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Carrelli TOYOTA

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  • Carrelli TOYOTA

    Con questo post vorrei chiedere a chi utilizza i carrelli elevatori TOYOTA cosa ne pensa....
    ciao.

  • #2
    Originalmente inviato da miky Visualizza messaggio
    Con questo post vorrei chiedere a chi utilizza i carrelli elevatori TOYOTA cosa ne pensa....
    ciao.
    Ottimi carrelli elevatori. Grande tecnologia ed affidabilità (questa voce riaguarda soprattutto i carrelli costruiti in Giappone).
    Pecca: per quanto riguarda i diesel non c'è la macchina idrostatica, che in Italia è parecchio richiesta.

    Poi che ti posso dire, è il costruttore n° 1 al mondo di carrelli elevatori davanti al Gruppo Linde ed è presente in tutto il globo...
    Trai tu le conclusioni della potenza di questo marchio..

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    • #3
      dopo avere avuto un Hyster.....il resto non riesco più ad accettarlo!

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      • #4
        non ne sono certo! non era Hyster il primo al mondo?

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        • #5
          Originalmente inviato da maddogs Visualizza messaggio
          non ne sono certo! non era Hyster il primo al mondo?
          No, te lo posso assicurare. Toyota è il primo costruttore al mondo di carrelli elevatori.. (O.T. on - e anche di automobili, ha da poco superato il gruppo general motors - O.T. off)

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          • #6
            Grandi carrelli elettrici, bassi costi di manutenzione e la versione serie 7 48v è una macchina veramente senza pecche. Il diesel è un punto dolente, non fa la differenza con i concorrenti. La serie 7 diesel è molto delicata, la serie 8 ha un bel po' di metallo in più e sembra molto più solida. Purtroppo poi c'è il fatto che in Italia la rete commerciale non è il top....
            Confermo che è il primo costruttore al mondo, davanti a Kion (Linde-Still-OM)...

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            • #7
              Originalmente inviato da maddogs Visualizza messaggio
              dopo avere avuto un Hyster.....il resto non riesco più ad accettarlo!
              Ma per "il resto" che marchi intendi??

              Ho come cliente un azienda che ha due HYSTER (J 3.00 XL) ma dopo aver provato un altro marchio, non ne hanno più acquistati....Quindi, il tutto è molto soggettivo...

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              • #8
                allora lavori come commerciale nell'ambito muletti???
                allora potremmo esserci conosciuti!
                Dammi ragguagli, dai!

                Commenta


                • #9
                  Originalmente inviato da maddogs Visualizza messaggio
                  allora lavori come commerciale nell'ambito muletti???
                  allora potremmo esserci conosciuti!
                  Dammi ragguagli, dai!
                  Non credo che ci conosciamo, io vendo carrelli, ma non ho capito se anche tu sei un commerciale o un utilizzatore di carrelli...

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                  • #10
                    Scusate se mi intrometto, ma lo scopo di questo post era mooolto diverso.
                    Saluti.

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                    • #11
                      ex-commerciale muletti, Hyster, Still e.....

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                      • #12
                        Vabbè ma non fare troppo il precisino!!! Tanto risposte sul tuo amico ne hai già ricevute no?

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                        • #13
                          Originalmente inviato da maddogs Visualizza messaggio
                          Vabbè ma non fare troppo il precisino!!! Tanto risposte sul tuo amico ne hai già ricevute no?

                          Commenta


                          • #14
                            info toyota

                            Ciao,
                            Ho letto che parli molto bene di toyota...
                            li conosci bene? Sai dirmi qlc in più, ad esempio difficoltà di riparazione, costi pezzi di ricambi etc etc.
                            Con la trasmizssione idro c'è elettrico?
                            Ti ringrazio

                            Commenta


                            • #15
                              Ciao Matteo, scusa la partigianeria, ma negli elettronici penso proprio siano il top, per il resto, sia riparazioni che ricambi in caso di bisogno, l'amico Andrew potra' dirti che siamo in linea, se non addirittura al di sotto della media prezzi nazionale, sempre che tu scelga i canali giusti. A buon intenditore.........
                              Sono ormai 30 anni esatti che riparo impianti e schede degli elettronici e posso garantirti che molti operatori del settore ne sono veramente soddisfatti.
                              Salutoni -
                              :-:-:-:-:-:-:-:-:
                              cf1990

                              Commenta


                              • #16
                                @ matteo_brescia

                                Ne parlo bene per il semplice motivo che la reputo una macchina più affidabile della media. (E' da molti anni che li vendiamo)
                                Per quanto riguarda la difficoltà di riparazione è ovvio che devi avere la ricerca guasti, ma come tutti i carrelli di oggi del resto...
                                E inoltre, come ricorda il buon cf1990, i canali giusti sia per la riparazione degli impianti che l'acquisto dei ricambi...

                                Pensa che l'altro ieri mi telefona un conoscente con un carrello Shinko (marca gipponese) il quale mi dice che sul display gli esce un codice di errore.
                                Cosa gli posso dire..."ragazzo mio purtroppo Shinko in Italia non è rappresentata da nessuno e credo che nessuno sappia darti una mano"...In questo caso potrebbe essere giustificato il montaggio di un impianto Zapi..

                                Ma ho anche visto "rovinare" dei Toyota serie 5 con il montaggio di impianti Zapi per il semplice fatto che sono caduti in mano a tecnici che non erano in grado di ripararli...

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                                • #17
                                  Originalmente inviato da miky Visualizza messaggio
                                  Con questo post vorrei chiedere a chi utilizza i carrelli elevatori TOYOTA cosa ne pensa....
                                  ciao.
                                  Ciao,la mia ditta ha iniziato da 1 anno come concessionaria Toyota per i carrelli elevatori.
                                  Negli ultimi 4 mesi abbiamo incrementato le vendite del 240% !!!!!(siamo primi in classifica italiana di percentuale di "aumento vendite")
                                  Le macchine sono ottime,ho riscontrato solo alcuni piccoli problemi nelle serie 7 Traigo (7FBEST dai 10 ai 15 q.li di portata),per esempio gomme originali con durata limitata(1000 ore) o tubi pressione con incrinature nella piegatura sulla parte rigida che a lungo andare danno perdite d'olio (ma basta agire tempestivamenteper risolvere senza danni),inadeguatezza al lavoro in celle a -20 °C,etc.
                                  La mia serie preferita e' la 7FB,ovvero quella sotto progetto totale giapponese;sono mezzi indistruttibili e fantastici,fatti davvero per durare nel tempo,basti pensare che tutti i modelli da noi venduti NON HANNO MAI riscontrato NESSUN tipo di difetto o problema.
                                  Affidabile anche la serie 7FBEF(francese) ma nulla in confronto della precedente.
                                  Di termici serie 8 (TONERO) ancora non ne abbiamo venduti...ma sembrano MOLTO migliorati rispetto alla vecchia serie 7 diesel.
                                  Per dare una sbirciata alla gamma vai qui:

                                  Saluti a tutti!


                                  Neo
                                  Ultima modifica di Neo; 11/05/2008, 00:36.

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                                  • #18
                                    Ciao Neo, visto che è solo 1 anno che avete la concessionaria e visto che hai capito che esiste una certa differnza tra quelli prodotti in giappone e quelli prodotti in europa
                                    (7FBMF) ricorda una cosa importantissima che anche i giapponesi hanno qualche pecca tecnica, nel senso che alcuni tipi di guasto sono sconosciuti pure a loro, in effetti io non li ho trovati su nessun Manual Repair, però con un po' di ragionamento e un pizzico di fortuna nel reperire il materiale, si riesce a sopperire a queste piccolezze che pero' possono a volte rappresentare grossi problemi.
                                    Nel caso avessi bisogno di qualche delucidazione sono a tua disposizione. Ciao
                                    :-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:
                                    cf1990
                                    (P.S. se hai ricevuto uno degli ultimi aggiornamenti avrai capito a cosa mi riferisco)

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                                    • #19
                                      Originalmente inviato da yoyolo Visualizza messaggio
                                      Grandi carrelli elettrici, bassi costi di manutenzione e la versione serie 7 48v è una macchina veramente senza pecche. Il diesel è un punto dolente, non fa la differenza con i concorrenti. La serie 7 diesel è molto delicata, la serie 8 ha un bel po' di metallo in più e sembra molto più solida. Purtroppo poi c'è il fatto che in Italia la rete commerciale non è il top....
                                      Confermo che è il primo costruttore al mondo, davanti a Kion (Linde-Still-OM)...
                                      Ciao YOYOLO,
                                      ai un bel coraggio ha dire che la Rete Commerciale non è il Top,
                                      non so di che rete fai parte tu, ma dire che un Rete che vende 3000 macchine è che esiste solo dal 2000 secondo mè è un pò azzardato.

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                                      • #20
                                        Originalmente inviato da cf1990 Visualizza messaggio
                                        Ciao Matteo, scusa la partigianeria, ma negli elettronici penso proprio siano il top, per il resto, sia riparazioni che ricambi in caso di bisogno, l'amico Andrew potra' dirti che siamo in linea, se non addirittura al di sotto della media prezzi nazionale, sempre che tu scelga i canali giusti. A buon intenditore.........
                                        Sono ormai 30 anni esatti che riparo impianti e schede degli elettronici e posso garantirti che molti operatori del settore ne sono veramente soddisfatti.
                                        Salutoni -
                                        :-:-:-:-:-:-:-:-:
                                        cf1990
                                        Secondo me non è giusto fare questo tipo di affermazioni, io sono concessionario Yale da diversi anni ormai e ti posso assicurare che a livello di macchine da interno, il gruppo Nacco (Yale-Hyster) è su ottimi livelli e potrei farti decine di esempi di clienti che da Toyota (BT) sono passati a Yale con soddisfazione.
                                        Insieme ad altri concessionari abbiamo fatto qualche mese fa una comparativa sul campo (per valutare la concorrenza) tra vari carrelli elevatori tre ruote (Linde, Still, Toyota, Yale) di cui dovrei avere qualche video (fatto con il telefonino) dal quale toyota esce nettamente battuto da Yale e Linde sul campo della operatività.
                                        Ritengo comunque Toyota un prodotto ottimo ma definirlo il top mi sembra esagerato.
                                        Sono nuovo del forum, faccio i miei complimenti ai vari utenti per la loro competenza e sono a disposizione di tutti per ogni possibile aiuto o chiarimento.

                                        Buon lavoro a tutti.

                                        Gianni

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                                        • #21
                                          Dire che è il TOP mi sembra esagerato

                                          Toyota è indiscutibilmente il leader mondiale del mercato ma dire che è il TOP come prodotto mi sembra francamente molto ma molto esagerato. Se vogliamo parlare di qualità e tecnologia il top sono i tedeschi, Linde, Still e Jungheinrich. Toyota certe soluzioni tecniche e certe finezze costruttive se le sogna. In realtà il vero punto di forza di Toyota è il fatto che è l'unico costruttore veramente globalizzato, capace di dire la sua in ogni continente (tutti gli altri, infatti, sono significativamente presenti solo in uno o massimo due continenti). Hanno le idee chiare, insomma, a differenza di altri, e traggono molto profitto inoltre dalla cultura "automobilistica" da cui provengono (sono gli unici, per dire, a praticare un vero ed autentico global sourcing). Questo conferisce loro grossissimi vantaggi in termini di rapporto tra costo e qualità/affidabilità. Ma, ripeto, non sono il top da un punto di vista tecnico. E poi non è tutto oro quel che luccica. In Italia qualche concessionario si è pentito amaramente di essere passato con Toyota. Uno è finito gambe all'aria, qualcun'altro è ritornato all'ovile...

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                                          • #22
                                            Anche nacco globalizzato

                                            Originalmente inviato da XE30 Visualizza messaggio
                                            Toyota è indiscutibilmente il leader mondiale del mercato ma dire che è il TOP come prodotto mi sembra francamente molto ma molto esagerato. Se vogliamo parlare di qualità e tecnologia il top sono i tedeschi, Linde, Still e Jungheinrich. Toyota certe soluzioni tecniche e certe finezze costruttive se le sogna. In realtà il vero punto di forza di Toyota è il fatto che è l'unico costruttore veramente globalizzato, capace di dire la sua in ogni continente (tutti gli altri, infatti, sono significativamente presenti solo in uno o massimo due continenti). Hanno le idee chiare, insomma, a differenza di altri, e traggono molto profitto inoltre dalla cultura "automobilistica" da cui provengono (sono gli unici, per dire, a praticare un vero ed autentico global sourcing). Questo conferisce loro grossissimi vantaggi in termini di rapporto tra costo e qualità/affidabilità. Ma, ripeto, non sono il top da un punto di vista tecnico. E poi non è tutto oro quel che luccica. In Italia qualche concessionario si è pentito amaramente di essere passato con Toyota. Uno è finito gambe all'aria, qualcun'altro è ritornato all'ovile...
                                            Sono daccordo in parte con te, non sempre quello che parla tedesco è sinonimo di qualità, ritengo i marchi da te nominati, ottime realtà, ma ognuno ha i propri cavalli di battaglia.
                                            Per esempio non comprerei mai un frontale diesel da Still, ma se mi capitassero degli R50 usati li prenderei ad occhi chiusi.
                                            Non comprerei mai un transpallet elettrico BT/toyota, ma sicuramente prenderei in considerazione un retrattile di tale marca.
                                            Per i diesel, i leader indiscussi sono per me Linde (idrostatici) e Yale/Hyster (idrodinamici) con la nuova trasmissione idrodinamica a controllo completamente elettronico.
                                            Per i frontali elettrici, linde, still, jungheinrich, yale e toyota si equivalgono, poi magari su qualche modello va meglio uno e su qualche altro modello va meglio l'altro.
                                            Io per esperienza personale posso dire che la serie yale ALF AC (gamma 4 ruote elettrico 20-30 q.li) è veramente eccellente, su un monte ore complessivo superiore alle 100.000 ore di lavoro distribuito su circa 20 macchine, non ho mai avuto problemi di natura elttrica o idraulica, l'unico inconveniente è avvenuto su un riduttore che si è allentato dopo 700 ore.
                                            P.S. Anche Yale/Hyster è un costruttore globalizzato, commercializza e prduce carrelli in tutti i continenti tra cui giappone e stati uniti, producendo carrelli elevatori in prorpio (non li acquista e li etichetta) fino a portate estreme, cosa che non fa nessun altro produttore (nemmeno Toyota).

                                            Essendo concessionario Yale e riparando carrelli di tutte le marche, la mia casistica si basa su quelle che sono le mie conoscenze, per cui quello che dico si basa sempre su esperienze personali e non per sentito dire.

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                                            • #23
                                              "Essendo concessionario Yale e riparando carrelli di tutte le marche, la mia casistica si basa su quelle che sono le mie conoscenze, per cui quello che dico si basa sempre su esperienze personali e non per sentito dire"

                                              Perdonami, ma il fatto che tu sia concessionario Yale ti mette in una posizione di scarsa obiettività, anche se io al posto tuo farei lo stesso...:-)
                                              Non volevo bistrattare NACCO (cioè Yale e Hyster, che sono la stessa cosa), che fa ottimi prodotti, ma semplicemente valutare la situazione così come appare dalle statistiche di mercato e dalla mia (lo ammetto) soggettiva percezione. NACCO, ripeto, fa ottimi prodotti, ma non è globalizzata come Toyota (che è presente in tutti e 5 i continenti mentre NACCO in Asia per esempio ha quote di mercato da prefisso telefonico). Il prodotto NACCO, inoltre, non è certo tecnicamente sofisticato come il termico LInde o l'elettrico Still o Jungheinrich. E' il tipico prodotto americano "quick & dirty", robusto quanto basta, con pochi fronzoli, generosamente dimensionato, poco curato nei dettagli (d'altronde come potrebbe essere curato nei dettagli un prodotto costruito a Belfast?). E, quando, contrariamente al suo DNA, la NACCO si lancia in "avventure" tecnologiche come la tramissione idrodinamica a controllo elettronico, beh, i risultati si sanno...
                                              Non te la prendere, ammiro il tuo credere nel prodotto che vendi, ma, dammi retta, nella scacchiera del mercato mondiuale, NACCO riveste e rivestirà sempre il ruolo del comprimario.
                                              Toyota, purtroppo, è un'altra cosa (e lo dico con rammarico, perchè al posto di Toyota, con una gestione industriale diversa, si poteva trovare una azienda italiana....)

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                                              • #24
                                                Originalmente inviato da XE30 Visualizza messaggio
                                                "Essendo concessionario Yale e riparando carrelli di tutte le marche, la mia casistica si basa su quelle che sono le mie conoscenze, per cui quello che dico si basa sempre su esperienze personali e non per sentito dire"

                                                Perdonami, ma il fatto che tu sia concessionario Yale ti mette in una posizione di scarsa obiettività, anche se io al posto tuo farei lo stesso...:-)
                                                Non volevo bistrattare NACCO (cioè Yale e Hyster, che sono la stessa cosa), che fa ottimi prodotti, ma semplicemente valutare la situazione così come appare dalle statistiche di mercato e dalla mia (lo ammetto) soggettiva percezione. NACCO, ripeto, fa ottimi prodotti, ma non è globalizzata come Toyota (che è presente in tutti e 5 i continenti mentre NACCO in Asia per esempio ha quote di mercato da prefisso telefonico). Il prodotto NACCO, inoltre, non è certo tecnicamente sofisticato come il termico LInde o l'elettrico Still o Jungheinrich. E' il tipico prodotto americano "quick & dirty", robusto quanto basta, con pochi fronzoli, generosamente dimensionato, poco curato nei dettagli (d'altronde come potrebbe essere curato nei dettagli un prodotto costruito a Belfast?). E, quando, contrariamente al suo DNA, la NACCO si lancia in "avventure" tecnologiche come la tramissione idrodinamica a controllo elettronico, beh, i risultati si sanno...
                                                Non te la prendere, ammiro il tuo credere nel prodotto che vendi, ma, dammi retta, nella scacchiera del mercato mondiuale, NACCO riveste e rivestirà sempre il ruolo del comprimario.
                                                Toyota, purtroppo, è un'altra cosa (e lo dico con rammarico, perchè al posto di Toyota, con una gestione industriale diversa, si poteva trovare una azienda italiana....)
                                                Forse il mio giudizio potrà non essere obiettivo, rispetto il tuo giudizio, ma permettimi di dissentire, se non altro per l'esperienza che ho come te accumulato sul campo, io non parlo di statistiche quando parlo di qualità del prodotto, ma di risultati sul campo.
                                                Per ciò che riguarda la trasmissione idrostatica a controllo elettronico (serie vx), cosa vorresti dire?
                                                Io ritengo che con questa soluzione si è imboccata la strada giusta,
                                                Sicuramente si potrà migliorare, come tutte le cose, ma i risultati al momento sono veramente buoni.
                                                Non so tu a cosa ti riferisci ma la techtronix 100 e 200 sono delle soluzioni ottime.
                                                Tramite tale trasmissione posso programmare l'inensità della frenata a rilascio dell'acceleratore e all'inversione della marcia, Posso fare mille altre regolazioni,
                                                Ritengo che tra le trasmissioni idrodinamiche la trasmissione del modello vx è mio avviso la migliore in circolazione al momento (sicuramente un enorme passo avanti rispetto al passato).
                                                Non parlo ancora di costi di esecizio perchè sono macchine troppo giovani per valutarne la resa negli anni, l'unica cosa che posso dirti è che chi prima aveva la trasmissione idrodinamica (Yale) classica ed ora ha quella a controllo elettronico, risparmia sicuramente in termini di usura freni e ruote motrici.
                                                Sarà il tempo a dire se tale soluzione avrà un futuro come io penso oppure no.
                                                Il tutto con cordialità e con la massima obiettività possibile.
                                                P.S. Il prodotto quick&dirty come dici tu è progettato e realizzato appositamente per il mercato americano nel continente americano, in europa tale prodotto non esiste.
                                                P.S2. Sappi che in yale sono un vero rompipalle e se devo dare dei giudizi negativi sul prodotto che vendo, vedrai che questi non mancheranno di arrivare.
                                                Ti saluto cordialmente
                                                Ultima modifica di Yale_Dealer; 15/09/2008, 14:58.

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                                                • #25
                                                  @Yale_Dealer: la Toyota costruisce carrelli con portate estreme, tranne che non li commercializza in Europa.

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                                                  • #26
                                                    Yale dealer,
                                                    rispetto ovviamente il tuo punto di vista. Sulla trasmissione idrodinamica a controllo elettronico, ho tre osservazioni:

                                                    1) E' un tipo di concetto su cui parecchie case costruttrici hanno lavorato da anni (e parlo di case costruttrici di livello mondiale quali Still, Komatsu, Jungheinrich, nonchè specialisti di trasmissioni tipo Graziano, Carraro, Dana) senza però venire a capo dei problemi di efficienza energetica, costi ed affidabilità che sono emersi. Se il gruppo NACCO è riuscito a risolvere tutti questi problemi sono contento per loro, il mio dubbio è che in realtà di quei problemi non si siano resi conto pienamente

                                                    2) La trasmissione idrodinamica a controllo elettronico è stata presentata già nel 2005 al CeMat allo stand di Zeppelin come disponibile da subito sul mercato ma per molti mesi in realtà NACCO a continuato a vendere solo la standard senza controllo elettronico. Questo fa venire il dubbio che all'ultimo momento siano emersi i problemi di sviluppo di cui ti dicevo prima

                                                    3) La mia personalissima opinione da tecnico progettista appassionato del proprio mestiere è che prendere una trasmissione idrodinamica e riempirla di accrocchi elettronici per ottenere il comportamento di una trasmissione idrostatica sia una vera perversione. I due grandissimi pregi della trasmissione idrodinamica sono la semplicità costruttiva e la affidabilità. Se la riempi di accrocchi elettronici ti ritrovi con una trasmissione che costa come un idrostatico, è complessa come un idrostatico, è di difficile manutenzione come un idrostatico ma...si comporta peggio di un idrostatico ed ha una efficienza energetica inferiore a quella di un idrostatico. Io non sono un fan dell'idrostatico, semplicemente non credo che l'idrodinamico a controllo elettronico sia da un punto di vista tecnico una scelta convincente. Ma, ripeto, è una mia personalissima opinione

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                                                    • #27
                                                      Originalmente inviato da XE30 Visualizza messaggio
                                                      Yale dealer,
                                                      rispetto ovviamente il tuo punto di vista. Sulla trasmissione idrodinamica a controllo elettronico, ho tre osservazioni:

                                                      1) E' un tipo di concetto su cui parecchie case costruttrici hanno lavorato da anni (e parlo di case costruttrici di livello mondiale quali Still, Komatsu, Jungheinrich, nonchè specialisti di trasmissioni tipo Graziano, Carraro, Dana) senza però venire a capo dei problemi di efficienza energetica, costi ed affidabilità che sono emersi. Se il gruppo NACCO è riuscito a risolvere tutti questi problemi sono contento per loro, il mio dubbio è che in realtà di quei problemi non si siano resi conto pienamente

                                                      2) La trasmissione idrodinamica a controllo elettronico è stata presentata già nel 2005 al CeMat allo stand di Zeppelin come disponibile da subito sul mercato ma per molti mesi in realtà NACCO a continuato a vendere solo la standard senza controllo elettronico. Questo fa venire il dubbio che all'ultimo momento siano emersi i problemi di sviluppo di cui ti dicevo prima

                                                      3) La mia personalissima opinione da tecnico progettista appassionato del proprio mestiere è che prendere una trasmissione idrodinamica e riempirla di accrocchi elettronici per ottenere il comportamento di una trasmissione idrostatica sia una vera perversione. I due grandissimi pregi della trasmissione idrodinamica sono la semplicità costruttiva e la affidabilità. Se la riempi di accrocchi elettronici ti ritrovi con una trasmissione che costa come un idrostatico, è complessa come un idrostatico, è di difficile manutenzione come un idrostatico ma...si comporta peggio di un idrostatico ed ha una efficienza energetica inferiore a quella di un idrostatico. Io non sono un fan dell'idrostatico, semplicemente non credo che l'idrodinamico a controllo elettronico sia da un punto di vista tecnico una scelta convincente. Ma, ripeto, è una mia personalissima opinione
                                                      La trasmissione idrodinamica a controllo elettronico esiste ed e' utilizzata gia' regolarmente su carrelli elevatori di grossa portata e autogru'.
                                                      Si tratta di un controllo proporzionale gestito elettronicamente da un software e per la questione energetica vengono accoppiate pompe variabili.
                                                      Essendo una scelta costruttiva relativamente nuova,avrei piacere di conoscerne i vantaggi rispetto all'ON-OFF tradizionale.
                                                      Concordo sul fatto che la complicazione e' notevolmente aumentata.
                                                      Pensate solo che il software del cambio (TCU) deve comunicare con il software del motore (ECU) ed il tutto gestito dal software della macchina stessa.
                                                      bel bordello

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                                                      • #28
                                                        Primcipio basilare di funzionamento trasmissione poewr-shift a controllo elettronico

                                                        Originalmente inviato da alecattelan Visualizza messaggio
                                                        La trasmissione idrodinamica a controllo elettronico esiste ed e' utilizzata gia' regolarmente su carrelli elevatori di grossa portata e autogru'.
                                                        Si tratta di un controllo proporzionale gestito elettronicamente da un software e per la questione energetica vengono accoppiate pompe variabili.
                                                        Essendo una scelta costruttiva relativamente nuova,avrei piacere di conoscerne i vantaggi rispetto all'ON-OFF tradizionale.
                                                        Concordo sul fatto che la complicazione e' notevolmente aumentata.
                                                        Pensate solo che il software del cambio (TCU) deve comunicare con il software del motore (ECU) ed il tutto gestito dal software della macchina stessa.
                                                        bel bordello
                                                        Partendo dal presupposto che la trasmissione in oggetto fino ad ora non mi ha dato alcun problema sulle macchine che ho venduto/noleggiato, cerco ora di spiegare i principi basilari, ben sapendo che per quel che riguarda la tecnica, parecchi di voi ne sanno molto più di me.
                                                        Allora, ci sono vari sensori di giri (sull'albero motore, all'uscita del convertitore di coppia e all'uscita della trasmissione).
                                                        Il sensore all'uscita della trasmissione legge oltre alla velocità di rotazione anche il senso di rotazione.
                                                        Ci sono poi i sensori della pressione sulle frizioni e logicamente le valvole che controllano la pressione delle frizioni sono proporzionali.
                                                        Il tutto è controllato da una centralina che gestisce tutto (motore compreso), grazie alla quale posso personalizzare tutto, dal tipo di accelerazione al tipo di decelerazione, considerando poi che c'è anche un sensore di pressione sul pedale del freno oltre al microswitch, ho la possibilità di gestire l'inching a mio piacimento, tutto elettronicamente.
                                                        La cosa molto interessante e che se un sensore si rompe, il carrello comicia a lavorare come se fosse un power-shift tradizionale avvertendo però l'operatore del guasto.
                                                        Altra cosa molto interessante, è che tramite tale trasmissione posso gestire le funzioni di sollevamento (tramite joystick o minileve) in maniera del tutto indipendente perchè i giri del motore diventano completamente indipendenti dalla velocità del carrello.
                                                        Mi spiego meglio:
                                                        Se io voglio gestire la velocità di sollevamento, posso farlo, facendo si che il carrello aumenti automaticamente i giri del motore senza andare a variare la velocità che viene controllata e gestita mediante le valvole proporzionali delle frizioni.
                                                        Altra cosa che posso fare con questa trasmissione è la seguente:
                                                        Vado in discesa, posso scegliere a che velocità andare agendo sull'acceleratore, il quale mi varia la velocità e non la potenza.
                                                        Sarà la centralina a gestire che trasmissione usare e a quanti giri deve girare il motore..
                                                        Sinora non si è presentato alcun consumo anomalo delle frizioni, mentre all'inizio c'era sulle prime macchine un problema dovuto ad un leggero ritardo di risposta ai cambi di stato (es. aumento di velocità dei giri del motore dovuti ad una richiesta di sollevamento) che con le attuali versioni software è stato eliminato.

                                                        Considerando che NACCO ha adottato tale trasmissione su tutto il parco macchine power-shift sono fiducioso sul fatto che tale trasmissione sia stata ben studiata e collaudata prima di essere messa sul mercato.

                                                        Un saluto a tutti i partecipanti del forum nella speranza di non essere smentito.

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                                                        • #29
                                                          ragazzi.....nessuno però ammette che....Hyster da 1.5 a 48.00t....sia elettrico che diesel.....non ha mai avuto problemi gravi o progettuali.......!
                                                          ricordate i miyici H80C....H250E.....e la seri XM!
                                                          Ho lavorato per varie aziende del settore (non Toyota finora) e.....Hyster è sempre stato il meglio! ed ho le competenze per dirlo!!!!!

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                                                          • #30
                                                            ...anche la modestia....


                                                            dai scherzo....non te la prendere....

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