Quando la Benati dava le macchine alla Fiat in U.S.A.!!!!!!
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Universo Benati
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Caro Pietro....non è proprio così....
Questa serie di modelli mi ricordo però che uscivano dallo stabilimento di San Mauro e li potevi vedere e provare in una parte del piazzale insieme ai modelli FH. Queste macchine erano vendute sia con il marchio Benati che con quello Fiatallis solo per il Nord America ma erano di progettazione totalmente FH. Se noti avevano il braccio con le carpenterie FH. La cabina, inoltre, così come i cofani, sono del tutto identici come disegno alla prima serie di gommati FH (FH130 e FH150). Si tratta di mezzi che sono stati commercializzati nel periodo in cui Benati era ormai Fiat e soltanto il marchio era tenuto in vita. Nello stabilimento di Imola ormai si producevano già le terne, gli skid ed i mini FH.
Questa serie di macchine era stata sviluppata proprio per non incocciare con i prodotti Hitachi venduti negli USA e nel mondo in quel periodo. L'accordo commerciale con i giap prevedeva infatti che i mezzi FH fossero solo per il mercato europa e non per quello globale (uno dei tanti motivi che poi, alla lunga, ha portato al divorzio con il colosso nipponico): in Fiat, quindi, avevano sviluppato una serie di mezzi del tutto identica ai FH (tranne che nei motori: tutti Cummins) da commercializzare nei paesi dei cinque continenti di lingua anglofona e dove i marchi Fiatallis e Benati riscuotevano credito: tra questi anche USA e Australia. In mezzo a tutte queste macchine sono usciti da San Mauro anche gli ultimi Benati che si sono visti dalle nostre parti. In buona sostanza una gran confusione....dopo poco tempo queste macchine non si sono più viste e con la nascita della serie 3 delle macchine FH anche dai gommati sono sparite sia quelle cabine (che devo dire non erano male in quanto a visibilità ed ergonomia generale....il nostro FH150W.2 ci aveva molto soddisfatti) ma non la linea dei cofani che ha preso spunti notevoli da quei mezzi. All'epoca in tangenziale di Torino si vedevano un sacco di carrelloni con queste macchine che andavano verso i porti di imbarco verso gli USA: le ultime sigle erano denominate con il suffisso FX... (tipo FX200, FX220, FX250, FX260....ecc, ecc). Dopo di questo...il silenzio su questo progetto anche in vista delle acquisizioni di O&K che avrebbe poi di fatto fornito i mezzi "global" per affrontare il mercato USA non più con il marchio Fiatallis ma con quello attuale che tutti conosciamo: New Holland. Il glorioso Fiatallis, invece, è rimasto ancora per un po' in america latina. Benati, invece, è finito definitivamente nel cassetto dopo la cessazione di quel progetto alternativo ai mezzi FH.Costantino Radis
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Carissimo Costantino mi trovo solo in parte d'accordo al tuo discorso!!! So che tecnici benati collaborarorono a questa macchina, in Italia di questi rimasero il 3.22 e il 3.26............riguardo la cabina che molti chiamano "Imola" dovrebbe essere, diversamente dal resto della macchina di totale disegno Benati!!! Venduta anche per la Etec olandese!!!Comunque un'altra foto di un Fiat un pò più Benati(3.30 bhs)BENATI 1887-1995
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La collaborazione dei tecnici Benati penso sia più che possibile e plausibile ma ormai il marchio era stato completamente assorbito da FH e le macchine erano con evidenza dei derivati dagli escavatori che si producevano a San Mauro: ormai, obiettivamente, di Benati avevano proprio poco se non il marchio (alcuni) e dei particolari di secondaria importanza. I bracci, la gestione idrualica del mezzo, le soluzioni generali, erano di chiara impostazione FH. Le macchine uscivano dalla stessa linea di produzione e, fino alla fine, solo pochi particolari ti permettevano, una volta dentro lo stabilimento, di capire quale fosse una e quale fosse l'altra macchina.Costantino Radis
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