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Incidente cantiere pista da sci

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  • Incidente cantiere pista da sci

    Oggi é successo un incidente mortale in un cantiere per una pista da sci.

    L`articolo: http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.1639651182

    Proprio addesso prima di natale....

  • #2
    Le più sincere condoglianze per questa prematura e non voluta scomparsa
    Un'altra piaga che affligge questo settore .... le morti bianche di chi tutti i giorni si trova ad operare in queste difficili condizioni.
    Paolo Raffaelli

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    • #3
      Le più sentite condoglianze per il povero operatore, ma il proprietario dell'azienda si è assicurato che con quell'escavatore si potesse effettuare il lavoro in sicurezza?

      Fonti vicine alla zona dell'incidente assicurano che con quel tipo di escavatore non si poteva lavorare in sicurezza.

      Ancoraggi inesistenti, al minimo errore voli giù, eh bisogna ancora lavorare sulla formazione, ma in Italia queste cose non le sente nessuno ormai, conta solo il profitto rapido, poi se muore qualcuno, chissenefrega

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      • #4
        Originalmente inviato da bikerm Visualizza messaggio
        Le più sentite condoglianze per il povero operatore, ma il proprietario dell'azienda si è assicurato che con quell'escavatore si potesse effettuare il lavoro in sicurezza?

        Fonti vicine alla zona dell'incidente assicurano che con quel tipo di escavatore non si poteva lavorare in sicurezza.

        Ancoraggi inesistenti, al minimo errore voli giù, eh bisogna ancora lavorare sulla formazione, ma in Italia queste cose non le sente nessuno ormai, conta solo il profitto rapido, poi se muore qualcuno, chissenefrega
        Sentite condoglianze alla famiglia dell'operatore..........
        Sono daccordossimo su quello che hai scritto Bikerm,le morti bianche secondo me si potrebberò evitare!!
        Poi la disgrazia se deve succedere succede anche al più bravo professionista.......................!!!!!!!!!!!

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        • #5
          anch'io mi associo con le più sentite condoglianze alla famiglia dell'operatore queste cose non dovrebbero succedere uno esce la mattina per guadagnarsi da vivere lavorando onestamente e invece................?

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          • #6
            Le mie più sentite condoglianze ai cari del povero operatore.Mi vengono i brividi a leggere l'articolo

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            • #7
              Condoglianze anche da parte mia.
              Bikerm concordo cn te, ora le aziende puntano sl al guadagno risparmiando sulla sicurezza e, putroppo, le conseguenze le si vedono tutti i giorni. Poi lasciamo stare il fatto dei controlli che vengono effettuati rarament, anzi per meglio dire MAI.

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              • #8
                sentite condoglianze alla famiglia anche da parte mia...inutile dire che concordo con tutto quello che dite voi...

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                • #9
                  condoglianze anke da parte mia (non ci sono parole da dire )

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                  • #10
                    quando sento queste notizie rabbrividisco...sentite condoglianze alla famiglia

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                    • #11
                      Condoglianze anche da parte mia ai familiari

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                      • #12
                        sentite condoglianze alla famiglia da parte mia...

                        Ragazzi però non cadiamo nella polemica ,Wieser è una ditta seria molto esperta nel settore,io non darei la colpa alla ditta...una disgrazia sul lavoro può sempre capitare,per quanto sia brutto purtroppo è la verità
                        ...demolire per riqualificare...

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                        • #13
                          Le piu' sentite condoglianze alla famiglia...credo che sia meglio astenersi da tutti i commenti ...Weiser e' conosciuta per la sua professionalita' nel campo dei lavori in condizioni inpervie ...
                          Ultima modifica di Giorgio_Cat; 08/12/2007, 10:23.
                          Giorgio - MMT STAFF

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                          • #14
                            Condoglianze anche da parte mia.

                            Concordo con Awo...io mi asterrei da commenti e polemiche anche perchè conosco personalmente la ditte Wieser e la serietà con cui affronta i lavori.
                            Purtroppo certe cose con le macchine possono capitare...lo dico da operatore che si fa minimo 9 ore al giorno su una MMT.
                            Operatore...fiero di esserlo

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                            • #15
                              non si trovano mai parole giuste per queste cose,certo che notizie come questa ti fanno un pensare.
                              Pultroppo gli incidenti accadono anche se non dovrebbero

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                              • #16
                                Non volevo assolutamente puntare il dito sulla ditta Weiser, conosciuta per la grande professionalità, ma quando succede la disgrazia allora che bisognerebbe fare?

                                Non sarebbe meglio evitare di operare senza le dovute misure di sicurezza? Certo che allora qualcuno potrebbe obiettare con la famosa frase "allora non si farebbe nessun lavoro", ma alla vita dei propri operatori nessuno ci pensa?

                                Oppure è meglio "fare il lavoro" e piangere dopo l'operatore che è DOVUTO andare?

                                Pensiamoci un attimo....

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                                • #17
                                  Dalla ricostruzione dei fatti sembra che l'operatore abbia perso il controllo del mezzo e ci sia stato un volo iniziale vero e proprio di circa 200 metri con uno schianto terribile e successivi ulteriori rimbalzi fino alla fermata contro alcune reti protettive molto più a valle.

                                  Di fatto - escluse fatalità come movimenti franosi non previsti e causati da eventi straordinari - di solito gli incidenti si riescono a evitare mettendo in atto le giuste procedure che in questo caso potevano essere dispendiose piste di accesso alla zona dei lavori.

                                  Giudicando dai lavori che si stavano effettuando e dall'inizio imminente - se non addirittura già cominciato - della stagione sciistica tutto farebbe presumere a una sottovalutazione di un pericolo evidente per motivazioni dovute alla fretta di terminare i lavori.

                                  Altro per ora non è possibile dedurre. Di fatto spiace come una persona nel pieno della vita sia venuta a mancare in un modo così terribile. Se poi teniamo conto che molti di noi sono operatori la cosa è ancora più avvilente.
                                  Costantino Radis

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                                  • #18
                                    Originalmente inviato da costantino Visualizza messaggio
                                    Se poi teniamo conto che molti di noi sono operatori la cosa è ancora più avvilente.
                                    Proprio cosi' che questa situazione possa purtroppo essere di esempio...
                                    Giorgio - MMT STAFF

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Di visita ieri in Friuli per il test di uno Hyundai Robex 500 LC - 7A, ho avuto modo di parlare con persone del posto che, ovviamente, si occupano di movimento terra.

                                      La causa principale dell'incidente sarebbe da attribuirsi a un innalzamento improvviso delle temperature che ha causato il disgelo di una parte superiore dello strato di terreno. L'escavatore precipitato era un Liebherr 934 dotato di specifici pattini per il lavoro in zone montagnose. Rispetto ai pattini standard - in cui l'aderenza è minima e avvertibile nei suoi limiti fin da subito - questi avrebbero fatto presa per poi perdere, all'improvviso e in modo del tutto inaspettato, il contatto con il terreno scivolando sul fango e non trovando l'aderenza necessaria sul sottostrato che invece era ancora ghiacciato. Sembra che l'escavatorista abbia fatto il possibile con il braccio per fermare la macchina ma senza nulla da fare...

                                      Di fatto sembra che i lavori siano stati appaltati con grave ritardo costringendo le imprese a lavorare in autunno inoltrato (con temperature invernali) per portare a termine i lavori prima della stagione sciistica. Ciò ovviamente comportando rischi superiori al dovuto a causa delle condizioni meteo imprevedibili (erano a circa 1.800 m di altitudine). La cosa che rattrista ancora di più è che stavano facendo rientrare le macchine e il 934 stava semplicemente percorrendo il ritorno verso valle perchè i lavori erano terminati. Se si fossero iniziati i lavori all'inizio dell'estate forse tutto questo si sarebbe potuto evitare.
                                      Costantino Radis

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                                      • #20
                                        Originalmente inviato da costantino Visualizza messaggio
                                        Di visita ieri in Friuli per il test di uno Hyundai Robex 500 LC - 7A, ho avuto modo di parlare con persone del posto che, ovviamente, si occupano di movimento terra.

                                        La causa principale dell'incidente sarebbe da attribuirsi a un innalzamento improvviso delle temperature che ha causato il disgelo di una parte superiore dello strato di terreno. L'escavatore precipitato era un Liebherr 934 dotato di specifici pattini per il lavoro in zone montagnose. Rispetto ai pattini standard - in cui l'aderenza è minima e avvertibile nei suoi limiti fin da subito - questi avrebbero fatto presa per poi perdere, all'improvviso e in modo del tutto inaspettato, il contatto con il terreno scivolando sul fango e non trovando l'aderenza necessaria sul sottostrato che invece era ancora ghiacciato. Sembra che l'escavatorista abbia fatto il possibile con il braccio per fermare la macchina ma senza nulla da fare...

                                        Di fatto sembra che i lavori siano stati appaltati con grave ritardo costringendo le imprese a lavorare in autunno inoltrato (con temperature invernali) per portare a termine i lavori prima della stagione sciistica. Ciò ovviamente comportando rischi superiori al dovuto a causa delle condizioni meteo imprevedibili (erano a circa 1.800 m di altitudine). La cosa che rattrista ancora di più è che stavano facendo rientrare le macchine e il 934 stava semplicemente percorrendo il ritorno verso valle perchè i lavori erano terminati. Se si fossero iniziati i lavori all'inizio dell'estate forse tutto questo si sarebbe potuto evitare.
                                        Costantino, lungi da me voler alzare una polemica, soprattutto in questi casi. Io non sono operatore ma semplice appassionato che "esercita in caso di necessità o quando glielo offrono" me che tutti i giorni lavora con un camion ed una gru. Quando si ha sentore che il lavoro possa venir meno alle condizioni di sicurezza, non bisognerebbe dire di no e rimandare? Oppure si ha paura di perdere la faccia davanti a futuri clienti e si accetta lo stesso, magari dietro una lauta "buona entrata" che il cliente si impegna ad elargire se gli si fa il lavoro??? Tu hai una ditta e di queste cose sei pratico, rispetto al sottoscritto. Funzionano coosì le cose o sbaglio candeggio????
                                        http://www.forum-macchine.it/showthread.php?t=63096

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                                        • #21
                                          Non è tutto così semplice come potrebbe sembrare...una visione superficiale delle cose porterebbe a queste conclusioni ma bisogna sempre ricordare che ci sono delle precise responsabilità da parte degli enti appaltanti che nessuno mette mai in luce nel modo giusto.

                                          Un imprenditore cerca di portare a termine i lavori nei tempi contrattuali imposti dal contratto nel momento in cui si aggiudica una commessa e quando si ha una struttura che deve andare avanti non è facile prendere delle decisioni in merito. Ciò comporta che le imprese più strutturate, per responsabilità inerenti la struttura stessa del mercato, si trovino a scontrarsi sullo stesso terreno di aziende improvvisate e non in regola che minano il mercato. Rinunciare a un lavoro (e ricordo che la Wieser è famosa per molti interventi su piste in periodo invernale che sono dei veri e propri casi studio) significa spesso uscire da un circuito in cui si è faticosamente entrati.

                                          Ovvio che se le regole primarie della qualità fossero rispettare si potrebbe tranquillamente imporre il proprio volere alla committenza. In Italia - soprattutto nel settore delle opere edili - è proprio il livello di preparazione molto basso della committenza a minare il mercato. Non per nulla da alcuni anni - in architettura - è stato istituito il premio Dedalo-Minosse (in ricordo del re di Creta Minosee che aveva incaricato il famoso architetto Dedalo per la costruzione di splendidi palazzi tra cui anche i labirinto in cui si favoleggia fosse rinchiuso il Minotauro) che premia non tanto i progettisti quanto la committenza che maggiormente si è distinta per lungimiranza, preparazione e apertura mentale.

                                          Noi stessi, in periodo pre-olimpico, siamo andati a mettere a posto i guai che una impresa di Torino aveva combinato nel movimento terra del trampolino di lancio di Pragelato. Le opere di scavo se le erano aggiudicate loro con un ribasso assurdo, alla fine hanno combinato dei pasticci tali da provocare gli smottamenti dei fronti appena sotto le fondazioni della torre dell'ascensore di salita in cima al trampolino. L'impresa appaltatrice delle opere edili ci ha chiamati - ovviamente in piena emergenza e in periodo autunnale con le nevicate imminenti e con le Olimpiadi alle porte - per mettere a posto il tutto. Abbiamo dovuto usare 7 escavatori, una pala cingolata e tre mini escavatori per riuscire a lavorare con criterio ma, nonostante tutto, è stato comunque molto difficile. Un peccato anche per noi che avremmo potuto fare tutto il movimento terra fin dall'inizio lavorando da subito in un certo modo, guadagnando di più e con maggiore soddisfazione personale.

                                          Come vedi non è assolutamente semplice mandare avanti una azienda in un mercato in cui il prezzo è la sola variabile fondamentale e in cui la committenza sbaglia valutazioni e tempistiche.
                                          Costantino Radis

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                                          • #22
                                            Costantino mi hai tolto le parole di bocca.
                                            Penso anch'io sia troppo semplice vedere le cose dall'esterno e in modo superficiale e poi giudicare.
                                            Operatore...fiero di esserlo

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                                            • #23
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                                              http://www.forum-macchine.it/showthread.php?t=63096

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