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Carrelli elettrici Carer-Montini-Mora

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  • Carrelli elettrici Carer-Montini-Mora

    Salve a tutti,
    volevo chiedere gentilemente a voi esperti cosa ne pensate di questi marchi italiani di carrelli elevatori ...
    prima di buttarmi su acquisti spregiudicati vorrrei se possibile qualche delucidazione (prestazioni, affidabilità, tenuta del prezzo sul mercato ecc..)... sul fatto che io voglia rimanere nel made in italy, questo è chiaro, però non escludo qualche buona alternativa extra italiana.
    P.S. per la portata delle macchine la mia ricerca è mirata sui 4 ruote con portata da 25qt a 18 ton. rigorosamente elettrici

    Grazie

  • #2
    Buongiorno

    Ciao,
    parli certamente di marchi che hanno fatto la storia del carrello in Italia, assieme a noi dell'OM ed alla CESAB.
    Sul fatto di voler rimanere sul Made in Italy, mi sembra un’ottima idea.. anche perchè pure noi di OM, pur facendo parte di una Multinazionale come KION, produciamo in Italia. Lo stesso dicasi, per parcondicio, di CESAB.
    Ora dei tre che hai citato tu due sono full range elettrici uno, MORA, fa solo determinate portate.
    Parliamo in questo caso di frontali elettrici.
    Dipende di quale prodotto hai bisogno, però come detto, avanti con il Made in Italy.
    Saluti
    Josef Morat

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    • #3
      Buongiorno a te

      Grazie per la risposta,
      Allora scendendo nel particolare, io avrei bisogno di un marchio che compra questo range: 30-50qt. baricentro 500, 70-80qt. baricentro 600 e 120-160qt. baricentro 600.
      Il prezzo è importante, infatti sono qui a parlare di carrelli elettrici dopo aver fatto un analisi del costo carburanti di una macchina termica su 2 turni in un anno... direi che è PAZZESCO
      Assodato questo passo agli altri due punti focali del discorso: prestazioni e affidabilità.
      Chiaramente ho bisogno di macchine che non vadano come delle lumache e che non si rompano dopo 2 ore di lavoro, e qui ritorno sul discorso costo... se inizio ad avere macchine che non si avvicinano neanche lontamente ai termici e si rompono di continuo, ci vuole un attimo non solo a comprire la differenza di prezzo da elettrico a elettrico ma a recuperare e superare quello che dovrei risparmiare sul costo del carburante.
      Insomma vorrei sapere se c'è una una marca di carrelli che mi fà il lavoro di quello a combustione, affidabile e che mi faccia risparmiare così dei gran soldi.
      Spero di essere stato chiaro, poichè sto scrivendo mentre lavoro di tempo purtroppo ne ho pochino.
      P.S. le gommature usate sono sia SE che CHS
      Grazie
      Saluti

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      • #4
        Buongiorno

        Ciao,
        con le portate che richiedi tu i possibili fornitori, nel full Range sono solo MORA o Carer con l'elettrico. Noi, come OM, copriamo sino a 80, Montini arriva credo a 100, oltre ci arriva solo Mora e Carer. Oltre 120, fra l'altro credo, solo Carer.
        Saluti
        Josef Morat

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        • #5
          Buongiorno

          Ciao...
          Visto che sei bene inserito nel mondo dei carrelli elevatori ti chiedo gentilemente un parere professionale su questi due costruttori!!!
          Considerando la mole di lavoro che devono fare e le prestazioni che cerco in una macchina, su quale dei due costruttori mi dovrei orientare?! hai qualche info a riguardo su entrabi "pro e contro"?!
          Grazie
          Saluti

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          • #6
            Ciao

            ...non mi piace schierarmi, cercherò di essere il più obiettivo possibile.
            Conosco bene CARER perchè ci ho collaborato più volte, certamente ha un pregio, utilizza una tecnologia all'avanguardia, in particolare sui carrelli di grande portata. Le referenze che ha parlano chiaro....uno dei difetti sono le consegne, tieni conto che sono abbastanza lunghe.
            Su Mora ho meno esperienze dirette, ne ho sentito parlare molto bene, so che fa una produzione limitata perchè è interessato ad un mercato, quello delle grandi portate ed in particolare ha una cerchia di clienti fedeli che gli coprono quasi tutta la produzione. Sulla tecnologia non saprei dirti molto.
            Personalmente, cosa che fra l'altro ho fatto spesso, dovessi scegliere io, sceglierei CARER, ma come ti ho detto, ho fatto esperienza con loro e quindi in questo caso non sono obiettivo.
            Spero di esserti stato utile
            Josef Morat

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            • #7
              Perchè non provi a vedere anche per un Raniero http://www.raniero-carrelli.com ? Dove dire che ho visitato l'azienda e sono rimasto impressionato dalla professionalità e dalla qualità dell'officina. Oltre al fatto che coprono le capacità che hai indicato e sono molto bravi nel contenere gli ingombri....

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              • #8
                Buondì

                Grazie a entrambi per il consiglio... ora cercherò di documentarmi sui Raniero, per vedere cosa ne salta fuori...
                Morat, anche se il tuo può essere un parere di parte sicuramente è stato molto utile... sicuramente le referenze sono un ottimo biglietto da vista e trovarle sulla Carer non è stato difficile .
                L'unico dettaglio su cui non riesco a trovare informazioni è proprio quello riguardante le referenze di Mora... bho vedremo... se trovi qualcosa a riguardo scrivi pure...
                Grazie ancora
                Saluti

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                • #9
                  Marchio Raniero

                  Ciao Slevin,
                  c'è un altro marchio ITALIANO che monta tutti componenti Italiani ed è costruito in Italia: RANIERO prodotto dalla LAMPOCAR Srl
                  se vuoi più informazioni hanno anche un sito internet www.raniero-carrelli.com

                  hanno una gamma completa da 1,6 a 15 ton sia elettrico che diesel o gas.

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                  • #10
                    Ciao a tutti,
                    dato che si parla di carrelli italiani mi permetto di consigliare anche un pensierino sui carrelli LUGLI, almeno per il range 30/45 q.li baric. 500 e 50/60 q.li baric. 600.
                    L'azienda ora si chiama LUGLI FACTOR e sta producendo la gamma Lugli, che comprende il range di portate che ho detto sopra.

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                    • #11
                      Prova la Carer di Cotignola, lì conosco e conosco come operano!
                      Poi stanno spingendo molto per farsi spazio in Italia,dato che vendono molto all'estero, quindi ti posson fare offerte migliori, poi con le nuove "logiche" a corrente alternata, non li batte nussuno!!!

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                      • #12
                        Buondì

                        Ciao WilliamACE,
                        ti ringrazio per il conosiglio, anche perchè come scritto da me all'inzio ho bisogno di abbattere i costi di esercizio della macchine termiche ma ovviamente non posso rinunciare troppo alle prestazioni.
                        In questi ultimi due mesi ho fatto molte ricerche su costrutti di macchine elettriche di grossa portata, e confermo ciò che mi hai detto tu.
                        La carer vanta ottime referenze in quasi tutti i settori: automobilismo, bevande, legname, alimentare ecc... e questo è un dato che ci ha spinto ad impostare una prima trattativa con loro.
                        Per quanto riguarda il lato "performance" anche qui ho riscontrato delle differenze notevoli rispetto alla concorrenza in alcuni casi schiaccianti, ed è proprio qui che mi sorge una domanda spontanea e sulla quale nasce il mio unico dubbio:
                        Com'è che un azienda che vanta delle referenze ottime ed una macchina così performante e affidabile come ho sentito in giro, sia poco conosciuta sul mercato?!?!

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                        • #13
                          Il problema, in questo come in tanti altri casi, è puramente commerciale. Infatti la produzione di nicchia dà prestigio porta utili, ma non garantisce la pappa per tutti i giorni.
                          Infatti Carer "rischia" quasi quotidianamente di chiudere, poichè sul territorio non è mai presente con realtà commerciali efficaci che spingano il suo prodotto.
                          Mi spiego: in Italia la maggioranza dei carrelli venduti è il "muletto" il carrello elevatore frontale 3/4 ruote di portata fino a 2000 kg, elettrici e diesel; per questo genere di prodotto in Italia abbiamo tantissime aziende costruttrici o impegnate nella commercializzazione, compresi quelli cinesi.
                          Poi c'è il completamento di gamma, dal transpallet elettrico al retrattile; qui iniziano le difficoltà per Carer: infatti nel suo catalogo non ci sono diesel, non ha altri prodotti, ovvio che un suo rivenditore possa cercare altri fornitori, i quali in genere riescono a fornire la gamma completa, compresi i carrelli elettrici frontali tipo quelli prodotti da Carer.
                          In passato ha provato ad allearsi con Komatsu (prima appartenente ad Om, ora (credo) gruppo Kion), ha inoltre "brandizzato" il suo prodotto con marchi di altri costruttori, tra i quali anche la stessa Komatsu, ma purtroppo non sono arrivati i risultati sperati, tant'è che ad oggi la distribuzione del marchio Komatsu è in mano ad un grupp(ett)o che distribuisce anche Crown in Italia.
                          Tecnicamente non mi sento di esagerare con lodi, è un prodotto onesto che monta componentistica affidabile (impianti ZAPI, assali Carraro, motori elettrici Lucchi), senza lode senza infamia.

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                          • #14
                            Se mi è permesso volevo aggiungere un paio di consigli a quelli buoni già ricevuti .
                            Probabile tu abbia già considerato quanto scriverò in seguito e premetto che non conoscendo le condizzioni di lavoro e le totali esigenze richieste dalla macchina potrei fare delle considerazioni che a te ovviamente non toccano .

                            Leggevo che parli di lavorare su 2 turni , in merito dico che il termico 8-16-24 ore , te le fà tutte , basta aggiungere la gasolina , il batteria considera che con una batteria nuova stai sulle 8/10 ore lavorative continue , quindi se hai un'operatore che stà tutto il turno sul muletto oltre all'aquisto del carrello devi preventivare 1 batteria per turno o + , nel senso devi farti una zona ricarica e quando la batteria sarà scarica poi vai a cambiarla ( 10 minuti) e riparti con quella carica , considera che la batteria si scarica in 8/10 ore ( da nuova) ma per ricaricarla completamente quando completamente scarica ci vogliono 12/13 ore pena la salute della stessa .

                            Noto le tue preferenze per quelle 3 marche che dici , in merito ti dico di valutare anche che siano coperte da una buona rete di assistenza nella zona dove lavorano le macchine , penso che tale consiglio possano solo dartelo altre azziende delle tue zone su come si trovano con l'assistenza tecnica che li segue , a meno che già non li conoscie quindi ci hai già avuto a che fare .
                            Tanto + se dici che lavori su + turni e se il lavoro è come penso di 16 ore al dì , le macchine ( soprattutto il termico ) avranno bisoggno di manutenzione mensile , se sei nelle condizioni delle 16 ore al dì potresti teoricamente pensare che le tue macchine ogni anno compiono 2 anni . Potresti valutare anche di stipulare un contratto di manutenzione con tale ditta che ti seguirà andando a trattare la paga oraria , di trasferta , sconto sui ricambi , ecc .. riusciendo sicuramente a scalare dei soldini da una tariffa piena .

                            Difficilmente il termico è paragonabile all'elettrico .
                            Il termico è + performante , forse meno delicato se la sfortuna non mette mano , non hai il limite e il sovrapprezzo di batterie a scorta ,
                            Da dire che sui termici esistono 2 scuole dovute alla trasmissione e se valuti Still esiste una terza scuola .
                            Il batteria necessita di un pò meno manutenzione ma di pende da che elettronico DC o AC , è un pò + calmo prestazzionalmente parlando non ha la spesa del gasolio ma ha quella della luce , dell'acqua distillata ( d'estate ne beve un sacco soprattutto su turnazione dove la batteria non riposa quasi mai ) e forse quelle delle batterie a scorta e son dei bei milacci che volano , tanto + per le macchine della gamma che ti interessa .

                            Di sicuro ti consiglio se lavorano all'esterno e su piazzali vai di termico , se lavorano all'interno o un mix , considera che per normative e per le lamentele di chi lavora all'interno devi stare sul batteria , ovviamente per le emissioni che il termico ha e per il fatto che alle volte può essere +/- rumoroso e fastidioso a seconda dell'ambiente lavorativo ( salvo che il tuo interno non abbia porte e finestre spalancate tutto l'anno e sia un ambiente molto rumoroso ) .
                            Se lavorano all'interno direi che è anche inutile che guardi le prestazioni ma un compromesso tra le stesse e la sicurezza , cosa però che ti cosiglierei di prendere in considerazione anche per l'esterno , tanto più visto che tu parli di movimentare dei pacchetti da 30 a 160 quintali , calma e sangue freddo + che prestazzionale , se ne vedono e se ne sentono tante sui prestazionali , dopo che le hanno viste e sentite ci chiamano per limitare il carrello e renderlo + calmo e sicuro , però sempre dopo , attenzione perchè non esiste il carrello a prova di ignorante , nel senso che igniora il pericolo . .
                            Ultima modifica di Kocis72; 11/03/2008, 20:11.

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                            • #15
                              Originalmente inviato da Slevin Visualizza messaggio
                              Ciao WilliamACE,
                              ti ringrazio per il conosiglio, anche perchè come scritto da me all'inzio ho bisogno di abbattere i costi di esercizio della macchine termiche ma ovviamente non posso rinunciare troppo alle prestazioni.
                              In questi ultimi due mesi ho fatto molte ricerche su costrutti di macchine elettriche di grossa portata, e confermo ciò che mi hai detto tu.
                              Ho conosciuto anni fa il venditore,poi i vari tecnici ed alcuni ingenieri, ho anche fatto un corso di specializzazione sulle loro macchine, ecco perchè secondo me stan facendo un ottimo lavoro,sia in fase di costruzione carrelli che in vari studi di fabbricazione.
                              Poi non molti sanno che proprio Carer ha accordi con molte altre marche famose, per la costruzione di mezzi elettrici di grandi dimensioni.

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                              • #16
                                Originalmente inviato da Lupo Alberto Visualizza messaggio
                                ..cut.., ha inoltre "brandizzato" il suo prodotto con marchi di altri costruttori, tra i quali anche la stessa Komatsu, ...cut....
                                In questo settore i segreti non esistono....

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                                • #17
                                  Ciao

                                  Lupo Albero,
                                  non prenderla in maniera personale questa critica, perchè di fatto non lo è,
                                  Ma la realtà è che in questo settore, come del resto in molti altri girano molte voci, spesso di corridoio e di conseguenza poco attendibili.
                                  Punto 1
                                  Per quello che ne so... e per so intendo che è una cosa certa, la Carer sta costruendo uno stabilimento di 4000 Mq. copertiti. Quindi parlare di un azienda che "rischia quasi quotidianamente di chiudere" mi sembra abbastanza avventato.
                                  Punto 2
                                  La distribuzione del prodotto Komatus in Italia viene fatta ancora dalla Carer, come dimostra il listino aggiornato al 2008 del gruppo nipponico nel sito della Carer. E da circa un anno l'Amis "il grup(etto)" da te citato partecipa a suddetta distribuzione.
                                  Punto 3
                                  Per quanto riguarda le suluzioni tecniche:
                                  Elettronica:
                                  Al movint 2007 la Carer ha presentato un 25 ton a baricientro 1200 mm interamente in AC con motori "S"incroni.
                                  Quindi non solo ha progettato la prima macchina elettrica al mondo con tali portate, ma ha sviluppato un impianto elettronico che ad oggi ne Zapi ne nessun altro ha mai messo in atto.... Sottolineo che stiamo parlando di logiche che controllano motori Sincroni e non Asincroni.
                                  Assali:
                                  Sia Posterioremente che Anteriormente l' 80% dei ponti/assali dei muletti carer sono studiati e progettati da carer stessi e sono semplicemente assemblati e spediti da contoterzisti.
                                  Non sono un fanatico della Carer, ma la conosco bene perchè opero in questo settore e nella fattispecie in Emilia Romagna e faccio assistenza su alcune loro macchine, quindi mi sono sentito in dovere di spezzare una lancia in loro favore. E poi diamo a Cesare quel che è di Cesare.
                                  Sul completamento di Gamma hai ragine anche se oggi è difficie trovare concessionari che quando hanno davvero bisogno di una prodotto non si trasformino per magia in Multimarca.
                                  La realtà è che il mercato sta cambiando e in maniera drastica, sopravvive chi riesce ad adattarsi.
                                  Ti prego non prenderla come un attacco personale.
                                  Ciao
                                  Ultima modifica di Efesto; 08/04/2008, 08:00.

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                                  • #18
                                    Efesto non ti preoccupare, i confronti vanno benissimo, non c'è mica divertimento a "discutere" con chi ti dà ragione
                                    Battute a parte, provo a darti un riscontro;
                                    punto 1 capannone: verissimo e ti dirò che ne sono rimasto sorpreso, la cosa non può che farmi piacere.
                                    Pare (sono sempre le solite voci) che si tratti di una sorta di "investimento" dal momento che il capannone che hanno per il mag. ricambi/esperienze è piccolo ed in affitto, ed inoltre per continuare a fare distribuzione Komatsu dovrebbero fare anche stock; Komatsu dovrebbe pagare una sorta di affitto per l'area da loro utilizzata. Questo il "presunto" motivo della nuova costruzione.
                                    RIBADISCO: sono voci, potrebbero non essere vere, però un fondo di verità di solito c'è sempre.
                                    punto 2 distribuzione Komatsu: dietro ad AMIS, c'è una azienda che è stata "tromb@@a"; aveva un marchio famoso che importava direttamente, una sua rete di distribuzione nonchè una sua rete di venditori. In breve termine gli hanno detto che non avrebbe piu potuto importare il prodotto, ma acquistarlo da altri e gestire solo una piccola zona. Questo ovviamente ad una azienda già stutturata non credo vada molto bene, tant'è che hanno preso una serie di marchi e si propongono sul territorio con la gamma completa, quindi potenzialmente in concorrenza con Carer con lo stesso prodotto Kom.
                                    punto 3: chapeau, bellissima macchina niente da eccepire, però non sono le 20/30 macchine speciali all'anno che tengono in piedi l'azienda
                                    sugli assali....sono perplesso, nel senso che può essere vero per le macchine speciali....ma sulle restanti
                                    Non ti preoccupare, non sono assolutamente attacchi personali, come del resto non lo sono i miei.
                                    Oggi, PURTROPPO, il mercato non riconosce più la qualità vale solo il prezzo (lo dimostrano anche le richieste di info sui cinesi che appaiono su questo forum).
                                    Tecnicamente sulle macchine grandi di Carer non vi è nulla da dire, sulla restante gamma....senza lode senza infamia, prodotto onesto.
                                    Ribadisco che sul mercato ci potrebbe essere spazio anche per loro, la grossa mancanza è sulla rete commerciale, assente od inefficace, oltre che incompleta.
                                    Paradossalmente, sugli elettrici di grossa portata, (ove vi è la possibilità di confrontarsi) è più facile che venda Montini (sempre per stare nell'ambito romagnolo) piuttosto che Carer, questo non per la qualità del prodotto ma per la rete commerciale/distributiva.

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                                    • #19
                                      BUONGIORNO!
                                      Se permettete vorrei fare un po d'ironia!!!!!
                                      Mi sembrate proprio delle "COMMARE", ma come fate sapere tanti particolari?

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                                      • #20
                                        Ciao a tutti ci sono anche i fimsa marca italiana impianti ztp teleaio abbastanza rubusto e costo ragionevole.

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