No non è stata solo esterofilia ... purtroppo la massima espressione del menager medio italiano era "... si è sempre fatto e quindi si continua" !! L'uso e la consuetudine sono le fonti del diritto, se uno le applica anche in economia ... beh allora si aspetti solo certi risultati. I marchi italiani sono poi rimasti indietro con la tecnologia ... basta vedere i primi CAT che arrivarono in Italia (niente di che) ma molto più avanti delle nostre produzioni !!! L'unica cosa che le sostenne era il prezzo ... ora xò le cose si sono invertite: la qualità italiana è rimasta invariata mentre il prezzo a volte è addirittura superiore. Ci vuole cuore per fare le macchine .... mica bisogna guardare solo al portafogli ....
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Moria di marchi
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per pablo secondo il mio parere i primi cat importati in italia non erano ne di più e ne di meno dei nostri prodotti guarda benati benfra potevano essere più carini esteticamente ma è meglio guardare la funzionalità poi se guardi i carri ad esempio del cat215 io li vedo più deboli delle nostre macchine,ripeto è solo una mia opinione.
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Non voglio offendere nessuno, ma facendo un ragionamento veloce mi accorgo che molti marchi italiani sono scomparsi per fallimento a inizio, metà anni novanta, guarda caso proprio quando sono arrivati in pompa magna i gruppi orientali Komatsu e Hitachi in primis (parlo di arrivo ufficiale e non di importazione). Sarà mica che la nostra esterofilia ci ha castrato ancora?A.G.
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si EMI l'ho postato anche sopra i primi CAt in europa, non erano granchè ... anche perchè CAT è molto recente come produttore di escavatori .... però quando ci lavoravi ti accorgevi della differenza ... ma il discorso dei fallimenti italiani si vincola ad una serie di motivi assurdi (per esperienza personale) come ripicche, meglio un uovo oggi che una gallina domani e così via ... la gente che aveva costruito, molto orgogliosa, decise in molti casi che loro avevano creato e che loro avrebbero distrutto ... pensa te !!????Paolo Raffaelli
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Pablo questa è la mentalità italiana ,ma volevo porvi un quesito subito dopo la 2 guerra mondiale in italia c'era da ricostruire tutto ed allora le mmt neanche esistevano e non esistevano neanche quelle inportate dall'estero si andava avanti con gli adattamenti alle macchine agricole specialmente FIAT ma mano amano sono sorte in italia aziende costruttrici di mmt (bruneri benfra om etc)e slo all'inizio deglianni 80 si è cominciato ad importare le mmt dall'estero ma fino al 70/80 allora l'italia da chi è stata fatta ??? dalle nostre macchine non siete daccordo???????
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non sono d'accordo .. nel dopo guerra gli americani lasciarono sul campo una marea di macchine, sopratutto CAT che venivano rimesse in ordine ... era iniziata la meccanizzazione dell'agricoltura e del movimento terra ... dopo sono nate le prime made in italy (pensa che i dozer erano copiati dagli americani) che hanno fatto la storia dell'italia negli anni 64 e successivi. Ora nessuno si butta più nella costruzione ... se non pochi di dimensioni veramente insignificanti rispetto ai nomi noti del panorama.
Concordo con voi quando dite che dovrebbe risorgere o nascere del made in Italy ... ma è un'impresa che ancora nessuno (con i fatti) ha tentato ... solo parole ed idee ....Paolo Raffaelli
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Si ti sbagli ... per 2 motivi: non erano carri armati quelli modificati bensì machine di supporto alle divisioni corazzate (dozers, gru, etc etc) ... poi i marchi italiani mi piacciono (non condivido la politica di chi li ha) e sopratutto non mi piace molto la qualità: a fare una bella cabina basta veramente poco, così come a fare una bella linea ..... la qualità scarseggia e per me si deve migliorare .... (PS vedi chi ha fatto il post BENATI).Paolo Raffaelli
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