuo attaccamento e la precisione nelle info, sembra quasi che le progetti le macchine di antec? Non è così?

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                              • #16
                                In merito alla possibilità di apprezzare le macchine Antec, spero succeda.. anche perchè se è vero che la El.Ma è fallita per certe macchine, è anche vero che quelle macchine no erano affatto male.. alla fine.. ma era troppo tardi.. se qualcuno della El.Ma adesso lavora in Antec.. bhè che sappia mettere la propria esperienza nella Antec.. Avanti ragazzi

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                                • #17
                                  Per paver
                                  in effetti hai proprio ragione, io le progetto.
                                  Vorrei solo dire, per chi le macchine le usa e quindi le compera, fate attenzione a CB MACCHINE, non posso sbilanciarmi oltre ma fate attenzione.

                                  Per Trakker
                                  molte delle persone che lavoravano in El.Ma adesso lavorano in Antec ma nessun tecnico è rimasto (tutti ex Bitelli).
                                  Le uniche macchine non modificate sono le spruzzatrici piccoline, i motorspray, per il resto è stato tutto rivisto

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                                  • #18
                                    Spero che con i nuovi arrivi alla Antec......non farete esperienza anche di come si fa una macchina CAT. !!!!

                                    In ogni caso per risolvere il problema delle funzionalità delle macchine prima di produrle, è il caso di fare del field follow....tipico degli americani fare questo ma anche in Italia e non lontano da voi esiste un centro del genere.

                                    Sydney

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                                    • #19
                                      Eh come sono bravi gli Americani, peccato che io abbia visto un rullo articolato CAT fatto in America, testato con tutte le specifiche CAT, sarà un libro di 5000 pagine, che quando è sceso dal carrellone ed ha fatto l'ultimo gradino di 4 - 5 centimetri si è rotto lo snodo centrale.
                                      Fate pure il field follow, e poi anche un brain storming, ma tanto ci vuole solo l'uso di operatori esperti che portino la macchina al limite, tutto il resto sono solo chiacchere.

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                                      • #20
                                        ....anche la stessa Fiat ha SEMPRE fatto esperienza sulle spalle dei clienti con successive varie modifiche alle macchine

                                        xsimone: e' pronto il rullo da 15 q.li in Antec??
                                        EXCAVATOR'S MAN

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                                        • #21
                                          Il field follow non si fa a carico dei cliente............altrimenti poi come fai a giustificare difetti e rotture. I test si fanno in aree private, lontano da clienti finchè non si hà la certezza almeno sui prototipi che funzionano a dovere.


                                          Dai clienti c'è troppa politica....prova questa macchina, ti do quella e poi.........lui compra la concorrenza!!!

                                          sydney

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                                          • #22
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                                            Il rullino sta nascendo (stiamo facendo il field follow........scherzo eh, non fate i permalosi).

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                                            • #23
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                                              Una macchina per essere testata non ha bisogno di migliaia di test eseguiti a in officina e prima ancora a computer, per poter vendere un prodotto bisogna esser certi che nelle più avverse situazioni il tutto funzioni.
                                              Dico questo perchè sono troppe le macchine che escono in fiera per spaccare il mercato e poi siamo costretti a comprarne l'evoluzione un anno dopo quando qualche sventurato ha già comprato la fregatura della sua vita.
                                              Parlo per esperienza senza fare nomi e marchi, si fa presto a vendere le macchine e dire che per qualsiasi cosa il marchio non ci abbandona, quando poi a 1500 ore il radiatore non va, oppure si spezza un assale allora a rimanere senza macchina siamo sempre noi utilizzatori!
                                              Questa cosa incide poco nelle ditte che hanno un parco macchine tale da sopperire la mancanza di un mezzo ma pensiamo ad un cottimista, niente macchina = mese si perdita.
                                              Il cantiere è l'unico campo prova delle macchine perchè cambiano i lavori, varia il clima e la macchina queste cose le subisce tutte e risponde con il suo valore costruttivo in modo più o meno soddisfacente.
                                              E'umano che ci siano dei ritocchi da fare, delle migliorie così come delle riprogettazioni complete di alcuni apparati, certamente, ma almeno quando compriamo la macchina possiamo stare più tranquilli.
                                              Il field follow non è carico dei clienti, ci mancherebbe che un prototipo venga fatto pagare a chi aiuta a scoprirene eventuali difetti, è altrettanto vero che il mercato è fatto anche di gente senza volto che prova gratis "questo" e poi compra "quello" ma nel frattempo lavora con una macchina gratis.Teniamo anche conto che ogni marchio affida le proprie macchine in prova a chi garantisce l'utilizzo sufficiente a valutare le qualità del mezzo stesso e che spesso si tratta di clienti che possiedono più macchine dello stesso produttore, il resto lo sanno tutti, se compri la nostra macchina c'è lo sconto, compri altrove e la prossima nostra macchina sarai trattato di conseguenza.E'brutto da dire ma funziona così, non si scopre niente di nuovo se non una legge di mercato.

                                              ciao

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                                              • #24
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                                                Per Simone....... hai lavorato in Bitelli nel passato? Se sì allora ci conosciamo......il nome toppone......ti dice nulla?

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                                                • #25
                                                  Bella Miky
                                                  è un bel po' che non ho tue notizie, come ti va?
                                                  Noi qua stiamo tutti bene e ti salutiamo.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Antec

                                                    rispolvero questo argomento,xkè negli ultimi giorni mi sono dedicato con passione all'osservazione delle finitrici di questo marchio,e pensavo visto che alcuni di noi conoscono bene le finitrici il loro utilizzo i pregi e i difetti e quello che vorrebbero x lavorare meglio,se SIMONE1967 vuole potremmo dargli qualche dritta su alcune modifiche da fare alle finitrici x renderle + competitive sul mercato e vedere magari in un fututo anche un marchio italiano ai grandi livelli
                                                    io finisco di fare qualke osservazioni sulla PW5000 e poi comincerò a dire la mia
                                                    questo è il sito dell'azienda dove poter trovare i cataloghi www.antec-spa.com
                                                    Ultima modifica di geos; 25/07/2006, 20:54.

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      primi suggerimenti

                                                      allora comincio io visto che nessuno si è ancora deciso (premetto che le considerazioni sono fatte in base da quello che si può vedere e dai dati delle schede tecniche) prendo in esame la PW5000:
                                                      come primo passo prenderei in esame il banco = come tipologia di utenti sicuramente la finitrice penso sia rivolta molto all'utilizzo in strade urbane e quindi il mezzo potrebbe andare spesso incontro a filomuro con le paratoie,quindi come prima cosa le paratoie devono essere in grado di poter estendervicisi il + possibile affianco,cercherei quindi di ridurre il blocco nel quale scorrono le guide con le catene x paratoie,magari riducendo proprio lo spessore degli sfili ai quali sono collegate le catene o magari cercando un'altra soluzione che riduca questo spazio.
                                                      la stessa cosa farei x il sensore ad ultrasuoni x le coclee spostando il filo in modo che resti + interno come tutto il sensore.
                                                      la console x i livellisti la renderi + configurabile nel senso che si possa regolare in altezza e anche ruotare a destra e sinistra,facendo rimanere i cavi dal lato interno della consolle .per poter dire altro avrei bisogno di poter vedere la macchina anche da altre foto in punti diversi.
                                                      passiamo ora a altre parti della macchina,
                                                      posto guida,ho avuto modo di poter salire su molte macchine,e ho riscontrato che la soluzione migliore è probabilmente quella del sedile incernierato su un punto e rotante(tipo Vogele).
                                                      altro punto ottima la scelta del tipo di tetto anche se aggiungerei la possibilità di estenderloi a destra e a sinistra con degli sfili,optando x la soluzione di un tettucio rigido anziche in tela plastificata.
                                                      lettura del livello,la posizionerei come ha fatto Vogele in basso ai bordi della finitrici in modo da poter avere sotto controllo sia le letture con il piano stradale, e con delle piccole luci in modo da poter vedere bene anche quando c'è meno luce.
                                                      riguardo la marmitta non riesco a capire in che modo si abbassi,cmq cercherei di incorporare la parte + massiciata all'interno della copertura del vano motore se possibile.
                                                      passando alla zona anteriore ( e poi mi fermo x riflettere ancora un po ) accorcerei verso la finitrice i rulli x l'avvicinamento dei camion in modo tale che almeno i camion in scarica lascino meno materiale a terra di fronte alla finitrice

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                                                      • #28
                                                        Rispondiamo punto per punto.
                                                        -Paratie laterali.
                                                        La nostra esperienza ci ha portato a realizzare delle paratie molto robuste perchè quando si lavora c'è la necessità di aprire e chiudere il rasatore, ma se si chiude il rasatore quando c'è un bel carico di materiale davanti vi lascio immaginare come si possano piegare le paratie.
                                                        Per lavori a filomuro l'unica vera soluzione è smontare le paratie laterali.

                                                        -Sensore ad ultrasuoni.
                                                        E' montato su di uno snodo regolabile, ma più all'interno non può andare perchè altrimenti se si chiude il rasatore c'è il rischio di schiacciarlo, un sensore ad ultrasuoni costa molto.

                                                        -Pulsantiere laterali.
                                                        Rimangono dentro l'ingombro del rasatore, possono essere facilmente smontate e portate via alla sera evitando furti se si lascia la macchina in cantiere.
                                                        Per la regolazione e rotazione non abbiamo previsto niente al momento ma questo non vieta che si possa prendere in considerazione per il futuro, è un buon consiglio.

                                                        -Posto guida.
                                                        Sono entrambi rotanti verso l'esterno per migliorare la visione dell'operatore.

                                                        -Tettoia.
                                                        E' azionata da due martinetti idraulici che la alzano e abbassano. La scelta della copertura è caduta sul telo per accontentare alcuni clienti che lo richiedono personalizzato. Sono previste alette laterali (optional) per aumentare la zona di ombra.

                                                        -Indice di stesa.
                                                        La posizione attuale rende possibile la visione sia da parte dell'operatore a bordo che da quello a terra, inoltre riceve l'illuminazione da parte dei fari di lavoro e non necessita di illuminazioni aggiuntive.

                                                        -Silenziatore.
                                                        Il silenziatore è posizionato all'esterno della cofanatura perchè è l'unico modo per abbattere i problemi legati al calore. Per il trasporto è sufficiente smontare la parte terminale. In futuro può essere presa in considerazione la possibilità di renderlo ripiegabile.
                                                        Ultima modifica di FabioD; 29/08/2006, 17:42.

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