MMT Forum Macchine

Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Info sistema SAS Toyota

Collapse
X
 
  • Filtro
  • Data
  • Visualizza
Cancella tutto
new posts

  • Info sistema SAS Toyota

    Buongiorno,

    c'è qualcuno che conosce i pregi i difetti del sistema SAS applicato sui carrelli Toyota? Dà veramente i benefici che mi vengono detti dal rivenditore?Possibile che nessuna abbia mai pensato ad un sistema simile fino ad ora?

  • #2
    ma allora...il SAS nel corso degli anni si è evoluto e ha portato delle automazioni sui carrelli elevatori Toyota...ma ti racconto com'è nato così forse capirai meglio:
    un paio di serie fa alcuni modelli di Toyota a causa di un errore di progettazione avevano dei problemi di ribaltamento laterale, per ovviare il problema invece di ridisegnare la macchina gli ingenieri Toyota pensarono di mettere un pistone sull'assale posteriore del muletto che stabilizzasse la zavorra posteriore in curva e un sensore che limitasse la velocità sempre in curva..( un po' come è nato l'ESP per le auto..la Mercedes classe A appena uscita sul mercato aveva lo stesso problema), Toyota che è uno tra i più grandi colossi mondiali ha un ufficio marketing che sa il fatto suo e da questo errore di progettazione ne fece un argomento di vendita..bravi ca***...e c'è addirittura chi lo spacciava come sistema antiribaltamento..con un uso improprio del vocabolario italiano...comunque sia con il passare degli anni hanno aggiunto altre piccole funzioni come il posizionamento verticale del montante, che a mio parere ha molto senso su un retrattile..o comunque su macchine con una grande elevazione, ma sui classici 3-4metri è abbastanza superflua, ha inserito il centraggio automatico del traslatore, altra cosa abbastanza inutile..e altre funzioni semi-automatiche che facilitano la vita ai conduttori inesperti..e che non li faranno mai diventare esperti..ma la cosa certa è che rallenta molto il lavoro, comunque un buon occhio del carrellista è di sicuro molto più veloce..aumenta le parti, ultimamente tutte le case stanno cercando di utilizzare meno "pezzi" sui carrelli, questo per tenere meno ricambi e avere meno parti che si possono rompere (questa è la versione ufficiale..anche giusta..in realtà per far costare meno le macchine e guadagnarci di+)...secondo me è una cavolata, che però nessuno ha tranne toyota..secondo me se la faceva uguale che ne so...TCM, tanto per rimanere in oriente, non avrebbe avuto il successo che ha avuto con Toyota..

    Commenta


    • #3
      Ti ricordi quando un importante gruppo automobilistico presento' una autovettura che alla prova del cervo ribaltava e fu costretta a fare delle modifiche per evitare che questo succedesse? Evidentemente si sono accorti del rischio e sono corsi ai ripari. Gli altri costruttori di carrelli evidentemente non hanno questo problema.

      Commenta


      • #4
        ciao, lavoro da 25 anni in una concessionaria di carrelli elevatori, prima OM e dal 2003 TOYOTA. Il sistema SAS e' un optional di serie che prevede almeno 3 vantaggi:
        limita di molto il rovesciamento del carrello sempre che si viaggi con forche basse, perche' se sono alte chi comanda e' la legge fisica
        con un pulsante sulla leva di brandeggio permette di fermare le forche in posizione perfettamente orizzontale
        il sensore su sterzo e volante permette di avere sempre il pomello a ore 9 con le ruote dritte.
        devo dire che se il sistema SAS non funziona, il carrello si comporta esattamente come ogni altro carrello, dato che su alcuni carrelli che lavorano in ambiente altamente ossidante i cablaggi del sistema SAS ossidati li abbiamo eliminati piuttosto che ripararli; il SAS a volte e' un buon motivo di vendita ma sono pochi i clienti che notano i vantaggi del sistema che nel caso di carrellisti che lavorano alla Schumaker e' utile; c'e' da dire anche che quello che non c'e' non si rompe, e se saltano il sensore di imbardata o la scheda SAS o il sensore sul volante sono dolori,
        Comunque la qualita' e' buona e Toyota ha un buon grado di qualita' e chi riparava OM prima e poi e' passato a Toyota lo sa' bene, Niente da dire sul carrello OM che ancora oggi ci da' da mangiare come assistenza, ma la politica FIAT non ha mai portato a costruire un prodotto di qualita'. P.S. l'OM ormai non e' piu' FIAT e forse ora le cose stanno cambiando e con loro anche i prezzi

        Commenta


        • #5
          Non ho capito cosa ci azzecca OM con il Sas .
          Ah , si ora ho capito .......leggendo meglio , da come hai descritto il Sas e da come hai descritto Om , son sulla stessa lunghezza d'onda , si guastano e possono dare problemi usandoli veramente .
          Confermo , Om è propio come il Sas sia prima del 2002 quando era Fiat , che dopo che passava ad altri e che oggi .
          Non sò come siano i toyota perchè nelle mie zone è sempre stato inesistente , sempre fatta da padrona Om .
          Ora visto che il conce Cesab ha anche i Toyota , qualcosa in + si vedrà con toyota e il suo Sas .... finalmente .

          Commenta


          • #6
            Vi dirò, non sono un conce Toyota, ma ne ho in giro parecchi di Toyota serie 7 con il SAS: quando li propongo non tiro mai in ballo questo discorso per usarlo come argomento di vendita, in quanto non si tratta assolutamente di un sistema "antiribaltamento", e sarebbe sbagliato venderlo per tale.
            Devo anche dire una cosa: ho in giro macchine con 10, 15, 18.000 ore non ho mai avuto problemi con i sensori del SAS.
            Magari sarò stato fortunato...., ma rapportandomi anche con altri colleghi che vendono queste macchine, non lamentano problemi.

            Commenta


            • #7
              Scusa Kocis, ma in quale zona della Lombardia lavori?
              E' una mia curiosità, in quanto dici che nella tua zona Toyota è poco presente.

              Commenta


              • #8
                in sintesi...

                ...tanto per capirsi il sistema porta dei reali benefici in termini di sicurezza oppure serve per mascherare reali problemi costruttivi? La nostra alternativa di acquisto è Linde H35 o Toyota con le solite caratteristiche equipaggiato con SAS.
                Cosa mi consigliate?

                Commenta


                • #9
                  Originalmente inviato da Alessio T Visualizza messaggio
                  ...tanto per capirsi il sistema porta dei reali benefici in termini di sicurezza oppure serve per mascherare reali problemi costruttivi? La nostra alternativa di acquisto è Linde H35 o Toyota con le solite caratteristiche equipaggiato con SAS.
                  Cosa mi consigliate?

                  Mah..qui più che SAS o non SAS allora parliamo di IDRODINAMICO contro IDROSTATICO..il SAS oggi a mio parere è rimasto un buon argomento di vendita..chiaramente si deve trovare anche il bravo venditore che te la sa raccontare altrimenti è solo un pezzo in più..comunque cosa hai adesso?

                  Commenta


                  • #10
                    Il SAS e' un aiuto in termini di sicurezza anche se non determinante; non c'e' alcun problema costruttivo da nascondere, solo una sicurezza un po' migliore, e la possibilita' di posizionare con certezza le forche orizzontali; sono d'accordo che parlando di carrelli diesel tra Toyota e Linde la cosa che taglia la testa al toro e' la trasmissione IDROSTATICA che chi impara ad usare non la cambia

                    Commenta


                    • #11
                      vorrei solo aggiungere che anche il linde diesel ha la possibilità di posizionare le forche orizzontali tramite un pulsante......Sui nuovi carrelli elettrici invece la linde monta il controllo di trazione che impedisce al carico di rovesciarsi in avanti anche nelle frenate più brusche......

                      Commenta


                      • #12
                        Confermo che Toyota e Linde sono due macchine completamente diverse. Il Linde idrostatico consuma meno, è molto più semplice da usare che un Toyota, ma costa di più come manutenzione. IL sistema SAS è davvero utile, ma i carrelli idrodinamici (Toyota) se c'è da lavorare "di fino", specie su terreni non perfettamente piani sono, un po' una menata.

                        Commenta


                        • #13
                          Originalmente inviato da Andrew T. Visualizza messaggio
                          Scusa Kocis, ma in quale zona della Lombardia lavori?
                          E' una mia curiosità, in quanto dici che nella tua zona Toyota è poco presente.
                          Si ribadisco che è poco presente , la concessionaria che dovrebbe coprire la mia provincia è chiaramente con sede in provincia confinante e non nella stessa provincia di cui parlo .
                          Permettimi di generalizzare sulla provincia e accontentati della regione , perchè essendo io parte del post vendita e come puoi ben immaginare , ho alle volte i commerciali che mi dicono che dal cliente parlo troppo nello specifico e devo invece generalizzare maggiormente .
                          Ultima modifica di Kocis72; 18/10/2011, 21:24.

                          Commenta


                          • #14
                            Consumo

                            Originalmente inviato da joepike Visualizza messaggio
                            Confermo che Toyota e Linde sono due macchine completamente diverse. Il Linde idrostatico consuma meno, è molto più semplice da usare che un Toyota, ma costa di più come manutenzione. IL sistema SAS è davvero utile, ma i carrelli idrodinamici (Toyota) se c'è da lavorare "di fino", specie su terreni non perfettamente piani sono, un po' una menata.
                            Sono d'accordo con te Joepike, per quanto riguarda la posizione di guida e la precisione Linde credo che non abbia eguali! Per quanto riguarda i consumi invece vorrei spendere due parole in più. Ho sott'occhio 3 carrelli diversi due aspirati con cilindrata elevata 2.600 cc ( Hyster H3.00 - Caterpillar DP30N ) e il Linde ( H393 ) . Il consumo del Linde in media è sicuramente superiore del 20/30 % rispetto agli altri 2 . Con il Linde risparmiamo in freni e frizioni ma dobbiamo ancora verificare la longevità del motore Volkswagen ( ad ora siamo a 13.000 ore vorrei vedere se arriva a 24.000 !).
                            Ciao

                            Commenta

                            Caricamento...
                            X