MMT Forum Macchine

Annuncio

Collapse
No announcement yet.

domanda agli esperti: trasmissione idrodinamica

Collapse
X
 
  • Filtro
  • Data
  • Visualizza
Cancella tutto
new posts

  • domanda agli esperti: trasmissione idrodinamica

    la domanda è questa:
    esiste differenza tra trasmissione idrodinamica e trasmissione powershift??

    e se si quale è ???

    grazie a tutti

    pierandrea

  • #2
    Originalmente inviato da pier65 Visualizza messaggio
    la domanda è questa:
    esiste differenza tra trasmissione idrodinamica e trasmissione powershift??

    e se si quale è ???

    grazie a tutti

    pierandrea
    In attesa che qualcuno più documentato ti risponda posso dirti che sui carrelli ancora non è stata utilizzata la powershift, e comunque non vedo utilità, ti riporto quanto da me conosciuto.
    Il nuovo cambio a doppia frizione Volvo Powershift E’ la risposta svedese al DSG del Gruppo Volkswagen e presto di Porsche

    Unire la comodità di un cambio automatico alle stesse prestazioni di una trasmissione manuale. E’ questa la “missione” del nuovo cambio semiautomatico a 6 marce con doppia frizione Powershift che Volvo ha sviluppato per la gamma attuale, e che dal mese di febbraio sarà disponibile sulle versioni 2.0 Turbodiesel 136 Cv e 320 Nm di coppia massima delle Volvo C30, S40 e V50.

    Questa innovativa trasmissione, che il Gruppo Volkswagen utilizza già da qualche anno sulle sue vetture, e che presto vedremo montato anche sui nuovi modelli Porsche, si basa su un’architettura con due cambi che lavorano in parallelo: il primo, con la propria frizione, gestisce la prima, la terza, la quinta e la retromarcia. Il secondo, con la sua frizione anch’esso, la seconda, la quarta e la sesta. Intuitivamente il sistema lavora in modo da consentire, al momento di cambio di marcia, alla prima frizione di staccare il rapporto e alla seconda di inserirlo annullando, in pratica, gli intervalli intermedi in cui non sta lavorando nessuna marcia. Vantaggi: eliminazione del pedale della frizione, inutilità di convertitore di coppia e ingranaggi planetari, propri della trasmissione automatica.

    Annullando, in questo modo, i buchi di potenza, le prestazioni migliorano, come si può notare dal riscontro dello scatto da 0 a 100 km/h con partenza da fermo, sensibilmente migliorato. Ma non solo. Questo sistema migliora il consumo e le emissioni di sostanze inquinanti. Sulle Volvo C30, V40 e V50 Powershift le emissioni si riducono, rispettivamente a 156, 159 e 159 g/km.

    QUINDI trasmissione con ingranaggi a rapporto meccanico.
    La trasmissione idrodinamica è composta da un convertitore di coppia idraulico (ad OLIO).
    Differente invece la trasmissione idrostatica.
    Chiaramente tra idrodinamica e idrostatica ci sono prerstazioni comletamente diverse
    pur essendo entrambe ad olio, per dare un giudizio o apprezzarne la differenza, occorre guidare (usare ) enntrambe le macchine.
    Le più comuni ed usate IDRODINAMICHE sono GRAZIANI-ZF-CLARK......(usate su macchine OM).
    la più conosciuta ed apprezzata e quella LINDE usata anche dalla LUGLI parercchi anni fa e che diede prestigio a quella serie di macchine.

    Commenta


    • #3
      nino, sto acquistando un toyota 35 q.li della nuova serie 8 e nelle caratteristiche tecniche (scheda tecnica) alla voce trasmissione dice testualmente: "trasmissione powershift" e per questo ho posto la domanda;

      ti ringrazio per l'intervento

      pierandrea

      Commenta


      • #4
        Originalmente inviato da pier65 Visualizza messaggio
        nino, sto acquistando un toyota 35 q.li della nuova serie 8 e nelle caratteristiche tecniche (scheda tecnica) alla voce trasmissione dice testualmente: "trasmissione powershift" e per questo ho posto la domanda;

        ti ringrazio per l'intervento

        pierandrea
        Ad essere sincero ne ho sentito parlare solo per impiego su autovetture e sarei presuntuoso se dovessi esprimere un parere negativo visto che la tecnologia avanza, l'impiego è stato fatto da un marchio con tanto successo, è da considerarsi un fattore positivo.
        Comunque da quantto ti ho riportato dovrebbe essere una trasmissione ad ingranaggi.

        Commenta


        • #5
          Power-shift su cambi automatici -

          Le trasmissioni idrodinamiche sono anche power-shift .
          Sui carrelli elevatori :
          Il gruppo power-shift è costituito da 2 pacchi di frizzioni a dischi multipli e in bagno d'olio , telecomandate idraulicamente e in pressione da un particolare distributore azzionato negli anni o da leverismi o da ellettrovalve .
          Quindi il Power-Shift serve ad ottenere l'inversione di moto quando l'operatore lo comanda andando ad ottenere l'impacchettamento delle fizzioni o di marcia avanti o di retro marcia .
          Le frizzioni multiple sono impacchettate dall'olio in pressione circa 12/13 atm. e sono lubrificate e raffreddate dall'olio che proviene dal condotto di bassa pressione circa 1 atm. .La pressione di impacchettamento riesce a far trasmettere fino a circa 1 volte e mezza la coppia massima di trasmissione.
          E' quindi una protezzione degli organi in moto , in quanto se per brusche inversioni di moto (magari a tavoletta) , si supera tale valore di sollecitazzione , si ha la possibilità di un certo slittamento delle frizzioni che per così dire tagliano la coppia trasmissibile e per questo il sistema si chiama anche Power-shift .

          Commenta


          • #6
            Originalmente inviato da Kocis72 Visualizza messaggio
            Le trasmissioni idrodinamiche sono anche power-shift .
            quindi esistono idrodinamiche con o senza powershift............ ?

            quale è l'ordine dei componenti da motore alle ruote nei due sistemi?

            nel powershift è per esempio motore/powershift/differenziale/ruote ?

            manca qualche cosa?

            pierandrea

            Commenta


            • #7
              Originalmente inviato da pier65 Visualizza messaggio
              quindi esistono idrodinamiche con o senza powershift............ ?
              Le tipologie e le applicazioni sono svariate , sia in ramo automobilistico come diceva "ninoapr" , motociclistico , industriale , movimentazione terra , carrelli elevatori ecc....
              Le trasmissioni idrodinamiche per i carrelli elevatori power-shift sono necessarie visto che spesso tali trasmissioni hanno solo 2 marce , avanti e indietro , dove il cambio di marcia vuole dire cambio di direzzione e se in caso siano effettuate in una manovra brusca , se non vi fosse il modo di sfogare tale cambio di direzzione sulle frizzioni il cambio avrebbe vita molto breve .
              Per ovviare a tale problema viene adottata a volte pure una valvola riduttrice di pressione che nel caso di commutazione applica per breve tempo alle frizzioni una pressione di 4 bar e in seguito la aumenta gradualmente fino ai 12/13 bar , in tale modo si và a risparmiare e a salvaguardare pure le frizzioni .
              Tali trasmissini idrodinamiche power-shift non sono l'ultimo ritrovato dal settore carrelli ma anzi saranno una 20 anni abbondanti che vengono utilizzate e da all'ora non hanno avuto una grande evoluzzione , anzi son quasi le medesime , una volta vi erano dei leverismi che comandavano le valvole per le marce , poi al posto di questi si è adottata una semplicissima scheda relè + una pedaliera di inserzione marce , il tutto che và a comandare delle elettrovalvole .
              Per tanto il prodotto è sicuramente collaudato , ma già il fatto che il cambio non sia gestito ellettronicamente da vere e propie centraline fa capire che tale prodotto , un pò per leggi di mercato tra i produttori e un pò per ridurre i costi , e forse perchè il settore del termico è un pò appianato , non è stato sviluppato negli anni nel settore carrelli elevatori .
              Le gamma over 100 Q a oltre 300 Q adottano , visto si parla di macchine molto + pese e che movimentano parecchio peso , dei cambi idrodinamici gestiti da centraline e possono arrivare ad avere chi più chi meno 4 velocità per senso di marcia , ovviamente tali cambi non necessitano di un power-shift all'inversione di marcia in quanto avranno la centralina con sensori di giri , di pressione e riconosciendo la direzzine del carrello e la marcia selezzionata deciderà lei stessa come e quando invertire la marcia senza recare danno agli organi del cambio ..

              Originalmente inviato da pier65 Visualizza messaggio
              quale è l'ordine dei componenti da motore alle ruote nei due sistemi?
              Per qualunque idrodinamico , a grandi linee l'ordine è:
              Motore termico---> Volano motore--->Membrana in lamiera o parastrappi che accoppiano il volano al convertitore di coppia---> il convertitore di coppia trasmette il moto alle frizzioni impacchettate e quindi marcia inserita---> le frizzioni trasmettono il moto agli ingranaggi ----> ora gli ingranaggi trasmettono il moto al pignone della coppia conica del differenziale se la trasmissione è del Tipo transaxle (cambio e differenziale sono un tutt'uno) , se invece il cambio e il differenziale sono due organi distinti , gli ingranaggi del cambio trasmetteranno il moto a un alberino esterno al cambio che si andrà a collegare al differenziale trasmettendo il moto al suo riduttore e poi alla coppia conica e quindi ai semiassi e alle ruote .

              Commenta


              • #8
                kocis, è un piacere leggere i tuoi interventi sempre esaudienti e competenti.
                Io il carrello l'ho sempre conosciuto come strumento di lavoro e basta; sapevo solo che bisognava mettere il gasolio, fare gli ingrassaggi ed i tagliandi.
                ora che mi sono trovato nelle condizioni di doverne acquistare uno mi è venuta la curiosità di saperne di più ed ecco quindi le domande di cui sopra.

                non vorrei esasperarvi ma chiedo se esiste questa configurazione o qualcosa di simile ed eventualmente come viene definita? :
                motore-pompa idraulica-turbina ad olio -trasmissione meccanica (differenziale e semiassi) - ruote ??
                non vorrei aver detto un'eresia.

                pierandrea

                Commenta


                • #9
                  pompa + turbina + statore = convertitore di coppia

                  Originalmente inviato da pier65 Visualizza messaggio
                  chiedo se esiste questa configurazione o qualcosa di simile ed eventualmente come viene definita? :
                  motore-pompa idraulica-turbina ad olio -trasmissione meccanica (differenziale e semiassi) - ruote ??
                  non vorrei aver detto un'eresia.
                  pierandrea
                  Stai scalpitando per il nuovo aquisto ?

                  La configurazione che descrivi la definirei idrodinamica , la medesima di quella che ti ho descritto sopra , dove hai :
                  _ motore --- e li ci siamo
                  _ trasmissione meccanica --e lì ci siamo
                  _ ruote --- e lì ci siamo

                  _ pompa idraulica - turbina a olio--- sono due dei 3 componenti che si trovano all'interno del famoso ciambellone o meglio detto come convertitore di coppia o semplicemente converter , và fissato al volano motore e gira per tanto al ritmo giri motore .

                  Le parti principali che compongono il convertitore sono ; pompa -turbina-statore
                  sono tutte e 3 all'interno del converter e sono delle giranti palettate disposte assialmente in modo che l'olio le attraversi nell'ordine scritto sopra .
                  Sintetizzando : L'olio proveniente dal girante pompa entra nella turbina variando il suo flusso , la turbina e l'albero ad essa collegato saranno soggette a una coppia di reazione , dietro la turbina vi è lo statore o retroattore che ha il compito di deviare il flusso d'olio dalla turbina alla pompa , un giro in tondo .

                  Commenta


                  • #10
                    Ciao sono nuovo del forum volevo inviarti un disegno di una vecchia trasmissione ad olio che al posto delle elettrovalvole ha gli steli ,però ugualmente fornita di tutto quello che si dice nel discorso che ho letto.Ma mi scuso perchè non riesco a mettere queste foto nella risposta che ti voglio mandare

                    Commenta


                    • #11


                      Thanks to ImageShack for Free Image Hosting

                      Commenta


                      • #12
                        OK ci sono riuscito sempre grazie al forum.
                        Un saluto a tutti i componenti del forum.

                        Commenta


                        • #13
                          ragazzi siete stati molto chiari, comincio finalmente ad avere una migliore idea di come funziona tutto il sistema del powershift.

                          grazie di nuovo
                          pierandrea

                          ps: SI Kocis sto scalpitando, comunque poi alla fine confermando la precedente decisione ho ordinato il nuovo Tonero 35 aggiungendo qualche utile accessorio come specchi, faro lavoro posteriore , lampeggiante con cicalino, parabrezza con tergi, fari supplementari sul montante.

                          Commenta


                          • #14
                            Originalmente inviato da BOLDRING Visualizza messaggio


                            Thanks to ImageShack for Free Image Hosting
                            Grazie per lo schema,boldring,e' molto utile.Con il cassetto ad elettrovalvole il discorso non cambia di molto.
                            Ci sono alcuni modelli che sopra il distributore montano il "modulatore",un aggeggio che serve a rendere piu' docile la scalata (autobus sopratutto)
                            Ora pero' con i cambi a comando proporzionale e' tutta un'altra storia

                            Commenta


                            • #15
                              Per quanto riguarda le trasmissioni industriali,idrodinamica e powershift sono la stessa cosa,trattasi di trasmissione a pacchi di frizioni con convertitore di coppia,cioè che trasforma la coppia oleodinamica (idrodinamica) in coppia meccanica.La maggior parte delle macchine di movimentazione hanno trasmissioni idrodinamiche e cioè "Powershift".

                              Commenta


                              • #16
                                direi che le machcine da movimentazione sono divise quasi equamente tra trasmissioni idrodinamiche che trasmissioni idrostatiche, la trasmissione idrodinamica costa mediamente meno di una trasmissione idrostatica ma ha anche un rendimento inferiore, è cmq un tipo di trasmissione che in fase di progettazione ha dimensioni superiori a quella idrostatica pertanto se si cerca di fare un prodotto compatto è quasi obbligatoria la trasmissione idrostatica composta da una pompa e due motori sulle ruote di trasmissione, se notate i carrelli idrodinamici sono mediamente più lunghi di quelli idrostatici.

                                Commenta


                                • #17
                                  Ma come mai la trasmissione idrostatica non viene utilizzata dai costruttori giapponesi?
                                  Anche gli stessi americani (Hyster, Yale,....) prediligono l'idrodinamica...
                                  Non credo sia dovuto al fatto che non hanno una adeguata conoscenza tecnica...

                                  Io penso che, ad esempio, i costruttori giapponesi, avendo un mercato mondiale che spazia dall'africa, al sudamerica, ecc..., opti per la idrodinamica in quanto, in caso di guasto, è più semplice e meno costosa da riparare...
                                  Non credete??

                                  Non credo che un colosso come Toyota abbia difficoltà a sviluppare (anche in un tempo lungo) una trasmissione idrostatica...

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originalmente inviato da Andrew T. Visualizza messaggio
                                    Ma come mai la trasmissione idrostatica non viene utilizzata dai costruttori giapponesi?
                                    Anche gli stessi americani (Hyster, Yale,....) prediligono l'idrodinamica...
                                    Non credo sia dovuto al fatto che non hanno una adeguata conoscenza tecnica...

                                    Io penso che, ad esempio, i costruttori giapponesi, avendo un mercato mondiale che spazia dall'africa, al sudamerica, ecc..., opti per la idrodinamica in quanto, in caso di guasto, è più semplice e meno costosa da riparare...
                                    Non credete??

                                    Non credo che un colosso come Toyota abbia difficoltà a sviluppare (anche in un tempo lungo) una trasmissione idrostatica...
                                    in effetti è proprio cosi, essendo un tipo di trasmissione più semplice ha uno spazio di utilizzo più ampio, da un mercato esigente fino ad un mercato povero come potrebbe essere il sud'america o l'africa, c'è da dire che cmq, almeno in Italia i settori tipo ceramiche preferiscono le trasmissione idrostatiche perchè il rendimento è maggiore e la risposta della trasmissione è più pronta, inoltre non vi è usura di freni visto che la maggior parte dei carrelli idrostatici non ha necessità di usare freni a tamburo sulle ruote ma frena idrostaticamente.

                                    Commenta

                                    Caricamento...
                                    X