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Realizzazione pista aeromodelli

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  • Realizzazione pista aeromodelli

    Salve,

    ho letto parecchi post ed ho visto risposte da persone molto competenti, pertanto porrei a Voi il mio questito

    Vorrei realizzare una pista per aeromodelli in asfalto, le dimensioni diciamo 100m x 10m

    Il terreno è di proprietà, i permessi comunali ci sono, non ci sono vincoli paesaggistici di alcun tipo, il terreno attualmente allo stato di "prato" è in piano, facilmente raggiungibile percorrendo circa 300m di una strada sterrata di campagna larga circa 5m.

    La starda sterrata rimarrebbe tale, la realizzazione sarebbe da farsi in Piemonte più precisamente nelle vicinanze di Pinerolo

    Premetto che non ho idea neanche di come vada preparato il fondo, profondità dello scavo, strati, qualità e tipo dei materiali di riempimento ecc ecc.

    Partiamo comunque dal presupposto che sulla pista transiterebbero esclusivamente aeromodelli, i cui pesi variano da qualche kg sino a 30Kg (al massimo), ci sarebbe poi il normale calpestio delle persone (che ovviamente pesano più dei modelli).

    Vorrei comunque fare un lavoro a regola d'arte e duraturo nel tempo.

    Quello che mi interessa sapere è, quali opere devo far realizzare e quanto potrebbe essere un'ordine di spesa

    Grazie delle infrmazioni che vorrete e saprete darmi
    Ultima modifica di daniele60; 20/03/2013, 00:52.

  • #2
    Qui diviene difficile risponderti.
    tralasciando il fondo viste le dimensioni assai ridotte e i carichi agenti, mi soffermerei più sulla pavimentazione. Non conoscendo il raggio minimo delle ruote,che immagino molto inferiore a quello delle auto,non conoscendo i vincoli minimi per le pendenze, diviene difficile risponderti.
    Esempio:
    Se osservi la granulometria del conglomerato bituminoso è variabile.
    Se è troppo rugoso offre maggiori interspazi che posso essere tollerati da grandi raggi, ma non da raggi millimetrici.
    L'asfalto bituminoso è sensibile al contatto con gli idrocarburi.

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    • #3
      Il raggio delle ruote, dei modelli, varia da modello a modello, ma diciamo che siamo da pochi cm diciamo 2 cm sino a 18-20 cm

      Io di piste in asfalto ne ho già viste, e comunque diciamo che sul normale asfalto di una strada comunale o di un ampio parcheggio si decolla e ci si muove con estrema scioltezza

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      • #4
        Ti elenco le lavorazioni che io farei:
        - scavo con profondità circa 40/50 cm per rimuovere il terreno vegetale che sistemerei ai lati in modo da "rialzare" leggermente la pista rispetto al prato, così non hai problemi di ristagno di acqua
        - eventualmente posa di tessuto non tessuto (questo dipende dal terreno sottostante)
        - posa di ghiaione per formare un buon cassonetto, con compattazione con rullo
        - posa di materiale stabilizzato (lavorazione che eseguirà la ditta che poi asfalta)
        - posa di conglomerato bituminoso per tappeto d'usura con granulometria 0/8. Assicurati con la ditta che sia un buon tappeto molto chiuso, non dovresti aver problemi.

        Verifica la pendenza trasversale in modo da scaricare l'acqua ai lati della pista.

        Il costo secondo me può aggirarsi intorno ai 15/16.000 €, anche a seconda della raggiungibilità del terreno.
        Dai

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        • #5
          Grazie Panizaro

          sapresti dirmi se facessi uno scavo da 50cm lo spessore consigliato per i vari strati?

          Ghiaione cm ....?
          Materiale stabilizzato cm .... ?
          Tappeto d'usura cm .... ?

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          • #6
            Hai ragione, scusa, l'avevo dimenticato.
            Ti consiglio:
            - ghiaione circa 40 cm
            - stabilizzato circa 5 cm
            - tappeto d'usura 3/4 cm

            Poi dipende tutto dalla natura del terreno sottostante.
            Se fosse terreno paludoso con presenza d'acqua, aumenta lo spessore del ghiaione.
            Se viceversa sotto trovi roccia, il ghiaione puoi anche evitare di metterlo. Naturalmente ci sarà lo strato di terra che ovviamente va sostituito con il ghiaione appunto, ti faccio solo degli esempi. Credo che se contatti una ditta che si occupa di scavi e movimento terra, conoscendo la zona ti consiglierà senz'altro la soluzione ottimale, avendo l'infarinatura che ti ho proposto.
            Dai

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            • #7
              Originalmente inviato da Panizaro Visualizza messaggio
              Hai ragione, scusa, l'avevo dimenticato.
              Ti consiglio:
              - ghiaione circa 40 cm
              - stabilizzato circa 5 cm
              - tappeto d'usura 3/4 cm

              Poi dipende tutto dalla natura del terreno sottostante.
              Se fosse terreno paludoso con presenza d'acqua, aumenta lo spessore del ghiaione.
              Se viceversa sotto trovi roccia, il ghiaione puoi anche evitare di metterlo. Naturalmente ci sarà lo strato di terra che ovviamente va sostituito con il ghiaione appunto, ti faccio solo degli esempi. Credo che se contatti una ditta che si occupa di scavi e movimento terra, conoscendo la zona ti consiglierà senz'altro la soluzione ottimale, avendo l'infarinatura che ti ho proposto.
              Grazie,

              infatti quello che cercavo erano dell idee e delle indicazioni da parte di chi è addentro queste problematiche, per avere una base di discussione e un'idea dei costi.

              poi ovvio chiederò dei preventivi ad aziende del luogo e magari chiederò qui per un vostro parere (no solo sui costi) ma anche sulle varie propostre d'opera

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              • #8
                Originalmente inviato da daniele60 Visualizza messaggio
                Il raggio delle ruote, dei modelli, varia da modello a modello, ma diciamo che siamo da pochi cm diciamo 2 cm sino a 18-20 cm

                Io di piste in asfalto ne ho già viste, e comunque diciamo che sul normale asfalto di una strada comunale o di un ampio parcheggio si decolla e ci si muove con estrema scioltezza
                Io sorvolerei sul fondo, considerando i carichi.
                Valuterei la pendenza longitudinale e trasversale.
                Longitudinale per l'atterraggio, trasversale per il deflusso della pioggia.
                Non conosco i valori ottimali di attrito da garantire.
                Conglomerato bituminoso o cementizio hanno quasi gli stessi valori. Cercherei di ottimizzare i valori della pista in virtù delle esigenze.
                Il fondo è l'ultimo problema.
                Che pendenza ha il terreno? Vi sono ristagni d'acqua?
                Sono ammesse queste opere?

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                • #9
                  Originalmente inviato da 90 c Visualizza messaggio
                  Io sorvolerei sul fondo, considerando i carichi.
                  Valuterei la pendenza longitudinale e trasversale.
                  Longitudinale per l'atterraggio, trasversale per il deflusso della pioggia.
                  Non conosco i valori ottimali di attrito da garantire.
                  Conglomerato bituminoso o cementizio hanno quasi gli stessi valori. Cercherei di ottimizzare i valori della pista in virtù delle esigenze.
                  Il fondo è l'ultimo problema.
                  Che pendenza ha il terreno? Vi sono ristagni d'acqua?
                  Sono ammesse queste opere?
                  Non sorvolerei sul fondo.
                  In caso di ghiacciatura il terreno si "gonfia", provocando la fessurazione del conglomerato. A mio avviso, al di la dei carichi che naturalmente sono irrisori, prevederei uno strato anticapillare (ghiaione) che non trattenga acqua.
                  Dai

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                  • #10
                    Il terreno di piena proprietà è pianeggiante, non credo si possa parlare di pendenzatra, tra inizio e fine pista non credo ci sia nulla di misurabile in termini di differenza di altitudine.

                    Il terreno è attualmente un parto da fieno, sino a qulache anno fa era coltivato talvolta a mais, talvolta a grano.

                    Direi che il terreno non è particolarmente drenante ma neanche paludoso, diciamo che anche dopo una serie di giornate piovose non ci sono "possanchere" anche se ovviamente ci si impasterebbe le scarpe a camminarci sopra

                    Le opere verrebbero eseguite ovviamente con tutte le dovute autorizzazioni comunali, al campo ci si arriva percorrendo circa 300m di una larga (5m) e comoda starda sterrata (ma senza buche) anch'essa di piena proprietà e senza vincoli di servitù alcuna.

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                    • #11
                      Originalmente inviato da daniele60 Visualizza messaggio
                      Il terreno di piena proprietà è pianeggiante, non credo si possa parlare di pendenzatra, tra inizio e fine pista non credo ci sia nulla di misurabile in termini di differenza di altitudine.
                      Considera che dovresti avere almeno 0,5-1% di pendenza longitudinale. In 100 m è almeno 50 cm di quota dal piano zero.
                      Bisognerebbe conoscere il dislivello per poter valutare al meglio il resto. Considerando che l'asse della pista deve essere almeno 10 cm sopra la quota zero (con una pendenza trasversale di almeno 1 cm al metro), considerando che un minimo scotico ti comporta un abbassamento di 20 cm, hai già ottenuto un buon margine per il piano di fondazione.
                      Bisognerebbe valutare se utilizzare asfalto o conglomerato bituminoso. Con l'asfalto è più facile ottenere un piano molto accurato.

                      Originalmente inviato da daniele60 Visualizza messaggio
                      Il terreno è attualmente un parto da fieno, sino a qulache anno fa era coltivato talvolta a mais, talvolta a grano.
                      Direi che il terreno non è particolarmente drenante ma neanche paludoso, diciamo che anche dopo una serie di giornate piovose non ci sono "possanchere" anche se ovviamente ci si impasterebbe le scarpe a camminarci sopra
                      Non dovrebbe essere fortemente argilloso. Questo è un punto a favore.

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                      • #12
                        se l'unico utilizzo futuro è solo la pista per gli aeromodelli io ti direi di tralasciare parzialmente il terreno e di procedere nel seguente modo:
                        scoticare 10-15 cm di terreno vegetale
                        riportare 15-20 cm di stabilizzato in modo da rialzare un po dal piano attuale
                        fare un primo strato di bynder di 3-4 cm
                        e per finire uno strato di usura di tappeto 0/7 ( a seconda degli impianti della zona potrebbe essere anche 0/8 o 0/6 )
                        oppure fai uno strato uni di tappeto al posto di bynder + tappeto però considera che stendere uno strato unico e pretendere che sia perfetto è molto difficile
                        in quanto alle pendenze io tralascerei quella longitudinale che a te interessa poco e niente e terrei invece in considerazione di dare un colmo centrale e una pendenza trasversale dello 0,5% giusto per far defluire l'acqua

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                        • #13
                          Io sono un aereomodellista, ma mi chiedo perchè fare una pista in asfalto...secondo me è molto meglio un bel prato,fa più natura ed è più morbido in caso di atterraggio non molto delicato..

                          Commenta


                          • #14
                            scusate se mi intrometto, non sono pratico di piste per aeromodelli, ma penso che per asfaltare ed ottenere un buon lavoro ci voglia una vibrofinitrice, e queste macchine compresi i camion carichi di conglomerato per alimentarla pesano parecchio, non le hanno ancora inventate volanti, quindi la massicciata deve essere strutturata anche in funzione del peso dei macchinari utilizzati per la costruzione della pavimentazione.

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                            • #15
                              Originalmente inviato da angelino Visualizza messaggio
                              Io sono un aereomodellista, ma mi chiedo perchè fare una pista in asfalto...secondo me è molto meglio un bel prato,fa più natura ed è più morbido in caso di atterraggio non molto delicato..
                              Si è vero che un bel prato compatto potrebbe anche andare, ma la pista in "solido" offre più garanzie

                              1) Puoi volare anche il giorno dopo una forte pioggia perchè la pista è subito agibile

                              2) I piloti di turbine sopratutto se pesanti e di grosse dimensioni pare preferiscano piste dure e piatte sopratutto al decollo

                              3) Possono agevolmente decollare anche modelli molto molto leggeri (i gommoli con carrelli per intenderci) che dall'erba se non perfettamente rasata hanno difficoltà (anzi talvota proprio non riecono) a decollare

                              Poi in effetti affiancata alla pista in asfalto (circa 3 mt più a sinistra) ci sarebbe per pari lunghezza e per pari larghezza una pista in erba ...... ma li valuteremo anche in base alla manutenzione necessaria per tenerla efficente.

                              Commenta


                              • #16
                                Qualche idea mi pare stia venendo fuori, se fosse accompagnata anche da un ipotetico ordine di spesa mi farebbe comodo

                                Vorrei precisare che la pista sarà realizzata dando alla stessa una piccola convessità verso il centro come dire "a dorso di mulo" per permettere all'acqua di defluire facilmente, al contrario invece sarà quasi impossibile pensare di rialzare la pista oltre un paio di cm rispetto al piano erboso.
                                Questo perchè se un aereo non atterra a centro pista (e si che è larga ma mica tutte le ciambelle escono col buco)
                                - non può trovarsi 10 - 12 cm di gradino tra l'eventuale ruota sull'asfalto e la ruota sull'erba
                                - se un aereo fa un atterraggio lungo non può a fine pista trovarsi a dover "scendere" un gradino di 10 cm
                                - se un aero arriva corto quindi tocca con le ruote sull'erba davanti alla pista non può trovarsi con le ruote per terra e davanti un gradino di 10cm da salire !!!

                                Posso invece pensare ad un canale di scolo su ambo i lati della pista ricoperto da una grata a livello ..... ma penso che costi parecchio quindi meglio non pensarci

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                                • #17
                                  io ti consiglio di tenerla sempre un 5 cm + alta del piano intorno e comunque finito il bordo dell'asfalto di solito non si lascia mai lo scalino secco ma si raccorda sempre e nel tuo caso si può raccordare il piano della pista con il terreno intorno riutilizzando la terra vegatale tolta in questo modo l'acqua non ti rimarrà mai sulla pista e non ti rimarrai il dente ma una rampetta che potrai decidere tu se farla di pochi cm o di un metro ( che io ti consiglio) io faccio il geometra con una ditta di asfalti ed eseguiamo praticamente solo asfaltature e di questi lavori ne abbiamo già fatti, i miei che sono consigli te li do tenendo conto delle esperienze passate.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originalmente inviato da geos Visualizza messaggio
                                    io ti consiglio di tenerla sempre un 5 cm + alta del piano intorno e comunque finito il bordo dell'asfalto di solito non si lascia mai lo scalino secco ma si raccorda sempre e nel tuo caso si può raccordare il piano della pista con il terreno intorno riutilizzando la terra vegatale tolta in questo modo l'acqua non ti rimarrà mai sulla pista e non ti rimarrai il dente ma una rampetta che potrai decidere tu se farla di pochi cm o di un metro ( che io ti consiglio) io faccio il geometra con una ditta di asfalti ed eseguiamo praticamente solo asfaltature e di questi lavori ne abbiamo già fatti, i miei che sono consigli te li do tenendo conto delle esperienze passate.
                                    Ti e Vi ringrazio tantissimo, mi state dando una serie di idee e a me va benissimo, almeno quando discuterò con le ditte che verranno a vedere l'area per la stesura di un preventivo saprò cosa chiedere.

                                    Non sono molto avvezzo alla cosa, ma la mia idea è che debba essere io a dire come voglio che sia eseguita la cosa (magari in un paio di modalità differenti), altrimenti i preventivi diventano praticamente inconfrontabili.

                                    Voglio dire, se uno scava 50cm e mette il ghiaione, lo stabilizzato, il tappeto d'usara avrà un costo diverso da chi scava solo 10 cm riporta 15-20 cm di stabilizzato fadi bynder di 3-4 cm e termina con uno strato di tappeto d'usura.

                                    Io vorrei eseguire un lavoro duraturo diciamo più che ventennale e quindi non mi importa di spendere qualcosa in più ora, lo riguadagnerò risparmiando manutenzione e grattacapi mel tempo.

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                                    • #19
                                      Originalmente inviato da LucaBertola Visualizza messaggio
                                      ...quindi la massicciata deve essere strutturata anche in funzione del peso dei macchinari utilizzati per la costruzione della pavimentazione.
                                      Questo aspetto è da tenere in consideazione, come pure il semplice passaggio di un qualsiasi mezzo per una eventuale manutenzione o pulizia della pista stessa una volta realizzata.
                                      Marco B

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                                      • #20
                                        Originalmente inviato da daniele60 Visualizza messaggio
                                        Vorrei precisare che la pista sarà realizzata dando alla stessa una piccola convessità verso il centro come dire "a dorso di mulo" per permettere all'acqua di defluire facilmente, al contrario invece sarà quasi impossibile pensare di rialzare la pista oltre un paio di cm rispetto al piano erboso.
                                        Secondo l'asse pista deve essere almeno 10-15 cm più alto della quota zero. Non è pensabile alcuni cm. Oltre ad essere di difficile realizzazione, non ti garantiscono l' assenza di acqua sulla pista o peggio, che arrivi fango sulla pista (non sei sulla punta di una collina e non sappiamo la direzione di scolo delle acque meteoriche).
                                        Solitamente si tende a dare anche pendenza logitudinale per questione di visibilità. Il nostro occhio percepisce la profondità ma con un angolo ben preciso.Se la fai piatta rischi che sia cieco all' occhio l'ultimo tratto della pista. Non riusciresti a percepire la distanza.


                                        Originalmente inviato da daniele60 Visualizza messaggio
                                        Questo perchè se un aereo non atterra a centro pista (e si che è larga ma mica tutte le ciambelle escono col buco)
                                        Infatti decollo e atterraggio avvengono sulla stessa direzione ma con verso opposto. La direzione della pista è parallela ad i venti dominanti.Stabilita la direzione, la pendenza sarà positiva in decollo e negativa in atterraggio, favorendo la visuale e le fasi di atterraggio\decollo. Il fine pista longitudinale puoi realizzarlo con il materiale di risulta dallo scotico compattato.Avresti la stessa quota fino ad arrivare allo zero. L'innesto in pista è laterale.

                                        Originalmente inviato da daniele60 Visualizza messaggio
                                        - non può trovarsi 10 - 12 cm di gradino tra l'eventuale ruota sull'asfalto e la ruota sull'erba
                                        Considera che il fuori pista è sempre pericoloso. La differenza di attrito genera un momento angolare che fa far perno sulla ruota che avrà maggiore resistenza. Quando sei fuori pista ormai è dura.
                                        Al massimo se non vuoi lo scalino puoi mettere il terreno compattato.

                                        Originalmente inviato da daniele60 Visualizza messaggio
                                        - se un aereo fa un atterraggio lungo non può a fine pista trovarsi a dover "scendere" un gradino di 10 cm
                                        - se un aero arriva corto quindi tocca con le ruote sull'erba davanti alla pista non può trovarsi con le ruote per terra e davanti un gradino di 10cm da salire !!!
                                        Se devi avere delle prestazioni sulla pista devi assicurarti visuale, sgrondo acqua, omogeneità.
                                        Logico che se vuoi, puoi anche cercare di sistemare il bordo pista.
                                        Al massimo compensi le quote gradandole fino a quota zero con il terreno scoticato che si inerbirà.
                                        Il fulcro è sollevare la pista dal terreno avendo le pendenze minime costanti ed una quota di bordo sufficiente per sgrondare acqua.
                                        Se parti da una quota zero con un bordo di 10 cm, avrai a centro pista 15 cm. Dovendo fare uno scotico di almeno 20-30 cm avrà tutta la quota necessaria per la fondazione.
                                        Se il sottofondo non ha portanza non riuscirai ad utilizzare i normali mezzi di cantiere. Se non è fortemente argilloso, potresti avere buona portanza subito dopo il franco di coltivazione del terreno.
                                        Se fai il totale della quota, da quella di scavo a quella calpestabile sei vicino ai 50 cm. Se il sottofondo è buono, con 50 cm sei dentro a qualsiasi carico da cantiere.

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                                        • #21
                                          Grazie 90 c del tuo ultimo intervento e delle spiegazioni anche tecniche sul come e perchè di certe scelte, sei stato veramente molto esaustivo motivando ogni tua scelta

                                          Solo una cosa, un aereomodello (ma non solo), decolla e atterra non solo nella stessa direzione longitudinale, ma anche nello stesso verso (avendo sempre il vento in faccia), chi la fa da padrone è sempre il vento e la pista deve essere costruita nella direzione del vento dominante (che non deve essere eccessivo) nella zona di realizzazione, se poi si è in presenza di vento forte un aeromodello non vola non perchè non sia capace ma per la sicurezza del modello e della gente che sta intorno.

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                                          • #22
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                                            ma mi sembra a mio parere che per questi aereomodelli vogliate creare qualcosa di molto importante che mi sembra dispendioso quanto inutile,nel senso che una pulizia del tratto interessato, usando della malta grana fine ed aggiungendo una rete elettrosaldata per evitare spaccature con il cambio delle temperature,puoi dare la pendenza che vuoi ed inoltre ci sono anche i coloranti per malta lo si può fare del colore che preferisci .
                                            in questro modo risparmieresti un sacco di soldi.
                                            un'altra cosa in caso un domani dovresti toglire il tutto sarebbe molto più semplice la distruzzione .
                                            saluti Raffaele
                                            accetto contro risposte
                                            ciao

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                                            • #23
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                                              Lo so l'opera è importanete e magari qualcosa costa ...... ma se vuoi le cose fatte bene, devi farle bene, altrimenti "rulli" e "rirulli" il terreno e poi ci fai una pista in erba, ma a quel punto è un campo volo aeromodelli come tanti ..... non daresti quel qualcosa in più che gente che spende anche 4000 - 8000 - 15000 euro su un modello chiede !!!!


                                              P.S.
                                              Anche io gioco con "automodelli off"

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                                              • #24
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                                                Io intendevo andare al risparmio avendo le stesse se non migliori
                                                caratteristiche
                                                saluti raff

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                                                • #25
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                                                  Devo dire che il risultato e' stato molto buono. Certo se ci fosse stata una disponibilita' economica maggiore, si poteva farle meglio. Ma alla fine, si sono ottenuti, eccellenti risultati.
                                                  Ed ho fatto cosi'; su terreno alluvionale argilloso, dove l'estate si producono delle fenditure spaventose, sbancamento di circa 20/30 cm con greder, telo MOLTO resistente sul sottofondo, misto di cava per riempire il tutto con del fino in superficie, conglomerato tappetino per 3 cm. Steso con accortezza dantogli una pendenza di circa 1 percento trasversale.
                                                  Alla fine sempre con il greder ripristino del terreno ai bordi e rullatura. Consiglio di fare anche delle bretelle di accesso alla pista in asfalto, perlomeno una dal parcheggio alla pista.
                                                  Il campo e' migliorato decisamente come struttura ricettiva, l'inverno non c'e' decisamente nessun problema a volarci, anche sotto la pioggia volendo. Avevamo una pista in cemento una volta, ma la perfezione che lascia una finitrice, non la da' nessuno.

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