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Forche: il loro utilizzo nelle gru a torre

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  • Forche: il loro utilizzo nelle gru a torre

    Non so se gia è stato aperto un tread su questo argomento ma vorrei confrontarmi un po con voi, visto che cmq quando si cercano risposte certe e secche nessuno sa' dirti cose certe, vorrei saper da voi come vi ponete-

    Non so se sto dicendo cavolate o no ma l'uso delle forche di sicuro è aturorizzata sotto i 2 mt di quota ( carico e scarico ) ma quando bisogna andare in quota come vi comportate.
    Cioe' per utillizare la forca a quota dovrebbero verificarsi piu' situazioni, del tipo uso di disp anticaduta del pallet, cioe' rete anticaduta o catena di fissaggio, stato dei pallet integri e con celofan di imballaggio non con durata certificata e valida, bancale in legno cmq certificato, cose che in un cantiere difficilmente si realizzano.

    che ne pensate?

  • #2
    Facile,quello che la ditta mette a disposizione,quasi sempre ho trovato forche con gabbia,adesso invece abbiamo forche con il telo,copre tutto il pallet e si fissa poi alla parte sopra il pallet.
    Le opinioni sono come le palle .Ognuno ha le sue. (Clint Eastwood).

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    • #3
      Confermo quello che dice l'esimio Corso, infatti la regola è quella dei 2 mt da terra senza protezioni se superi la'ltezza dei 2 m sono obbligatori la protezione anticaduta del materiale . Poi la differenza in Italia non sono le leggi che ci sono ma semplicemente la loro applicazione.

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      • #4
        Ho iniziato questa discussione perche sempre piu spesso si vede in giro gente che usano le forche senza protezione (se non erro 2 anni fa le cronache riportarono la morte di un gruista per un pellet di guaina ribaltatosi in quota) e visto che cmq nel nostro lavoro il 30 40 % del nostro operato è prestare attenzione alla sicurezza delle persone che lavorano sotto la gru volevo un pochino buttare il sasso nell'acqua e vedere cosa succedeva e sopratutto sapere cosa ne pensate voi dell'argomento sicurezza nell'utilizzo della gru e come operate in certe situazioni, cosa magari vi è successo in prima personae cosa avete visto o saputo su questo argomento.

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        • #5
          La sicurezza inizierei ad applicarla nel mettere sotto la gru le persone giuste,fino ad oggi sotto la gru ci vanno quelli che non sanno fare niente o poco,le persone distratte che dormono che hanno un livello di attenzione bassissimo,quelli che tirano il bozzello non capendo che sopra se non ci piazzo a piombo il carrello poi il tutto gli torna alla posizione di partenza,praticamente ti mandano al manicomio,non sanno che il gruista "legge" i movimenti del bozzello per capire il da farsi.Quindi sotto la gru ci metterei sempre la stessa persona che fa logistica vera e propria.Parliamo delle radio? Stai facendo manovra dove non vedi e spunta il solito ******** che si mette inmezzo e ti devi fermare perchè non senti più chi ti da indicazioni,non capisce che in corso c'è una manovra,basta ascoltare ma a quanto pare non è sufficiente,oppura la radio messa in saccoccia e rimane aperta?La radio vecchia che non si sente una cippa?Potreii continuare all'infinito,abbiamo messo i vetri con le gru vi sembra normale?Sicuro?Con la gente che passa sotto poi...
          Le opinioni sono come le palle .Ognuno ha le sue. (Clint Eastwood).

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          • #6
            AH ecco dove volevo arrivare, come dico io in cantire la gente non sa' lavorare con la gru nel senso che a volte fanno esattamente quello che dici tu, specialmente quando uno fa manovra con la radio senti quelli che parlano sotto, magari per stronzate, pero devo dire che dove lavoro io diciamo che che ho molto potere nel senso che quando uno fa quello che dici tu e si prendono un mio rimporvero poi se ne sentono altri tre dietro, quello del caposquadra del capocantiere e se c'e del direttore tecnico, cmq vedo che la realta' è uguale da tutte le parti, secondo me quando uno entra in edilizia dovrebbe cmq sapere un minimo di queste cose, del tipo modi di segnalazioni, imbrago pacchi, uso delle radio, invece molto piu spesso in giro si vedono persone improvvisate e molto sbadate, io sono dell'idea che giu ci dovrebbe essere sempre una persona che guarda ste cose e sopratutto come di tu persone sveglie e attente.
            Poi cosa intendi montare i vetri con la gru? hai usato la ventosa elettrica per caso? bell'affare,o hai usato la pinza ? io ho usato tutte e due e mi son divertito, avevo una raimonti 75 per cui senza cabina pero non grandi lavori, tu personalmente cosa faresti per migliorare il tutto e sopratutto Voi cosa fareste ?

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            • #7
              sono favorevole alle vostre affermazioni , che ci voglia sempre la stessa persona più esperta nell'imbracare e tutt'altro , e che ci sia massima serietà nell'usare le radio .
              [FONT=System]Simma Potain[/FONT]

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              • #8
                I vetri avevano nella struttura superiore dei punti di aggancio,vai a gestire peró 130m. di fune.Parliamo pure dei solai,quante volte avete visto il bilancino per le pedralle?Io questa è la prima ditta che li usa,ne ha addirittura due,quando poi li vai a mettere in opera agganciati a loro traliccio(pensate che garanzia) nessuno che si sposta o segue con lo sguardo il carico,quando poi sei ad altezza d'uomo allungano il braccio e magari si girano dall'altra parte chiede do al collega cosa ha fatto la Roma per esempio.Parliamo dei pontato li?Oggi tutti Albanesi,per carità nulla da dire ma un ponteggio non l'hanno mai visto sia chiaro,non si legano,lasciano i ganci aperti quando devi fare salita;tirano quando stai per poggiare, con sto bozzello che quando devi passare su un punto stretto vai a sbattere dappertutto,ti guardano pure strano poi.Adesso che sto ad altezza gabbiano fa molta differenza zona ombra zona sole,quando ha piovuto quindi sfondo scuro o tutto asciutto sfondo chiaro,quest'ultimo da in aiuto l'ombra che crea il carico quando vai a poggiarlo,che fa da scala graduata,più Il carico si avvicina a terra più l'ombra gli va sotto e capisci che stai per poggiare,invece ti giri con la gru guardi sotto e vedi magari che il camion è bello piazzato in zona d'ombra incastrato magari da un altro e quindi non lo spostano più tanto facciamo presto dicono,quando è così non capisci nemmeno quando stai mettendo in tiro.Alle loro orecchie risultano pignolerie,a volte meglio metterci il doppio e sopportare.
                Le opinioni sono come le palle .Ognuno ha le sue. (Clint Eastwood).

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                • #9
                  Purtroppo Corso hai perfettamente ragione, la cosa peggiore è farsi capire e sopratutto far capire che se gli dici di fare attenzione o di togliersi da sotto i carichi è perche la sicurezza di un tiro non te lo da' nessuno, e poi le cose succedono.
                  http://affaritaliani.libero.it/milan...nni060309.html
                  http://www3.varesenews.it/gallerie/i...?id=2609&img=2
                  solo qualche esmpio

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                  • #10
                    Originalmente inviato da Grugnista Visualizza messaggio
                    Purtroppo Corso hai perfettamente ragione, la cosa peggiore è farsi capire e sopratutto far capire che se gli dici di fare attenzione o di togliersi da sotto i carichi è perche la sicurezza di un tiro non te lo da' nessuno, e poi le cose succedono.


                    solo qualche esmpio

                    il primo articolo l'operaio è rimasto schiacciato dalle assi da ponte cadute dalle forche. il cantiere era a circa 1 km da casa mia

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                    • #11
                      Torno a dire che i primi a fregarsene sono i capicantiere e gli architetti.la prima cosa da fare e dare maggiore responsabilita ai gruisti,ad oggi noi contiamo sempre meno,se provi a far qualcosa sei visto come un appestato..
                      Le opinioni sono come le palle .Ognuno ha le sue. (Clint Eastwood).

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                      • #12
                        ormai nei cantieri gli operai non esistono piu'. Il lavoratore a cottimo, da artigiano, è passato ad essere imprenditore. Come tutti i lavoratori a cottimo sono di passaggio una volta finito cambiano cantiere e di conseguenza chi si improvvisa ad usare la gru è sempre un operaio ,che la sua vera mansione è tutt'altra ,per questonel giro di qualche mese si cambia sempre personale e cosi la sicurezza va a farsi benedire.
                        I controlli, anche se passano, non troveranno mai un vero responsabile gru, e l' impresa costruttrice non avrà mai la responsabilità di terzi. E' tutto un giro che va a far ingrassare sempre gl' imprenditori,lavandosene le mani , il gruista e un lavoro che presto sparira' come il montatore , del resto ormai non valiamo piu' nulla , agli occhi degli impresari, che vergogna .
                        Ultima modifica di cepy75; 24/01/2013, 00:50.

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                        • #13
                          Salve a tutti e buona pasqua, un paio di anni fa in un cantiere dove lavoravo io e passato l'ispettorato del lavoro (circa 20 persone) è ci hanno controllato praticamente tutto e fatto qualche verbale (ponteggio cavi elettrici e qualche operaio non in regola). Nessuno di loro si è preso la briga di dare un'occhiata alle gru nonostante che una fosse manovrata da un'operaio improvvisato e piuttosto asino, il quale quando li ha visti a lasciato il radio comando e il carico in alto proprio sulle loro teste, un palletts di blocchetti in forca senza protezione e loro non erano ne legati ne incelofanati. Penso che in Italia per i gruisti come per tutti gli altri operatori non cambiera mai niente.

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