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Carrelli Good sense

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  • Carrelli Good sense

    Ciao a tutti. Un mio cliente ha comprato in Cina 2 carrelli diesel, un 2,5 t e un 40 t.
    "A vista" non sembrano malvagi, uno motorizzato Perkins made UK l'altro Ysuzu,
    naturalmente senza assistenza, qualcuno conosce queste macchine?
    mi piacerebbe conoscere Vs. opinioni visto che mi ha chiesto di farli l'assistenza, ciao.

  • #2
    io non gliela farei assistenza..

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    • #3
      che discorsi, se paga ,dove e il problema???

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      • #4
        un MIO cliente (ormai ex cliente) compra dei cinesi e io gli faccio assistenza???

        è questione di principio..

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        • #5
          Si vede che Romeo ha un bel giro d'affari e d'assistenza,qui siamo arrivati al punto che tutto fà brodo.Beato lei

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          • #6
            Originalmente inviato da Frà84 Visualizza messaggio
            Si vede che Romeo ha un bel giro d'affari e d'assistenza,qui siamo arrivati al punto che tutto fà brodo.Beato lei
            attenzione..la mia non vuole essere arroganza ma io ne faccio realmente una questione di principio..
            non ha comprato da me..perchè? non si fida? reputa il mio prodotto troppo caro? troppo scadente? per quale motivo?

            alle volte al cliente bisogna dire no!
            io mi faccio in mille per il cliente ma lui non si fa scrupoli..e no..signori così non va bene..

            Se si fidava di me, comprava da me, trattando commercialmente la cosa. Stop.
            Non ha voluto, allora pace.
            Perdo un cliente? Cosa ci devo fare.

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            • #7
              Si,ma non può fare i conti con la tasca degl'altri,forse l'unico errore che ha potuto fare è quello di non trattare il carrello con il suo solito fornitore.

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              • #8
                Originalmente inviato da Frà84 Visualizza messaggio
                Si,ma non può fare i conti con la tasca degl'altri,forse l'unico errore che ha potuto fare è quello di non trattare il carrello con il suo solito fornitore.
                ma chi fa i conti in tasca degli altri?????
                mi sembra che nel caso sono io che perdo assistenza e cliente..

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                • #9
                  succede , che un cliente cambia sono momenti, anchio avevo un cat ( escavatore )
                  poi feci hyundai ( escavatore) ,non succede nulla ,nessuna obbliga me a comprare sempre dallo stesso, poi ci si incontra di nuovo ,in futuro.

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                  • #10
                    va beh, forse non riesco a spiegarmi..succede si che un cliente possa cambiare..
                    ma tra marchi che definisco decenti..i soliti insomma..
                    ma non con un prodotto preso in cina!

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                    • #11
                      basta che paga Romeo il resto non conta.

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                      • #12
                        Ho visto il sito di questa marca: ma chi è l'importatore italiano (o europeo)??

                        Commenta


                        • #13
                          Punto primo: Io sono un indipendente e non sono legato in senso stretto a nessun marchio.
                          Punto secondo: NON HA PRESO carrelli cinesi in Italia ma direttamente in CINA.
                          E POI... ha un parco macchine degno di nota, dove IO decido che ci sono lavori da fare e li faccio, purtroppo bisogna prendere atto anche di queste realtà. Ciao.
                          Comunque avete tutti ragione, anche io pensavo di non fare assistenza, ma il gioco vale la candela.

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                          • #14
                            Esprimo il mio parere.
                            L'assistenza è un onere per l'organizzazione del marchio.
                            Alla vendita ne segue l'assistenza, che in parte è compresa nel costo dell'acquisto della macchina.
                            Per essere chiaro. il cliente quando compra la macchina , nel prezzo paga anche l'organizzazione per l'assistenza.
                            Per essere ancora più chiaro, l'assistenza necessita di una oranizzazione, che va dallo STOk ricambi al tecnico che viene aggiornato sulla procedura d'intervento.
                            Ora considera che i motori costruiti su licenza Perkins non sono tutti uguali dove personalmente ne ho fatto esperienza riscontrando il problema su di una pompa dell'acqua che era irreperibile (il motore sembrava un perkins ma non lo era in quanto era stato prodotto su LICENZA perkins).
                            Personalmente non sono contro le macchine Cinesi, ma ritengo comunque che sia necessaria una rete commerciale e di assistenza come riferimento.
                            Con tutti i presupposti di DRAGOFLAY (dove dubito sulla sua capacità ed esperienza in campo di assistenza), penso che l'assistenza non si possa fare se non hai un manuale di assistenza e delle parti di ricambio, e comunque chi si propone potrà al massimo fare cambio olio e filtri e non un'assistenza vera e propria .
                            Impegnarsi a fare l'assistenza a queste macchine, significa prendersi la rogna dell'assistenza a tipo "avventura" in quanto dopo che un pezzo lo hai smontato devi aspettare che ti arrivi il ricambio, che sia realmente quello necessario, che quando lo monti hai eseguito la procedura corretta, e tante altre problematiche.
                            Se compro un LINDE o uno STILL , un OM ecc...pago la qualità e pago l'organizzazione dellla rete commerciale, e di assistenza, COMUNQUE mi garantisco un valore nel tempo della macchina, ma se compro un marchio xxxxx è chiaro che il giorno successivo all'acquisto il valore della macchina è "ZERO" in quanto è un a macchina IMPROPONIBILE sulla piazza.
                            Dalla mia esperienza posso dire che l'unico marchio che ha saputo fare un corretta politica commerciale, è stata la LINDE , dove il prezzo era commisurato alla qualità e rete commerciale, non ha fatto della ricambistica un monopolio (era disponibbile a fornire ricambi anche a chi non faceva parte della rete ufficiale) non ha imposto prezzi esorbitanti dei ricambi come faceva STILL e alri .
                            Quindi dire faccio l'assistenza a macchine sconosciute, e senza un minimo di aggiornamento (formazione) significa proporsi come avventuriero e comunque come sciacquino della situazione.
                            P.S: le normative sulla sicurezza impongono regole rigidissisme sulla manutenzione, L'INTERVENTO DEV'ESSERE EFFETTUATO DA PERSONALE COMPETENTE ed AUTORIZZATO.
                            Chi è quello che autorizza il tizio a effettuare l'intervento?
                            Non certo il primo che arriva!

                            Come fai a dichiararti competente se la macchina non la coniosci?

                            SALUTONI
                            Nino.

                            Commenta


                            • #15
                              P.S: le normative sulla sicurezza impongono regole rigidissisme sulla manutenzione, L'INTERVENTO DEV'ESSERE EFFETTUATO DA PERSONALE COMPETENTE ed AUTORIZZATO.
                              Chi è quello che autorizza il tizio a effettuare l'intervento?
                              Non certo il primo che arriva!

                              Come fai a dichiararti competente se la macchina non la coniosci?

                              SALUTONI
                              Nino.[/QUOTE]

                              Piccolo O.T.
                              Nino, prendo questa tua parte di post per fare un'osservazione.
                              E' vero che l'assistenza deve essere fatta da personale competente ed autorizzato, ma chi in questo settore può ritenersi realmente competente ed autorizzato??
                              Mi spiego meglio: prendiamo un bravissimo tecnico Linde oppure OM, oppure STILL che ha lavorato una vita su queste marche, fatto corsi, ecc.., ecc..., sarà sicuramente un "mago" per queste marche, ma se dovesse intervenire su altre marche cosa dovrebbe fare? Rifiutare l'assistenza perchè non conosce determinate "procedure" per mettere le mani su altre marche?
                              Tutti i concessionari / riparatori di carrelli mettono le mani e fanno assistenza anche su marche dove non hanno fatto corsi....

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                              • #16
                                Originalmente inviato da Andrew T. Visualizza messaggio
                                P.S: le normative sulla sicurezza impongono regole rigidissisme sulla manutenzione, L'INTERVENTO DEV'ESSERE EFFETTUATO DA PERSONALE COMPETENTE ed AUTORIZZATO.
                                Chi è quello che autorizza il tizio a effettuare l'intervento?
                                Non certo il primo che arriva!

                                Come fai a dichiararti competente se la macchina non la coniosci?

                                SALUTONI
                                Nino.
                                Piccolo O.T.
                                Nino, prendo questa tua parte di post per fare un'osservazione.
                                E' vero che l'assistenza deve essere fatta da personale competente ed autorizzato, ma chi in questo settore può ritenersi realmente competente ed autorizzato??
                                Mi spiego meglio: prendiamo un bravissimo tecnico Linde oppure OM, oppure STILL che ha lavorato una vita su queste marche, fatto corsi, ecc.., ecc..., sarà sicuramente un "mago" per queste marche, ma se dovesse intervenire su altre marche cosa dovrebbe fare? Rifiutare l'assistenza perchè non conosce determinate "procedure" per mettere le mani su altre marche?
                                Tutti i concessionari / riparatori di carrelli mettono le mani e fanno assistenza anche su marche dove non hanno fatto corsi....[/QUOTE]
                                sì..io ho un parco di Junga in assistenza molto grande..pur non essendo partner Junga..ma ho anche OM, Cesab, Toyota etc etc..ora: per fare le manutenzioni richieste dalla 81 il tecnico deve essere competente non sulla macchina specifica ma sul modo di fare i controlli, quindi come controllare le catene, gli organi di sicurezza, come fare un tagliando (che poi su una macchina elettrica ognuno fa un pò quel che gli pare...nel senso io pulisco ingrasso regolo etc etc..c'è chi dà una controllata generale e basta..) poi per quanto rigurda una rottura sul carrello che cosa vuoi che succeda?
                                Salta l'impianto? tutti gli impianti che trovi sulle macchine cinesi sono fatti qui..di sicuro i cinesi per ora non si mettono a fare impianti, devi cambiare un cuscinetto? la misura la trovi..hai problemi più gravi? e lì torna il discorso che facevo tempo fa e che qualcuno non condivideva..ovvero: se compri un cinese da un'importatore organizzato(vedi Heli vedi OMG vedi UN ( che praticamente sarebbe LCE..anche se ufficialmente è un'altro..)) paghi di più la macchina perchè paghi il "contorno" se compri dal salumiere il carrello perchè te lo fa a 1000 euro in meno..oltre a essere un barbone..ti inc*** e non rompi i co******!
                                Per finire il discorso comunque..il cliente di DragonFly può anche fare a meno di fare tanti controlli sulle macchine (catene, organi di sicurezza, tagliandi etc etc..) che tanto la macchina essendo stata comprata direttamente in Cina dubito altamente che abbia un CE..per tanto se l'ASL fa un controllo la macchina può essere tutta a norma ma comunque senza il pezzo di carta può fare solo arredamento!
                                Vedi molti di quelli che importano direttamente dalla Cina e dal Giappone macchine nuove e usate si fanno loro il CE!

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                                • #17
                                  In particolare x

                                  Andrew T. & DrNacco
                                  Premessa : la comunità si è munita di leggi e regolamenti per garantire la buona convivenza della gente.
                                  Le leggi e regolamenti si "ISPIRANO " alla coscenza dell'uomo (per capire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato).
                                  Ora se tu intervieni sul plurimarche (come diceva nacco) fai le tue riparazioni ma non puoi fare EOLH (fine per limiti di ore) o manutenzione programmata per verifica ed ispezione, in quanto non hai riferimenti di dati e indicazioni.
                                  Non voglio fare il pessimista della situazione, ma nenche l'ottimista.
                                  Stà di fatto che quando tutto va bene problemi non ci sono!
                                  Quando succede qualosa si cerca a chi scaricare le resposabilità.
                                  Personalmente non voglio fare prediche a nessuno, in quanto IO personalmente ho fatto il plurimarche senza lasciare nulla di nessun tipo, ho fatto modifiche alle macchine sulla struttura , sui propulsori, e su accessori, ma lo facevo quando il mercato era meno dispolibbile sulla ricabistica e sulla regolamentazione, e comunque eravamo incoscienti ed ignoranti in materia, come meno comunicativa nel settore infortunistico.
                                  Oggi siamo informati e disciplinati nella materia, e comunque le macchine sono più sofisticate e richiedono maggiore attenzione e informazione.

                                  Al di la di tutto voglio puntualizzare che l'operatività di una macchina dipende dal servizio assistenza sia come parti di ricambio che come personale addetto.

                                  Se compro una macchina europea come esempio OM, LINDE, STILL; JUNG.., ecc.. la compro nuova e la pago ad esempio 25.000 euro dopo due o tre anni con 5.000 ore la permuto con un valore residuo di mercato a 10.000 euro pertanto il costo della macchina è di 15.000 euro in tre anni.
                                  La macchina cinese la comprro a 13.000 euro, e il giorno successivo non vale neanche 1000 euro.,e devo pregare il Signore che non esca un difetto .
                                  Sia ben chiaro! che se la macchina cinese la compri da un importatore che è organizzato il problema non sussiste, MA ATTENZIONE la maccchina non la potrà più vendere a 13.000 euro come lo fà il SALUMIERE.

                                  DEVO aggiungere che il tecnico competente E' anche colui che pur non conoscendo la macchina ha la capacità "PROFESSIONALE" di valutare la fattibilità dell'intervento e che si possa effettuare con risultati positivi, e senza degradare la sicurezza della macchina o del sistema.
                                  Ultima modifica di ninoapr; 21/01/2011, 19:41.

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                                  • #18
                                    Altro punto:
                                    Mi considero un tecnico qualificato e bravo, 30 anni nel settore quando molti di voi non sapevano neppure come fosse fatto un carrello elevatore IO montavo già impianti elettronici su trattori sperimentali per il CNR nonostante tutto dico anche che di apprendere non si smette mai, E' chiaro che fare assistenza su macchine che non si conoscono E' UN PROBLEMA, ma il cliente sa già che ha acquistato un carrello senza garanzia e senza assistenza SE SORGONO PROBLEMI deve prendersela con se stesso.
                                    Detto questo, PER ME NON E' UN IMPEGNO VINCOLANTE, ma come detto nei post precedenti il gioco vale la candela.
                                    NON fatemi ridere sul discorso sicurezza (dispongo delle certificazioni di legge e faccio i mie corsi) ma ho visto aziende certificate che lavorano ancora con la cazzuola per spellari cavi elettrici, martello per stringere i capicorda, e se hanno voglia mettono un giro di nastro per pacchi sui fili elettrici (sto aspettando il giorno che una di queste macchine prenda fuoco e allora dovranno spiegare come hanno avuto la certificazione SINCERT. un saluto a tutti gli appassionati

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                                    • #19
                                      Siate onesti, quanti di voi hanno letto a fondo il manuale seguente?
                                      http://www.ispesl.it/linee_guida/tecniche/index.htm Linee guida: "Controllo periodico dello stato di manutenzione ed efficienza dei CARRELLI ELEVATORI e delle relative attrezzature"

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                                      • #20
                                        Scusa Dragofly
                                        Probabilmente ho peccato di presunzione.

                                        Comunque ho già espresso la mia opinione in proposito dei carrelli cinesi, e ritengo che con l'evoluzione elettronica utilizzata nella gestione delle macchine è stata raggiunta con OTTIMO livello di sicurezza e un ottimo livello di affidabbilità, ho aggiunto questo in quanto saprai che se un motore termico viene gestito dall'elettronica abbiamo maggior rendimento , quindi minor consumo , maggiore potenza disponibbile, e naturalmente minor consumo, poi aggiungiamo i filtri e marmitte per ridurre l'inquinamento, e siamo in linea alle direttive CEE .

                                        Ora visto che hai 30 anni di esperienza, saprai anche, che i carrelli sono nuovi e probabilmente non avrai problemi, ma quando passa un po di tempo sai bene che i problemi comunque arrivano, e saprai anche che quando vai a tentativi senza una conoscere la macchina i risultati non sono sempre garantiti o da cosiderarsi eccellenti.
                                        Comunque come diceva ROMEO sarà per una questione di punti di vista o per principi, ritengo che chi vende deve anche garantire l'assistenza, non è possibbile che il salumiere compra i carrelli e li vende a sapaccapiazza, e le rogne tele prendi tu.
                                        Personalmente ho avuto esperienza nel settore dell'usato che personaggi a tipo "salumiere" andavano in giro compravano macchine usate che marciavano (per miracolo) e dopo una lavata di faccia (verniciata) le vendevano per revisionate, poi quando si fermavano pretendevano miracoli a prezzi da morti di fame.
                                        Scusami ma se sei un vero professionista e ti senti capace, FATTI PAGARE !!! non dare il culo a questa gente.
                                        Sopratutto non ti lamentare se le cose vanno male e le vendite si fermano.
                                        Se fai un giro nel forum troverai le mie teorie a proposito di "CRISI" .
                                        Le macchine (carrelli) si sono sempre vendute, e si venderanno sempre ! E' il numero di operatori che sono aumentati in particolar modo con salumieri che si sono messi a vendere di tutto.
                                        Qualche anno fà un importatore (pieno di soldi) conoscendomi mi chiese dei consigli su quali tipi di carrelli importare .
                                        Questo soggetto non sapeva neanche a cosa serve il traslatore (spostamento laterale) .
                                        NON GLI HO DETTO UN ***** e non ha importato nulla!!!

                                        Se devi comprare la carne vai dal macellaio e se devi comprare il pane vai dal panettiere.
                                        Non venirmi poi a piangere se la carne fà schifo e il pane anche .
                                        Comunque questi avventurieri guadagnano i soldi da una parte e li buttano da un'altra parte.
                                        Queste avventure sono state sempre fatte da soggetti che si sentaono furbi.
                                        Se un dirigente ha le palle non si avventura a comprare dei carrelli senza pensare all'operatività, vuol dire che E' UN CIUBA- CIUBA perchè quando si ferma la macchina e impegni il personale a cercare soluzioni, ti passano i giorni e paghi personale inutilmente e il lavoro è fermo.
                                        Ne ho visti di FILM quando importavano le macchine dai paesi dell'est.
                                        Se stai nel settore carrelli sai bene che sono oltre 30 anni che vengono importati carrelli a prezzi .......
                                        con la differenza che quelli importati da aziende organizzate il problema non si sentiva.
                                        il problema lo sentivano quelli che saltavano l'organizzazione.
                                        Ho girato dalla Valle da OSTA alla Sicilia, di macchine importate ne ho trovate tante.

                                        Ne ho viste macchine abbandonate ad arruginire (macchine usate pochissimo) .
                                        Di queste macchine ne ho comprate, e HO PECCATO anch'io!!! pensando di aver fatto l'affare.
                                        Le lavoravo le recuperavo, ma rimaneva sempre il problema, dell'origine delle macchine.

                                        RIMANGO DELL'IDEA CHE SAREBBE CONSIGLIABILE affidarsi ad importatori che si organizzano per il post-vendita, paghi il maggior prezzo per questo servizio e ti garantisci una rete organizzativa.

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                                        • #21
                                          Originalmente inviato da ninoapr Visualizza messaggio
                                          RIMANGO DELL'IDEA CHE SAREBBE CONSIGLIABILE affidarsi ad importatori che si organizzano per il post-vendita, paghi il maggior prezzo per questo servizio e ti garantisci una rete organizzativa.

                                          buona serata a tutti!

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                                          • #22
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                                            PS. ai miei clienti più affezionati MAI e poi MAI consiglerei di comprarsi un carrello cinese e tantomeno glielo proporrei.
                                            Sono convinto che proporre un buon marchio sia appagante per chi vende ma anche per chi compra. Solo una cosa mi stizzisce, sono per le macchine OPEN non blindate, con software proprietari, (ci azzoppano ma stiamo in piedi comunque) tanto alla fine ci rimette solo una categoria. IL CLIENTE. CIAO

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                                            • #23
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                                              Io non sarei contro il carrello cinese, tra l'altro potresti accorgerti che anche quelli con un noto marchio hanno stessa provvenioenza.
                                              Le macchine cinesi stanno utilizzando stessa tecnologia europea, e le stesse autovetture hanno una percentuale D'origine cinese.
                                              anni fa per vendere carrelli di un noto marchio era semplicissimo, anche un ragazziono che si recava dal cliente chiudeva il contratto , ma mica per la sua capacità!
                                              Dirigenti di aziende che non vogliono rogne con i loro dipendenti e con l'ufficio acquisti, e non vogliono dispendere energie e personale tra contestazioni e consulenze legali, fannom delle scelte.
                                              Pertanto c'è hi sceglie il nolleggio, e chi sceglie il contratto di acquisto con garanzia a tre anni tutto incluso, manutenzioni programmate, correttive, ed ordinarie compreso materiale di consumo.
                                              Ma sono iniziative delle case madri o probabilmente scelte dell' importatore.
                                              Ora il tutto incluso ,o meglio la rete o l'organizzazione post-vendita HA un COSTO e lo devi calcolare prima della vendita.
                                              Se tutto questo lo fai con le macchine cinesi il risultato non cambia (o quasi).
                                              Scusami ma siamo (sono andato) fuori tema il quesito era: cosa ne pensate delle macchine GOOD SENSE.
                                              Concludo.
                                              IO penso che se ci fosse un importatore organizzato con una rete di vendita, con relativa organizzazione per il post-vendita, sarebbe una buona macchina.

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                                              • #24
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                                                Scusami ROMEO!!!
                                                Io non sarei contro il carrello cinese, tra l'altro potresti accorgerti che anche quelli con un noto marchio hanno stessa provvenioenza.
                                                Le macchine cinesi stanno utilizzando stessa tecnologia europea, e le stesse autovetture hanno una percentuale D'origine cinese.
                                                anni fa per vendere carrelli di un noto marchio era semplicissimo, anche un ragazziono che si recava dal cliente chiudeva il contratto , ma mica per la sua capacità!
                                                Dirigenti di aziende che non vogliono rogne con i loro dipendenti e con l'ufficio acquisti, e non vogliono dispendere energie e personale tra contestazioni e consulenze legali, fannom delle scelte.
                                                Pertanto c'è hi sceglie il nolleggio, e chi sceglie il contratto di acquisto con garanzia a tre anni tutto incluso, manutenzioni programmate, correttive, ed ordinarie compreso materiale di consumo.
                                                Ma sono iniziative delle case madri o probabilmente scelte dell' importatore.
                                                Ora il tutto incluso ,o meglio la rete o l'organizzazione post-vendita HA un COSTO e lo devi calcolare prima della vendita.
                                                Se tutto questo lo fai con le macchine cinesi il risultato non cambia (o quasi).
                                                Scusami ma siamo (sono andato) fuori tema il quesito era: cosa ne pensate delle macchine GOOD SENSE.
                                                Concludo.
                                                IO penso che se ci fosse un importatore organizzato con una rete di vendita, con relativa organizzazione per il post-vendita, sarebbe una buona macchina.
                                                ti perdono!
                                                rispetto il tuo parere ma non lo condivido..tutto qui..
                                                attenzione io non mi incazzo con i carrelli cinesi io mi incazzo col cliente..
                                                se dovessimo iniziare a parlare seriamente di cina e mica cina ci vorrebbero giorni e giorni..
                                                bisognerebbe anche valutare il discorso globalizzazione e delocalizzazione della produzione..gli aspetti positivi e negativi..più negativi a mio avviso..
                                                non è così semplice..non è così facile..non basta l'organizzazione..

                                                buona domenica!

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                                                • #25
                                                  gli importatori , fanno il business , finche dura, dopo cambiano, marchio o alleanze,
                                                  e una filosofia ,

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