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OM E15C (da panico!)

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  • OM E15C (da panico!)

    Non mi ci raccapezzo proprio!
    Da una consulenza telefonica........

    Un cliente mi chiede un chopper per un OM E15C 36V, 2 motori ad eccitazione serie a 48V da 3,5 Kw.Il carrello è del 1983.

    Insomma.....niente di particolare.
    Senonchè questi 2 motori (ansaldo) hanno 2 cavi grossi e 2 piccoli (minori di un mignolo come spessore).
    A questo punto verrebbe quindi da pensare che i 2 motori siano ad ECCITAZIONE SEPARATA, in quanto la sezione dei 2 fili non permette il passaggio di centinaia di ampere.

    E invece no.
    E non solo perchè c'è scritto sui motori che sono ES, ma perchè la datazione è un'altro punto a favore alla prima ipotesi.

    Altra stranezza: i motori girano al massimo semplicemente alimentando i 2 cavi grossi! I 2 piccoli sono ininfluenti.
    E non ditemi che è un MAGNETI PERMANENTI, in quanto le dimensioni del motore sono eccessive per questa tecnologia.

    La mia teoria.........
    Vi risulta per caso che l'OM abbia utilizzato 2 motori-pompa, non quindi montati in parallelo, ma uno usato per fare la marcia avanti e l'altro la marcia indietro?. Indipendenti l'uno dall'altro, insomma.

    Siccome l'impianto originale ha 4 teleruttori contro 2 che ne basterebbero se la mia teoria fosse giusta, mi viene da pensare che gli altri 2 teleruttori attivino i fili più sottili (indebolimenti campi, forse?) per frenare in qualche modo il carrello all'inversione di marcia, anche se ammetto che non saprei in che modo!.

    Se qualcuno conosce il carrello, ringrazio anticipatamente per le eventuali informazioni.

    Un frastornato "il FRANZ"

  • #2
    Ma sei sicuro di quello che dici?

    Sarebbe intanto da smontare il motore e vedere com'è fatto!
    Intanto prima di smontarlo è facile vedere se ha le spazzole.
    Comunque se monti l'impianto nuovo è di RIGORE dare una revisionatina ai motori.
    Che ne dici?

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    • #3
      Originalmente inviato da ninoapr Visualizza messaggio
      Ma sei sicuro di quello che dici?

      Sarebbe intanto da smontare il motore e vedere com'è fatto!
      Intanto prima di smontarlo è facile vedere se ha le spazzole.
      Comunque se monti l'impianto nuovo è di RIGORE dare una revisionatina ai motori.
      Che ne dici?
      ----------------------


      Il problema è che il proprietario vive in Sardegna, e quindi non ho modo di controllare di persona.
      Confesso che la cosa ha preso in contropiede anche me.
      Su internet, sul depliant della Kelvin, c'è proprio il motore dell'ansaldo che montava questo carrello: è il classico eccitazione serie a 4 cavi (grossi) a 48V.
      Ho chiesto anche ad un'assistenza OM nostro cliente, ed è rimasto sconcertato pure lui. Ha detto che domani controlla meglio sui "faldoni", e mi darà la sentenza definitiva.

      Ho perfino pensato che il cliente si fosse sbagliato col motore di sollevamento: tuttavia quello funziona e alza le forche regolarmente, quindi è individuabile.
      Mah.......mistero.
      Domani provo a mettere qualche foto inviatami. Ma sono primi piani, e si vede poco nell'insieme.

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      • #4
        Nell'ottrantatre,manco sapevano cos'era l'eccitazione separata.Comunque a mio parere i 2 motori che hai non sono gli originali.Se il pannello monta dei teleinvertitori,in nessun caso può trattarsi di ecc.sep.
        Oltretutto come cavolo fanno ad invertire la rotazione con 2 cavi?I 2 motori dovrebbero essere sullo stesso albero motore,e girare uno l'opposto all'altro.Inoltre l'eccitazione separata,se non alimenti anke lo statore non gira.

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        • #5
          Originalmente inviato da Mirko75 Visualizza messaggio
          Nell'ottrantatre,manco sapevano cos'era l'eccitazione separata.Comunque a mio parere i 2 motori che hai non sono gli originali.Se il pannello monta dei teleinvertitori,in nessun caso può trattarsi di ecc.sep.
          Oltretutto come cavolo fanno ad invertire la rotazione con 2 cavi?I 2 motori dovrebbero essere sullo stesso albero motore,e girare uno l'opposto all'altro.Inoltre l'eccitazione separata,se non alimenti anke lo statore non gira.
          Mirko 75 , stavo per dire la stessa cosa, ma nell'ottantatre esisteva l'eccitazione separata, comunque non era OM.

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          • #6
            Franz
            L'OM e12c io lo ricordo con impianto Parizzi o Cableform e con motori serie ma tra loro ovviamente in parallelo .
            I motori non avevano morsettiera , ma i cavi uscivano dai motori e salivano sul lato destro a una morsettiera e lì avevano i capicorda . Oltre alla flangiatura da riduttore su un lato dall'altro presentavano un'altra flangiatura per montare le pulegge freni a mano sempre non ricordo male .
            Prova sulla Kelvin con questo code ; KLMT1102- oppure con questo tipo K1T0851B002.

            Ci son 4 teleruttori a doppio contatto , 2 marcia avanti motore sx e dx e 2 marcia indietro motore dx e sx , perchè è un bimotore e faceva il differenziale elettico con quelli sui campi e invertendoli a seconda della marcia selezionata e dalla posizione dello sterzo .
            Ultima modifica di Kocis72; 16/03/2010, 22:05.

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            • #7
              Originalmente inviato da Mirko75 Visualizza messaggio
              Nell'ottrantatre,manco sapevano cos'era l'eccitazione separata.Comunque a mio parere i 2 motori che hai non sono gli originali.Se il pannello monta dei teleinvertitori,in nessun caso può trattarsi di ecc.sep.
              Oltretutto come cavolo fanno ad invertire la rotazione con 2 cavi?I 2 motori dovrebbero essere sullo stesso albero motore,e girare uno l'opposto all'altro.Inoltre l'eccitazione separata,se non alimenti anke lo statore non gira.
              Concordo......infatti ho formulato questa deduzione bizzarra: un motore viene attivato per la marcia avanti, e l'altro per la marcia indietro. Quindi ogni motore è indipendente dall'altro: in questo modo non devi invertire la polarità nei 2 cavi come in un magneti permanenti, ma sono proprio i 2 motori collegati "meccanicamente" per ruotare le ruote in direzioni opposte.
              Però oggi il cliente mi ha aggiunto che ci sono i micro (o sensori, non ricordo) sullo sterzo. E allora che senso avrebbe spegnere un motore in sterzata come si fa di solito con i bimotore-parallelo, se nellla mia ipotesi si andava con un motore alla volta?

              Insomma........è tutto stranamente folle.

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              • #8
                Adesso provo a recuperare le foto sull'altro PC, Kocis.

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                • #9
                  Purtroppo la targhetta del motore è sfocata (già era sfregiata).
                  Ma è una mia impressione, o sui morsetti vedo tutti cavi grossi????

                  Qualcuno che ci capisce qualcosa?
                  Attached Files

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                  • #10
                    Proviamo così !!

                    Scusa , ma non ho autocad , orcad o draft quindi accontentati dello scarabocchio se puoi , ovviamente devi aggiungere il circuito di spegnimento ecc.... .

                    Si è quello che immaginavo , ma 4 ruote e ha comunque il differenziale elettrico come il 3 , microinterruttori sterzo che differiscono ovviamente come studio o meccanismo .
                    Si i cavi son i medesimi , a parte quelli spellati e rovinati del motore superiore , probabilmente dalla pedaliera quando montata .

                    Edit:
                    sai che guardando la foto fatta dall'alto , la penultima , penso che i micro dello sterzo siano quelli tra il pedale freno e la spina della batteria , è un pò che non lo ho per le mani .
                    Ultima modifica di Kocis72; 16/03/2010, 23:20.

                    Commenta


                    • #11
                      Grazie mille!
                      Domani indagherò sulle informazioni non corrette comunicatemi dal cliente.

                      Di nuovo!

                      il FRANZ

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                      • #12
                        Foto targhetta,penultima riga in basso a sx,mi sembra di leggere serie...
                        Controllo trazione Pulsomatic Cableform.

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                        • #13
                          Il carrello che hai tu è originale.Impianto bimotore con eccitazione serie,comandato da 4 teleinvertitori (2 motori x 2 sensi di marcia).Il fatto che ci siano 2 fili più piccoli non vuol dire niente.L'avvolgimento di campo si chiude comunque in serie con quello di armatura.
                          L'unico aspetto un pò strano è quello che girino anche senza alimentare il campo,ma una spiegazione potrebbe essere quella che il traferro si sia magnetizzato leggermente.In tal caso bada bene che il motore va oltre la velocità massima consentita,in quanto trova un'opposizione magnetica praticamente nulla e si può danneggiare.Ciao.

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                          • #14
                            In effetti mi è capitato tantissime volte il fenomeno della magnetizzazione dell'intraferro, ma non ho mai provato a far girare il motore senza alientare lo statore.
                            Il problema l'ho riscontrato per l'eccessino sfiammamento dei teleruttori o per la risonaza dell'impianto che avvolte sfiammava i teleruttori e l'arco stentava a spegnersi su carrelli elettrici (non elettronici) e su motori di sollevamento.
                            Infatti quando si verifica questo problema dell'isteresi magnetica, sostituire l'impianto non serve a nula, infatti sono quei casi dove si pensa di sostitiure l'impianto perchè non si riesce a trovare la soluzione al guasto.

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