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Motori Ecomax JCB [2012]

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  • Motori Ecomax JCB [2012]

    Con un investimento di circa 100 milioni di euro la JCB ha progettato e costruito il suo nuovo motore Ecomax. Gli addetti ai lavori ne parlano bene su diversi aspetti.

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    Abbiamo tradotto per voi questo interessante articolo di FOR CONSTRUCTION PROS del 3 Luglio 2012.
    Titolo originale: JCB Achieves Tier 4 Interim Without Need for Aftertreatment (link all'articolo originale)
    __________________________________________________ __
    Articolo tradotto:
    Durante una conferenza stampa che ha riunito editori provenienti da Europa e Nord America, la JCB ha lanciato formalmente la sua soluzione tecnologica per soddisfare i requisiti Tier 4 Interim / Stage IIIB. Il motore Ecomax raggiunge i livelli di emissioni eliminando la necessità di qualsiasi post-trattamento dei gas di scarico. Ciò è stato ottenuto grazie a l'utilizzo di tecnologie innovative “in-cylinder”, piuttosto che ricorrere al post-trattamento dei gas di scarico o ad un filtro antiparticolato diesel (DPF).

    Il risultato di un investimento di più di 125 milioni di dollari, e di oltre 110.000 ore di test in 70 macchine diverse, il motore Ecomax della JCB offre la potenza e la coppia necessarie per le macchine edili ed agricole, con basse emissioni e riduzione dei consumi.
    Il motore sarà montato in macchine che vanno dai 74 ai 174 hp, tra cui terne JCB, caricatori telescopici, sollevatori telescopici, pale gommate, escavatori JS, carrelli elevatori fuoristrada, minipale gommate e minipale cingolate.


    Le principali caratteristiche includono:
    • Non ha bisogno di filtro antiparticolato o di additivi.
    • Si può ricalibrare per funzionare con carburanti di qualità scadente, migliorando i valori residui delle macchine usate.
    • 29.000 psi - iniezione common rail ad alta pressione
    • Turbocompressore a geometria variabile
    • Ricircolo dei gas di scarico raffreddato (EGR)
    • Connettività LiveLink per l'analisi dei dati ECU del motore
    • Possibilità di lavorare con gli oli motore standard.

    “Siamo stati in grado di fornire ai nostri clienti una soluzione per rispettare la legislazione europea e americana sulle emissioni, senza costosi additivi o post-trattamento, attraverso l'uso di tecnologie innovative," afferma Alan Tolley, direttore dei Programmi di Sviluppo Motori della JCB.
    "Naturalmente, ci sarà un costo aggiuntivo per i motori Tier 4 Interim, visto che utilizzano componenti e tecnologie sofisticate. Tuttavia, riteniamo che il risparmio di carburante ed i vantaggi di produttività delle macchine JCB più nuove supereranno l’investimento iniziale.


    “Anzi, ricalibrando il motore Ecomax, spegnendo il ricircolo dei gas di scarico e riducendo le pressioni di iniezione del carburante, il motore può lavorare con carburanti con un contenuto di zolfo più elevato" sottolinea Tolley. "Questo processo può essere effettuato da uno qualsiasi dei nostri 2.000 rivenditori di JCB in tutto il mondo utilizzando gli strumenti di servizio standard della JCB, offrendo una soluzione flessibile e semplice per i nostri clienti del mercato dell’usato. "
    Un approccio pulito

    Come produttrice di macchine ed attrezzature verticalmente integrata, la JCB afferma che è stata in grado di concentrarsi su ogni aspetto della progettazione della macchina per ridurre il consumo di carburante e i costi per i clienti. Al centro di questo approccio è stato la progettazione e lo sviluppo dei propri motori diesel, inizialmente il Dieselmax e ora la
    gamma Ecomax.

    Usando un design innovativo del processo di combustione (che non è stato ancora registrato), la compagnia ha messo insieme pressioni ultra elevate di iniezione di 29.000 psi nel sistema common rail, con un turbocompressore a geometria variabile per una risposta rapida a bassi regimi, per creare una combustione più pulita ed efficiente. Il ricircolo dei gas di scarico raffreddato viene utilizzato per ridurre ulteriormente le emissioni, passando una piccola quantità del gas di scarico attraverso il motore per raffreddare il processo di combustione e ridurre gli ossidi di azoto (NOx) all'interno del cilindro.

    Per garantire la pulizia del carburante che entra nei motori, ci saranno dei nuovi filtri del carburante e dell'aria, in più, i motori Tier 4 Interim richiederanno un separatore d'acqua a 5 micron e un filtro del carburante per la linea di alimentazione del carburante per completare il filtro motore da 2-micron.
    Si deve utilizzare inoltre, un filtro di ventilazione del basamento, che si dovrà sostituire ogni 1.500 ore di lavoro.
    Tuttavia i motori Ecomax saranno in grado di lavorare con oli motore standard.


    I motori Tier 4 Interim avranno bisogno di manutenzione ad intervalli di 500 ore proprio come i modelli precedenti. Si stima che ci sarà un aumento nominale di 5 centesimi per ora su un periodo di proprietà di 6000 ore per una terna, un importo che sarà compensato dal risparmio sul carburante e dai benefici di produttività.

    Poiché i motori ECOMAX sono dotati di controllo elettronico, la JCB è stata in grado di integrare pienamente su alcuni modelli la diagnostica del motore e l'analisi nel suo sistema telematico LiveLink. I clienti saranno in grado di accedere alle informazioni sulla posizione, avvisi di servizio, avvisi di salute del motore e altri dati critici.
    Con il motore Tier 4 Interim, il sistema LiveLink fornirà una capacità di diagnostica migliore, dati sul consumo di carburante e dati legati al lavoro, come il risparmio di carburante in diverse modalità di lavoro. Questo permetterà ai clienti di gestire l’uso delle macchine al meglio, assicurandosi di ottenere il massimo risparmio durante il lavoro.

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    RISORSE


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    LE VOSTRE OPINIONI
    E gli utenti del forum cosa ne pensano? Visto che sicuramente non è stato scritto tutto.... sarebbe anche interessante conoscere qualche approndimento ulteriore dagli utenti che la JCB la conoscono molto bene. Faccio nomi?
    Ultima modifica di Gianni Palma; 20/07/2012, 17:44.

  • #2
    beh finalmente qualcuno che, invece di aggiungere accrocchi per far diventare pulito un motore di vecchia concezione progetta e testa qualcosa di nuovo, anche perché i motori supercatalizzati, ad blue ecc, alla fine consumano di piú e occorre anche mettre il costo di urea e catalizzatori che non durano in eterno.
    Ultima modifica di Gianni Palma; 19/07/2012, 19:28. Motivo: nessuna modifica... solo rimozione quotatura perchè eccessivamente lunga

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    • #3
      una curiosità, questi motori sono installati anche su macchine diverse da JCB? sembrano molto interessanti per gli OEM...
      Ultima modifica di CAT320; 21/07/2012, 12:43. Motivo: errore mio nessuna correzione

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      • #4
        Originalmente inviato da bikerm Visualizza messaggio
        una curiosità, questi motori sono installati anche su macchine diverse da JCB? sembrano molto interessanti per gli OEM...
        Certo JCB fornisce motorizzazioni anche a costruttori OEM... mi pare ad esempio che i ci sia un accordo con la thwaitess o comunque una casa inglese che produce minidumper, a cui JCBm fornisce le motorizzazioni.
        :help: Vincenzo :help: - Per ricordare un amico

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        • #5
          Ho provato macchine equipaggiate con questi nuovi motori. Bel tiro e dai dati i consumi sono molto interessanti.
          Vi terrò informati.......

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          • #6
            Nuovo motore a 6 cilindri della JCB [2013]

            Il nuovo motore JCB Dieselmax 672 a 6 cilindri entrerà in produzione a pieno ritmo entro la fine dell'anno e la sua produzione rappresenta un'evoluzione del business del costruttore inglese.
            I primi paesi ad utilizzare questi motori saranno la Russia, il Brasile e la Cina. Il motore sarà montato per la prima volta su l'escavatore JS360 e sarà disponibile in quattro versioni: 188hp, 221hp, 255hp e 302hp.
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            Di seguito vi traduciamo i punti salienti del comunicato stampa pubblicato sulla pagina della JCB Power Systems:

            La JCB investe 45 millioni di sterline nel nuovo motore 6 cilindri
            La JCB ha annunciato oggi l'intenzione di avviare la produzione di motori a sei cilindri, con l’aggiunta del JCB Dieselmax 672 alla sua gamma di motori.
            La JCB è diventata in soli otto anni uno dei principali produttori di motori al mondo, avendo una solida reputazione in fatto di innovazione e risparmio di carburante. Il primo motore JCB uscì dalla linea di produzione nel Regno Unito il lontano novembre 2004; dopo di che la produzione si stese anche alla sede centrale della JCB India, che produsse il primo motore nel 2011. Oggi la JCB ha fabbricato oltre 250.000 motori.
            Il nuovo motore a 6 cilindri, che rappresenta un investimento di circa 45 milioni di sterline, entrerà in produzione a pieno ritmo entro la fine dell’anno, e grazie al suo lancio verranno creati più di 50 nuovi posti di lavoro.
            Il presidente di JCB, Sir Anthony Bamford, ha dichiarato: “In un tempo relativamente breve siamo diventati uno dei principali produttori di motori, e oggi più del 70% delle nostremacchine monta un motore JCB. La produzione del motore a 6 cilindri rappresenta un evento storico per l’azienda, nonché la naturale evoluzione del nostro business con l'obiettivo di creare nuovi standard in quanto a prestazioni e risparmio di carburante”.
            Il nuovo JCB Dieselmax 672 si basa sul noto motore Dieselmax a quattro cilindri da 4,8 litri di JCB, che è in produzione da oltre otto anni e con numerosi casi in tutto il mondo che testimoniano un funzionamento affidabile dopo più di 20.000 ore di servizio, il motore Dieselmax si caratterizza per il controllo elettronico, l’iniezione common rail Delphi e il turbocompressore a geometria fissa.
            Il motore a sei cilindri sarà disponibile in versioni da 140 kW (188 CV), 165 kW (221 CV), 190 kW (255 CV) e 225 kW (302 CV) e una coppia massima pari a 1.200 Nm.
            Il Dieselmax 672, consentirà di risparmiare fino all’8% di carburante in più rispetto ai precedenti motori della gamma di escavatori JS.

            Il motore a sei cilindri verrà fabbricato presso lo stabilimento di JCB Power Systems nel Derbyshire (Regno Unito). In sviluppo da oltre due anni, i motori hanno già completato più di 50.000 ore di test, 30.000 delle quali su macchine utilizzate sul campo.
            I motori Dieselmax avranno intervalli di manutenzione di 500 ore e consentiranno quindi di mantenere bassi i costi operativi e ottimizzare i tempi di attività. I motori si poptranno anche montare in macchine non prodotte da JCB.

            *Note per la traduzione
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            RISORSE:
            Video di presentazione del motore (Youtube)
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            LA VOSTRA OPINIONE
            La maggiore potenza in questi nuovi motori e le innovazioni possono soltanto migliorare le prestazioni delle macchine.
            Che ne pensate?
            Dite la vostra
            Paula - seguici su FB!

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