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Tesi di Laurea - Lavori MMT per riqualificazione terreno 400HA

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  • Tesi di Laurea - Lavori MMT per riqualificazione terreno 400HA

    gentili e espertissimi utenti del forum...sono a chiedere vostra sentenza!!!
    il mio problema è questo: ho da elaborare per la mia tesi un progetto di coltavazione di una cava di argilla e suo ripristino ambientale.
    il progetto prevede una superficie di circa 400 ha, non ho ancora quantificato i mc da scavare (ma parecchi).
    chiedo se potete indirizzarmi su macchine adeguate per scopertura terreno (ci sono anche alberi), scavo, caricamento e trasporto (in cava e esterno), rimodellazione del terreno, ricompattazione e direi basta...poco? sottolineo che l'area è molto vasta e articolata.
    magari se poi m iindirizzate verso siti dove reperire anche materiale tecnico (es. capacità, potenze, tempi di manovra...ecc..)
    grazie per tutte le idee che mi lancerete!!!

  • #2
    4 Km2 di area operativa?
    Suona molto da fantascienza visti gli attuali strumenti e vincoli urbanistici.
    Non so a quale legislazione, senza forzarla, regionale ambientale puoi rifarti ove apprendere ed elaborare le prescrizioni utili per il suo ripristino.
    In quanto ai macchinari, per questa superfice e vista la tipologia ( povera) del materiale da estrarre che consigliarti visto che nemmeno prospetti la produzione giornaliera?

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    • #3
      la situzione è da fantascienza, specie se la vai a vedere.
      esiste realmente...vicino a salerno. (con google earth si vede molto bene anche senza sforzarsi più di tanto...cerca montecorvino pugliano e vedrai).il sindaco del comune ha deciso di far chiudere tutto, ha fatto nascere un consorzio tra i proprietari, così da poter stabilire un progetto di ripristino globale della zona con criterio.
      quindi il mio prof mi ha smollato tutto. ovviamente è una tesi e non un progetto che si andrà mai a realizzare. ma non volendo scrivere delle fandonie, ho chiesto qualche dritta a voi.
      ho già studiato una rimodellazione finale, con anche possibili destinazioni d'uso del suolo. sto procedendo in questi giorni al calcolo dei mc di terra scavati o portati in alcuni casi. sono molti.
      il mio problema è ora studiare o meglio organizzare un cantiere (anzi più di uno certamente) che lavorasse con senso...quindi con macchinari adeguati e che lavorino bene tra loro.
      questo è quanto, se scappano dei suggerimenti li colgo al volo.
      grazie

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      • #4
        Secondo me dovresti darci qualche dato in più che ci permettano di ipotizzare con un po di logica sensata un progetto .
        Ad esempio in quale contesto ci troviamo , ossia altitudine rispetto il mare , se il paesaggio e collinare o piano , se siamo vicino a delle abitazioni , se vi sono falde di acqua nelle vicinanze , se vi sono cave nelle vicinanze , oppure delle fornaci che potrebbero riutilizzare l'argilla , la tempistica dell'opera questa è determinante per classificare il tipo di mezzi da utilizzare , visto che siamo in presenza di argilla si potrebbe creare un bacino o una palude , creare delle zone collinari , quale profondità possiamo raggiungere in profondità ecc ...... ! !
        Barcollo ma non mollo !!

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        • #5
          Capito;
          Non si tratta di coltivazione ex novo come , forse erroneamente, avevo inteso dal tuo primo post ma di risistemazione ambientale, probabilmente coniugata al sine qua non che in corso di realizzazione per la definizione finale dei siti sarà concessa la possibilità estrattiva per compensare i costi fino a giungere, scadenza termini autorizzativi, alla totale riqualificazione deil sito.
          Su aree del genere non si interviene con macchinari mastodontici ( fosse stata cava ex novo ci sarebbe stato da valutare macchinario appositamente costruito) ma , ovvio, dipende anche dai tempi, con la fascia alta della produzione corrente delle mmt anche se per le rifiniture nel contesto generale sono necessarie anche macchine medio piccole.
          Dozer, pale gommate ed escavatori idraulici di almeno 2 fascie; la alta e la media.
          Vibrocostipatori di classe alta
          Pale cingolate idem
          Per gli autocarri devi calcolare se l'avvio del prodotto al luogo di lavorazione è possibile fuori pubblica strada od al contrario.
          E comunque il tutto varia in base ai computi metrici.

          Poi mi permetto di darti questi consigli
          Immagino avrai la aerofoto prebellica della zona; credo sia in base a quella che il tuo progetto dovrà prendere maggiori spunti per il ricomponimento morfologico della zona viste le attuali correnti di pensiero.
          Informati presso i competenti uffici della Protezione Civile e magari dei VVFF se nella zona potrebbero essere utili bacini di stoccaggio idrico a scopo attingimento anti incendio, magari da collegare ad uso irriguo.
          Occhio alle essenze; mai andare a cercare cose strane se pur belle; sempre le autoctone.
          In ultimo, carmina non dant panem, non impostare questo tuo lavoro come se ne dovesse risultare un eden ; su una zona così ampia è necessaria che ne risulti la massima parte produttiva: agricola, artigianale, pannelli solari o quel che vuoi tu, se non hai fin d'ora la prescrizione che un domani tutta questa zona debba diventare un ameno parco, inquadra le fasce che a tuo pensiero meglio si prestano ad un x destinazione e sviluppale in corso d'opera.

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          • #6
            ok!!!
            parliamo di una cava di versante, zona pedecollinare. altitudine che varia dai 100msl ai 290 msl.
            la morfologia della zona è tipica dell'argilla, per farti capire associa ai calanchi, frastagliata, ma ha pendenze minori ed è coltivabile.
            il maggior scavo si è approfondito di 30 metri e non ha incontrato acqua. nel mio progetto prevedo di non andare sotto quella soglia, anzi di salire un attimo. quindi non c'è acqua.
            come destinazioni finali ho previsto di adibire ad area boschiva le zone molto acclivi e difficli da risanare, ad agricoltura la parte più a valle e nel resto dedicare il tutto a uliveti e vigne (prodotti locali).
            ci sono degli scavi paurosi che è impensabile riempirli di terra, quindi prevedo di fare un laghetto articiale che raccolga le acque piovane e le destina ad un uso irriguo.
            ci sono, nell'area interessata, due cementifici che ora accolgono l'argilla scavata, ma che successivamente ho ipotizzato trasformarli in cantina e oleificio. così da dare posto di lavoro quando chiudono i cementifici (che sembra campino solo di questo).
            le abitazioni presenti sono esterne all'area in gioco, ho lasciato un margine adeguato a non influire su queste proprietà. così come le strade comunali.
            come tempistica considero 7 anni per risanare il tutto. il prae dà al massimo 8 anni per terminare gli scavi e rimodellare, tengo un margine di 1 anno per sicuri ritardi dei lavori.
            l'area si può suddividere in 3 macro cantieri, a occhio, non ancora precisi, possono fruttare circa 2ml di mc di argilla in banco l'uno (scarto compreso, 30% che resterà in loco per rimodellare). quindi, sempre a occhio, sono circa 1300 mc a macro cantiere al giorno.
            i macro cantieri sono suddivisibili in diversi pannelli di lavoro, in gioco ci saranno contemporaneamente almeno 8 fronti attivi (2 per 2 macro cantieri, 4 per l'altro)
            la situazione finale avrà una pendenza media di 20 gradi, in alcune parti inferiore.
            il terreno di copertura ha uno strato di circa 50 cm, da togliere per coltivare la cava, e successivamente reimportare. la maggior parte dell'area è già scoperta e attiva...in un disastro.
            il mio progetto non deve entrare molto in dettaglio, devo indirizzare ad un'idea non ridicola. ipotizzare un parco mezzi e organizzare i vari cantieri (quindi con tempistiche, operazioni e quant'altro).
            devo progettare tutto da zero, senza considerare ciò che ora c'è in luogo (cosa a me ignota).
            altre domande?

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            • #7
              calcola ora solo la compattezza del materiale che andrai a scavare; in alcuni casi potrebbe essere necessario/conveniente l'accoppiamento tra grossi dozer che scarificano e pale gommate per il carico od invece, una volta effettuato lo scorticamento con la ruspa ( ove ve ne è necessità) è sufficente l'opera degli escavatori idraulici.
              Penso che non ti resti altro poi che fare un salto presso le concessionarie di grandi mmt e dumper ( non sto a fare nomi di marche in quanto non sarebbe corretto; ce ne sono di nazionali ed estere) più vicine a casa tua ( o scaricali dai loro siti) e farti dare i depliant con le caratteristiche tecniche ed il rendimento produttivo dei loro mezzi di fascia alta.

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              • #8
                dimmi se sto dicendo una castronatura!!!
                scopertura: dozer+ripper, ove necessario ruspa.
                scavo: escavatori cingolati
                carico: pala gommata
                trasporto e scarico: dumper (rimango dentro area di cava)
                rimodellamento: dozer o motorgrader?
                compattazione: rullo tandem o compattatrice?
                per lavori di rifinitura (es. scoline acqua e varie) macchine più piccole.
                cosa dimentico?

                una curiosità fino a che pendenza lavora bene il rullo?

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                • #9
                  Dozer
                  Salvo la necessità di mina, qui non ricorrente, il dozer effettua queste operazioni;
                  spinge via cappellaccio dalla zona operativa; ove vi sono gli spazi ( e comunque per un area piccolo/ media ) lo accumula lateralmente per poi ritombare; ove non vi sono lo spinge sotto il fronte cava e qui con le pale gommate viene caricato sui dumper per avviarlo allo stoccaggio .
                  Operazione questa di scorticamento che può essere effettuata, se lo stato dei luoghi lo permette, da grossi escavatori idraulici che caricano direttamente sui dumper.
                  In fase di lavorazione invece del materiale da estrarre se non è tenace lo rimuove e manda sotto il fronte cava solo con l'ausilio della lama; se tenace invece prima lo lavora con il ripper.
                  Rimodellamento; dozer o scraper od ambi in tandem; il grader è per strade e/o lavori leggeri.
                  Compattazione : sicuramente il compattatore ( come quelli in uso nelle discariche)

                  Pendenze...ogni macchina ha le sue caratteristiche per le pendenze nella quale deve operare; anni fa per compattare strade in pendenza superiore a pochi punti percentuali era in uso un rullo singolo ( anche autovibrante) che andava agganciato ad un trattore gommato od ad autocarri in quanto il classico con la sua superfice liscia di traslazione non garantiva sicurezza nè alte capacità di superare declivi.
                  Ora sono comunemente in commercio macchine costriute con il rullo compattatore metallico abbinato a ruote gommate di trazione.

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                  • #10
                    eliminerei il grader (il dozer, già utilizzato per altri lavori, basta e avanza per una cava - specialmente se lo equipaggi con un GPS Topcon o similari).
                    Il rullo è molto specifico, dovresti usare un modello da bianco (quello da terra con drum anteriore e gomme posteriori) ma potresti sopperire con un drum trainato da altra macchina (come quello da trattore) .... devi dirci il grado di compattazione da raggiungere ed i lavori da eseguire
                    Dozer ed escavatori sono indispensabili ....
                    Paolo Raffaelli

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