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Lavori di asfaltatura: Mascherine o non mascherine?

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  • Lavori di asfaltatura: Mascherine o non mascherine?

    Salve a tutti, vorrei delle delucidazioni in merito ai lavori con l'asfalto.
    L'altro giorno eravamo a stendere asfalto e un responsabile sicurezza del cantiere voleva che indossassimo le "mascherine"per i fumi.
    Ma allora queste mascherine sono obbligatorie o no?
    Voi le usate?

    Grazie

  • #2
    Originalmente inviato da maxian Visualizza messaggio
    Salve a tutti, vorrei delle delucidazioni in merito ai lavori con l'asfalto.
    L'altro giorno eravamo a stendere asfalto e un responsabile sicurezza del cantiere voleva che indossassimo le "mascherine"per i fumi.
    Ma allora queste mascherine sono obbligatorie o no?
    Voi le usate?

    Grazie
    Il benzane è cancerogeno. Il benzene è presente nei conglomerati bituminosi. Le "mascherine" sono il "minimo". Bisognerebbe usare uno standard protettivo molto più alto visto che l'esposizione di alcuni addetti può superare le 30 ore settimanali.

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    • #3
      allora partiamo con una considerazione, il bitume che si usa oggi è molto ma molto meno pericoloso del catrame che si usava una volta che era altamente cancerogeno, nella lavorazione di oggi il bitume perde parte delle sostanze pericolose e secondo legge non è sostanza cancerogena.
      Tuttavia adesso faccio una mia piccola considerazione:
      il bitume deriva comunque dal petrolio e salutare al 100% di certo non lo è per cui almeno delle precauzioni andrebbero prese ovviamente non è una cosa fattibile far durante la giornata molto pause per non star sopra l'asfalto e nemmeno è possibile ridurre le ore di lavoro, le uniche soluzioni sono quelle di un adeguato uso dei D.P.I ( Dispositivi Protezione Individuale) che non sono altro che mascherine, abbigliamento scarpe e guanti; entrando più nelle specifico:
      le mascherine che si trovano in giro normalmente non hanno nessun effetto, si dovrebbero usare delle mascherine che resistano a fumi organici, vapori e agenti chimici e polveri e le uniche sono quelle tipo a filtri intercambiali che coprono mezza faccia
      riguardo ai guanti non c'è uno tipo specifico, noi ad esempio utilizziamo quelli in pellefiore bovina
      per gli indumenti sarebbe il caso di utilizzare sempre quelli lunghi anche nel periodo estivo, il discorso guanti e indumenti è legato al fatto di non far andare la pelle a contatto con emulsione bitume e gasolio, che possono esser assorbiti ed entrare in circolo tramite la pelle
      Ora faccio un'altra mia piccola considerazione, la ditta dove io faccio il geometra si preoccupa molto della salute e forniamo ai nostri operai ogni qualvolta ne hanno bisogno tutte queste cose, però le maschere non le portano perchè gli danno fastidio e anzi in più fumano pure mentre lavorano e la cosa è molto negativa in quanto il fumo da sigarette crea delle reazioni chimiche che tirano fuori le sostanze peggiori e le fanno assimilare al fegato, poi i guanti alcuni non li usano perchè gli danno fastidio e gli indumenti l'estate li tagliano perchè (giustamente) hanno caldo.....dal canto mio gli ricordo in continuazione che quella che fanno anche se posso capirli che siano cose fastidiose al momento possono però evitare problemi a lungo andare....
      Ultima modifica di CAT320; 11/04/2011, 12:54. Motivo: leggi mp

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      • #4
        Ma il bitume contiene benzene?, non sapevo.
        Dal sito Siteb ho letto un po' di relazioni a riguardo, e quello che ho capito e' il vecchio catrame era molto piu pericoloso di quello attuale.
        Insomma, siamo obbligati al'uso delle mascherine, o e' una precauzione che e' soggettiva?
        In relazione a cio', la finitrice deve avere gli aspiratori dei fumi?
        Forse sono domande un po' generiche ma vorrei venirne a capo di questi miei dubbi.

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        • #5
          le mascherine non sono obbligatorie per legge......come non lo sono nemmeno i caschi e i guanti.....ma se vai a vedere i POS (Piano Operativo di Sicurezza) vedrai che ci sono una serie di DPI obbligatori da usare relativi a quel cantiere e non ti stupire se magari ci trovi pure il casco nonostante non ci sono pericoli di caduta dall'alto....ma semplicemente alcuni responsabili della sicurezza per star tranquilli ci buttan dentro tutto...

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          • #6
            ..certo che il discorso dei Dpi e' tutto da discutere, e invece i cosidetti aspiratori della finitrice? chi e' che li usa? ho sentito che alcuni sono stati costretti ad installarli.

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            • #7
              noi sulle macchine nuove li abbiamo installati....ma non per obblighi ma semplicemente perchè parlando con gli operatori prima dell'acquisto ci chiedevano se c'era la possibilità di averli e noi eravamo favorevoli e devo dire che ovviamente non risolvono il problema....però sono veramente un grosso aiuto e ovviamente se sei vicino a marciapiedi e posti affollati riesci a dar meno fastidio.

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              • #8
                Desidero fare un poco di chiarezza in merito al tema dei fumi di asfalto che come ho notato interessa a molti amici del forum. Vi sono delle norme specifiche che riguardano questo argomento : la legge 626/94 inerente la salvaguardia della salute dei lavoratori per le opere di asfaltatura indica delle regole che si possono trovare nel capitolo “protezione dagli agenti chimici”. Nelle opere di asfaltatura è previsto l’utilizzo di sostanze attulmente catalogate come NON CANCEROGENE o pericolose per l’uomo (bitume , emulsione bituminosa e conglomerato). Tuttavia I lavoratori possono venire a contatto con sostanze chimiche che si liberano proprio durante la lavorazione a caldo di questi prodotti : gli idrocarburi POLICICLICI AROMATICI (IPA) alcuni dei quali sono riconosciuti come cancerogeni e/o pericolosi. Siccome attulmente non è possibile la sostituzione di tali materie prime nel ciclo produttivo , occorrerebbe che il datore di lavoro provvedesse affinchè il livello di esposizione dei lavoratori sia ridotto al più basso valore tecnicamente possibile. Per questo motivo alcune USL richiedono mascherine per proteggere I lavoratori , tali mascherine salvaguardano dagli IPA che nella fase di discesa del conglomerato (sopratutto nella zona coclee) possono sprigionarsi se il conglomerato è a temperature superiori ai 140 °. E’ da considerare che gli IPA tendono a scomparire con il loro raffreddamento e a il fumo a temperature inferiori non ha questi IPA. Per questo motivo sarebbe ottimo se sulle macchine vi fossero degli impianti di aspirazione dei fumi che li allontanano dalla zona di lavoro rendendoli in questo modo più “freddi” e quindi innoqui per la salute degli operatori.

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                • #9
                  Originalmente inviato da bimbo Visualizza messaggio
                  Desidero fare un poco di chiarezza in merito al tema dei fumi di asfalto che come ho notato interessa a molti amici del forum. Vi sono delle norme specifiche che riguardano questo argomento : la legge 626/94 inerente la salvaguardia della salute dei lavoratori per le opere di asfaltatura indica delle regole che si possono trovare nel capitolo “protezione dagli agenti chimici”. Nelle opere di asfaltatura è previsto l’utilizzo di sostanze attulmente catalogate come NON CANCEROGENE o pericolose per l’uomo (bitume , emulsione bituminosa e conglomerato). Tuttavia I lavoratori possono venire a contatto con sostanze chimiche che si liberano proprio durante la lavorazione a caldo di questi prodotti : gli idrocarburi POLICICLICI AROMATICI (IPA) alcuni dei quali sono riconosciuti come cancerogeni e/o pericolosi. Siccome attulmente non è possibile la sostituzione di tali materie prime nel ciclo produttivo , occorrerebbe che il datore di lavoro provvedesse affinchè il livello di esposizione dei lavoratori sia ridotto al più basso valore tecnicamente possibile. Per questo motivo alcune USL richiedono mascherine per proteggere I lavoratori , tali mascherine salvaguardano dagli IPA che nella fase di discesa del conglomerato (sopratutto nella zona coclee) possono sprigionarsi se il conglomerato è a temperature superiori ai 140 °. E’ da considerare che gli IPA tendono a scomparire con il loro raffreddamento e a il fumo a temperature inferiori non ha questi IPA. Per questo motivo sarebbe ottimo se sulle macchine vi fossero degli impianti di aspirazione dei fumi che li allontanano dalla zona di lavoro rendendoli in questo modo più “freddi” e quindi innoqui per la salute degli operatori.

                  Grazie per la delucidazione. Quindi "alcune" Usl, non tutte, richiedono queste mascherine. Cioe' la norma, chiamiamola cosi, non e' a livello nazionale? Cioe', secondo me non c'e' una regola precisa dal Ministero della Salute o del lavoro che indica l'obbligatorieta' delle mascherine, giusto?

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                  • #10
                    Ciao Maxian
                    Rispondo alla tua domanda suggerendoti che occorre tenere presente che la legge 626/94 obbliga il datore di lavoro a salvaguardare la salute dei suoi dipendenti con tutti mezzi tecnici attalmente conosciuti. Per quanto riguarda l’obbligatorietà delle mascherine per i fumi di asfalto ,durante le opere di asfaltatura , solo alcune USL le richiedono (quando la vibrofinitrice utilizzata non è dotata di un sistema di aspirazione fumi che li elimini). Inoltre desidero segnalare che anche gli indumenti di lavoro se non adeguatamente tenuti puliti possono introdurre nell’organismo del lavoratore , attraverso il contatto con la pelle , le sostenze chimiche presenti nei conglomerati /emulsioni / oli ecc ... (e questo è dimostrato in vari studi fatti su questo tema).
                    Per questa ragione si consiglia di tenere sempre indossati indumenti puliti e l’azienda inoltre dovrebbe provvedere alla corretta quantità di abbigliamento di lavoro che permetta al lavoratore di non assorbire le sostanze chiniche.

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                    • #11
                      la richiesta delle asl non è dettata dal fatto che le finitrici abbiamo o meno l'aspirazione,nella nostra zona nel raggio di un 150 km siamo gli unici ad averli....eppure gli altri lavorano nelle nostre stesse zone senza.....e non hanno nemmeno le mascherine....la realtà è che serve solo del buonsenso.....il conglomerato bituminoso contenente bitume non è considerato cancerogeno....quindi il datore di lavoro non deve assolvere a ulteriori obblighi....per quanto riguarda il vestiario è la cassa edile che se ne imbarazza....e se stesse a loro gli danno un solo ricambio annuo......noi diamo mascherine, asppiratori, guanti, occhiali, vestiti ma solo perchè noi li trattiamo bene e pensiamo a loro....

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                      • #12
                        La vostra ditta , Geos , è una ditta seria , corretta e consapevole che i dipendenti sono delle risorse da valorizzare e salvaguardare nella loro salute. Ritengo inoltre che le pubbliche amministrazioni dovrebbero priviligiere società che si comportano correttamente e seguono le direttive di sicurezza. Concludo confermando che l'aspirazione fumi sulla finitrice elimina la necessità per gli operatori di indossare maschere protettive , che alcune USL richiedono per i lavori di asfaltatura.

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                        • #13
                          Si, ho capito che la salute va salvaguardata, con i mezzi conosciuti, ma lo scopo delle mie domande era di capire dove trovare una normativa chiara e precisa relativa ai DPI da adottare per i vari lavori di asfaltatura.
                          In pratica, ho capito che un asfalto a temperature normali non emette sostanze cancerogene, quindi l'uso delle mascherine dovrebbe essere adottato solo quando viene riscaldato troppo e allora bisogna proteggersi. Cioe' a discrezione?
                          Insomma se durante una lavorazione vi e' un'ispezione della USL, e verifica che non usiamo le mascherine, quale norma definisce l'uso di quel DPI in quel momento della lavorazione?

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                          • #14
                            La risposta alla tua domanda è complessa ma la puoi trovare nel vademecum opere di asfaltatura redatto dalla regione Lombardia che spiega accuratamente e dettagliatamente i rischi e i pericoli e le azioni che occorre prevedere per contenerli ed essere in regola. Nel manuale ci sono dei limiti di valori , rilevabili dalle analisi del sangue , di sostanze chimiche presenti nell'organismo dei lavoratori che non debbono essere superati. Per questo motivo le USL possono richiedere mascherine e/o sistemi di aspirazione sulle finitrici ,quindi se viene eseguita una misurarzione dei valori ambientali delle sostanze chimiche dannose per l'organismo nei fumi presenti durante le opere di asfaltatura e vengono rilevati valori fuori norma o se le analisi del sangue sui lavoratori presentano valori di sostanze chimiche fuori norma , le mascherine e/o aspirazioni diventano obbligatorie. Mi dispiace non potere allegare il vademecum che ho in formato PDF.

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                            • #15
                              Originalmente inviato da maxian Visualizza messaggio
                              Salve a tutti, vorrei delle delucidazioni in merito ai lavori con l'asfalto.
                              L'altro giorno eravamo a stendere asfalto e un responsabile sicurezza del cantiere voleva che indossassimo le "mascherine"per i fumi.
                              Ma allora queste mascherine sono obbligatorie o no?
                              Voi le usate?

                              Grazie

                              Visto che frequento spesso i cantieri vi lascio il mio punto di vista, poi fate voi.
                              A prescindere che la legge obblighi o meno l’uso di dispositivi di sicurezza, io se valuto il rischio li uso.
                              Cioè, in questo caso si parla di conglomerati bituminosi che senza far troppi giri di parole puzzano. A me hanno sempre insegnato che ciò che puzza fa male alla salute (dai gas di scarico delle auto, al fumo del camino, al fumo di sigarette ecc.) bene io USO la mascherina.
                              Lo stesso vale per il casco, ora non pensate che ci debbano essere per forza dei carichi sospesi (se mi cade sulla testa anche solo un mattone UNI da un’altezza di 5 metri mi "faccio male", magari la testa non la rompo ma il collo fa crack) molte volte dai ponteggi cadono delle pietroline, chiodi, si può anche semplicemente inciampare e sbattere la testa (pensate a quanti cavi, ferri d’armatura, ostacoli di varia natura che ci sono nei cantieri) e se ho il casco sono protetto.

                              Poi se la legge mi obbliga a portarli il datore di lavoro è OBBLIGATO A FORNIRLI e se non li ha io non faccio il lavoro.

                              E poi magari si sente di alcuni lavoratori morti mentre puliscono le cisterne senza maschera… poverini..., poverini un bel niente se la sono cercata!!!!!!!!!!

                              Non mi dai le attrezzature à io non lavoro.

                              E per tornare al messaggio quotato… per fortuna che ogni tanto c’è qualche responsabile della sicurezza che fa le cose per bene…
                              e poi voi lavoratori dite << chi si crede di essere quello…>>

                              Scusate se forse sono andato off - topic ma su certi argomenti ho tolleranza zero

                              GRAZIE

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